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Transcript:

Il documento è stato sviluppato dai professionisti della Rete Locale di Cure Palliative dell Azienda USL della Romagna che hanno partecipato ai percorsi formativi organizzati con la collaborazione dell Agenzia sanitaria e sociale regionale dell Emilia-Romagna tenuti a Savignano sul Rubicone nel periodo maggio-settembre 2016 e gennaio-marzo 2017. Lo strumento è stato adottato a partire da inizio 2019 per la valutazione del raggiungimento delle competenze comuni declinate nel Dossier formativo secondo l Accordo ai sensi dell articolo 5, comma 2, della Legge 15 marzo 2010, n. 38 - Conferenza Stato-Regioni 10 luglio 2014. Questa scheda si integra con eventuali altri strumenti di valutazione di competenze/abilità specifiche richieste da ogni struttura. Scheda di valutazione dello stato di formazione CONTENUTI COMUNI per i PROFESSIONISTI che operano nella RETE DELLE CURE PALLIATIVE DELL ADULTO Gruppo di lavoro professionisti della Rete Locale di Cure Palliative dell Azienda USL della Romagna che hanno partecipato ai 2 moduli formativi Coordinamento Cristina Pittureri, Azienda USL della Romagna g enna io 2 0 1 9

FISIOTERAPISTA PSICOLOGO Operatore sanitario MEDICI INFERMIERI OSS Competenze organizzative livello (inserire livello come da Legenda) 1 Saper individuare e riconoscere il malato in fase terminale di malattia affetto da patologia oncologica e non oncologica e la eleggibilità per la presa in carico in cure palliative 2 Saper valutare la qualità delle cure palliative 3 Saper presentare a un malato e a un suo familiare le finalità dell assistenza domiciliare di cure palliative e/o del ricovero in hospice 4 Saper contribuire alla programmazione delle attività clinicoassistenziali della Rete 5 Saper trasmettere informazioni all interno dell équipe di cura relative a tutte le fasi dell assistenza 6 Saper comunicare con tutte le figure professionali che operano nella Rete per assicurare la continuità assistenziale S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 2

FISIOTERAPISTA PSICOLOGO Operatore sanitario MEDICI INFERMIERI OSS Competenze psico-relazionali livello (inserire livello come da Legenda) 7 Saper gestire l incontro e il dialogo con il paziente e la famiglia 8 Saper accreditare l équipe specialistica di cure palliative per valorizzarne il ruolo e favorirne l accoglienza da parte del malato e della famiglia 9 - Saper impostare e condurre il colloquio in un ambito familiare problematico, riconoscendo le condizioni che richiedono l attivazione di un confronto con un operatore dell équipe specialistica di cure palliative ed eventualmente la consulenza e la presa in carico - Saper riconoscere la storia familiare e il contesto, la famiglia complessa/difficile S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 3

FISIOTERAPISTA PSICOLOGO Operatore sanitario MEDICI INFERMIERI OSS Competenze psico-relazionali (cont.) livello (inserire livello come da Legenda) 10 - Saper comunicare le cattive notizie e rispondere alle domande difficili - Saper gestire la comunicazione con i familiari nei passaggi critici della progressione della malattia e della perdita dell autonomia del malato - Saper riconoscere il livello di consapevolezza della famiglia e del malato relativamente all inguaribilità della malattia 11 - Sapere comunicare e accompagnare la famiglia nella fase di morte imminente del malato - Saper supportare la famiglia nell elaborazione del lutto 12 Saper riconoscere i bisogni psicosociali del malato e della famiglia S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 4

FISIOTERAPISTA PSICOLOGO Operatore sanitario MEDICI INFERMIERI OSS Competenze psico-relazionali (cont.) livello (inserire livello come da Legenda) 13 - Saper comprendere i bisogni spirituali e i valori di riferimento del malato e attivare le possibili risorse di supporto ai bisogni spirituali - Saper riconoscere i valori, le credenze, le abitudini che nelle cure palliative hanno importanti ricadute nell espressione e nella gestione dei sintomi e nelle decisioni nelle fasi finali della vita 14 Saper valutare la qualità di vita del malato S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 5

FISIOTERAPISTA PSICOLOGO Operatore sanitario MEDICI INFERMIERI OSS Competenze etiche, ricerca e formazione livello (inserire livello come da Legenda) 15 - Saper trasferire le proprie competenze all interno dell équipe - Saper svolgere eventi formativi esterni all équipe - Saper partecipare a eventi comunicativi pubblici con i cittadini 16 Saper implementare nella pratica clinica i dati di letteratura scientifica relativa alle cure palliative 17 Sapere identificare, discutere e contribuire a gestire i principali dilemmi etici che si presentano nella cura dei malati con patologia in fase avanzata e in fine vita S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 6

LEGENDA TABELLA Valutazione raggiungimento della competenza per operatore sanitario (la colonna in verticale riporta il nome dell operatore, il colore della colonna è un aiuto per visualizzare la tipologia dell operatore, in relazione al colore della divisa) Autovalutazione: A Eterovalutazione: E Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Ha bisogno di training per effettuare il compito Ha bisogno di supervisione per effettuare il compito È competente per effettuare il compito specifico senza supervisione È competente per formare altri ad effettuare il compito specifico Competenza non necessaria: 0 Competenza da implementare nell anno in corso: La verifica del raggiungimento dei livelli avviene in auto ed eterovalutazione con gli strumenti indicati nelle tabelle del Dossier formativo. Compete a ogni singolo sanitario l autovalutazione, a un membro dell équipe di livello 3-4 l eterovalutazione. L esito delle valutazioni verrà riportato nell apposito spazio della Tabella dal coordinatore infermieristico/case manager/responsabile della struttura. In accordo con l operatore potrà essere programmato o riprogrammato il percorso formativo dedicato fino al raggiungimento dell obiettivo, per non più di tre volte. Livello 1 e Livello 2 Si possono raggiungere con affiancamento, addestramento e pratica clinica per un periodo compreso tra 15 giorni e 6 mesi, corsi di formazione teorica in cure palliative/ e-learning, azioni di autoapprendimento. Livello 3 è possibile raggiungerlo dopo lavoro continuativo per 6 mesi 1 anno nel/nei setting assistenziale/i assegnato/i, corsi di formazione teorica in cure palliative /e-learning, azioni di autoapprendimento. Livello 4 è definito dal giudizio dell équipe (eterovalutazione). Può essere raggiunto con la prosecuzione dell attività professionale in ambiente specialistico di cure palliative e corsi di formazione teorica in cure palliative /e-learning, azioni di autoapprendimento, percorsi di formazione da tutor e pratica di insegnamento/relazioni in pubblico. Il mantenimento del livello 3-4 si ha con lavoro continuativo nel/nei setting assistenziale/i assegnato/i, corsi teorico-pratici/e-learning, azioni di autoapprendimento per singola area di competenza in cure palliative. S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 7

LEGENDA COMPETENZE: DOSSIER FORMATIVO - TIMELINE http://assr.regione.emilia-romagna.it/it/servizi/pubblicazioni/multimedia/timeline-cp (ultimo accesso maggio 2019) competenze organizzative 1 Saper individuare e riconoscere il malato in fase terminale di malattia affetto da patologia oncologica e non oncologica e la eleggibilità per la presa in carico in cure palliative Trasmettere informazioni a pazienti, familiari, professionisti, cittadini su storia, finalità e obiettivi delle cure palliative, diritti del malato Utilizzare scale e strumenti per la valutazione prognostica e saper interpretare i dati Utilizzare i criteri di eleggibilità per la presa in carico all interno dei nodi della Rete - Conoscere la definizione di cure palliative - Conoscere le normative di riferimento ministeriali e regionali - Conoscere l evoluzione storica e filosofica delle cure palliative in Italia e nel mondo - Conoscere definizione e ambito di applicazione di supportive care, early palliative care e simultaneous care - Conoscere i principali dati di mortalità per le patologie cronicodegenerative più frequenti - Conoscere i fattori prognostici e relative scale di valutazione per i pazienti oncologici e non oncologici - Conoscere i criteri di eleggibilità o esclusione per l attivazione e l accesso alle cure palliative nei diversi setting assistenziali della Rete Applicazione procedura di inserimento del paziente all interno dei nodi della Rete Analisi di casi clinici - per neo-inserito dopo 1 mese - per esperto dopo 6 mesi S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 8

competenze organizzative 2 Saper valutare la qualità delle cure palliative Garantire la qualità assistenziale secondo i requisiti strutturali e organizzativi della Rete - Conoscere la normativa di accreditamento - Conoscere gli standard di struttura, processo ed esito per ogni nodo della Rete Applicazione procedura attività di incident reporting - compilazione segnalazione scheda di incident reporting al momento della rilevazione dell evento - Conoscere gli strumenti per la valutazione della qualità percepita e valutarne i risultati Applicazione processo di rilevazione della qualità percepita e interpretazione del dato - check list di valutazione del processo di somministrazione del questionario 3 Saper presentare a un malato e a un suo familiare le finalità dell assistenza domiciliare di cure palliative e/o del ricovero in hospice Presentare a un malato e a un suo familiare caratteristiche, obiettivi e finalità dell assistenza nei nodi della Rete Conoscere le finalità di: - assistenza domiciliare - assistenza hospice - attività ambulatorio - attività consulenza Modalità con cui viene gestito il colloquio con paziente e/o familiare - check list colloquio di ingresso nei nodi della Rete secondo protocollo SPIKES modificato 4 Saper contribuire alla programmazione delle attività clinico-assistenziali della Rete Programmare in équipe le attività clinico-assistenziali Conoscere l organizzazione, i ruoli e le responsabilità dell équipe multiprofessionale (hospice, Unità Cure palliative domiciliare, ambulatorio, ospedale) e delle figure professionali che vi operano Compilazione PAI S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 9

competenze organizzative 5 Saper trasmettere informazioni all interno dell équipe di cura relative a tutte le fasi dell assistenza Essere in grado di ascoltare, riferire e documentare le informazioni significative Conoscere gli strumenti operativi (cartacei e informatici) per la trasmissione delle informazioni Utilizzo degli strumenti operativi (cartacei e informatici) per la trasmissione delle informazioni corretta compilazione delle voci all interno della documentazione clinica - al momento dell accesso in uno dei nodi della Rete - al momento delle successive rivalutazioni - durante le riunioni di équipe 6 Saper comunicare con tutte le figure professionali che operano nella Rete per assicurare la continuità assistenziale Utilizzare i criteri di eleggibilità e le procedure per l invio ai nodi della Rete Conoscere i criteri di eleggibilità e le procedure per l invio ai nodi della Rete Applicazione procedura di continuità assistenziale - check list sapere comunicare con tutte le figure professionali che operano nella rete per assicurare continuità assistenziale S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 10

competenze psico-relazionali 7 Saper gestire l incontro e il dialogo con il paziente e la famiglia - Presentarsi - Salutare e riferirsi (Lei/tu) - Gestire il contatto fisico - Entrare nelle stanze e nelle case - Rispondere al telefono (informazioni, terapie, urgenze) - Riconoscere, valutare e gestire personalmente e in équipe gli stati emotivi che interferiscono con una comunicazione efficace - Conoscere e utilizzare tutti gli interventi e gli strumenti che rendono possibile la comunicazione efficace con la persona assistita e la sua famiglia, anche nei casi in cui si presentino alterazioni della comunicazione verbale e/o non verbale in relazione al grado di disabilità - Creare le condizioni adatte affinché la persona assistita e la sua famiglia possano esprimersi in maniera autentica e possano ricevere risposte appropriate - Conoscere tecniche di comunicazione e metodologie di conduzione dei colloqui (conoscere le tecniche di comunicazione di Buckman e le 5 fasi di elaborazione del lutto della Kübler Ross) - Conoscere le metodologie di comunicazione verbale e non verbale - Conoscere le modalità psicologico-relazionali efficaci per affrontare e gestire l incontro e il colloquio Applicazione tecniche di comunicazione - check list colloquio di ingresso nei nodi della Rete secondo protocollo SPIKES modificato S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 11

competenze psico-relazionali 8 Saper accreditare l équipe specialistica di cure palliative per valorizzarne il ruolo e favorirne l accoglienza da parte del malato e della famiglia - Promuovere la filosofia delle cure palliative a livello di singole persone, gruppi e comunità - Fornire orientamento e consulenza - Conoscere la filosofia e i valori fondanti delle cure palliative, la normativa in materia di cure palliative - Conoscere modelli e servizi della Rete delle cure palliative - Conoscere il lavoro di équipe multiprofessionale di cure palliative e la sua funzione - Conoscere i pregiudizi di individui, gruppi e comunità relativamente alle cure palliative Applicazione fase K colloquio di ingresso nei nodi della Rete secondo protocollo SPIKES modificato - check list colloquio di ingresso nei nodi della Rete secondo protocollo SPIKES modificato 9 - Saper impostare e condurre il colloquio in un ambito familiare problematico, riconoscendo le condizioni che richiedono l attivazione di un confronto con un operatore dell équipe specialistica di cure palliative ed eventualmente la consulenza e la presa in carico - Saper riconoscere la storia familiare e il contesto, la famiglia complessa/difficile - Comunicare e sostenere le cattive notizie all interno del proprio profilo professionale - Creare le condizioni adatte affinché la persona assistita e la sua famiglia possano esprimersi in maniera autentica e possano ricevere risposte appropriate - Conoscere i vissuti del malato e della famiglia nel corso della malattia (senso di colpa, speranza, rabbia, solitudine e isolamento, incertezza, ansia, depressione, paura) - Conoscere gli elementi che caratterizzano una famiglia difficile o complessa Applicazione fasi S - P - I colloquio di ingresso nei nodi della Rete secondo protocollo SPIKES modificato - check list colloquio di ingresso nei nodi della Rete secondo protocollo SPIKES modificato: fasi S - P - I S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 12

competenze psico-relazionali 10 - Saper comunicare le cattive notizie e rispondere alle domande difficili - Saper gestire la comunicazione con i familiari nei passaggi critici della progressione della malattia e della perdita dell autonomia del malato - Saper riconoscere il livello di consapevolezza della famiglia e del malato relativamente all inguaribilità della malattia - Comunicare le cattive notizie, gestire la comunicazione nei passaggi critici della malattia - Formulare quesiti adattati al livello culturale dell interlocutore finalizzati all acquisizione/condivisione di informazioni in merito al livello di consapevolezza, identificando eventuali gap tra aspettative e situazione clinica - Conoscere i principi di comunicazione delle cattive notizie - Conoscere le diverse modalità di reazione del paziente e del familiare (rabbia, depressione, compiacenza, opposizione) - Conoscere le modalità psicorelazionali efficaci per affrontare e gestire le paure dei familiari - Conoscere gli ostacoli alla conversazione di fine vita Applicazione tecniche di comunicazione - check list colloquio di ingresso nei nodi della Rete secondo protocollo SPIKES modificato S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 13

competenze psico-relazionali 11 - Sapere comunicare e accompagnare la famiglia nella fase di morte imminente del malato - Saper supportare la famiglia nell elaborazione del lutto - Prendersi cura della persona assistita e della sua famiglia garantendo il rispetto dei loro diritti, delle loro credenze, del loro sistema di valori e dei loro desideri - Sostenere i familiari nell adattamento al processo del morire - Prevenire i fattori di rischio di lutto patologico - Conoscere gli ostacoli alla conversazione di fine vita - Conoscere le possibili modalità di risposta del familiare alla fase imminente del lutto - Conoscere le diverse impostazioni culturali relative alla morte e al lutto - Conoscere le diverse teorie di elaborazione del lutto e i fattori di rischio di lutto patologico - Conoscere nell ambito della Rete le realtà che offrono supporto strutturato al lutto - Applicazione tecniche di comunicazione con riferimento alle 5 fasi di elaborazione del lutto della Kübler Ross - Applicazione procedura di attivazione supporto psicologico e/o gruppi di supporto al lutto - check list colloquio di ingresso nei nodi della Rete secondo protocollo SPIKES modificato - check list colloquio di supporto alla famiglia nella elaborazione del lutto - compilazione scheda/ percorso di segnalazione e attivazione supporto psicologico e/o gruppi di supporto al lutto 12 Saper riconoscere i bisogni psicosociali del malato e della famiglia Prendersi cura di ogni persona con sensibilità e attenzione in modo globale, tollerante e non giudicante Conoscere gli strumenti/scale di valutazione per valutare i bisogni psicosociali Applicazione scale di valutazione psicosociali in uso - compilazione scale di valutazione psicosociali in uso S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 14

competenze psico-relazionali 13 - Saper comprendere i bisogni spirituali e i valori di riferimento del malato e attivare le possibili risorse di supporto ai bisogni spirituali - Saper riconoscere i valori, le credenze, le abitudini che nelle cure palliative hanno importanti ricadute nell espressione e nella gestione dei sintomi e nelle decisioni nelle fasi finali della vita - Riconoscere nel paziente e familiare stati di afflizione spirituale, perdita di speranza e perdita di senso - Prendersi cura della persona assistita e della sua famiglia garantendo rispetto dei loro diritti, delle loro credenze, del loro sistema di valori e dei loro desideri - Esercitare la professione in accordo con i principi etici deontologici, giuridici e affrontando in équipe le questioni etico-morali e le scelte di fine vita - Identificare, valutare e interpretare gli aspetti multidimensionali del dolore (dolore totale) - Conoscere la differenza fra bisogno spirituale e bisogno religioso - Conoscere le diverse religioni e impostazioni spirituali nei confronti della morte e del morire - Conoscere i diversi referenti delle comunità religiose locali - Conoscere la rete dei servizi sociali e le modalità di attivazione - Conoscere i percorsi organizzativi finalizzati ad attivare la presenza di personale non sanitario di supporto (volontari, assistenti spirituali e altre figure) Applicazione procedura di attivazione di competenze specifiche: - supporto dello psicologo - Servizi sociali - personale non sanitario (volontari, assistenti spirituali, tutore legale, amministratore di sostegno e altre figure) - compilazione scheda/ percorso di segnalazione e attivazione figure di supporto S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 15

competenze psico-relazionali 14 Saper valutare la qualità di vita del malato Utilizzare in équipe strumenti finalizzati alla valutazione della sfera: - fisica (es. controllo sintomi) - psicologica (es. alterazione immagine corporea) - sociale (es. mantenimento delle relazioni significative) - spirituale (es. mantenimento della speranza, collaborare nella ricerca di un senso) Conoscere i principali strumenti per la valutazione della qualità di vita in cure palliative Applicazione/gestione degli strumenti per la valutazione della qualità di vita in cure palliative - compilazione scale di valutazione della qualità di vita S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 16

competenze etiche, ricerca e formazione Competenze di formazione 15 - Saper trasferire le proprie competenze all interno dell équipe - Svolgere funzioni di tutoraggio e affiancamento all interno dell équipe e a nuovi operatori e colleghi - Gestire discussione di casi clinici e fare supervisione di casi - Metodologie didattiche più efficaci per favorire l apprendimento degli adulti Utilizzo questionari di gradimento del corso e di apprendimento Eterovalutazione - Saper svolgere eventi formativi esterni all équipe - Rilevare il bisogno formativo - Partecipare alla costruzione del PAF - Organizzare e gestire gli eventi PAF - Svolgere funzioni di docenza - Principi di progettazione di eventi formativi - Saper partecipare a eventi comunicativi pubblici con i cittadini - Essere in grado di parlare a un pubblico non esperto - Principi di comunicazione al pubblico S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 17

competenze etiche, ricerca e formazione Competenze della ricerca 16 Saper implementare nella pratica clinica i dati di letteratura scientifica relativa alle cure palliative Saper applicare e motivare le prescrizioni terapeutiche - Principi generali della ricerca clinica, dei livelli di evidenza - Metodi e strumenti comuni utilizzati nella ricerca in cure palliative - Possibilità e limiti nella ricerca in cure palliative - Conoscenza di linee guida e protocolli clinico-assistenziali Applicazione dei protocolli clinicoassistenziali innovativi Eterovalutazione - 1 audit clinico all anno relativo all applicazione di un protocollo clinicoassistenziale S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 18

competenze etiche, ricerca e formazione Competenze etiche 17 Saper identificare, discutere e contribuire a gestire i principali dilemmi etici che si presentano nella cura dei malati con patologia in fase avanzata e in fine vita Informare, spiegare, discutere e gestire con pazienti e familiari e in équipe questioni e tematiche inerenti le scelte di fine vita e i processi decisionali Sapere attivare la consulenza etica, i Comitati etici, gestire la family conference - Principi etici in medicina e loro applicazione nelle cure palliative - Codici deontologici e normativa nazionale - Principi etici e normative relative al consenso informato in cure palliative, alla limitazione dei trattamenti e alle dichiarazioni anticipate di trattamento e pianificazione anticipata delle cure Applicazione protocollo di acquisizione del consenso informato - Principi che differenziano la Applicazione protocolli di sedazione sedazione palliativa dall eutanasia palliativa - Strumenti per la gestione dei conflitti etici in cure palliative Applicazione colloquio protocollo SPIKES modificato - applicazione protocollo di acquisizione del consenso informato - applicazione protocolli di sedazione palliativa - check list applicazione fasi colloquio secondo protocollo SPIKES modificato S che d a d i v a l u ta z io n e s ta to d i f o r m a zi o n e - C o n te n u ti c o m u n i 19