L incontro con il paziente oncologico

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1 Il paziente oncologico in farmacia Manno, 23 marzo 2019 L incontro con il paziente oncologico Osvalda Varini psicoterapeuta e psiconcologa OV1

2 PSICONCOLOGIA Disciplina che si occupa degli aspetti psicologici del malato oncologico, tenendo conto anche degli aspetti clinici e sociali della malattia 2

3 Sostegno a pazienti e famigliari per gli aspetti psicologici derivanti da malattia, sofferenza, perdita e lutto al personale curante nell affrontare situazioni emotivamente difficili e coinvolgenti 3

4 Chi è il paziente oncologico? OV4

5 5

6 IL PAZIENTE ONCOLOGICO COESISTENZA DI MOLTE PROBLEMATICHE cliniche psicologiche familiari socioeconomiche socioculturali organizzative OV6

7 Aspetti clinici Dolori Difficoltà di respiro Debolezza, stanchezza, Mancanza di appetito, perdita di peso Problemi dell apparato digestivo, nausea, stipsi, diarrea Stato confusionale OV7

8 Aspetti sociali Perdita del ruolo nella società, in famiglia Perdita della capacità lavorativa Problemi economici, assicurativi, Isolamento sociale Relazioni difficili con famigliari, amici e personale curante Dipendenza OV8

9 Aspetti emozionali L incertezza (speranza, illusione e delusione) La tristezza per la perdita dell integrità fisica La rabbia per le varie difficoltà L angoscia per il futuro OV9

10 CANCRO CANCRO Mostro Deperimento Sofferenza Dipendenza Incertezza Panico Morte Occasione Stimolo Cambiamento OV10

11 LA MALATTIA ONCOLOGICA Paura Ansia OV11

12 SVILUPPO PSICONCOLOGIA 1960: Elisabeth Kübler-Ross (Stati Uniti) 1970: Cicely Saunders (Inghilterra) 1980: Marie de Hennezel (Francia) OV12

13 Kübler-Ross: reazioni emotive Negazione e rifiuto Rabbia Contrattazione Depressione Accettazione OV13

14 Verena Kast: reazioni emotive Negazione Emozioni caotiche Ritrovarsi/separarsi «Abschiedlich leben» OV14

15 Ricerca con pazienti oncologici Lugano Malattia come depressione Malattia come stimolo OV15

16 Cicely Saunders St. Christopher s Hospice OV16

17 Marie de Hennezel La morte amica. Lezioni di vita da chi sta per morire OV17

18 Paure predominanti La paura di essere separati da chi si ama, dalla propria casa dalla propria professione, dal proprio lavoro La paura di diventare dipendente, di pesare sugli altri, di perdere autonomia e capacità fisiche La paura delle conseguenze della propria morte per la famiglia La paura di non poter portare a temine determinati compiti che ci si era prefissati La paura del dolore fisico e della mutilazione OV18

19 TRIANGOLO RELAZIONALE DEL PAZIENTE OV19

20 BISOGNI DEL PAZIENTE Protezione, sicurezza, accoglienza Comprensione Condivisione Silenzio Chiarezza Energia per affrontare le terapie Controllo del dolore Fiducia nei curanti OV20

21 QUALITÀ DI VITA? 21

22 SINTOMI EFFETTI COLLATERALI STATO PSICOLOGICO Qualità di vita FUNZIONALITÀ SOCIALE FUNZIONALITÀ FISICA 22

23 La parola giusta?? Teoria della comunicazione: Trasmettere un messaggio Il silenzio? OV23

24 Teoria della comunicazione Non è possibile non comunicare Comunicazione verbale, comunicazione non verbale Ogni comportamento ha significato di comunicazione OV24

25 L incontro con il paziente Ci porta la consapevolezza della nostra fragilità, del fatto che siamo esseri mortali e che: «può succedere anche a me» OV25

26 La parola giusta La parola giusta richiede un ascolto attento dell altro e di se stessi. Necessita di una riflessione sui nostri limiti, sui nostri sentimenti, sulle nostre aspettative Accompagnare significa essere con il paziente al presente, è accettare con umiltà di non capire, ma di desiderare di capire, è rispettare il il ritmo del paziente OV26

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