PROGETTO ECOCLINICA RAINBOW GUATEMALA PROGETTO ESCUELITA FELIZ, LA SCUOLA IN DISCARICA COSTRUIRE E RENDERE AUTOSOSTENIBILE UNA CLINICA ECOLOGICA, FORNIRE ASSISTENZA SANITARIA DI BASE PER LE FAMIGLIE DELLA DISCARICA E DELLE BARACCOPOLI CIRCOSTANTI SOSTENERE PROGRAMMI EDUCATIVI, ASSISTENZA PSICOLOGICA E LEGALE AI BAMBINI DI ESCUELITA FELIZ, LA SCUOLA DELLA DISCARICA AVVIARE PROGRAMMI DI PREVENZIONE, EDUCAZIONE ALLA SALUTE E NUTRIZIONE PROMUOVERE LA QUALITA DI VITA (QOL) Paese d intervento: Area: Guatemala, America Centrale Cobàn, Alta Verapaz Durata del progetto: 5 anni Data di avvio: giugno 2012 RESPONSABILE: Maria Caterina Vetro, Psicologa CONTROPARTE LOCALE: Fundacion Comunidad Esperanza ; www.smomonlus.org; caterinavetro@smomonlus.org; caterina.vetro@libero.it
CONTESTO DI INTERVENTO:Coban e i barrios Il progetto, cominciato a giugno 2012 con l esordio dei lavori della ecoclinica a sacchi di terra e con il finanziamento della piccola scuola della discarica Escuelita Feliz, si trova attualmente nella fase di implementazione di attività sanitarie, educative e di prevenzione promozione della salute. Il progetto è situato nel barrio El Esfuerzo I, nei pressi immediati della discarica comunale di Cobán (241mila abitanti, stima 2013 INE), capoluogo del Dipartimento di Alta Verapaz, regione intensamente dedicata alla coltivazione del caffè. L'etnia indigena dominante è quella Q'eqchi di origine maya e la lingua Q'eqchi è ampiamente diffusa in città. Il barrio Esfuerzo I, insieme ad altri barrios periferici a ovest (El Esfuerzo 2, Esperanza) sono purtroppo notori per l alta incidenza di criminalità e arruolamento giovanile nelle bande criminali dette maras, triste realtà del Centro America legata al narcotraffico ed estorsione (8mila vittime del sistema criminale ogni anno, tra morti e feriti gravi). 30 famiglie (numero in aumento) vivono direttamente nei rifiuti urbani. Tali famiglie vi si sono insediate da aree marginali perché senza alloggio; composte da una media di 5 membri ciascuna, vivono e lavorano in discarica, dedicando il loro tempo alla selezione e rivendita dei rifiuti. Adulti e bambini dai 3 anni in su scavano tra rifiuti anche tossici per un dollaro al giorno (i bambini circa 0.7 dollari al giorno), in condizioni igienico sanitarie drammatiche. Purtroppo, i bambini che crescono nelle discariche considerano questo stile di vita degli anziani come normale e accettabile. CONTROPARTE LOCALE Comunidad Esperanza http://www.comunidadesperanza.org: il Progetto Comunidad Esperanza è nato otto anni fa come un modo di alleviare e ribellarsi contro la povertà estrema. Oltre alle problematiche della discarica, si è presa coscienza di dover agire anche oltre la base della miseria, intervenendo al livello superiore, quello della baraccopoli circostante, il Barrio El Esfuerzo. Comunidad Esperanza si impegna da anni nelle seguenti aree: alimentazione, educazione, assistenza sanitaria, psicologica, legale, formazione umana. Beneficiari Diretti: 400 alunni del Collegio di Comunidad Esperanza, 30 famiglie della discarica comunale di Coban, di cui 80 bambini circa che lavorano in discarica. Beneficiari Indiretti: l intera Comunità dei beneficiari diretti, e 3,000 famiglie delle baraccopoli Barrio El Esfuerzo 1 e 2 di Coban.
IL PROGETTO RAINBOW GUATEMALA NELLA DISCARICA DI COBAN Il Progetto socio-sanitario: una clinica ecologica per i bambini lavoratori della discarica, delle loro famiglie e degli alunni del Collegio Comunidad Esperanza nella Colonia Esfuerzo 1, promozione della salute e riacquisizione di situazioni igienicosanitarie La ecoclinica si trova nel terreno di competenza di Comunidad Esperanza, ONG locale e partner formale di progetto di Rainbow Guatemala SMOM Onlus. La piccola clinica ecologica non rappresenta solo un opportunità per i 400 bambini del collegio Comunidad Esperanza, della discarica e delle loro famiglie, ma anche una sperimentazione quasi unica nel suo genere in Centro America, in quanto la letteratura riporta esperienze simili solo in Messico e comunque mai per strutture a carattere sanitario. E stata costruita con la tecnica dei sacchi di terra earthbag building (www.calearth.org), antisismica e antialluvione, ed è stata riconosciuta idonea ed accreditata dal Ministero della Salute del Guatemala ad Aprile 2013. Il progetto educativo-riabilitativo: Escuelita Feliz, la scuola della discarica L Escuelita Feliz si trova nella discarica di Coban. Ha un elevato valore simbolico e rappresentativo, in quanto è la porta d'ingresso per molti bambini ad un'esperienza che cerca di riconoscere e dare dignità di vita in tutti i suoi aspetti (corpo, mente e spirito). Escuelita nasce con l obiettivo di togliere i bambini dal lavoro in discarica, dove smistano e raccolgono rifiuti da riciclare insieme alle loro famiglie spesso a piedi nudi, mani nude e senza cibo.. la frequenza ad Escuelita è spesso ostacolata dagli stessi genitori, a causa del reddito generato dai bambini lavoratori in discarica (0.7 1US$ al giorno). Ad Escuelita Feliz partecipano ogni anno in media 25 studenti.
L Escuelita offre, oltre all alfabetizzazione, un servizio di cucina per i bambini, servizi di assistenza legale, psicologica, e sanitaria presso la Ecoclinica Rainbow Guatemala. RISULTATI OTTENUTI Area Sanitaria costruzione di un ambulatorio ecologico ed ecosostenibile antialluvione - antiterremoto nell area della discarica e Colonia Nuova Esperanza attivazione dell ambulatorio di salute generale, salute dentale e creazione di un dispensario farmacologico sensibilizzazione, educazione alla salute e prevenzione trattamenti periodici per i bambini della discarica (antiparassitari, vitamine, igiene dentale, ecc.) La ecoclinica è operativa con un servizio full time di infermeria e promozione alla salute, e part time con un servizio dentistico (dentista + assistente + tirocinante della facoltà di Medicina di Città del Guatemala). Riceve mediamente 200 pazienti al mese, con patologie prevalentemente respiratorie, epidermiche, dermiche e genitali (dovute perlopiù alle condizioni di vita in discarica). Particolare attenzione è dedicata alla salute dell infanzia e alle cure pre e post-natali delle donne della discarica. Tirocinanti della facoltà di medicina di Città del Guatemala stanno facendo praticantato, e periodicamente vengono organizzate giornate gratuite di sensibilizzazione su tematiche di salute e check up gratuiti. La struttura, essendo nata come sperimentazione puramente tecnica, ma diventata ora un punto di riferimento per un numero consistente di beneficiari (i 400 alunni del Collegio Comunidad Esperanza, i bambini di Escuelita Feliz in discarica, le loro famiglie e tutte le comunità dei barrios circostanti), necessita ogni anno di migliorìe e ausili più adeguati ad un presidio sanitario: lavori di manutenzione ordinaria (rifacimenti parziali di intonaco) e trattamento dell umidità interno-esterno: essendo costruita con terra e una piccola percentuale di cemento, necessita un livello di manutenzione più elevato attrezzature e strumenti sanitari più idonei dispensario farmacologico adeguato alla numerosità degli interventi personale: l attuale assenza di un medico consulente è motivata dalla mancanza di fondi, ma è di vitale necessità per il trattamento dei casi più complicati.
Area Educazione Psicosociale Pratiche igieniche (Escuelita Feliz): pulizia denti due volte al giorno, doccia una volta a settimana (quasi tutti i bimbi di Escualita Feliz vivono in discarica, dunque non hanno accesso all acqua nè bagni), pulizia settimanale della tanica di acqua Alimentazione: si è potuta iniziare una vera lotta alla maulnutrizione e regolarizzare la preparazione di pasti ad Escuelita Feliz: i bambini possono così avere colazione, pranzo e merenda quotidiani. Assistenza legale e psicosociale: iscrizione di alunni nel Registro Nazionale delle Nascite, visite domiciliari per sensibilizzare i genitori sull importanza di far frequentare quotidianamente Escuelita Feliz, disincentivando il lavoro in discarica Educazione ambientale: la realizzazione di attività extra aula in centri esterni consente il contatto con ambienti sani e con meno contaminazione ambientale, rispetto alla loro quotidianità in discarica Acquisto di materiali didattici, ausili per l igiene personale (dentifrici, saponi, ecc), materiali cucina. Ad Escuelita FELIZ, l evento principale di ogni anno scolastico è sancire il diritto ad AVERE UN IDENTITA, e ogni anno i 20 alunni circa POTRANNO FREQUENTARE LA SCUOLA FORMALE!! I Più PICCOLI possono ricevere un educazione costante (grazie alla presenza a tempo pieno di un maestro e di un educatrice), ed un attenzione GLOBALE alla persona: alimentazione adeguata, salute fisica (grazie alla eco clinica) e psicologica, igiene, ma soprattutto il DIRITTO A NON DOVER LAVORARE PIU IN DISCARICA!
ANNEXES
GUATEMALA: DATI PAESE (fonte UNICEF/Gua2009/ChewsKlee) Il Guatemala è il secondo paese più povero dell America Latina e Caraibi (UNDP, 2010): più del 59% di bambini e adolescenti vive sotto soglia di povertà e il 19.2% in situazione di povertà estrema. Nella popolazione indigena della aree rurali, la percentuale aumenta al 72%. La grave crisi economica e gli effetti del cambio climatico globale stanno minacciando seriamente la sussistenza delle famiglie indigene. Il Guatemala riporta la percentuale più elevata di malnutrizione cronica nell America Latina, e la quarta più alta al mondo. Quattro su 10 bambini sotto i cinque anni soffre di malnutrizione cronica, tra gli indigeni otto bambini su dieci. (USAID, 2010). Ciò inficia irreversibilmente le prestazioni intellettive. Il Guatemala registra il più basso numero di anni scolastici nell America Latina e Caraibi (4,1): solo 4 bambini su 10 terminano il ciclo scolastico, le bambine indigene vanno a scuola in media solo 3 anni. La violenza e l impunità affliggono seriamente i minori, vittime dirette e indirette: ogni mese si registrano 46 assassini da arma da fuoco. Tra il 2008 e il 2009 si sono registrati 53.764 delitti, tra omicidi, abusi, sparizioni, sequestri, corruzione e ingaggi nel sistema criminale. In Guatemala il sistema criminale controlla il 45% del paese, con il 90% di crimini impuniti. Circa 15,000 minori risultano essere vittime dello sfruttamento sessuale e tratta dei minori: (CICIG, 2010). Circa 3 milioni di guatemaltechi non hanno accesso all acqua potabile, e 6 milioni non hanno accesso a servizi sanitari. Il Guatemala è tra i 10 Paesi più vulnerabili a catastrofi naturali nel mondo. La stagione degli uragani colpisce quasi un milione di persone (7% della popolazione totale) ogni anno, con una perdita di 1,5 miliardi di dollari (4,1% del PIL).