Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura Scuola PRIMARIA Anno scolastico 2018/2019 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe III MUSICA Docente: Milena Giannoni
Preliminarmente alla presentazione della Progettazione didattica disciplinare di Italiano per la classe III, si ritiene opportuno ricordare quali siano i Traguardi per lo sviluppo delle competenze specifici per questa disciplina fissati dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (D.M. 254 del 16 novembre 2012), al cui raggiungimento è rivolta l attività didattica dell intero triennio. al termine della classe terza della scuola primaria L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere Le stesse Indicazioni definiscono poi una serie di in relazione al temine del quinto anno della, ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze 1. al termine della classe quinta della scuola primaria Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l intonazione, l espressività e l interpretazione. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all interno di brani di vario genere e provenienza. Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). 1 D.M. 254 del 16 novembre 2012, pag. 24 2
UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 COMPRENSIONE Durata prevista: settembre/maggio L alunno: E in grado di comprendere semplici linguaggi non verbali L alunno: E in grado di comprendere e riconoscere le principali caratteristiche di un suono Riconosce le note scritte sul pentagramma Le caratteristiche di un suono; le note; il pentagramma; Giochi di ascolto; giochi percettivo-uditivi Gli allievi saranno valutati in itinere e al termine dell U.d.A., in base ai risultati 3
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 2 ESPRESSIONE Durata prevista: novembre/maggio L alunno E in grado di usare modi di comunicazione chiari, appropriati e corretti nel piccolo e nel grande gruppo E in grado di usare modi di comunicazione non verbali per esprimere un proprio vissuto E in grado di eseguire per imitazione semplici canti e brani individualmente e/o in gruppo Sa eseguire sequenze ritmiche seguendo le indicazioni dell insegnante Esecuzione di semplici sequenze ritmiche percettivo-uditive e gestuali; mantenimento del rapporto tra ritmo percettivo-uditivo, movimento e voce. Canti corali; canti; Giochi percettivo-uditivi; giochi ritmici motori e percettivo-uditivi Gli allievi saranno valutati in itinere e al termine dell U.d.A., in base ai risultati 4
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 3 ELABORAZIONE OPERATIVA Durata prevista: Settembre/Ottobre L alunno : E in grado di rielaborare personalmente e utilizzare le informazioni ricevute E in grado di utilizzare semplici strumenti musicali, (legnetti,tamburi e altri costruiti con materiale povero) E in grado di produrre con semplici strumenti alcune note musicali Dimostra di iniziare a distinguere i principali elementi di eventi sonori; durata, altezza, timbro, ritmo, silenzio. Semplici strumenti musicali, produzione di note, distinzione tra suono e rumore; riconoscimento di rumori; percezione della durata, dell altezza, del timbro, del ritmo, del silenzio; l importa della pausa Giochi ritmici per riprodurre semplici ritmi, note, rumori. Gli allievi saranno valutati in itinere e al termine dell U.d.A., in base ai risultati 5
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 4 NATALE Durata prevista:novembre /dicembre L alunno Ascolta e interpreta brani musicali di carattere natalizio. Eseguire collettivamente con le altre classi brani vocali curando l intonazione, l espressività e l interpretazione semplici melodie natalizie del mondo Ascolto consapevole e riproduzione intonata.gli allievi saranno valutati in itinere e al termine dell U.d.A., in base ai risultati 6
PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE per la classe I UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 5 SPETTACOLO DI FINE ANNO SCOLASTICO Durata prevista: marzo /maggio L alunno : Realizza un piccolo spettacolo in teatro con la collaborazione delle altre classi basato essenzialmente sull uso della voce e anche breve esecuzione al flauto dolce Rafforzare la propria capacità di espressione, superare la timidezza Canzoni con aggiunte di testi; melodie al flauto dolce; Ascolto e studio consapevole dei repertori scelti, canto e flauto dolce. Gli allievi saranno valutati in itinere e al termine dell U.d.A., in base ai risultati prodotti. Inoltre, la valutazione prende in considerazione per ogni allievo il livello di partenza, l impegno e l attenzione dimostrati, la partecipazione, l interesse, il processo di socializzazione e il comportamento 7