PASSAGGIO GENERAZIONALE e PASSAGGIO D IMPRESA



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Transcript:

PASSAGGIO GENERAZIONALE e PASSAGGIO D IMPRESA Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati CONSULTA Professionisti Associati (Ed. feb. 2007)

Programma dell'incontro 9,00 9,10 9.30 10,00 10,20 10,30 11,30 12,00 12,30 APERTURA LAVORI (Antonio Bosi Dottore Commercialista) PERCHÈ E QUANDO: LE SCELTE E GLI EFFETTI - La testimonianza di un impresa (Giorgio Tabellini PEI Srl Calderara di Reno) - Le decisioni strategiche, l organizzazione che cambia, gli aspetti economici patrimoniali e finanziari (Claudio Orsini e Giovanni Fiore Dottori Commercialisti) - La testimonianza di un impresa (Dante Zaccarelli Marco Orsi - OZ Srl Castello d Argile) PAUSA CAFFÈ GLI STRUMENTI DAL PUNTO DI VISTA NORMATIVO - Aspetti di diritto civile e diritto tributario (Mara Marmocchi e Andrea Cauli Dottori Commercialisti, Barbara Mignatti Avvocato) CASO AZIENDALE - La testimonianza di un impresa (Luca Galletti Galletti Spa Bentivoglio) CHIUSURA LAVORI Consegna di una MAPPA sul tema CONSULTA Professionisti Associati Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati

INSIEME PG E PD Passaggio generazionale e d Impresa FAMIGLIA 1 IMPRESA FAMIGLIA e IMPRESA : sistemi diversi con differenti finalità FAMIGLIA 2 3

OBIETTIVI FAMIGLIA IMPRESA TRASMISSIONE DEL PATRIMONIO CONTINUITA DELL IMPRESA TUTELA/RASSICURAZIONE DELLA PROSPETTIVA E DEL TENORE DI VITA DEGLI EREDI MANTENIMENTO DELL IMPRESA SUL MERCATO ATTRAVERSO LA SANA GESTIONE DELL AZIENDA 4

OGGETTO IL PATRIMONIO IN TUTTE LE SUE MANIFESTAZIONI L IMPRESA e L AZIENDA MOBILIARE IMMOBILIARE IMMATERIALE ATTIVITA ECONOMICA ORGANIZZATA COMPLESSO DEI BENI ORGANIZZATI PER L ESERCIZIO DELL IMPRESA 5

SOGGETTI COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE VINCOLI: COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE E/O TERZI VINCOLI: DISCENDENZA NEL RISPETTO DELLE NORME DI LEGGE CHE REGOLANO LA FORMAZIONE DELLA FAMIGLIA E DEI SUOI COMPONENTI RESPONSABILITA DI: GESTIONE SOCIALI CIVILI PENALI FINANZIARIE AMMINISTRATIVE FISCALI DEL PATRIMONIO COMPETENZE - ATTRIBUTI ABILITA IMPRENDITORIALI RESPONSABILITA DI: GESTIONE SOCIALI CIVILI PENALI FINANZIARIE PATRIMONIALI AMMINISTRATIVE FISCALI DELLA IMPRESA E DELLA AZIENDA RISPETTO DELLE NORME DI LEGGE CHE REGOLANO. 6

TEMPI DALLA DECISIONE CONDIVISA ALLA ATTUAZIONE DI NORMA BREVI DI NORMA MEDIO/LUNGHI 7

STRUMENTI Pianificazione del passaggio Atti di disposizione del patrimonio Atti di accettazione /rinuncia Modello organizzativo formula imprenditoriale Formazione, addestramento esperienza Atti di disposizione/modifica della formula imp.le/giuridica Atti di disposizione della azienda 8

STRUMENTI PIANIFICAZIONE DEL PASSAGGIO: PIANIFICAZIONE AZIENDALE PIANIFICAZIONE FAMILIARE PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE 9

ORGANIZZAZIONE CHE CAMBIA ORGANIZZAZIONE RESPONSABILITA RUOLI POSIZIONI CORRISPONDENZA/ CONDIVISIONE RISORSE UMANE COMPETENZE ATTITUDINI ABILITA POTENZIALE/ TALENTO 10

IMPATTO SU: ECONOMIA, PATRIMONIO E FINANZA L AZIENDA IN FASE DI PASSAGGIO CONTROLLA: L ECONOMIA RICAVI > COSTI IL PATRIMONIO CONSISTENZA % SUL CAPITALE INVESTITO LA FINANZA EQUILIBRIO STATICO E DINAMICO DEL CIRCOLANTE 11

LE SCELTE E GLI STRUMENTI Le scelte e gli strumenti NORME SUCCESSIONI E DONAZIONI NORME TRIBUTARIE FAMIGLIA NORME SOCIETARIE 12

Gli strumenti dal punto di vista della normativa PASSIVI CIVILE e TRIBUTARIA ATTIVI MORTIS CAUSA INTER VIVOS TESTAMENTO PATTO DI FAMIGLIA SUCC. LEGITTIMA DONAZIONE TRUST HOLDING DI FAMIGLIA TRASFERIMENTO D IMPRESA 13

SUCCESSIONE LEGITTIMA SUCCESSIONE LEGITTIMA ASPETTI CIVILI Opera in mancanza del testamento a favore dei LEGITTIMI: SUCCESSIONE NECESSARIA Opera in presenza del testamento o di altri atti di liberalità che abbiano pregiudicato i diritti dalla legge riservati ai Forma dell impresa Individuale Sas Snc LEGITTIMARI: Coniuge Figli legittimi e naturali Ascendenti legittimi Collaterali Parenti entro il VI grado Stato Coniuge Figli legittimi e naturali Ascendenti legittimi Continuazione società con gli eredi Continuazione tra i soli soci superstiti Spa Srl Scioglimento della società ASPETTI TRIBUTARI 14

TESTAMENTO ASPETTI CIVILI Atto giuridico mediante il quale una persona decide a chi saranno destinati i suoi beni dopo la sua morte. Unilaterale Atto Revocabile A causa di morte Olografo Atto formale Pubblico Segreto ASPETTI TRIBUTARI 15

DONAZIONE ASPETTI CIVILI Contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l'altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un'obbligazione FORMA atto pubblico a pena di nullità Snc Donazione nelle diverse forme di impresa Sas Rischi Collazione Azione di riduzione Srl ASPETTI TRIBUTARI 16

SUCCESSIONE E DONAZIONE ASPETTI TRIBUTARI DL 3 ottobre 2006 n. 262, L 24 novembre 2006 n. 286, L. 27 dicembre 2006 n. 296 RITORNO IMPOSTA SUCCESSIONI E DONAZIONI PREVISIONE DI ALIQUOTE DIVERSIFICATE E FRANCHIGIE TASSAZIONE COMUNQUE PIÙ LEGGERA RISPETTO AL RESTO D EUROPA ALLARGAMENTO AMBITO DI IMPOSIZIONE AI VINCOLI DI DESTINAZIONE REGOLE PARTICOLARI PER AZIENDE E PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO ASPETTI CIVILI 17

SUCCESSIONE E DONAZIONE ASPETTI TRIBUTARI IMPOSTA DI SUCCESSIONE sul valore netto dell asse ereditario CONIUGE PARENTI IN LINEA RETTA FRATELLI E SORELLE ALTRI PARENTI FINO AL 4 GRADO AFFINI IN LINEA RETTA AFFINI IN LINEA COLLATERALE AL 3 GRADO ALTRI SOGGETTI 4% (franchigia 1 milione di per ogni beneficiario) 6% (franchigia 100mila ) 6% (senza franchigia) 8% (senza franchigia) PORTATORI DI HANDICAP franchigia 1.500.000 IMPOSTA CATASTALE E IPOTECARIA sul valore catastale degli Immobili in successione IMPOSTA IPOTECARIA 2% IMPOSTA CATASTALE 1% 168 se si tratta di prima casa per uno dei beneficiari ASPETTI CIVILI 18

SUCCESSIONE E DONAZIONE ASPETTI TRIBUTARI BASE IMPONIBILE VALORE NOMINALE VALORE CATASTALE (SALVO AREE EDIFICABILI) VALORE CORRENTE DENARO e CREDITI BENI IMMOBILI BENI MOBILI, NAVI e AEREI, ARREDI, GIOIELLI, OBBLIGAZIONI, TITOLI DI STATO (SOLO DONAZIONI), QUOTE DI FONDI COMUNI (DEPURATE DA VOLORE TITOLI DI STATO PER SUCCESSIONI) VALORE DEL PATRIMONIO NETTO (SENZA AVVIAMENTO) VALORE DI BORSA (MEDIA ULTIMO TRIMESTRE) ESENTI AZIENDE, QUOTE NON AZIONARIE, AZIONI NON QUOTATE AZIONI QUOTATE AUTO, TITOLI DI STATO (SOLO SUCCESSIONI) ASPETTI CIVILI 19

SUCCESSIONE E DONAZIONE ASPETTI TRIBUTARI AZIENDE E PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO Se si tratta di: TRASFERIMENTO TRA ASCENDENTE E DISCENDENTE DI: AZIENDE QUOTE AZIONI SONO ESENTI DA: IMPOSTA DI DONAZIONE E SUCCESSIONE A CONDIZIONE CHE: si tratti di quote o azioni di società di capitali, il beneficiario acquisisca o integri il controllo l attività sia proseguita per almeno cinque anni il controllo sia mantenuto per almeno cinque anni ASPETTI CIVILI 20

PATTO DI FAMIGLIA ASPETTI CIVILI Il contratto con cui l imprenditore trasferisce, in tutto o in parte, l azienda o, in tutto o in parte, le partecipazioni societarie ad uno o più discendenti, allo scopo di assicurare la prosecuzione dell attività individuare i soggetti più idonei evitare che la scelta possa essere pregiudicata da altri membri della famiglia Il patto va redatto a pena di NULLITA per ATTO PUBBLICO Il patto produce EFFETTI IMMEDIATI all atto atto della stipula dello stesso ASPETTI TRIBUTARI 21

PATTO DI FAMIGLIA ASPETTI CIVILI Devono partecipare alla stesura del PATTO: l imprenditore/socio il/i beneficiari * il coniuge tutti gli eredi legittimari (discendenti) * beneficiari FIGLI NIPOTI ( figli di figli) NO coniuge fratelli Nipoti (Figli di fratelli) ASPETTI TRIBUTARI 22

PATTO DI FAMIGLIA ASPETTI CIVILI IMPUGNAZIONE Per VIZIO nel consenso: errore violenza dolo I PARTECIPANTI entro 1 anno dal patto SCIOGLIMENTO /MODIFICA NUOVO CONTRATTO tra i partecipanti nella stessa forma RECESSO, se previsto dal contratto, con dichiarazione agli altri contraenti certificata da un Notaio REVOCAZIONE Per sopravvenienza di figli Per ingratitudine ASPETTI TRIBUTARI 23

PATTO DI FAMIGLIA ASPETTI TRIBUTARI SI APPLICA L IMPOSTA SULLE DONAZIONI COMPENSAZIONI AGLI ALTRI EREDI? = DONAZIONI INDIRETTE ALIQUOTA RIDOTTA FRANCHIGIA ASPETTI CIVILI 24

HOLDING DI FAMIGLIA ASPETTI CIVILI Società che partecipa in altre imprese operative, esercitando il controllo strategico, definendo gli obiettivi e controllandone il conseguimento SOCI PASSIVI (non interessati a mansioni operative) SOCI OPERATIVI HOLDING DI FAMIGLIA Controllo strategico IMPRESA/ATTIVITA PRESERVA L OPERATIVITÀ DELL AZIENDA DA POSSIBILI FUTURI CONTRASTI TRA GLI EREDI DESIGNATI O LEGITTIMATI ASPETTI TRIBUTARI 25

IL TRUST ASPETTI CIVILI I soggetti del TRUST 1. Detiene i beni in trust 2. I beni restano separati dal suo patrimonio personale SETTLOR (disponente) 3. Svolge la sua attività nell interesse dei beneficiari 1. Istituisce il trust 4. Poteri e doveri sono stabiliti dall atto istitutivo 2. Conferisce i beni al trustee 3. Stabilisce lo statuto del trust 4. Può riservare per sé alcuni poteri PROTECTOR (controllore) 1.Controlla e vigila sull osservanza delle direttive 2. Può avere poteri di nomina e veto 3. Può avere poteri normalmente attribuiti al trustee BENEFICIARY (beneficiario/i) TRUSTEE (gestore) 1. Destinatati dei benefici economici 2. Sono legittimati ad agire nei confronti del trustee 3. Possono rinunciare al loro diritto o disporne a favore di terzi ASPETTI TRIBUTARI 26

IL TRUST ASPETTI CIVILI Introdotto dalla legge 364/89 è regolato ora dalla legge 51/2006 SETTLOR nomina PROTECTOR Cede in gestione uno o più beni che detiene in proprietà Consegna la c.d. letter of wishes Gode dei benefici della gestione del TRUSTEE TRUSTEE Beni in TRUST Ricevuti in gestione (patrimonio separato) Beni personali (di proprietà) Controlla la gestione del TRUSTEE BENEFICIARY Gestisce liberamente i beni a favore di: ASPETTI TRIBUTARI 27

IL TRUST ASPETTI CIVILI Vantaggi del TRUST I beni ceduti in TRUST non sono di di nessuno Non possono essere aggrediti dai creditori del TRUSTEE, né entrano no a far parte della massa fallimentare o del suo asse ereditario Il TRUST può sopperire alla mancanza, al di fuori del matrimonio, della tutela del fondo patrimoniale ASPETTI TRIBUTARI 28

IL TRUST ASPETTI TRIBUTARI SONO SOGGETTI PASSIVI IRES TASSAZIONE a) beneficiario individuato trasparenza b) beneficiario non individuato IRES La costituzione di vincoli di destinazione è soggetta a tassazione SI APPLICA L IMPOSTA SULLE DONAZIONI AL PASSAGGIO DAL DISPONENTE AL TRUSTEE NO ALIQUOTA RIDOTTA (8%) NO FRANCHIGIA ALLA DEVOLUZIONE A FAVORE DEI BENEFICIARI FINALI ALIQUOTA PROPRIA DEL BENEFICIARIO FRANCHIGIA ASPETTI CIVILI 29

IL TRASFERIMENTO D IMPRESA ASPETTI CIVILI Mutamento della titolarità del complesso dei beni aziendali in conseguenza di una vicenda traslativa. Vendita Trasferimento diritto di proprietà Donazione Tipo trasferimento Conferimento Forma del trasferimento Costituzione diritto reale/personale di godimento SCRITTA ad probationem destinatari del trasferimento Usufrutto Affitto TERZI FAMILIARI ASPETTI TRIBUTARI 30

IL TRASFERIMENTO D IMPRESA ASPETTI CIVILI Divieto di concorrenza EFFETTI Successione nei contratti Crediti relativi all azienda ceduta Obbligazioni relativi all azienda ceduta RIMEDI PREVENTIVI CLAUSOLE DI GRADIMENTO CLAUSOLE DI PRELAZIONE ASPETTI TRIBUTARI 31

IL TRASFERIMENTO D IMPRESA ASPETTI TRIBUTARI CESSIONE D AZIENDA (O RAMO) LE DIVERSE MODALITA DI TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO DI COMPLESSI AZIENDALI CESSIONE DEL 100% DELLE PARTECIPAZIONI SOCIALI CONFERIMENTO D AZIENDA CONFERIMENTO D AZIENDA + CESSIONE DEL 100% DELLE PARTECIPAZIONI RICEVUTE ASPETTI CIVILI 32

IL TRASFERIMENTO D IMPRESA ASPETTI TRIBUTARI SOCIETÀ DI CAPITALI ED ENTI COMMERCIALI - 1 Caso 1 Caso 2 Caso 3 Cessione di azienda Tassazione ordinaria Tassazione ordinaria con rateizzazione, se l azienda è posseduta da almeno 3 anni Cessione delle partecipazioni sociali Tassazione ordinaria Tassazione ordinaria con rateizzazione se la partecipazione è iscritta nelle imm. finanz.. negli ultimi 3 bilanci Parziale esenzione (84%) delle plusv.. da cessione delle partecipazioni sociali, se requisiti della partecipation exemption Conferimento di azienda Tassazione ordinaria in base al valore normale (art. 9) Tassazione in regime di realizzo controllato (art.175) Regime di piena neutralità (art.176) ASPETTI CIVILI 33

IL TRASFERIMENTO D IMPRESA ASPETTI TRIBUTARI SOCIETÀ DI CAPITALI ED ENTI COMMERCIALI - 2 Caso 1 Caso 2 Caso 3 Conferimento d azienda Tassazione ordinaria della plusvalenza da conferimento Tassazione con realizzo controllato delle plusv.. da conferimento (art. 175) Regime di piena neutralità (art.176) + + + + cessione delle partecipazioni cessione delle partecipazioni ricevute senza ulteriore realizzo di plusvalenze successiva parziale esenzione (84%) delle plusv.. da cessione delle partecipazioni sociali ricevute, se requisiti della participation exemption successiva parziale esenzione (84%) delle plusv.. da cessione delle partecipazioni sociali ricevute, se requisiti della participation exemption ASPETTI CIVILI 34

IL TRASFERIMENTO D IMPRESA ASPETTI TRIBUTARI PERSONA FISICA NON ESERCENTE ATTIVITÀ D IMPRESA Conferimento di partecipazione di controllo Cessione delle partecipazioni sociali e dividendi Tassazione in regime di realizzo controllato della plusvalenza (art.177). Le azioni/quote ricevute sono valutate in base alla % di patrimonio netto della conferitaria Se qualificate (20%diritti voto o 25% patrimonio), parziale concorso alla formazione della base imponibile (40%. Max 17,2%= 40% del 43%). Se non qualificate, tassazione sostitutiva del 12,50%. ASPETTI CIVILI 35

CASO: I SOGGETTI GINO 70 anni LUCIANA 68 anni GIOVANNI 47 anni SARA 44 anni LUCIANA FAMIGLIA GIOVANNI GINO SARA IMPRESA 36

CASO: L OGGETTO CONTO CORRENTE E TITOLI : valore 350.000 euro IMMOBILI : prima e seconda casa valore 700.000 euro 100% QUOTE ALFA SRL: valore 10.000.000 euro (dove SARA lavora da 21 anni con responsabilità crescenti: ora Consigliere ). FAMIGLIA C/C e TITOLI IMMOBILI 100% ALFA SRL IMPRESA 37

CASO: L ATTIVO DISPONIBILE PATRIMONIO VALORE DI MERCATO VALORE FISCALE NOTE C/C, TITOLI, BOT, 350.000 200.000 150.000 euro di bot sono esenti IMMOBILI 700.000 350.000 tassato il valore catastale 100% QUOTE ALFA SRL Patrimonio netto 7.000.000 Di cui Capannone 2.500.000 10.000.000 7.000.000 Successione il valore del patrimonio netto TOTALE PATRIMONIO Quota = 1/3 11.050.000 3.683.333 7.550.000 2.516.667 38

SUCCESSIONE LEGITTIMA:LE IMPOSTE QUOTA PATRIMONIO 1/3 = 3.683.333 LUCIANA 1/3 SARA 1/3 GIOVANNI 1/3 C/C, TITOLI, BOT, 66.667 66.667 66.667 IMMOBILI 116.667 116.667 116.667 100% QUOTE ALFA SRL 2.333.333 2.333.333 2.333.333 TOTALE QUOTA - FRANCHIGIA IMPONIBILE Aliquota 4% IMPOSTA 2.516.667 1.000.000 1.516.667 60.667 2.516.667 1.000.000 1.516.667 60.667 2.516.667 1.000.000 1.516.667 60.667 IMPOSTA COMPLESSIVA 182.000 EURO IMPOSTE IPOTECARIE E CATASTALI 3% SU IMMOBILI (FISSA 1 CASA) 39

TESTAMENTO:IL PATRIMONIO Gino vuole lasciare a Sara il 51% di Alfa QUOTA PATRIMONIO 1/3 = 3.683.333 LUCIANA SARA GIOVANNI C/C, TITOLI, BOT, 175.000 175.000 IMMOBILI 350.000 350.000 100% QUOTE ALFA SRL 2.450.000 5.100.000 2.450.000 TOTALE QUOTA 2.975.000 5.100.000 2.975.000 LUCIANA E GIOVANNI HANNO IL 27% DEL PATRIMONIO, SARA HA IL 46% 40

TESTAMENTO:LE IMPOSTE QUOTA 51% Alfa a Sara LUCIANA SARA GIOVANNI C/C, TITOLI, BOT, 100.000 100.000 IMMOBILI 175.000 175.000 100% QUOTE ALFA SRL 1.715.000 3.570.000 1.715.000 TOTALE QUOTA - FRANCHIGIA IMPONIBILE Aliquota 4% IMPOSTA 1.990.000 1.000.000 990.000 39.600 3.570.000 3.570.000 0 1.990.000 1.000.000 990.000 39.600 AGEVOLAZIONE SUCCESSIONE QUOTA DEL 51% IMPOSTA COMPLESSIVA 79.200 EURO (182.000) QUOTE DI EREDITA DISEGUALI 41

GINO VUOLE LASCIARE A SARA IL CONTROLLO DI ALFA, MA QUOTE UGUALI AGLI EREDI PIANIFICAZIONE: 1) HOLDING FAMILIARE GINO CONFERISCE IL 60% DELLE QUOTE DI ALFA SRL IN HOLDING 1 SRL RICEVENDONE IL 100% DI QUOTE. IL CONFERIMENTO E FISCALMENTE NEUTRO 100% QUOTE HOLDING 1 40% QUOTE ALFA SRL HOLDING 1 SRL P.N.= 6.000.000 60% QUOTE ALFA SRL 6.000.000 ALFA SRL P.N.= 10.000.000 42

1) HOLDING FAMILIARE GINO LASCIA A SARA IL 61% DI HOLDING 1 SRL, CHE CONTROLLA IL 60% DI ALFA SRL QUOTA PATRIMONIO LUCIANA SARA GIOVANNI C/C, TITOLI, BOT, 163.334 23.333 163.334 IMMOBILI 350.000 350.000 40% QUOTE ALFA SRL 100% HOLDING 1 SRL 2.000.000 1.170.000 3.660.000 2.000.000 1.170.000 TOTALE QUOTA 3.683.334 3.683.333 3.683.334 GINO PER TUTELARE GLI ALTRI EREDI STIPULA UN PATTO CHE PREVEDE UN DIVIDENDO GARANTITO ED UN PATTO DI COVENDITA PER LE QUOTE DI MINORANZA DI LUCIANA E GIOVANNI 43

1) HOLDING:LE IMPOSTE QUOTA 61% Holding 1 a Sara LUCIANA SARA GIOVANNI C/C, TITOLI, BOT, 88.334 23.333 88.334 IMMOBILI 175.000 175.000 40% QUOTE ALFA SRL 100% HOLDING 1 SRL TOTALE QUOTA - FRANCHIGIA IMPONIBILE Aliquota 4% IMPOSTA 1.400.000 819.000 2.482.334 1.000.000 1.482.334 59.293 2.562.000 2.585.333 2.585.333 0 1.400.000 819.000 2.482.334 1.000.000 1.482.334 59.293 AGEVOLAZIONE SUCCESSIONE QUOTA DEL 61% HOLDING 1 IMPOSTA COMPLESSIVA 118.587 EURO (79.200) 44

PIANIFICAZIONE: 2) SCISSIONE ALFA SRL LA COMPONENTE IMMOBILIARE DI ALFA SRL VIENE SCISSA IN IMMOBILIARE SRL. GINO POSSIEDE IL 100% DI QUOTE SIA DI ALFA SIA DI IMMOBILIARE SRL 100% QUOTE IMMOBILIARE SRL 100% QUOTE ALFA SRL IMMOBILIARE SRL P.N.= 3.500.000 ALFA SRL P.N.= 6.500.000 VALIDE RAGIONI ECONOMICHE: RICAMBIO GENERAZIONALE / NO CESSIONE QUOTE 45

2) SCISSIONE GINO LASCIA: A SARA IL 56% DI ALFA SRL, A GIOVANNI IL 60% DI IMMOBILIARE SRL E IL 22% DI ALFA A LUCIANA GLI IMMOBILI PERSONALI E IL 22% DI ALFA QUOTA PATRIMONIO LUCIANA SARA GIOVANNI C/C, TITOLI, BOT, 153.334 43.333 153.334 IMMOBILI 700.000 100% QUOTE ALFA SRL 100% IMMOBILIARE SRL 1.430.000 1.400.000 3.640.000 1.430.000 2.100.000 TOTALE QUOTA 3.683.334 3.683.333 3.683.334 IMMOBILIARE SRL STIPULA UN CONTRATTO D AFFITTO GARANTITO CON ALFA 46

2) SCISSIONE:LE IMPOSTE QUOTA 56% Alfa a Sara e 60% Immobiliare a Giov. LUCIANA SARA GIOVANNI C/C, TITOLI, BOT, 78.334 43.333 78.334 IMMOBILI 350.000 100% QUOTE ALFA SRL 100% IMMOBILIARE SRL 990.000 1.000.000 2.520.000 990.000 1.500.000 TOTALE QUOTA - FRANCHIGIA IMPONIBILE Aliquota 4% IMPOSTA 2.418.334 1.000.000 1.418.334 56.733 2.563.333 2.563.333 0 2.568.334 2.500.000 68.334 2.733 AGEVOLAZIONE SUCCESSIONE QUOTA DEL 56% ALFA e 60% IMMOBILIARE. IMPOSTA COMPLESSIVA 59.467 EURO (79.200) 47

PASSAGGIO GENERAZIONALE e PASSAGGIO D IMPRESA RICHIAMI CONSULTA Professionisti Associati Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati

I GRADI DI PARENTELA DISCENDENTI ASCENDENTI I GRADO FIGLI IV GRADO TRISAVI II GRADO NIPOTI III GRADO BISNONNI III GRADO PRONIPOTI II GRADO NONNI IV GRADO FIGLI DI PRONIPOTI I GRADO GENITORI DE CUIUS COLLATERALI II GRADO III GRADO IV GRADO VI GRADO CUGINI ZII, NIPOTI (FIGLI DI FRATELLI E/O SORELLE) PROZII, PRONIPOTI, PRIMI CUGINI ALTRI CUGINI

SCHEMA DI RIPARTIZIONE DELLE QUOTE NELLA SUCCESSIONE LEGITTIMA PARENTI ESISTENTI AL MOMENTO DELL APERTURA DELLA SUCCESSIONE Coniuge QUOTE DI RIPARTIZIONE Tutta l eredità Coniuge + 1 figlio ½ al coniuge, ½ al figlio Coniuge + 2 o più figli Coniuge + ascendenti 1/3 al coniuge, 2/3 da ripartire tra i figli 2/3 al coniuge, 1/3 agli ascendenti 1 figlio Tutta l eredità 2 o più figli Tutta l eredità suddivisa in parti uguali

SCHEMA DI RIPARTIZIONE DELLE QUOTE NELLA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA Parenti esistenti al momento della successione QUOTA DI RISERVA LEGITTIMA QUOTA DISPONIBILE Coniuge 1/2 1/2 Coniuge + 1 figlio 1/3 al coniuge, 1/3 al figlio 1/3 Coniuge + 2 o più figli 1/4 al coniuge, 1/4 al figlio 1/4 Coniuge + ascendenti 1/2 al coniuge, 1/4 agli ascendenti 1/4 1 figlio 1/2 1/2 2 o più figli 2/3 ripartiti tra i figli 1/3 Ascendenti 1/3 2/3