CHIARIMENTI. (Aggiornato al 7 ottobre 2015)



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l articolo C1 COPERTA IN FIBRA MONOACRILICA STANDARD, -100% microfibra di poliestere - Peso minimo (g/mq): 280. Si fa presente che la natura del poliestere FR (microfibra o non) è inconciliabile con l ulteriore definizione di composizione in modacrilico che trova la sua natura molecolare non nel poliestere ma nell acrilico. Si richiede se la determinazione della composizione fibrosa è da considerare corretta 100% microfibra di poliestere e considerando che la richiesta del peso minimo è di (g/mq): 280 se l articolo corretto da intendere è un pile e non una coperta. RISPOSTA 2 Si conferma l interpretazione data, per cui il capo descritto è un pile e non una coperta. QUESITO 3 (biancheria piana) ALLEGATO B AL CAPITOLATO TECNICO -TABELLA 2 -BIANCHERIA PIANA DESTINATA AI RICOVERI IN LIBERA PROFESSIONE DELL'ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOL; l articolo LIB7 Telo Bagno viene richiesto di cm 100x150, stesse dimensioni vengono richieste per l articolo LIB8 Asciugamano. Si richiede se le dimensioni di cm 100x150 dell articolo LIB8 Asciugamano possano considerarsi un refuso e considerare corrette quelle di cm 55x90 circa. RISPOSTA 3 Per puro errore materiale sono state riportate le misure dell'articolo LIB7 telo bagno; le dimensioni corrette dell articolo LIB8, asciugamano, sono le seguenti: 60x100. Si ricorda che trattasi di misure indicative. Esse devono essere tali da non inficiare la funzione dell'articolo medesimo. QUESITO 4 (biancheria piana) ALLEGATO B AL CAPITOLATO TECNICO -TABELLA 1 BIANCHERIA PIANA - CARATTERISTICA TECNICHE E CONSUMI INDICATIVI, per l articolo CM1 Coprimaterasso viene richiesto di realizzare il capo nelle dimensioni 200X190, che risulterebbe quasi un quadrato. Si chiede se trattasi di un refuso e considerare le dimensioni esatte di cm 195x85x20. RISPOSTA 4 Le misure devono intendersi indicative, il fornitore dovrà fornire l'articolo delle misure adatte al materasso offerto. Chiarimenti Pagina 2 di 12

QUESITO 5 (biancheria confezionata) ALLEGATO D1 AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA -PERSONALE SANITARIO NON MEDICO. Viene richiesto di campionare l articolo PO3-Polo M/C profili colorati, destinati al personale con qualifica professionale 2 -INFERMIERI/COORDINATORI DEL SERVIZIO DOMICILIARE/PUERICULTRICI. Considerando che la qualifica sopra riportata, non è citata alla tabella dei colori identificativi delle qualifiche richieste all allegato D, si chiede di specificare il colore di riferimento per il profilo 2 INFERMIERI/COORDINATORI DEL SERVIZIO DOMICILIARE/PUERICULTRICI. RISPOSTA 5 L'allegato D1 al punto 2 raggruppa qualifiche professionali aventi identica composizione della divisa: INFERMIERI e COORDINATORI DEL SERVIZIO DOMICILIARE e PUERICULTRICI. Il colore dell'infermiere è azzurro, quello del Coordinatore è rosso, come ben precisato nella tabella codice colore. La Puericultrice è associata alla figura dell'infermiere, pertanto il colore di riferimento è azzurro. QUESITO 6 (biancheria confezionata) L ALLEGATO D AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA CARATTERISTICHE TECNICHE, riporta la seguente tabella codice colore per identificazione profili professionali riportata dall allegato: Dall allegato D.1 al D.6 del capitolato tecnico viene richiesto di campionare i capi con il colore specifico riportato nella tabella sopra citata relativo al profilo professionale. Non tutti i profili da campionare sono inclusi nella tabella colori identificativi delle qualifiche, come ad esempio l articolo PO3-Polo M/C profili colorati, destinati al personale con qualifica professionale 2 INFERMIERI/COORDINATORI DEL SERVIZIO DOMICILIARE/PUERICULTRICI indicato come articolo da campionare nell ALLEGATO D1 AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA -PERSONALE SANITARIO NON MEDICO Chiarimenti Pagina 3 di 12

Si chiede pertanto di integrare o meglio specificare il colore di riferimento per ciascun profilo professionale. RISPOSTA 6 Il file allegato D1 nella fase di trasformazione dal formato originale excel al formato PDF, nel quale è stato pubblicato sul portale, ha subito una decurtazione di righe. Si provvede pertanto a fornire la tabella completa come presente nel file originale, che verrà pubblicata anche sulla pagina informativa della procedura di gara. COLORI IDENTIFICATIVI DELLE QUALIFICHE COLORE QUALIFICA CAMPIONATURA BIANCO AZZURRO ROSSO MEDICO, MEDICI SPECIALIZZANDI, FREQUENTATORI, BORSISTI, ECC. INFERMIERE INFERMIERE COORDINATORE, INFERMIERE RESPONSABILE BUDGET, COORDINATORI SANITARI Il fornitore dovrà campionare tutti i codici colore in tabella mediante il sistema di identificazione della qualifica che intende utilizzare durante l'esecuzione della fornitura, come da Capitolato tecnico. BLU OSTETRICI GIALLO OPERATORE SOCIO-SANITARIO MARRONE AUSILIARIO SOCIO-SANITARIO E OPERATORI DI CUCINA, OPERATORE TECNICO ADDETTO ALL'ASSISTENZA (OTA) OPERATORI TECNICI DI FARMACIA GRIGIO ORTOTTISTA, TECNICO DI LABORATORIO, TECNICO DI RADIOLOGIA, TECNICO DI NEUROLOGIA, TECNICO NEUROFISIOPATOLOGIA, LOGOPEDISTA, AUDIOMETRISTA, ORTOFONISTA VIOLA OPERATORE CAMERA MORTUARIA Chiarimenti Pagina 4 di 12

FUCSIA DIETISTA ARANCIONE STUDENTI LAUREANDI VERDE OLIVA STUDENTI CORSI DI FORMAZIONE NON UNIVERSITARIA Nell Allegato dal D.1 al D.6 del Capitolato tecnico viene richiesto di campionare i capi offerti. Non per tutti viene richiesta la campionatura del capo "completa di codice colore", pertanto in tal caso l'articolo da campionare potrà essere presentato come da foggia base descritta nell'allegato D, fermo restando l'obbligo del fornitore di campionare tutti i codici colori della tabella di cui sopra nella modalità offerta (attraverso fettuccia, stoffa, coccarda, presentazione di un capo completo di codice colore...). A titolo esemplificativo si riporta il seguente esempio: nell'allegato D1 punto 3 "Ostetrici" viene chiesto di campionare la casacca classica m/c completa di codice colore: in questo caso il fornitore dovrà presentare la casacca provvista del codice identificativo della qualifica "blu" mediante il sistema che intende offrire, come da Capitolato di gara. Nel punto 2 del medesimo allegato viene invece richiesto di campionare un (1) capo per ogni articolo componente la divisa di infermieri/coordinatori del servizio domiciliare/puericultrici senza specificare completa di codice colore : in questo caso il fornitore potrà presentare il capo senza codice colore. Si ribadisce che le puericultrici sono associate all'infermiere pertanto il codice colore è azzurro. QUESITO 7 (biancheria confezionata) ALLEGATO D.2 AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA -PERSONALE MEDICO, FARMACISTI E ALTRO. Viene richiesto di campionare 1 capo completo di codice colore per l articolo PO3Polo M/C profili colorati, destinati al personale con qualifica professionale 1) FISIOTERAPISTI OSPEDALIERI. Nella tabella COLORI IDENTIFICATIVI DELLE QUALIFICHE non è indicato il personale di riabilitazione, pertanto si richiede di indicare codice colore identificativo a cui fare riferimento. RISPOSTA 7 Il colore identificativo del fisioterapista è grigio, come il restante personale adibito alla riabilitazione (LOGOPEDISTA, AUDIOMETRISTA, ORTOFONISTA..) di cui alla tabella colori identificativi delle qualifiche. Chiarimenti Pagina 5 di 12

QUESITO 8 (biancheria confezionata) ALLEGATO D.1 AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA CARATTERISTICHE TECNICHE. Alla voce C1c -casacca chiusura laterale (tipo dentista) tra le caratteristiche di foggia viene richiesto che debba essere realizzata con due tasche e due taschini al petto. Considerando che l abbottonatura laterale andrebbe a coprire lo spazio di tessuto che servirebbe per l applicazione di uno dei due taschini, siamo a richiedere se sia corretta l applicazione di nr.1 taschino sul lato sx versione uomo, sul dx versione donna. RISPOSTA 8 Si conferma che la casacca C1c "casacca chiusura laterale (tipo dentista)" deve essere realizzata con l applicazione di un solo taschino al petto sul lato sx versione uomo, sul lato dx versione donna. QUESITO 9 (materasseria) ALLEGATO C AL CAPITOLATO TECNICO, MATERASSERIA CARATTERISTICHE TECNICHE Pag. 2 alla voce Superficie, viene richiesto che il materasso debba essere a tronco di piramide realizzata a stampo. Considerato che la stampatura a caldo è un processo che cuoce la gomma e crea una superficie con pellicola chiusa (non più a cellule alveolari aperte e comunicanti) che non traspira e impedisce il comfort termico del paziente, crea piaghe da decubito per azione macerativa e, cosa importantissima, non permette i processi di sanificazione in autoclave e di lavaggio delle schiume espanse. Contrariamente a quanto richiesto alla voce sanificazione: lavabile, disinfettabile e sterilizzabile in autoclave o mediante trattamenti chimico-fisici. Si richiede se la definizione a tronco di piramide realizzata a stampo possa essere definita esatta come a tronco di piramide profonda con movimento singolo e indipendente che si ritiene molto più performante così come il taglio con i pantografi computerizzati che permette la traspirazione e la possibilità di trattamento industriale. RISPOSTA 9 Si conferma la vostra interpretazione. Chiarimenti Pagina 6 di 12

QUESITO 10 ALLEGATO C AL CAPITOLATO TECNICO, MATERASSERIA CARATTERISTICHE TECNICHE Pag. 2 alla voce Composizione viene richiesta campionatura di 1 materasso per adulti e 1 materasso pediatrico in cui la caratteristica cita: Schiuma di polimero viscoelastico a "lenta memoria" (minore velocità di ritorno della superficie alla forma originale), a vari strati sovrapposti di schiume a densità variabile (di cui l'ultimo strato ad alta resilienza), suddivisi in segmenti a maggiore densità nelle zone del capo, dei talloni e della zona lombo-sacrale. Considerato che viene richiesto che il materasso debba essere in schiuma viscoelastica a memoria di forma (lenta memoria = bassissima resilienza), si denota l incongruenza di tipo tecnico in quanto viene richiesto anche che vi sia la caratteristica di alta resilienza (alta risposta elastica). Questo perché si fa presente che nei polimeri termoplastici, viscoelastici, termopressoformabili, memory foam ecc..,sintetizzando in anelastici a memoria di forma, la resilienza non è misurabile secondo lo standard di prova. (Se faccio cadere una biglia di metallo di un determinato peso da una determinata altezza questa non rimbalza e quindi la schiuma non è resiliente cioè dotata di risposta elastica). Si richiede se è esatto considerare che il materasso non abbia una resilienza visto che nei materassi ad alte prestazioni in speciale polimero viscoelastico, termopressoformabile la resilienza non è misurabile e quindi sono sostanzialmente non resilienti (senza risposta elastica e a memoria di forma). RISPOSTA10 Nella definizione dell'articolo si ritiene prevalente la caratteristica del materiale "schiuma di polimero viscoelastico a lenta memoria" rispetto alla caratteristica ultimo strato ad alta resilienza. Trattasi quindi di articolo a bassa resilienza. QUESITO 11 (materasseria) ALLEGATO C AL CAPITOLATO TECNICO, MATERASSERIA CARATTERISTICHE TECNICHE Pag. 2 alla voce densità si richiede campionatura di 1 materasso per adulti e 1 materasso pediatrico in cui la caratteristica cita: UNI 6349, IS0 1855, DIN 53420. Per adulti e bambini i materassi a densità standard (area a contatto con il paziante 50Kg/m3); per adulti materassi a bassa densità (area a contatto con il paziante 30/35 Kg x m3). Chiarimenti Pagina 7 di 12

Il materasso richiesto è unico modulare e con densità variabile, con superficie a piramidi tronche in materiale viscoelastico è necessario che non vengano in modo confuso e inappropriato diversificate le densità delle superfici di contatto per adulti e bambini. Inoltre ancora per adulti, viene richiesto nuovamente che la densità del materiale a contatto con il degente di tutte le età deve avere una densità minima di 50 Kg/mc. Si richiede se è esatto considerare che il materasso debba essere unico (a parte le misure e soprattutto lo spessore) sia per adulti che per bambini (pediatrici) e che è esatto interpretare che la densità (e anche la portanza -resistenza a compressione) del materasso modulare sia diversificata tra base (densità min. 30/35) e superficie di contatto sagomata a piramidi tronche in speciale polimero viscoelastico con una densità minima 50. RISPOSTA11 Si richiede un materasso di densità standard 50 Kg- per adulti e bambini e uno per adulti a bassa densità 30/35 Kg. QUESITO 12 (materasseria) ALLEGATO C AL CAPITOLATO TECNICO, MATERASSERIA CARATTERISTICHE TECNICHE a Pag. 3 MATERASSI NEONATI si richiede campionatura di 1 materasso per culla, 1 materasso per incubatrice, 1 materasso per lettini termici, alla voce densità viene richiesto che debba essere : UNI6349, IS01855, DIN53420 lastra unica 30 Kg. X m3 antisoffoco. Il termine antisoffoco (anti soffocamento) è improprio nel senso che ovviamente l imbottitura in schiuma è a cellule aperte comunicanti e quindi permette il passaggio dell aria e la traspirazione. Pertanto si richiede se la terminologia corretta è da intendere come alta traspirazione e anti soffocamento. RISPOSTA12 Si conferma la vostra interpretazione. QUESITO 13 (materasseria) ALLEGATO C AL CAPITOLATO TECNICO, MATERASSERIA CARATTERISTICHE TECNICHE a Pag. 3 CUSCINI IN SCHIUMA : si richiede campionatura di 1 cuscino per adulto con spessori di cm da 5 a 7. Si ritiene che il parametro indicato ( cm 5/7) relativo all altezza dei guanciali in polimero viscoelastico a lenta memoria si riferisca a misure pediatriche e che i Chiarimenti Pagina 8 di 12

guanciali per degenza adulti debbano essere alti cm 12, così come normalmente avviene in tutti gli ospedali nazionali ed esteri. Siamo a richiedere se la campionatura del guanciale adulto richiesto potrà essere realizzata con uno spessore di 12 cm. RISPOSTA13 Sì, la campionatura del guanciale adulto potrà essere realizzata con uno spessore di 12 cm circa. QUESITO 14 (alta visibilità) ALLEGATO F AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA -(DIVISE SPECIALI) PER GRUPPO ADDETTI ALL'EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO EMERGENZA - 118. Viene richiesto di fare riferimento alla norma UNI EN 340:2004; Classe 2-2 secondo la UNI EN 471:2013 per i seguenti articoli da campionare: Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) di II categoria: GIU_118 GIUBBINO DA INTERVENTO GU_118 GUSCIO IMPERMEABIL E (GIACCA PER PIOGGIA ESTATEINVERNO) SP_118 SOVRAPANTAL ONE DA INTERVENTO IMPERMEABIL E PA_GAE PANTALONE IGNIFUCO, ANTIACIDO, ANTISTATICO GL_GAE GIACCA UOMO LEGGERA, IGNIFUGA, ANTIACIDO, ANTISTAICA GA_GAE GIACCA ANTINTEMPERI E IGNIFUGA, ANTIACIDO, ANTISTATICA. Tale norma è stata sostituita con UNI EN 13688; Classe 2-2 secondo la UNI EN 20471:2013. Si chiede se trattasi di un refuso e considerare corretta che la conformità richiesta a cui si debba fare riferimento è da ritenere corretta la norma UNI EN 13688; Classe 2-2 secondo la UNI EN 20471:2013. RISPOSTA 14 Gli articoli devono essere certificati secondo le normative tecniche richiamate nell'allegato F, fatte salve le eventuali modifiche o sostituzioni intervenute che devono intendersi automaticamente recepite nella documentazione di gara. QUESITO 15 (alta visibilità) ALLEGATO F AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA -(DIVISE SPECIALI) PER GRUPPO ADDETTI ALL'EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO EMERGENZA - 118. In merito alla foggia per gli articoli PSI_118 PANTALONE DA SOCCORSO INVERNALE e Chiarimenti Pagina 9 di 12

PSE_118 PANTALONE DA SOCCORSO ESTIVO, viene richiesto le tasche siano chiuse tramite cerniere termosaldate dotate di tiretto. Si richiede se tale dicitura termosaldate trattasi di un refuso, considerando che per questa tipologia di capo non vi è richiesta nessuna normativa in merito e se perciò, si possa realizzare i capi con cerniere cucite. RISPOSTA 15 Poiché la dicitura ha lo scopo di definire una caratteristica del capo che è quella di impedire la penetrazione dell acqua all interno, si chiarisce che saranno considerati conformi anche articoli che garantiscano la medesima funzione con sistemi equivalenti. QUESITO 16 (alta visibilità) ALLEGATO F AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA -(DIVISE SPECIALI) PER GRUPPO ADDETTI ALL'EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO EMERGENZA - 118 per l articolo Gl_118 GILET (NON DPI). Si richiede se il tessuto da voi indicato è un SOFT- SHELL 3 Composto da tessuto esterno (TELA/TWILL), più tessuto interno (pile), inoltre specificare se con elastan. RISPOSTA 16 La composizione è quella indicata nell'allegato F. Si ricorda che le caratteristiche richieste sono da intendersi come minime. QUESITO 17 (alta visibilità) ALLEGATO F AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA -(DIVISE SPECIALI) PER GRUPPO ADDETTI ALL'EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO EMERGENZA - 118. Per l articolo PIU_118 PIUMINO viene richiesta una resistenza termica: LIVELLO 3 </= 0.25 M2K/W, quindi viene richiesto un valore minore o uguale. Si chiede se il valore indicato 3 </= 0.25 M2K/W (minore) trattasi di un refuso e se si possa ritenere corretto che il valore della resistenza termica sia da interpretare come valore 3 >/= 0.25 M2K/W (maggiore). RISPOSTA 17 Si conferma quanto richiesto. Chiarimenti Pagina 10 di 12

QUESITO 18 (alta visibilità) ALLEGATO F AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA -(DIVISE SPECIALI) PER GRUPPO ADDETTI ALL'EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO EMERGENZA - 118. Per l articolo MAR_118 MARSUPIO, richiesto per porta DPI ad uso personale. Si richiede di specificare le dimensioni del marsupio a cui si debba fare riferimento o specificare cosa si intende per porta DPI. RISPOSTA 18 L'articolo fa riferimento ad un marsupio ventrale avente le seguenti misure minime: larghezza 20 cm, altezza 15 cm. e profondità 8 cm o comunque misure che tutelino la funzionalità del capo. QUESITO 19 (alta visibilità) ALLEGATO F AL CAPITOLATO TECNICO BIANCHERIA CONFEZIONATA -(DIVISE SPECIALI) PER GRUPPO ADDETTI ALL'EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO EMERGENZA - 118. Per gli articoli: PA_GAE PANTALONE IGNIFUCO, ANTIACIDO, ANTISTATICO; GL_GAE GIACCA UOMO LEGGERA, IGNIFUGA, ANTIACIDO, ANTISTATICA; GA_GAE GIACCA ANTINTEMPERIE, IGNIFUGA, ANTIACIDO, ANTISTATICA; Viene richiesto di fare riferimento alla norma CE Conformità alla UNI-EN 1149, EN 340 CE, EN 531 CE, EN 343 CE, (propagazione della fiamma, calore convettivo, resistenza alla penetrazione dell acqua, resistenza evaporativi). Tale norma è stata sostituita con EN 340 CON UNI EN 13688, LA NORMA EN 531 CON EN ISO 11612:2009 E LA NORMA EN 470 CON UNI EN ISO 11611:2008. Inoltre per i tre capi vengono indicate norme differenti a cui si debba fare riferimento. Si richiede se, invece sono da considerare uguali in riferimento alle specifiche tecniche indicate per il tessuto. RISPOSTA 19 Gli articoli devono essere certificati secondo le normative tecniche richiamate nell'allegato F, fatte salve le eventuali modifiche o sostituzioni intervenute che devono ritenersi automaticamente recepite nella documentazione di gara. Si ritiene che i tre capi debbano possedere le certificazioni atte a dimostrarne la caratteristica di ignifugicità, protezione contro gli agenti chimici liquidi (antiacido) e antistaticità. Chiarimenti Pagina 11 di 12

QUESITO 20 L allegato H punti e frequenze di ritiro e consegna riporta la struttura Guardaroba territoriale (Roncati) per la quale sono richieste 3 giornate di apertura (lun-mer-ven) della durate di 2,5 ore cadauna (dalle ore 8,30 alle ore 11,00) e 3 giornate di consegna/ritiro con n 10 punti di consegna e n 1 punto di ritiro. Inoltre all art. 7 del capitolato pag. 25 viene indicato che i presidi territoriali dell AUSL di Bologna sono serviti da un guardaroba territoriale. Ad oggi non ci risulta attivo il guardaroba territoriale indicato sopra, i presidi territoriali vengono serviti dal guardaroba presso l Ospedale Maggiore e ci risultano, così come riportato alle pag. 3 e 4 dell allegato H, i seguenti presidi territoriali facenti parte del Roncati : Guardia Medica Pepoli Comunità Arcipelago Poliambulatorio Saragozza Chiediamo conferma che le strutture denominate Roncati presso cui effettuare il servizio siano solo quelle indicate alle pag. 3 e 4 dell allegato H e che il guardaroba territoriale indicato a pag. 2 dello stesso allegato e all art. 7 pag. 25 del capitolato siano da considerare un refuso. RISPOSTA 20 Si conferma che il guardaroba territoriale (Roncati) di cui all'allegato H non è stato indicato per errore, ma trattasi di una struttura che dovrà essere resa funzionante come da capitolato di gara. Chiarimenti Pagina 12 di 12