2.3. Approccio economico-giuridico: efficienza e secondo il teorema di Coase. B. Come fare per avere solo la quantitá ottimale di esternalità? Diverse soluzioni: approccio negoziale incentivi economici comando e controllo
Per i risolvere i conflitti dovuti alle esternalità negative, un primo approccio è quello economico-giuridico, applicabile quando: 1. i soggetti coinvolti sono pochi 2. i costi di transazione ridotti 3. i diritti di proprietà sono chiaramente attribuiti Sotto queste condizioni, il tra soggetti genera l ottima allocazione delle risorse senza necessità dell intervento pubblico (Teorema di Coase): miglioramento paretiano (correzione dell esternalitá)
In presenza di esternalità il livello socialmente ottimale di attività economica è diverso dall ottimo privato Tuttavia, la negoziazione può condurre ad un allocazione delle risorse che genera un miglioramento paretiano La negoziazione condurrà sempre all ottima allocazione delle risorse (efficienza) senza intervento da parte dell autoritá pubblica Tuttavia, diverse attribuzioni dei diritti di proprietà sulle risorse possono determinare risultati diversi in termini di distribuzione del reddito
Ronald Coase: The Problem of Social Cost (1960) Teorema di Coase: Se i soggetti interessati da un fenomeno di esternalità sono pochi e se i costi di transazione di un sono ridotti, il risultato di un porterà ad un allocazione ottima delle risorse senza intervenire, indipendentemente dal diritto di proprietà sulle risorse.
La possibilità di negoziazioni di mercato in presenza di esternalità Caso 1: chi subisce inquinamento possiede i diritti di proprietà Caso 2: i diritti di proprietà appartengono all inquinatore In entrambi i casi si raggiunge il livello socialmente ottimale di attività economica (Q*)
Gli accordi volontari: lo strumento di politica ambientale più vicino ai risultati che scaturiscono dal teorema di Coase. Diversi tipi di accordi volontari: 1.Impegni unilaterali. Azione unilaterale da parte di un singolo o di un gruppo di inquinatori, senza intenti regolamentari: la riduzione dell inquinamento è pianificata dagli stessi inquinatori (senza impegno dei regolatori pubblici). Ad esempio: industria chimica, energia, estrazione e lavorazione metalli (attenzione da parte del settore pubblico, pressione dell opinione pubblica, difesa della reputazione, minacce di legislazioni più restrittive...)
Gli accordi volontari: lo strumento di politica ambientale più vicino ai risultati che scaturiscono dal teorema di Coase. 2. Schemi volontari pubblici. Accordi volontari basati su iniziative pubbliche con cui l agenzia regolatrice fissa in modo unilaterale gli obblighi di partecipazione, le ricompense e i criteri per verificare l eleggibilità dei vari soggetti a questi programmi. Ad esempio: EMAS (marchio ambientale a chi adotta determinate politiche di riduzione dell inquinamento e un programma di miglioramento ambientale), Ecolabel (marchio che identifica prodotti a ridotto impatto ambientale)
Gli accordi volontari: lo strumento di politica ambientale più vicino ai risultati che scaturiscono dal teorema di Coase. 3. Accordi negoziati. Accordi bilaterali () tra agenzia regolatrice e inquinatori, con obblighi per entrambe le parti. Gli inquinatori i impegnano a ridurre le estrenalitá. I regolatori si impegnano a non prendere specifiche azioni contro gli inquinatori, ad assegnare e gestire permessi di inquinamento, etc. Ad esempio: politica ambientale olandese, accordi tedeschi e francesi di riduzione dei gas serra (1995), Protocollo di Kyoto
Critiche al teorema di Coase 2.3 Teorema di Coase e 1. Tipo di concorrenza, errata determinazione della curva di contrattazione. In concorrenza imperfetta la curva di domanda giace al di sopra della curva del Rmg e la soluzione in termini di negoziazione non vale più. C mg E BMNP vera (Rmg Cmg) Rmg BMNP falsa (P-Cmg) D Q s * vero Q s * falso
Critiche al teorema di Coase (continua) 2.3 Teorema di Coase e 2. Alti costi di transazione, difficoltà nell attribuzione dei diritti di proprietà e nell identificazione delle parti da coinvolgere nel 3. Asimmetria informativa ed atteggiamento strategico 4. Free-riding 5. Esternalità occasionali