Alternanza Scuola Lavoro L indirizzo del Liceo Canova sul tema dell orientamento prevede di favorire negli studenti una piena consapevolezza delle proprie competenze, aspirazioni e attitudini, attraverso esperienze sul campo a partire dal terzo anno di corso, e di dare strumenti per costruire risposte in ordine al proprio progetto di vita, scoprendo e sperimentando le proprie risorse personali
In tale prospettiva, l attività di Alternanza Scuola Lavoro intende promuovere, oltre alle competenze di cittadinanza, l esperienza in un contesto lavorativo che supporti ed integri il processo di orientamento e la motivazione nel proprio percorso di apprendimento.
L alternanza scuola-lavoro è uno straordinario strumento di orientamento, anche per i ragazzi che decidono di proseguire gli studi verso un percorso universitario. Permette loro di toccare con mano le realtà mutevoli che li aspettano quando si cimenteranno con il mondo del lavoro, di capire i propri punti di forza e di debolezza, di scoprire le proprie passioni e, dunque, di fare scelte più adeguate e consapevoli per il loro futuro.
Con la Legge n. 107/2015, i percorsi di alternanza scuola-lavoro, di cui al D.Lgs. 77/2005, sono attuati obbligatoriamente nei licei per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio.
Il Liceo Canova adotta una strategia di attuazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro che possa diversificare le modalità e gli approcci, rispondendo alle esigenze e ai bisogni formativi degli studenti.
L obiettivo dell Alternanza Scuola Lavoro al liceo Canova è lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza. Imparare ad imparare Progettare Comunicare collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l informazione
Esempio: Risolvere problemi INDICATORI Superamento delle difficoltà DESCRITTORI L allievo si trova a suo agio di fronte alle difficoltà ed è in grado di scegliere tra più strategie quella più adeguata e stimolante dal punto di vista degli apprendimenti L allievo è in grado di affrontare i problemi con una strategia di richiesta di aiuto e di intervento attivo Nei confronti delle difficoltà l allievo mette in atto alcune strategie minime per tentare di superare le difficoltà Nei confronti dei problemi l allievo entra in confusione e chiede aiuto agli altri delegando a loro la risposta L allievo non reagisce di fronte alle difficoltà e non chiede il supporto dei compagni o dell insegnante PUNTI 5 4 3 2 1
Esempio: Risolvere problemi INDICATORI Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine DESCRITTORI Nel gruppo di lavoro l allievo è disponibile alla cooperazione, assume volentieri incarichi, che porta a termine con notevole senso di responsabilità Nel gruppo di lavoro l allievo è discretamente disponibile alla cooperazione, assume incarichi e li porta a termine con un certo senso di responsabilità Nel gruppo di lavoro l allievo accetta di cooperare, portando a termine gli incarichi con discontinuità Nel gruppo di lavoro l allievo coopera solo in compiti limitati, che porta a termine solo se sollecitato L allievo non coopera all interno del gruppo di lavoro e non si assume responsabilità, senza portare a termine alcun compito PUNTI 5 4 3 2 1
Ogni consiglio di classe alla fine di ottobre progetterà l Alternanza Scuola Lavoro con le finalità descritte proponendo una serie di attività.
Lo studente costruirà il suo percorso selezionando le attività tra quelle progettate dalla scuola coinvolgendo i diversi soggetti del territorio, in un dialogo continuo con i suoi docenti e i referenti del gruppo di lavoro.
Il CdC potrà anche elaborare un progetto più specifico che coinvolga un ente terzo per la parte relativa al compito di realtà, da realizzare con gli studenti di tutta la classe in un certo numero di ore. Tutte le ore disciplinari curricolari attinenti al progetto verranno riconosciute come ore di alternanza scuola lavoro. Vi sono apposite risorse per i consigli di classe che si impegneranno in questo senso. (esempi: Ville Venete, Bioetica ecc.)
Esempi di attività Visite aziendali Incontri con esperti dell università e del lavoro Incontri con esperti su tematiche attinenti al mondo del lavoro (economia, organizzazione, management) Esperienze laboratoriali all università Formazione sulla sicurezza Corsi in preparazione alle certificazioni linguistiche Corsi di lingua durante gli stage linguistici Project work commissionati da un impresa o un ente Progetti di imprenditorialità (Giornalino, Teatro, Canora, Parlamento Europeo degli studenti) Attività di peer tutoring (ad es. tutoraggio aule studio settimana dei recuperi)
La scuola organizza per ciascuno studente almeno un esperienza situata in contesto lavorativo, possibilmente in un ambito a scelta dello studente stesso.
Fasi 1) Il CdC propone un progetto che prevede diverse azioni in funzione dello sviluppo delle competenze di cittadinanza 2) Lo studente costruisce un ipotesi personale di percorso sulla base delle proposte, confrontandosi con i docenti della propria classe e del gruppo di lavoro 3) La scuola realizza le attività che progetta in contesto formativo e quelle che co-progetta in contesto lavorativo 4) Lo studente realizza il proprio percorso personale documentandolo secondo quanto predisposto dalla scuola, in particolare con una relazione conclusiva. 5) Valutazione delle competenze: - Autovalutazione dello studente - Valutazione da parte del tutor dell ente ospitante (tutor aziendale) - Valutazione da parte del Consiglio di Classe
Contesto Lavorativo Sono riconosciute solo le esperienze in enti con i quali la scuola abbia una convenzione per l Alternanza Scuola Lavoro
Contesto Formativo Sono riconosciute solo attività progettate dalla scuola, co-progettate o promosse con altri enti dalla scuola. Non saranno riconosciute attività svolte al di fuori di queste.
Gruppo di Lavoro Prof.ssa Romolo Prof. Tavella Prof. Scurria Prof. Lorenzon Delegato del DS per la progettazione delle azioni in contesto formativo Delegato del DS per la progettazione delle azioni in contesto lavorativo Referente coordinamento organizzativo-operativo Componente Prof.ssa Manfredi Componente