PIANO DI MIGLIORAMENTO IC G. VERDI

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PIANO DI MIGLIORAMENTO IC G. VERDI Il miglioramento è un percorso di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel RAV. Tale percorso coinvolgerà in modo dinamico tutta la comunità scolastica, facendo leva sulle modalità organizzative gestionali e didattiche che verranno messe in atto dalla scuola. Tabella 1 La composizione del nucleo interno di valutazione Domiano Laura Scotti Eleonora Pisi Laura Cavazzini Alessia Puglia Maria Rosaria Marino Claudia Nome Ruolo DS Docente scuola sec. di I grado Docente scuola sec. di I grado Docente scuola sec. di I grado Docente scuola primaria Docente scuola primaria Tabella 2 Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati In questa tabella sono state inserite le priorità per il miglioramento individuate dalla scuola nella sezione 5 del RAV e i relativi traguardi. La tabella verrà completata registrando, alla fine di ciascun anno scolastico, i risultati raggiunti in quel momento, in modo da controllare se e in quale misura si sta progredendo verso i traguardi preventivati. Esiti degli studenti Descrizione della priorità scolastici 1. Valutare per competenze. nelle prove standardizzate 2. Riduzione della varianza tra classi del secondo ciclo della scuola primaria per adeguare gli esiti. Descrizione del traguardo Adottare strumenti per la valutazione delle competenze. Riduzione del 30% del range tra la varianza delle classi dell istituto e il valore nazionale (varianza between). primo anno secondo anno terzo anno Tabella 3 Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità di miglioramento All interno del RAV sono stati considerati diversi punti di forza e di debolezza della scuola, questa analisi ha portato a considerare i seguenti obiettivi di processo funzionali al raggiungimento dei traguardi: Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivi di processo Priorità 1 2 1. Utilizzare prove di ingresso comuni per classi parallele. X 2. Somministrare prove intermedie/finali X X per classi parallele. 3. Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi. X X

Tabelle 4 e 5 Fattibilità degli obiettivi di processo e relativo impatto e valutazione degli effetti positivi/negativi Nelle seguenti tabelle 4 e 5 viene invece messa in evidenza la rilevanza, secondo la scuola, degli obiettivi di processo individuati sulla base di fattibilità ed il relativo impatto (tabella 4) e vengono valutati gli effetti positivi e negativi (tabella 5) che potrebbero verificarsi durante l attuazione del processo: Tabella 4 Rilevanza degli obiettivi di processo e relativo impatto Obiettivi di processo elencati 1 Utilizzare prove di ingresso comuni per classi parallele. 2 Somministrare prove intermedie/finali per classi parallele. 3 Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi. Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che i- dentifica la rilevanza dell intervento 5 3 15 3 5 15 3 4 12 Tabella 5 Valutazione degli effetti positivi e negativi Obiettivo di processo Utilizzare prove di ingresso comuni per classi parallele. Somministrare prove intermedie/finali per classi parallele. Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi. Effetti positivi all interno della scuola Calibrare la programmazione disciplinare sulla base dei risultati emersi e sulle esigenze della classe. Stimolo a utilizzare le nuove tecnologie e strategie educativo-didattiche diverse. Arricchimento delle metodologie didattiche. Favorire una didattica interdisciplinare e inclusiva. Facilitare la certificazione delle competenze alla fine del primo ciclo. Individuare le lacune e le competenze da sollecitare in ogni singola classe per ridurre la varianza tra le stesse. Effetti negativi all interno della scuola Resistenza al cambiamento. Resistenza al cambiamento. Resistenza al cambiamento. Tabella 6 Pianificazione operativa e monitoraggio dei processi Il raggiungimento di ciascun di processo richiede la previsione e la realizzazione di una serie di a- zioni tra loro connesse, oltre all individuazione dei soggetti direttamente delle azioni stesse. Le azioni che la scuola intende promuovere vengono descritte nelle tabelle sottostanti.

Obiettivo di processo: Somministrare prove di ingresso comuni per classi parallele per tutti i plessi di scuola primaria e sec. di I grado Azioni previste Progettazione di prove di ingresso comuni per dipartimento o ambito disciplinare con relative griglie di correzione. Entro il mese di settembre di ciascun anno attesi per ciascuna azione tutti i docenti. Creazione di un archivio informatizzato di prove di ingresso. raggiunti per ciascun Obiettivo di processo: Somministrare prove intermedie/finali per classi parallele per tutti i plessi di scuola primaria e sec. di I grado Azioni previste Formazione dei docenti sulla didattica per competenze. Integrazione delle nuove tecnologie nella didattica. Progettazione di prove intermedie/finali per competenze per dipartimento o ambito discipli- DS e formatori esterni. DS, formatori (esterni e interni), animatore digitale e ref. Informatica. Per il primo anno: giugno 2016 attesi per ciascuna azione dovranno essere in grado di elaborare almeno un unità didattica con relativa rubrica di valutazione. Utilizzo di piattaforme digitali (es. Google Education) e/o di altri strumenti informatici per implementare l uso del digitale nella didattica. raggiunti per ciascun

nare per classi parallele con relative griglie di correzione. Creazione di un archivio informatizzato di prove intermedie. Priorità: Riduzione della varianza tra classi in italiano e matematica del secondo ciclo della scuola primaria per adeguare gli esiti. Obiettivo di processo: Somministrare prove intermedie per classi parallele per tutti i plessi di scuola primaria. Azioni previste Progettazione di prove intermedie per competenze in italiano e matematica per classi parallele secondo ciclo scuola primaria con relative griglie di valutazione. Incontri di analisi degli esiti delle prove intermedie Incontri di analisi degli esiti delle prove Invalsi dell anno precedente. delle classi seconde, terze, quarte e quinte di scuola primaria Docenti di italiano e matematica. Gennaio/Febbraio di ciascun anno Febbraio/Marzo di ciascun anno Ottobre di ciascun anno attesi per ciascuna azione Individuazione di punti di forza e di debolezza su cui lavorare in corso d anno e nell anno successivo. Individuazione di punti di forza e di debolezza su cui lavorare in corso d anno. raggiunti per ciascun Obiettivo di processo: Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi (rubriche di valutazione) Azioni previste attesi per ciascuna a- zione raggiunti per ciascun

Formazione dei docenti sulla didattica. Progettazione di prove intermedie per dipartimento o ambito disciplinare per classi parallele DS e formatori esterni. dovranno essere in grado di elaborare unità didattiche con le relative rubriche di valutazione. Priorità: Riduzione della varianza tra classi in italiano e matematica del secondo ciclo della scuola primaria per adeguare gli esiti Obiettivo di processo: Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi (rubriche di valutazione) Azioni previste Formazione dei docenti sulla didattica. Progettazione di prove intermedie per dipartimento o ambito disciplinare per classi parallele. DS e formatori esterni. attesi per ciascuna a- zione dovranno essere in grado di elaborare unità didattiche e le relative rubriche di valutazione raggiunti per ciascun Tabella 7 - Azioni specifiche del dirigente scolastico Riduzione della varianza tra classi in italiano e matematica del secondo ciclo della scuola primaria per adeguare gli esiti. Azioni del dirigente scolastico Dimensioni professionali interessate Organizzazione dei corsi di formazione relativi alla didattica. dell Istituto. Insieme al nucleo di autovalutazione, all animatore digita- Nucleo di autovalutazione e Animatore digitale in primis

le e al ref. Informatica: monitoraggio e raccolta del materiale prodotto (unità didattiche e relative rubriche di valutazione, prove in parallelo per le diverse classi dell Istituto con relative griglie di valutazione, creazione di una piattaforma digitale). Insieme al nucleo di autovalutazione: analisi dell andamento delle prove Invalsi. Insieme al nucleo di autovalutazione e ai docenti: individuati i punti di forza e di debolezza emersi dalle prove in parallelo e dalle prove Invalsi mettere in discussione il percorso educativo-didattico per apportare eventuali correttivi. Insieme all animatore digitale: promuovere la diffusione delle nuove tecnologie nella didattica. Promuovere la formazione dei docenti e la sperimentazione di nuove strategie didattiche. per poi estendersi a tutti i docenti di scuola primaria e sec. di I grado. Nucleo di autovalutazione in primis e poi tutti i docenti di scuola primaria e sec. di I grado, in particolar modo di italiano e matematica. di scuola primaria e sec. di I grado. Tabella 8 Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi Risorse umane interne alla scuola Nucleo autovalutazione Animatore digitale Docenti Docenti Tipologia di attività Organizzazione e monitoraggio attività Organizzazione/monitoraggio attività, creazione piattaforma digitale Incontri per analizzare/discutere i risultati delle prove in parallelo e Invalsi Incontri per creazione/confronto unità didattiche con relative griglie di valutazione Numero di ore aggiuntive Spesa prevista previste 100 ore/anno 17,50 euro/ora 1.750 euro 20 ore 17,50 euro/ora 350 euro 4/6 ore per circa 80 docenti = 320-480 ore 4 ore per circa 80 docenti = 320 ore Circa 80 docenti x 17,50 euro/ora 5.600-8.400 euro Circa 80 docenti x 17,50 euro/ora 5.600 euro Fonte finanziaria Il FIS non è sufficiente FIS Il FIS non è sufficiente Il FIS non è sufficiente Tabella 9 Risorse umane esterne e risorse strumentali Tipologia di risorsa Spesa prevista Fonte finanziaria Formatori Circa 3.000 euro MIUR + altri finanziamenti da definire Attrezzature Al momento non quantificabile in quanto dipende dai fondi a disposizione PON e altri finanziamenti da definire Altro