Servizio Civile Nazionale: Evoluzione storica, valori e modalità di svolgimento



Documenti analoghi
Un viaggio nel Servizio Civile Nazionale

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

Costituire un associazione di volontariato

VERSO IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE?? Sebastiano Miele - AISEC -

Consiglio Regionale della Toscana

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE FORMAZIONE OLP. Modulo 2 - l OLP nel progetto

Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza

si impegnano DOVERI DEGLI ENTI

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

Storia e valori del servizio civile

SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2009

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

è l opportunità offerta a ragazzi e ragazze di partecipare attivamente alla vita sociale e civile della comunità attraverso l impegno concreto in

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

LEGGE REGIONALE N. 28 del 16 Settembre 1996 REGIONE LOMBARDIA Promozione, riconoscimento e sviluppo dell' associazionismo

COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

FONDAZIONE CALABRIA - ROMA - EUROPA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE. TITOLO I Norme Generali. Articolo 1-Premessa Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali

Protocollo di intesa tra il Comune di Rimini e le Associazioni e Organizzazioni non Governative per

Viaggio nella cultura cooperativa Cos è. una cooperativa

CARTA DEI VALORI DEL VOLONTARIATO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

Glossario ANG. Apprendimento non formale: Youthpass:

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE

Il Servizio Civile nazionale

Una nuova IMPRONTA da realizzare

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

Il fundraiser questo s(conosciuto)

Risultati sondaggio Sito Internet. Coordinamento insegnanti Biodanza di Brescia e Provincia

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ESPERIENZA DI VITA E DI CITTADINANZA ATTIVA FONDAMENTO STORICO E GIURIDICO

L AQUILONE vola alto

Cibo & Gioia. recupero, unità, servizio

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

organizzazioni di volontariato

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Finanza Sociale e Comuni Il ruolo delle Fondazioni di Comunità. Prof. Davide Maggi Vice-Presidente FCN

Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI. Art Finalità

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

La Convenzione sui diritti dell infanzia

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO SCN 2015

SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2015

La mediazione sociale di comunità

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Accademia dei bambini di Roma

Chi siamo Associazione PerMicroLab Onlus non ha scopo di lucro finalità solidarietà sociale

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI

La legge 169/2008 con gli articoli 2 e 3 ha introdotto alcuni importanti cambiamenti entrati in vigore già nel passato anno scolastico e riguardanti:

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Milano, 9 novembre Vincenzo Saturni

PROSPETTIVE FUTURE

L Impor o t r a t n a za z dell O r O i r ent n a t m a ent n o quale

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2011

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

Transcript:

Incontro informativo con i volontari della Provincia di Trieste Servizio Civile Nazionale: Evoluzione storica, valori e modalità di svolgimento Trieste, 21 settembre 2012 A cura del dott. Monea Francesco 0

I CSV in Italia e il Centro Servizi Volontariato in Fvg 1

Chi è il Csv Fvg e cosa fa il Csv Fvg Il Centro Interprovinciale Servizi per il Volontariato del Friuli Venezia Giulia (Csv Fvg) è un associazione di associazioni, senza fini di lucro, nata nel luglio del 2000, che si è sviluppata dalla legge 266/91 (legge quadro sul Volontariato). Per i suoi scopi utilizza le risorse messe a disposizione dalle Fondazioni di Origine Bancaria, dai propri soci, dai contributi di enti locali, da convenzioni con enti pubblici e privati del territorio regionale e da donazioni La Mission del Csv Fvg è: Sostenere Qualificare Promuovere Associazioni di volontariato della Regione FVG 2

Attività generale del Csv Fvg Consulenze Le attività del Csv Fvg a titolo gratuito Progettualità sociale e animazione territoriale Supporto tecnico logistico Ricerca e documentazione Formazione diretta e in collaborazione Informazione e comunicazione Promozione del volontariato e della cultura della solidarietà 3

Le O.d.v. censite dal Csv Fvg 1 semestre 2012 Settore/Provincia Pordenone Udine Gorizia Trieste Totali per settore Variazione % Distribuzione % Ambientale 34 30 48 39 151 + 4,1% 8,8% Culturale 169 92 132 76 469-2,4% 27,3% Diritti civili 10 17 13 15 55 0% 3,2% Sanitario 4 12 7 4 27 0% 1,6% Sociale 124 165 84 91 464 + 3,1% 27% Solidarietà internazionale 20 34 12 15 81-1,2 % 4,7% Sportivo 48 24 69 10 151-17,8 % 8,8% Socio-sanitario 88 95 62 58 303-0,65% 17,6% Non conosciuto 1 2 7 10 20 0 % 1,2% Totali 498 471 434 318 1.721-1,3% 100% 4

L esperienza del Csv Fvg e il Servizio Civile Nazionale Il Csv Fvg è l unico ente nella Regione Fvg non istituzionale accreditato alla 3 classe dell Albo Regionale del Servizio Civile (anno d iscrizione 2006). Questo da la possibilità a 23 associazioni di volontariato accreditate al Csv Fvg di partecipare al bando di presentazione dei progetti. Alcuni indicatori di massima Periodo 2007-2008 Periodo 2008-2009 Periodo 2009-2010 Periodo 2010-2011 Periodo 2011-2012 Totali Numero di progetti presentati dalle Odv 5 5 4 4 5 23 Numero di Progetti finanziati alle Odv 2 5 4 2 4 17 Numero di Odv coinvolte nei progetti finanziati 4 6 5 2 4 21 Numero di candidature presentate da parte di volontari/e 10 11 14 12 10 57 Numero di volontari/e ammessi al servizio 9 11 11 5 8 44 Numero degli operatori locali di progetto 4 6 5 2 4 21 Totale ore di servizio nei confronti delle Odv e dei loro beneficiari svolte dai volontari/e in servizio 12.600 15.400 15.400 7.000 11.200 61.600 Totale ore di formazione generale erogate ai giovani volontari 30 41 41 41 41 194 5

Alcune immagini del fare il volontario 6

Cos è il volontariato Il volontariato è un'attività libera e gratuita svolta per ragioni private e personali, che possono essere di solidarietà, di assistenza sociale e sanitaria, di giustizia sociale, di altruismo o di qualsiasi altra natura Il volontariato nasce dalla spontanea volontà dei cittadini di fronte a problemi non risolti, o non affrontati, o mal gestiti dallo Stato e dal mercato. Per questo motivo il volontariato si inserisce nel "terzo settore" insieme ad altre organizzazioni che non rispondono alle logiche del profitto o del diritto pubblico. Può essere rivolto a: persone in difficoltà, alla tutela della natura e degli animali, alla conservazione del patrimonio artistico e culturale. 7

Gli elementi contraddistintivi del fare volontariato L elemento distintivo del volontariato è La gratuità Il volontariato aiuta a scoprire la cultura della solidarietà, - della non discriminazione, - dello sviluppo umano responsabile, - della non violenza, - del rispetto dell altro e della cittadinanza responsabile fondata sulla promozione dei diritti ed alle pratiche di democrazia partecipativa Contribuisce a mettere in moto meccanismi del cambiamento della realtà schierandosi sempre dalla parte degli ultimi. Promuove l inclusione sociale, il rapporto fra le generazioni e il sostegno agli strati emarginati della popolazione. Offre un opportunità di apprendimento permanente del cittadino in cui è possibile realizzare esperienze sensate e appaganti, confrontato a volte con un mondo del lavoro arido e competitivo, o con studi che non consentono di esprimere appieno la propria carica umana 8

Chi è il volontario Il Volontario è Una persona altruistica e disponibile che dedica il proprio tempo ad altri, chi opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla realizzazione del bene comune chi lo fa per credo, chi per solidarietà sociale e non per soldi, interesse, ma per crescita morale, cultura, amore. 9

10

Ai nostri volontari, risorsa preziosa della società, che con coraggio e con spirito di sacrificio si adoperano a sostegno del bene comune in Italia e all estero praticando i valori della pace e della condivisione, protagonisti indiscussi del successo e della piena realizzazione dei principi e delle finalità del Servizio Civile Nazionale, va l apprezzamento e il plauso per la generosità, la spiritualità e l intelligenza che hanno voluto mettere a disposizione del Paese, favorendone il progresso civile e sociale. Federico Fautilli Capo dell UNSC ll principale obiettivo del Servizio Civile Nazionale è un obiettivo formativo: educare le giovani generazioni a coltivare un senso di attenzione responsabile nei confronti delle persone bisognose e del bene comune Benedetto XVI 11

L andamento negli anni del SCN Più di 300.000 volontari hanno partecipato con la loro scelta a realizzare quasi 24.000 progetti di Servizio Civile Nazionale in tutta Italia e all estero L'andamento del numero di progetti e dei volontari entrati in SCN nel corso degli anni 60.000 50.000 40.000 35.897 39.551 57.119 51.273 30.000 20.000 16.079 14.559 35.840 27.768 20.701 10.000 0 3.467 4.100 396 2.023 2.970 3.781 2.251 2.154 2.070 811 29 Anno 2001 Anno 2002 Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Progetti Finanziati Volontari avviati al servizio 12

Breve introduzione al Servizio Civile Nazionale Il Servizio Civile Nazionale nell arco di pochi anni ha avuto modo di radicarsi nel nostro Paese acquisendo una valenza di significativo contenuto formativo per i giovani e di sostanziale sostegno alle fasce più deboli della società, divenendo fattore di crescita, moltiplicatore di contenuti valoriali, strumento idoneo per attuare i principi costituzionali di solidarietà, di uguaglianza e di pace. A dieci anni dalla sua istituzione, l impegno di circa 300.000 giovani nella realizzazione di numerosi progetti in Italia e all estero nel campo dell Assistenza della Protezione civile, della Tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale avvalorano il significato che il Servizio Civile Nazionale riveste per i giovani, cui è riservata l opportunità quasi unica di essere protagonisti di un agire politico a difesa dei valori democratici, di concreta pratica della cittadinanza attiva e di diretta partecipazione ai bisogni del proprio territorio. 13

Breve storia del Servizio Civile Nazionale 1861: introduzione della coscrizione obbligatoria. Si assiste a una grandissima resistenza soprattutto da parte della popolazione rurale del meridione. 1949: presentazione del primo disegno di legge per il riconoscimento dell obiezione da parte del socialista Calossi. 1968: rifiuto di massa del servizio militare. Centinaia di giovani, residenti nella Valle del Belice, rifiutano di presentarsi in caserma come forma di protesta nei confronti dello Stato. 1972: approvazione della legge n 772. Sotto la spinta delle azioni di protesta condotte dalle organizzazioni non violente la legge n 772 Norme in materia di obiezione di coscienza sancisce il diritto all obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituisce il servizio civile sostitutivo del servizio militare e, pertanto, obbligatorio. 1998:emanazione legge n 230 Nuove norme in materia di obiezione di coscienza : l obiezione di coscienza viene riconosciuta come un obiettivo del cittadino. 6 Marzo 2001:approvazione della legge n 64 Il parlamento Italiano approva la legge n 64 che istituisce il Servizio Civile Nazionale, un servizio aperto ai giovani di entrambi i sessi con età compresa tra i 18 e i 26 anni. 14

Storia e valori del Servizio Civile Nazionale Da Obbligo A GRATUITA 2001 1972 Solidarietà sociale Coscienza Disobbedienza Civile Nonviolenza Diritto- Dovere della Difesa del Paese Rifiuto della difesa armata dei confini NONVIOLENZA Cittadinanza attiva Democrazia partecipata Attenzione alle fasce deboli della società Tempo di libertà MEDIAZIONE URBANA Tempo di scelte per cambiare vita 15

Breve storia del Servizio Civile Nazionale Il Servizio Civile Nazionale è una scuola di cittadinanza, nella quale i giovani si ritrovano a misurare aspirazioni, vite, atteggiamenti, anche in relazione alle istituzioni che a un tempo apparivano lontane, e addirittura contrapposte alla vita e alle scelte dei giovani. Come testimoniano gli anni in cui chi obiettava al militare si trovava di fatto contro lo stato, impersonato dal ministero della difesa, dal distretto militare, dalla burocrazia. Oggi è lo stato a proporre ai giovani di fare un esperienza per realizzare quel dovere di solidarietà sociale, che insieme al dovere di difesa della patria, la Costituzione riconosce. 16

La difesa della Patria nel Servizio Civile Nazionale Il dovere di difesa della patria è più ampio del servizio militare Il servizio militare in passato con il suo obbligo non esaurisce il dovere di difesa, il quale lo trascende e lo supera. Il dovere di difesa costituisce un valore inderogabile scritto nella nostra costituzione. Quindi la difesa della patria può essere adempiuto anche attraverso attività non militari Il dovere di difesa è un espressione specifica dei doveri di solidarietà economica e sociale, oltre che politica Il dovere di difesa della Patria si ricollega al dovere di solidarietà Il Servizio Civile Nazionale si propone come forma spontanea di adempimento del dovere di difesa della Patria 17

Il Servizio Civile Nazionale come difesa non armata della patria Il SCN è stato istituito come un opportunità per servire la Patria in modo alternativo: non con le armi, ma attraverso l impegno sociale. Nello specifico a: a) concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari; b) favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale; c) promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli; d) partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con riguardo ai settori dell assistenza,ambientale, storico-artistico, culturale e della protezione civile; e) contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte in enti ed amministrazioni operanti all estero. 18

Servizio Civile Nazionale e Cittadinanza attiva L'impegno del SCN è per i giovani un momento forte di passaggio verso una partecipazione attiva alla vita sociale e civile del Paese. Spesso si rivela come il primo impegno diretto a dare risposta ai bisogni di soggetti non riconducibili alla cerchia familiare o amicale. Questa esperienza è vissuta all'interno di un organismo o ente, pubblico o privato, avente per mission proprio il dare risposte ai bisogni collettivi, e perciò riconosciuto e accreditato dallo Stato (dall'unsc o dalle Regioni). Il giovane, di conseguenza, si confronta con due culture: quella dello Stato, che lo pone, forse per la prima volta dopo gli obblighi scolastici, in una dimensione di scambio verso la società, e la cultura dell'organizzazione in cui s'inserisce, strumento dello Stato, in una logica di sussidiarietà, ma dotato di una propria e originale vision della società e della cittadinanza. 19

Che cos è nel concreto il Servizio Civile Nazionale PER I GIOVANI E' la possibilità di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace. PER GLI ENTI (e per la loro mission) E' la possibilità di avvalersi di personale giovane e motivato, che, stimolato dalla possibilità di vivere un'esperienza qualificante nel campo della solidarietà e della cooperazione sociale, assicura un servizio continuativo ed efficace. 20

Le conoscenze e competenze acquisite dai volontari La trasversabilità: conoscenze informatiche, di comunicazione, di problem solving, di gestione delle relazioni interne all ente (personale e volontari dell organizzazione ospitante le attività di servizio civile) e verso l esterno (utenti). L applicazione pratica: le conoscenze vengono fatte proprie dai volontari mediante la pratica sul campo. La varietà: conoscenze specifiche per settori d intervento (servizi alla persona, servizi ambientali, servizi di salvaguardia, patrimonio artistico, servizi di protezione civile. 21

I volontari di Servizio Civile Nazionale un identikit Il volontario in Servizio Civile Nazionale è un giovane che ha scelto di entrare in relazione con altri due soggetti, lo Stato e l'ente nel quale opera, che gli chiedono di: accettare il dovere di apprendere, farsi carico delle finalità del progetto, partecipare responsabilmente alle attività dell'ente indicate nel progetto di Servizio Civile Nazionale, aprirsi con fiducia al confronto con le persone impegnate nell'ente, esprimere nel rapporto con gli altri e nel progetto il meglio delle proprie capacità, della propria intelligenza, disponibilità e sensibilità, valorizzare le proprie doti personali ed il patrimonio di competenze e conoscenze acquisito, impegnandosi a farlo crescere e migliorarlo. 22

Le motivazioni dei volontari Le motivazioni che portano i giovani a compiere la scelta di un anno di Servizio Civile Nazionale sono molteplici e variegate: il desiderio di compiere un'esperienza formativa, la voglia di provarsi, la scelta di solidarietà, l'aspirazione ad attivarsi in campo sociale, la necessità di trovare fonti di sostentamento, la volontà di darsi un tempo per capire la propria strada... L'anno di servizio è comunque, l'investimento di un anno della loro vita, in un momento critico di passaggio all'età e alle responsabilità dell'adulto, in cui centrale diventa la dimensione della scelta e la dimensione formativa. 23

Come si accede al Servizio Civile Nazionale? 1) Pubblicazione del bando per la selezione di volontari 2) Gli enti rendono pubblici i progetti di impiego attraverso la campagna di promozione televisiva e la stampa, la possibilità di svolgere il Servizio Civile Nazionale attraverso il sito internet dell'unsc 3) Cercano un progetto che risponda ai loro interessi senza necessariamente conoscere bene l'ente che lo propone 4) Il giovane presenta all ente domanda di ammissione al servizio civile indicando lo specifico progetto di impiego 5) L ente seleziona i candidati, pubblica una graduatoria e trasmette i risultati agli interessati (idonei e non idonei) 24

Chi può fare il Servizio Civile Nazionale Sono ammessi a svolgere il Servizio Civile Nazionale, senza distinzioni di sesso i cittadini italiani, muniti di idoneità fisica, che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il 18 anno di età e non superato il 29 (28 anni e 364 giorni). 25

Quanto tempo s impegna 12 mesi 30 ore settimanali di media ovvero 1.400 ore annue (di cui 100 ore di formazione generale e specifica) + 20 giorni di permesso retribuito + 15 giorni di malattia completamente retribuiti 26

Quali doveri ha un volontario? Adottare un comportamento improntato a senso di responsabilità, tolleranza ed equilibrio e partecipare con impegno alle attività volte alla realizzazione del progetto. 27

Che cosa spetta al volontario? L attività svolta nell ambito dei progetti di servizio civile non determina l instaurazione di un rapporto di lavoro assegno pari al trattamento economico di 433,80 assicurazione per i rischi periodo valido ai fini previdenziali certificazione sanitaria gratuita crediti formativi se riconosciuti dall Università eventuali agevolazioni per l inserimento nel mondo del lavoro Nessun onere economico può essere posto a carico dei volontari 28

Quali diritti ha un volontario? essere impegnati per le finalità del progetto e non per esclusivo beneficio dell ente, essere coinvolti nelle diverse fasi di attività e di lavoro del progetto, di verifica critica degli interventi e delle azioni, non essere impiegati in attività non condivise dalle altre persone dell ente che partecipano al progetto, lavorare in affiancamento a persone più esperte in grado di guidarli e di insegnare loro facendo insieme; potersi confrontare con l ente secondo procedure certe e chiare fin dall inizio a partire delle loro modalità di presenza nell ente, disporre di momenti di formazione, verifica e discussione del progetto proposti in modo chiaro ed attuati con coerenza 29

Quali doveri ha l ente nei confronti del volontario Gli enti sono tenuti a cooperare per l'efficiente gestione del servizio civile e la corretta realizzazione dei progetti. Impiegare il volontario nel rispetto della sua dignità e personalità assicurando che non vengano posti in essere atti di vessazione fisica e morale. Impiegare il volontario esclusivamente nelle attività indicate nel progetto astenendosi dal chiedere prestazioni o adempimenti non previsti. Impiegare il volontario presso le sedi di attuazione accreditate secondo i piani di azione, l orario di servizio e l articolazione settimanale previsti dal progetto. Garantire la presenza, in sede, per almeno dieci ore settimanali, dell OLP, designato quale referente del volontario per tutte le questioni inerenti la realizzazione del progetto stesso. Garantire formazione generale e formazione specifica relativa alle peculiari attività previste dal progetto stesso. Effettuare il monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto nonché per la verifica degli esiti della formazione svolta 30

Le ricadute sociali del Servizio Civile Nazionale In letteratura è consolidata l idea che le attività del terzo settore accrescano la dotazione di capitale sociale e delle sue componenti: fiducia, reti sociali, impegno civico. Anche il servizio civile evidenzia questa propensione e a favore: del volontariato. Il SCN garantisce ai partecipanti una insieme di ricadute positive sintetizzabili nella crescita umana e sociale, nell andamento della partecipazione alla vita associativa e del livello di cittadinanza attiva della collettività. Il SCN restituisce alla comunità giovani maggiormente formati, professionalmente più maturi più consapevoli del contributo che possono apportare al territorio d appartenenza. 31

Alcune frasi di alcuni volontari/e che hanno fatto il SCN (tratto da Pensieri e azioni Dieci anni di Servizio Civile Nazionale) E stata un esperienza unica che consiglierei a tutti, soprattutto a chi ha perso di vista il valore della vita, delle piccole cose e pensa che la felicità risiede solo in quelle materiali e superflue. un enorme bagaglio di conoscenze che non si impara in nessun libro. ti renderai conto di quanto il tuo solo sorriso aiuterà chi soffre, di come una tua parola di conforto pronunciata con amore, allevierà il dolore psicologico del paziente, ma soprattutto quanto chi sta male è capace di insegnarti e trasmettere! Penso che un momento difficile della vita, soprattutto quando il futuro devi costruirlo, sia proprio La scelta e credo quella vincente per capire il proprio talento e le proprie capacità. Decidi di fare l esperienza del Servizio Civile per donare parte del tuo tempo all altro, ma non sai ancora quanto ciò cambierà la tua vita. Ti troverai immerso in realtà di cui non solo ignoravi l esistenza, ma che neanche potevi immagginare. Nel bagaglio che ti accompagnerà nel tuo cammino, non dimenticare mai la serietà, professionalità ed impegno e vedrai, con il cuore alla mano, andrai lontano IN BOCCA AL LUPO E.BUON VIAGGIO!!!! 32

Le occasioni per poter fare volontariato Esistono diverse possibilità di poter fare del volontariato vicino a te: Volontariato nella tua città o paese Volontariato internazionale Campi di lavoro in Italia e all estero Servizio volontariato europeo Servizio Civile Nazionale Servizio Civile Regionale e Solidale Protezione Civile Entrerai nel mondo più entusiasmante che ci sia!!!!! 33

www.lavoro.gov.it www.aliasfvg.it www.noprofit.it www.ec.europa.eu/youth Mini Sitografia del volontariato Siti delle Istituzioni nazionali www.protezionecivile.it Siti delle Istituzioni regionali www.serviziocivile.gov.it ww.serviziocivile.gov.it www.noprofitonline.it www.gioventu.gov.it www.noprofit.org www.agenziagiovani.it www.fvgsolidale.regione.fvg.it Siti di alcune associazioni di volontariato d importanza nazionali www.quinonprofit.it www.emergency.it www.cri.it www.uildm.org www.solidea.org www.bancoalimentare.it www.focsiv.it Siti di alcune associazioni di volontariato d importanza regionale www.csv-fvg.it www.accri.it www.anfamiv.it www.laginestra.eu www.ilnoce.it www.coordown.it www.aitsam.it www.avisfriuliveneziagiulia.it www.agmen-fvg.org www.amiantomaipiu.it www.vita.it Media e portali del volontariato www.redattoresociale.it www.volontariato.com www.ines.org 34

Ringraziamo tutti gli intervenuti Questo evento, come previsto dalle legge 266/91 per tutte le attività del Centro Servizi Volontariato, è possibile grazie al contributo delle Fondazioni di origine bancaria: Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Fondazione Casse di Risparmio delle Province Lombarde e ACRI-Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio SpA erogato attraverso il Comitato di Gestione del Fondo Speciale del Volontariato del Friuli Venezia Giulia Il Centro Servizi Volontariato Friuli Venezia Giulia è socio di CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato Il Centro Servizi Volontariato Friuli Venezia Giulia è inoltre socio del Centre Européen du Volontariat 35