Argomenti e Metodo della Scienza Unit 4 Logica e Teoria dell Argomentazione
Sommario Cos è la scienza? Metodo scientifico Questioni epistemologiche
Cos è la scienza?
Non tutti sanno cos è la scienza
Cosa è scientifico? 5
La Rivoluzione Scientifica Eredità culturale su diversi aspetti: la razionalità aristotelica, la geometria euclidea, la filosofia socratica della conoscenza, ecc. La centralità della tradizione sostituita con l osservazione/esperimento Nuova filosofia naturale, che studia la dinamica fenomenica (e non più i sistemi ultimi) Usodella matematica per descrivere quantitativamente i fenomeni
René Descartes «[ ] deve esistere una scienza generale che spiega tutto ciò che può essere studiato nell'ambito dell'ordine e della misura, senza riguardo ad una materia particolare, e che questa scienza é chiamata, non con un nome nuovo, ma con un nome già antico e trasmesso dall'uso, matematica universale, perché essa racchiude tutto ciò per cui le altre scienze sono dette parti della matematica. Ciò che mostra quanto essa sia più utile e facile delle altre scienze che dipendono da essa, é il fatto che essa si applica alle stesse cose alle quali si applicano le altre scienze, ed a molte altre; e che tutte le difficoltà che essa racchiude si trovano anche nelle altre scienze, assieme a molte altre difficoltà, che provengono dai loro oggetti particolari, e che essa di per sé non possiede.»
Il Metodo Scientifico Scienze naturali (empiriche, osservative) Scienze formali Scienze sociali
Induttivismo Induttivismo ingenuo: una generalizzazione è lecita quando si sono fatte molte osservazioni sotto molteplici condizioni e in ognuna di queste si ha che certe proprietà si presentano assieme Principio di verificazione: le teorie per essere vere devono essere verificate in un certo numero di casi Critica all induzione (Hume): se c è una connessione necessaria noi non siamo in grado di conoscerla, noi possiamo conoscere solo la loro congiunzione costante (che domani potrebbe cambiare) c'è una sorta di uniformità della natura che noi assumiamo come base per le nostre inferenze induttive. Ogni proposizione che concerne il futuro non ha altro fondamento che la consuetudine per provare che l induzione sia meritevole di fiducia, dobbiamo ragionare ancora in modo induttivo (ragionamento circolare). dunque la nostra fiducia nell induzione è una fiducia cieca, senza giustificazioni razionali, frutto dei nostri istinti animali e delle nostre abitudini.
Paradosso della conferma Tra le possibili soluzioni al problema dell induzione: usare la teoria matematica della probabilità con i suoi strumenti molto utili Purtroppo non risolve i problemi centrali se è vero che in fondo quando collezioniamo maggiori evidenze la nostra certezza tende ad aumentare, purtroppo questo è un processo senza termine Hempel: se A B è equivalente a ~B ~A, allora abbiamo a che fare con un numero infinito di casi per provare che chi ha la proprietà A ha anche la proprietà B Per provare che i corvi sono neri dobbiamo tirare in ballo anche tutto ciò che non è nero: non deve essere un corvo
Conseguenze Ma la scienza non usa l induzione come strumento essenziale? Ne consegue che il paradigma di ricerca della scienza non è totalmente razionale, non potendo essere giustificato razionalmente. Le fondamenta della scienza non sono così solide come potrebbe apparire Siamo sicuri che il ragionamento induttivo offra una ricostruzione plausibile del metodo scientifico impiegato effettivamente dalla scienza? C è dell altro? Che fine ha fatto la conoscenza di sfondo? Le ipotesi possono essere ispirate anche da altri fattori, inclusi pregiudizi?
David Hume Qual è, allora, la conclusione dell intera questione? Una conclusione semplice, anche se, lo si deve ammettere, abbastanza remota dalle comuni teorie filosofiche. Ogni credenza in un dato di fatto o in un esistenza reale è derivata semplicemente da qualche oggetto, presente alla memoria o ai sensi, e da una connessione consuetudinaria di questo con qualche altro oggetto. In altre parole, avendo trovato, in molti casi, che due specie determinate di oggetti fiamma e colore, neve e freddo sono sempre state congiunte tra loro, quando una fiamma o della neve si presenta di nuovo ai sensi, la mente è spinta dalla consuetudine ad attendersi calore o freddo e a credere che una simile qualità esista, e che si svelerà a un nostro ulteriore avvicinamento. Questa credenza è la conseguenza necessaria del fatto che la mente viene a trovarsi in simili circostanze: è un operazione dell anima, che, quando noi ci troviamo in questa situazione, è tanto inevitabile quanto lo è il sentire la passione dell amore, quando riceviamo dei benefici, o dell odio, quando subiamo delle ingiurie. Tutte queste operazioni sono altrettante specie di istinti naturali, che nessun ragionamento o procedimento del pensiero e dell intelletto è in grado di produrre o di ostacolare.
Falsificazionismo Se la verificazione non sembra funzionare, quale strada possiamo seguire? La teoria della relatività di Einstein e la teoria psicanalitica di Freud sono entrambe teorie scientifiche? Le domande centrali sono: una teoria troppo generale, che si accorda con tutte le osservazioni, è una teoria scientifica? Una teoria che in situazioni di difficoltà aggiunge una nuova ipotesi, è una teoria scientifica? Popper (e anche noi oggi) risponde no: le teorie sono scientifiche se sono falsificabili, se sono in grado di fare previsioni precise che possono essere sia confermate che confutate (sono falsificatori potenziali) Verificazione e falsificazione sono processi asimmetrici: per verificare servono sempre nuove istanze positive, per falsificare basta una sola istanza negativa T P P :. T
Conseguenze Ma gli scienziati, solitamente, non ragionano in chiave falsificazionista, per cui non abbandonano una teoria quando questa è falsificata Però la lezione epistemologica è profonda l evoluzione della conoscenza scientifica è una successione di congetture e di confutazioni e l evidenza negativa (o falsificante) è essenziale perchèpermette di correggere gli errori e migliorare le teorie Le teorie scientifiche si trovano sempre in uno stato provvisorio, sono semplicemente le migliori teorie che in quel momento storico si hanno a disposizione (come dimostra anche la storia della scienza) Alla plurisecolare idea che la scienza debba essere certa, dimostrata e non dare luogo ad errori, l epistemologia di Popper insegna che la scienza dovrebbe conservare un atteggiamento sempre critico nei confronti delle nostre migliori teorie
Una conoscenza fallibile Ciò che conta non è il contesto della scoperta, quanto piuttosto quello della giustificazione Il primo criterio di una conoscenza fondata è la possibilità di sbagliarsi: la nostra conoscenza del mondo è sempre provvisoria ed aperta a correzioni future perciò, la scienza può fiorire soltanto se si esercita all interno di società libere e antiautoritarie, laddove cioè non ci debba essere un immutabile adesione ad un ideologia e dove lo scienziato sia libero di osare e sbagliare nella formulazione delle sue teorie Le teorie pseudoscientifiche non sono confutabili, ma non debbono essere rifiutate in blocco perché possono giocare un ruolo importante nell attività scientifica, ad esempio perché gli scienziati sono spesso influenzati positivamente dall abbraccio di un idea del mondo Ma il loro status non può essere modificato: non sono teorie scientifiche
Olismo epistemologico Ma siamo davvero in grado di falsificare una teoria? Infatti, in ogni teoria vi sono: un certo numero di proposizioni di base, ovvero i pilastri della teoria, un certo numero di proposizioni ausiliarie, ad esempio quelle che regolano l impiego degli strumenti di misurazione, e un insieme di condizioni iniziali che riguardano, ad esempio, la presenza o l assenza di fattori rilevanti. (T&A) P P :. (T&A) Se una teoria fallisce, è davvero la teoria a sbagliare o è, ad esempio, una delle proposizioni ausiliarie?
Olismo semantico Tra le assunzioni ausiliarie di una teoria ci sono anche il significato dei termini usati e le regole logiche Quando una teoria non funziona, perché non salvare la teoria e cambiare il significato dei termini o le regole logiche? Quine: il significato è sparpagliato nell intero linguaggio e la falsificazione non può condannare qualcosa ritenendolo isolato dal resto del linguaggio e delle assunzioni concettuali che lo determinano Esempio: atomo, massa
Metodo o anarchia? Un solo metodo rende giustizia alle diverse discipline scientifiche? No, ci sono discipline profondamente diverse per fenomeni e per tipo di conoscenza indagati, dunque non può avere carattere normativo La caratterizzazione metodologica è importante? Si, ci aiuta a comprendere come procede il progresso scientifico Se ciò che conta è il progresso scientifico, non conta tanto il metodo (ognuno ha punti deboli); vanno bene anche metodi alternativi: è l anarchismo metodologico di Paul Feyerabend
Paradigmi e rivoluzioni La scienza è sempre cumulativa? Il convincimento è sempre razionale? Thomas Kuhn analizza la dimensione storicosociale facendo emergere che la scienza attraversa fasi cumulative (scienza normale attorno ad un paradigma) e fasi di rottura, non cumulative (scienza rivoluzionaria che porta al cambio di paradigma) A decidere non sono esclusivamente regole razionali, ma anche fattori extra-razionali legati a scienziati, personalità, naizonalità, ecc.
Le entità sono reali? Realismo: le teorie scientifiche sono vere, dicono come è fatta la realtà e quali enti vi sono davvero Antirealismo: Le teorie scientifiche sono strumenti utili per comprendere il funzionamento della realtà, sono empiricamente di successo, ma ciò non significa che postulano enti realmente esistenti Entità osservabili (e dunque reali) e inosservabili (che ne sappiamo se ci sono davvero?) Osservazione e rilevazione. Grover Maxwell: è un continuo, come si fa a dire dove termina l uno e inizia l altro? Camera a nebbia
Realismo vs. Antirealismo Argomento antirealista della sottodeterminazione: I dati rendono possibili molte teorie diverse Risposta realista: ciò non vuol dire che tutte le teorie siano ugualmente buone. Dove sono tutti questi casi nella storia della scienza?
Realismo vs. Antirealismo Argomento realista del no ai miracoli : se non si trattasse di enti reali avremmo delle coincidenze straordinarie. Come è possibile raggiungerecosì alti livelli di precisione con teorie che postulano enti inesistenti? Risposta antirealista: ciò non vuol dire che le teorie siano vere, perché si trattasolo di un inferenza alla migliore spiegazione. Le teorie possono avere un alto successo empirico ma non per questo sono vere, come fanno capire bene molti casi nella storia della scienza Controrisposta realista: forse la teoria non sarà vera in tutti i dettagli, però il suo successo empirico è evidenza che ciò che perlomeno è sulla linea giusta, cioè che sia approssimativamente vera (conclusione meno forte, dunque argomento più forte)
Quali sono i limiti della scienza? Il campo d azione della scienza è delimitato: la scienza non si occupa di fornire giudizi morali la scienza non si occupa di fornire giudizi estetici la scienza non ci dice come utilizzare la conoscenza scientifica la scienza non ambisce a fornire conclusioni ultime su spiegazioni soprannaturali Nel suo campo d azione: tutto potrà essere spiegato? il ragionamento a ritroso pone un problema logico insormontabile: quali sono i principi primi che regolano il mondo?