Consulenza di Telepsicologia Ogni nuova fase della vita richiede modificazioni significative, quindi si inizia a valutare il passato in retrospettiva e si modellano nuovi confini. Con l'avanzare dell'età si aggiungono ulteriori ruoli mentre altri cambiano. Queste "nuove sfide" consentono la partenza per una "Nuova Età" con una modificazione dei rapporti spesso associati a situazioni che possono creare momenti di disorientamento, sofferenza, disagio e ansia. Il Centro Studi Anziani di Basilicata ha programmato in tal senso un Servizio di Telepsicologia individuale e di gruppo. Questo servizio è rivolto nello specifico a: - persone anziane che vivono a casa o in una situazione abitativa protetta; - persone che vogliono affrontare le nuove prospettive dell'invecchiamento; - giovani e adulti impegnati come caregiver familiari o in attività professionali o di volontariato; - gruppi di persone anziane nei centri o organizzazioni. In tale contesto sono previsti momenti di approfondimento su: - Incontri di discussione per i familiari caregiver - Corso di riflessione per figlie adulte - Dipendenze nella vecchiaia - Le percezioni esistenziali tra generazioni
Caregiver familiari Incontri di discussione per i familiari caregiver La necessità di prendersi cura di una persona vicina può essere un onere per i parenti. Limitare le attività sociali e rinviare le proprie esigenze può mettere a dura prova la salute fisica e mentale dei parenti e compromettere la loro qualità di vita. Ma anche il trasferimento delle responsabilità di cura alle istituzioni spesso non è associato a sollievo. Ci si chiede se era davvero la scelta giusta e possono sorgere sentimenti di colpa. Il gruppo di caregiver familiari si pone domande simili, ma si concentra anche sulle attuali preoccupazioni. Si discute sempre su argomenti riguardanti l'acquisizione di competenze personali nel trattare lo stress emotivo. Gli incontri offrono ai partecipanti l'opportunità di concretizzare la loro esperienza di stress, di familiarizzare con le buone pratiche e di ottenere nuove prospettive. Il percorso formativo consente anche lo scambio di esperienze tra coloro che sono coinvolti in situazioni simili. Gruppo target Il gruppo caregiver familiari coinvolge coloro che sono in stretto contatto con persone bisognose di cure e che stanno vivendo stress o cercano supporto in questo contesto.
Corso di riflessione per figlie adulte La madre è il primo oggetto d amore per una figlia; è il suo punto di riferimento essenziale e il tramite per entrare in relazione col mondo esterno. La figlia viene accompagnata alla vita adulta attraverso la mediazione della madre in un percorso intriso di amore o di sofferenza. Si tratta di un rapporto principe (Charles M., 1999) dalla cui genealogia, struttura e dinamica derivano tutti i successivi rapporti, modellando le relazioni affettive, sociali e professionali di una donna. La relazione madre-figlia è la base primaria dello sviluppo dell identità nelle giovani donne; la madre infatti, proprio per l importanza e la specificità della funzione materna (Chodorow N., 1991), è in grado di influire positivamente o negativamente la vita della figlia. Sentirsi felicemente separata, nel corpo e nella mente, dalla propria madre consente a una donna di esistere come persona in cui è manifesta l accettazione della propria singolare individuazione e insieme il proprio bisogno di dipendenza. Nascere donna da una donna accentua la vicinanza, il contatto, la continuità, l intimità corporea e simbolica con l origine della vita, laddove nascere uomo da una donna implica maggiormente un processo di separazione, di taglio simbolico, individuazione, distanza. Il corso tratterà come affrontare e adeguare i comportamenti per una migliore convivenza all'interno della relazione madre-figlia nell'età adulta.
Dipendenze nella vecchiaia Di solito inizia in maniera subdola: perché spesso chi soffre di insonnia anche quando sei anziano, assume dei farmaci o beve un bicchiere di vino. Sostanze di cui non si può più farne a meno. I dipendenti non sono solo giovani ma anche persone anziane, soprattutto a causa di alcol o farmaci. Il fenomeno della dipendenza è spesso associato ai giovani. Molte persone anziane invece sono coinvolte. Che si tratti di un sedativo, alcol, droghe o dipendenza dal gioco: la dipendenza gioca un ruolo importante anche nella vecchiaia. Tuttavia, i rischi della dipendenza vengono spesso trascurati dagli anziani, a volte dai medici. Gli effetti delle dipendenze nella vecchiaia sono molteplici. Le persone colpite spesso perdono interesse alle interazioni sociali. Non hanno prospettive e si isolano. In alcuni casi c'è anche una rottura con la famiglia o la perdita del lavoro. Oltre alle conseguenze dirette, la dipendenza può anche avere effetti indiretti. Ad esempio, il rischio di cadute e incidenti aumenta nelle persone anziane, soprattutto a causa dell'influenza di tranquillanti e alcol. Programma: - Definizione - Descrizione - Sintomi - Come riconosco la dipendenza - Differenziazione ad altre malattie - Epidemiologia - Forme di dipendenza: nicotina - farmaci - alcol - gioco - internet - acquisti - sesso - vari questionari per la diagnosi - Terapia - disintossicazione - riabilitazione - approccio psicodinamico - Promozione della salute e prevenzione - Counselling
Rapporti sociali nella vecchiaia I buoni rapporti sociali sono indiscutibilmente un elemento centrale dell'integrazione sociale in ogni fase della vita, e il benessere delle persone è anche determinato da buone relazioni sociali. Studi similari negli anziani dimostrano che una quantità maggiore e qualità delle relazioni sociali aumenta il benessere. Decisivo nelle fasi successive della vita è in particolare la presenza di almeno una persona di fiducia. Buoni rapporti sociali sono anche una fonte importante di sostegno sociale, ad esempio nel caso di bisogno di assistenza domiciliare leggera e a lungo termine degli anziani. Allo stesso tempo, un buon social network che offre supporto emotivo e strumentale può essere utile per il benessere individuale. Le relazioni sociali sono molto diverse nella loro forma e contenuto. La struttura, le dinamiche e gli effetti psicosociali delle relazioni sociali variano a seconda che si tratti di una relazione di coppia, di una relazione genitore-figlio, di relazioni con fratelli, vicini o intergenerazionali. Negli approfondimenti scientifici, due problemi sono comuni nelle relazioni sociali nella vecchiaia: Da un lato, vi sono in parte idee culturalmente pessimiste sull indebolimento della solidarietà e del sostegno sociale e specialmente familiare. D'altra parte, la "solitudine nella vecchiaia" continua ad essere un argomento diffuso nel contesto delle immagini sulla vecchiaia. Il seminario affronta diversi tipi di relazioni sociali nella vecchiaia. Analizza e discute come si modificano le rispettive relazioni sociali (partner, nipoti, vicini, amici, ecc.). Il seminario affronta i seguenti argomenti: a) Tipologie e significati delle diverse forme di relazioni sociali. Frequenza e cause della solitudine nella vecchiaia. b) Rapporti familiari in deciso cambiamento (genitori anziani e figli (nipoti) e nuove tendenze nei rapporti di coppia in età anziana. c) Rapporti di amicizia nella vecchiaia: tendenze e significato d) Contesti urbani (e assistenza di quartiere) e relazioni intergenerazionali Programma: - Introduzione: tipi di relazioni sociali e frequenza / cause della solitudine nella vecchiaia. - Relazioni di coppia e familiari: tendenze, prospettive e sfide comuni. - Relazioni di amicizia nella fase post-lavorativa - nuovi sviluppi. - Rapporti di vicinato e relazioni intergenerazionali