PROGRAMMA DI INTERVENTO



Documenti analoghi
RENDICONTO DESCRITTIVO FINALE

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Introduzione alla metodologia di progettazione europea

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Progetto Future School

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

Come scrivere una proposta progettuale

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

Linee guida per le Scuole 2.0

Procedura di Responsabilità Sociale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

N. 423 DEL

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

Democratica del Congo

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP Tel Fax

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

Emergenza Siria. Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

Uno sguardo sull area Mabathini, Mathare slum

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

Gestione diretta: I programmi comunitari

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB CAP.908 della Regione Lombardia

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

A cura di Giorgio Mezzasalma

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

Project Cycle Management

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

Sostegno a distanza Gambia

Orientamento in uscita - Università

PROGETTO: TEATRO FORUM

Gentile Dirigente Scolastico,

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA

Il budget può essere visto con gli occhi dell erogatore dei finanziamenti (donatore, agenzia di controllo, stato locale) o con quelli di chi lo deve

QUESTIONARIO. Grazie

1- Corso di IT Strategy

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

Valutazione della Didattica On-Line

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

Cittadinanza e Costituzione

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

the TECNICO GRAFICO-MULTIMEDIA

Città di Ispica Prov. di Ragusa

CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

regolamento scuola primaria e secondaria

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

SCHEDA DI PROGETTO. Regione..

Piazza dei Martiri, 1/ Bologna

Transcript:

PROGRAMMA DI INTERVENTO Istruzioni per la compilazione Il Programma di intervento è il formato standard per la presentazione delle proposte al Segretariato di AGIRE. Si tratta di una versione in parte semplificata del single form adottato da ECHO. Il documento va compilato in modo chiaro e sintetico, in lingua italiana o inglese, e deve essere inoltrato in forma elettronica al Segretariato entro 4 settimane dal lancio dell appello. Al Programma di Intervento devo essere allegati i seguenti documenti: Logframe Matrix, Budget di intervento e, qualora il soggetto implementatore sia un partner locale o l alleanza internazionale ovvero il capofila di un consorzio di associati, il relativo Accordo di Partenariato o Accordo di Consorzio. In aggiunta, si può allegare sintetica documentazione relativa al needs assessment condotto dall Associato. Il formato si basa sulla metodologia del ciclo di progetto (PCM). Prima di compilare la parte narrativa del Programma, si suggerisce di lavorare in modo organico sulla Logframe Matrix annessa. Qualora il programma sia multisettoriale, compilare un master logframe, che presenti il programma nel suo insieme e, a cascata, un logframe per ciascuno dei settori inclusi. Per maggiori informazioni sul PCM applicato a questo formato, consultare l ECHO Manual Project Cycle Management (June 2005) 1 e le Logical Framework Guidelines 2, Ulteriori indicazioni sull uso del formato sono disponibili sul documento di ECHO Single Form Guidelines 3. Per compilare il Budget di Intervento (anch esso costruito sul formato ECHO), si faccia invece riferimento alla Budget Nomenclature indicata nelle Budget Guidelines 4 di ECHO. In generale il budget iniziale può essere presentato con il livello di dettaglio indicato nel formato (titolo + capitolo: 4 digit), tuttavia il rapporto finale dovrà prevedere almeno 6 o 8 digit (titolo, capitolo, articolo, elementi). 1 Vedi http://ec.europa.eu/echo/pdf_files/partnership/guidelines/project_cycle_mngmt_en.pdf. 2 Vedi http://ec.europa.eu/echo/pdf_files/partnership/guidelines/logical_framework_guidelines_en.pdf. 3 Vedi http://ec.europa.eu/echo/pdf_files/partnership/guidelines/annex1_single_form_en.pdf. 4 Vedi http://ec.europa.eu/echo/pdf_files/partnership/guidelines/annex2_budget_en.pdf.

Appello /Appeal Associato Consorzio 5 / Member Agency Consortium Titolo del programma / Programme title Emergenza siccita in Africa Orientale Campo profughi di Dadaab, Kenya FONDAZIONE AVSI Risposta all Emergenza Educativa nei campi profughi di Dadaab, tramite la costruzione di centri educativi e seminari educativi Indicare un titolo il più specifico possibile [max 120 caratteri]. Sommario / Abstract Fornire riassunto giornalistico del programma: localizzazione, obiettivi, strategia, beneficiari, risultati attesi. [max 10 righe] Localizzazione: Dadaab, campi profughi Obiettivi: consentire l accesso scolastico e i servizi socio educativi ai bambini in eta scolare, attraverso la realizzare di strutture scolastiche, educative e la riqualificazione degli insegnanti nei campi profughi di Dadaab. Strategia: creare luoghi sicuri e amichevoli dove bambini ed adoloscenti possano trascorrere il tempo e imparare a leggere e scrivere, oltre che ricevere sostegno psicosociale. Beneficiari diretti: 7 110 bambini tra i 2 e i 11 anni presenti nel campo di Ifo extension,kambioos e nei tre campi di Ifo, Hagadera, Dagahaley 60 insegnanti delle scuole primarie di Ifo, Hagadera, Dagahaley. Risultati attesi: costruzione di 4 scuole e 20 centri educativi semi permanenti nei campi di Ifo extension e Kambioos, incluso fornitura di banchi, arredamenti e testi scolastici; riqualificazione di 60 insegnanti delle scuole primarie nei campi di Ifo, Hagadera e Dagahaley. 1. ANALISI DEI BISOGNI / NEEDS ASSESSMENT 1.1 Periodo di assessment / Date(s) of assessment Indicare le date e il periodo di copertura del needs assessment. [max 5 righe] AVSI ha effettuato un primo assessment agli inizi del 2011, riguardante la possibilita di sostituire le tende di UNHCR con classi per le scuole. Un secondo assessment per verificare le condizioni dei nuovi arrivi nel campo e stato effettuato dal team educativo di AVSI agli inizi di luglio 2011. Un altro assessment sara effettuato prima della fine di agosto per accertarsi dei cambiamenti avvenuti in questi mesi. 1.2 Metodologia di analisi / Methodology and sources of information used Specificare in quale modo è stata condotta l analisi e quali sono state le fonti di informazione utilizzate. [max 30 righe]. L analisi dei bisogni incorsi a causa dell emergenza siccita che ha portato decine di migliaia di persone a scappare dalla Somalia e rifugiarsi in Kenya (campo profughi di Dadaab) e stata condotta utilizzando metodologie dirette come interviste ai nuovi arrivati, visite sul campo e forum con altre Organizzazioni umanitarie presenti a Dadaab tra cui UNHCR, LWF, ADEO, CARE, MSF, WFP. Metodologie indirette come statistiche settimanali ricevute dall ufficio di ricollocamento e registrazione di UNHCR a Dadaab hanno 5 Se consorzio, indicare il capofila e le organizzazioni associate consorziate.

inoltre dato un idea piu dettagliata e numerica delle persone presenti all interno e all esterno dei campi profughi, dividendoli per genere ed eta. Rapporti delle agenzie educative e di Unicef hanno permesso di avere una chiara idea dei bisogni a livello strutturale nei campi e nelle periferie. 1.3 Definizione dei problemi /Problem statement Riassumere i risultati dell analisi dei bisogni, indicando le conclusioni più rilevanti ai fini della programmazione dell intervento. Qualora sia disponibile, allegare eventuale rapporto. [max 1 pagina]. Dadaab si trova a 500 km da Nairobi, a 80 km dal confine con la Somalia e dista 110 km a nord est di Garissa. Il campo profughi di Dadaab, costruito nel 1991 dal Governo del Kenya e dall Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), è composto da tre grandi campi: Ifo, Hagadera e Dagahaley, che coprono un area di 50 km quadrati distanti 18 km dal centro di Dadaab. I tre campi sono stati realizzati per le popolazioni confinanti, la maggiore parte somala, che scappavano dal loro Paese a causa delle guerre civili e delle condizioni disumane a cui erano soggette. Secondo le statistiche di UNHCR gli abitanti presenti fino a Gennaio 2011 nel campo erano 310.942 di cui 168.857 (88.060 maschi e 80.797 femmine) sono bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni che compongono il 54% circa della popolazione totale. La popolazione maggiormente presente é somala (94.4%), il resto proviene dall Etiopia e da altri paesi africani. Molti profughi sono presenti nel campo dal 1991 senza la possibilità di tornare al loro Paese di origine, poiché le condizioni continuano ad essere instabili e pericolose. Dal gennaio 2011 la situazione nel campo di Dadaab è peggiorata a causa del grande afflusso di persone che scappano dalla Somalia a causa della siccità che da quasi 3 anni affligge il Paese. A Gennaio si contavano 9.000 nuovi arrivi al mese (5.000 nel 2010) mentre tra giugno e luglio sono 30.000 al mese (1.500 arrivi al giorno). Con dati risalenti al 21 Luglio, UNHCR ha confermato un numero totale di profughi che si aggira a 386.229 persone registrate e accomodate nei tre campi. 60.000 persone vivono ancora fuori dai campi in attesa di ricevere indicazioni e un posto dove vivere. Tra i nuovi arrivi più della metà sono bambini in età scolare. Ogni giorno arrivano persone in condizioni disperate, bambini malnutriti (ne muoiono circa 6 al giorno). UNHCR ha creato dei centri di accoglienza aggiuntivi dove le persone ricevono i primi soccorsi di base e restano anche mesi in attesa prima di poter essere accomodati in uno dei campi presenti. Si calcola che le risorse di UNHCR e del Dipartimento dei Rifugiati riesce a registrare circa solo 800 persone al giorno. UNHCR, WFP, MSF, ed altre agenzie si sono mobilitate per portare loro i soccorsi di base come acqua, cibo e cure mediche. Il 14 Luglio il Primo Ministro del Kenya ha approvato la rilocazione di altro terreno dove accomodare i nuovi arrivi e provvedere al loro sostentamento. Dal 25 Luglio sono stati aperti i campi aggiuntivi di Ifo extension e Kambioos e 3000 profughi sono gia stati spostati dalla periferia in cui vivevano all interno dei campi. I 2 campi non sono provvisti ancora di tutti i servizi necessari come ospedali, scuole, pozzi e case. Oltre a problemi di spazi, grande preoccupazione desta la questione sicurezza, si conta che nel 2011 ci siano stati ben 358 episodi di violenza tra i rifugiati, paragonati ai 75 del 2010. Da un ultimo assesment tra i nuovi arrivi, e discussione con Unicef e le agenzie responsabili dei campi (CARE, LWF, ADEO), oltre al bisogni di base, e necessario provvedere ai bisogni educativi che aiutino i bambini a fronteggiare la situazione di trauma in cui si sono trovati. Attualmente non ci sono strutture educative che possano accogliere i bambini e fornire loro educazione e attivita ricreative. Bambini e giovani adolescenti vagabondano tutto il giorno; le bambine si recano ai centri di distribuzione d acqua e aiutano le madri nel curare i fratellini più piccoli. La situazione in cui i bambini e giovani sono sottoposti non facilita la loro crescita e sono soggetti spesso a violenze ed abusi. A seguito delle analisi dei bisogni, AVSI ritiene importante la costruzione di strutture scolastiche ed educative semi permanenti, dove bambini ed adolescenti possano trascorrere le loro giornate ed essere aiutati a superare la difficile situazione passata, oltre che ricevere un educazione di qualita. 2. STRATEGIA GENERALE DELL ASSOCIATO / GENERAL STRATEGY

2.1 Strategia paese / Strategy in the country Fornire indicazioni sulla presenza e il lavoro già svolto nell area o nella regione, dando particolare risalto ai collegamenti esistenti con il presente programma. [max 1 pagina]. AVSI e presente nei campi profughi di Dadaab dal 2009 con progetti di emergenza e sviluppo per migliorare la qualita dell educazione. Nel 2009, grazie a fondi della Cooperazione Italiana, AVSI ha riabilitato 33 classi delle scuole secondarie e 3 laboratori nei tre campi, inoltre ha avviato corsi di formazione, in collaborazione con la Mount Kenya University, per insegnanti di scuola primaria, permettendogli di ottenere un certificato di insegnanti della scuola primaria, riconosciuto dal Ministero dell Educazione Keniota, ma anche a livello internazionale. Nel 2009, 171 insegnanti profughi hanno ottenuto il certificato. Dal 2010 AVSI e diventata partner di UNHCR, grazie a cui ha potuto riabilitare altre 193 classi delle scuole primarie e formare 210 nuovi insegnanti. In questo momento, co finanziata da UNHCR e dalla Cooperazione Italiana, AVSI sta costruendo una scuola su due piani di 24 classi nel campo di Dagahaley e sta formando altri 220 insegnanti. Poiché AVSI ritiene che l educazione non è solo apprendimento nozionistico, ma strumento per ogni individuo di crescere e scoprire il proprio valore, dal 2011, in collaborazione con il Centro Permanente per l educazione dell Uganda, AVSI ha avviato dei seminari educativi sul valore della persona e sull essere educatori tra gli insegnanti formati. Tra agosto e settembre 2011, AVSI avvierà un altra attività di costruzione di una scuola primaria composta sempre da 24 classi nei campi rifugiati di Dadaab per sopperire alla gran numero di alunni presenti e alle poche strutture esistenti, contribuendo in questo modo al decongestionamento delle scuole e creando un adeguato luogo dove apprendere. Il progetto è finanziato dal Governo Americano (BPRM) ed avrà la durata di un anno. Per fronteggiare l emergenza che sta affliggendo il campo profughi di Dadaab, considerando che all incirca il 50% della popolazione che arriva giornalmente (1500) sono bambini, e per rispondere alle richieste in primo luogo della popolazione arrivata negli ultimi mesi dalla Somalia, AVSI ha deciso di intervenire a livello educativo e con attività sociali proprio nei luoghi periferici ai campi dove la popolazione infantile è lasciata a se stessa. Per far ciò, AVSI si avvale della collaborazione di Unicef, la quale ha deciso di intervenire massicciamente nel campo educativo, condividendo con AVSI che l educazione è l unico modo per dare speranza e futuro alla giovane popolazione profuga arrivata negli ultimi mesi in cerca di normalità e della possibilità di ricostruirsi una vita. AVSI, in collaborazione con Unicef, costruirà 4 scuole semi permanenti composte ognuna da 16 classi, 2 uffici e 1 cucina. Le 4 scuole saranno costruite nei nuovi campi di Ifo extension (2) e Kambioos (2), dove i nuovi arrivi di profughi sono in processo di essere trasferiti. Ogni scuola potra accogliere 1.440 bambini. Grazie all appello Emergenza siccità in Africa Orientale promosso da AGIRE, AVSI potrà contribuire alla realizzazione di 22 aule delle 64 previste per le 4 scuole. Nelle scuole i bambini potranno ricevere un educazione scolastica dalle prime classi o riprendere l apprendimento, interrotto a causa della fuga dalla Somalia. Inoltre sara assicurato ai bambini un luogo sicuro e sara occasione per insegnanti ed operatori umanitari di riconoscere tra di loro casi di particolare bisogno psicosociale, medico, etc. Oltre alla situazione di emergenza causata dal numero elevato di profughi arrivati a Dadaab, bisogna considerare che anche all interno della popolazione profuga da anni nei campi, l emergenza educativa e sempre presente e in costante aumento. Le strutture scolastiche gia presenti nei campi non sono in grado di contenere il numero sproporzionato di alunni e garantire la possibilita di apprendere a tutti; gli insegnanti non riescono a presentare la dovuta attenzione a tutti i bambini e valorizzarne le doti o sostenerli nelle carenze. Quelli ad esserne piu affetti sono i bambini dell asilo e delle prime classi, poiche, considerando che non devono apprendere una quantita di nozioni importanti, fanno lezione sotto gli alberi. Le temperature alte di Dadaab non consentono ai bambini cosi piccoli di riuscire a stare sotto gli alberi tutto il giorno e apprendere. Molti di loro non tornano a scuola nel pomeriggio. Oltre al problema dello spazio, bisogna considerare che le scuole sono per alcuni situate in blocchi abbastanza lontani dalle abitazioni, e i bambini sono costretti a camminare sotto il sole e sulla sabbia per ore. In risposta a questi bisogni dei rifugiati presenti nei campi e decongestionare le scuole esistenti, AVSI costruirà altri 20 centri educativi tra i blocchi dei campi di Ifo, Hagadera e Daghaley (ogni campo e diviso in blocchi, questo permette di situare i rifugiati facilmente e raggrupparli anche per luogo e tribu di appartenenza, riunendo le famiglie arrivate divise) di cui 5 realizzati attraverso i fondi raccolti dall appello promosso da AGIRE. Questi centri, sono stati anche richiesti direttamente dalla comunita dei campi, come riposta al bisogno di decongestionamento delle scuole e come possibilita per i loro figli piu piccoli di avere un luogo sicuro vicino a casa dove imparare e giocare. Le 20 strutture educative serviranno da centri per i bambini più piccoli, come luogo ricreativo dove, oltre che ottenere piccole conoscenze

scolastiche (leggere e scrivere), potranno essere sostenuti nel affrontare la traumatica esperienza vissuta e riprendere una vita normale. Il fatto che entrambe le strutture (scuole e centri educativi) siano semipermanenti, permettera ad AVSI di svolgere il lavoro in un periodo breve di 5 mesi, cosi da rispondere tempestivamente all emergenza. AVSI provvedera anche all acquisto dei banchi per le nuove scuole e dei testi scolastici per i bambini dalla prima all ottava classe, oltre che a testi per i bambini in eta pre scolare. AVSI, sempre in collaborazione con Unicef, svolgera parallelamente alla costruzione di strutture non permanenti, seminari educativi sul valore della pesona, della vita e dell educazione, per 60 insegnanti delle scuole primarie dei campi di Ifo, Hagadera e Dagahaley. Questi sono insegnanti profughi assunti e retribuiti dalle agenzie per l educazione nei campi (LWF, CARE e ADEO) in collaborazione con UNHCR. I 60 beneficiari saranno selezionati tra gli insegnanti che hanno frequentato in passato il corso di formazione AVSI, dove hanno conseguito il certificato di insegnanti delle scuole primarie riconosciuto dal Governo del Kenya. Gli insegnanti che beneficeranno dei seminari educativi di AVSI, continueranno ad insegnare nelle scuole primarie ma diventeranno modello per i futuri insegnanti. Gli insegnanti per le 4 nuove scuole che AVSI costruira a Ifo extension e Kambioos e per i 20 centri educativi, saranno selezionati e retribuiti direttamente dalle tre agenzie educative. Le agenzie saranno responsabili che la scelta degli insegnanti sia basata su un livello oggettivo e sull esperienza,oltre che il livello scolastico, di ogni persona. 2.2 Esperienze precedenti / Previous operations Indicare esperienze nell implementazione di programmi simili a quello presentato. Indicare quali lezioni sono state apprese da esse e come hanno influenzato la progettazione dell intervento proposto. [max ½ pagina]. AVSI ha implementato e sostenuto diversi progetti in Kenya in collaborazione con donatori internazionali come il Ministero degli Affari Esteri Italiano, USAID, Unione Europea e UNHCR. Inoltre ha sempre implementato progetto in collaborazione con partner locali quali il Ministero dell educazione Keniota e Companionship of Work Association (Cowa). AVSI lavora a stretto contatto con piu di 100 ONG locali. Le attivita principali di sostegno di AVSI hanno un vasto campo dall educazione, salute, sostegno psico sociale e sviluppo delle comunita a tutti I livelli. A Naiorbi, AVSI ha costruito diverse scuole, dall asilo agli Istituti professionali, dando la possibilita alle popolazione povere e svantaggiate delle baraccopoli e periferie di avvalersi di un luogo dove imparare e crescere. Dall esperienza pluri decennale di AVSI, e chiaro che l educazione riguarda diversi aspetti della vita umana e non e solo istruzione, per questo motivo, oltre a costruire scuole, AVSI ha implementato programmi educativi e formato personale qualificato nell accompagnare i bambini nel loro percorso educativo e di crescita. Le scuole di AVSI sono diventate luogo dove anche i genitori si sentono coinvolti, tramite corsi di alfabetismo, corsi brevi di imprenditoria, oltre a partecipare attivamente alle attivita ricreative con i figli. Nel 2010 2012 AVSI, co finanziata dall Unione Europea, h ainiziato un progetto di costruzione di un centro professionale nello slum di Kibera a Nairobi, dove oltre che ha conoscenze professionali, gli alunni vengono accompagnati ed inseriti nel mondo del lavoro. Nel 2011 2013 e iniziato un progetto, finanziato dal Ministero degli Esteri Italiano, dove un centro educativo sara costruito, corsi e seminari educative per studenti, professori e operatori sociali sono svolti. Negli ultimo 15 anni AVSI ha costruito, tramite fondi di donatori internazionali e privati, le seguenti scuole: Cardinal Maurice Otunga High School in Nairobi, Little Prince Primary and Nursery School in Kibera slum, St. Kizito Vocational Training Institute in Nairobi e l Agenzia per l educazione ICARUS. Dall esperienza e dai successi delle attivita implementate da AVSI negli anni, nasce il desiderio di far accrescere nella popolazione profuga la coscienza dell educazione come diritto fondamentale per ogni essere umano e opportunita di crescita, sviluppo umano, sociale ed economico. Anche in situazioni di emergenza l educazione rappresenta la speranza per le future generazioni di una vita migliore. 3. QUADRO OPERATIVO / OPERATIONAL FRAMEWORK 3.1 Localizzazione / Exact location of the operation Specificare esattamente dove viene realizzato il programma.

Il programma sara realizzato nei campi profughi di Dadaab Kenya, chiamati Ifo, Hagadera, Dagahaley, Ifo extension e Kambioos. Con l apporto di AGIRE AVSI costruira una scuola nel nuovo campo di Ifo extension. In questo campo saranno trasferiti i nuovi profughi arrivati negli ultimi mesi, che fino ad ora vivevano abusivamente nelle periferie del campo di Ifo e Hagadera. Inoltre alcune attivita di costruzione e riqualificazione degli insegnanti saranno svolte anche nei tre campi presenti dal 1991 (Ifo, Hagadera e Dagahaley) come sostegno alle comunita presenti che vivono anche loro in condizioni precarie. 3.2 Periodo di implementazione / Implementation period Indicare data di avvio delle operazioni e durata del programma in mesi. L eleggibilità della spesa può anche essere retroattiva: in tal caso occorrerà specificare le azioni già realizzate nel successivo riquadro delle attività. Le attivita inizieranno in settembre 2011, per una durata totale di 8 mesi. Le costruzioni dei centri e scuole dureranno in totale 5 mesi (2 mesi per la parte di appalto e 3 mesi per l attivita di costruzione), mentre il lavoro educativo con gli insegnanti delle scuole primarie durara per tutto il periodo di 8 mesi, poiche le strutture sono disponibili all interno delle scuole esistenti. 3.3 Beneficiari / Beneficiaries Indicare: 1) stima attendibile dei beneficiari diretti (per settore di attività); 2) informazioni sulla popolazione potenzialmente interessata ( catchment population); 3) modalità di coinvolgimento dei beneficiari nella definizione, implementazione e valutazione del programma. [Max 1 pagina] 1) Beneficiari diretti: 7 110 bambini tra i 2 e i 11 anni presenti nel campo di Ifo extension, Kambioos e nei tre campi di Ifo, Hagadera, Dagahaley 60 insegnanti delle scuole nei campi di Ifo, Hagadera e Dagahaley. 2) Popolazione interessata direttamente sono le famiglie dei bambini e le comunita di Ifo extension, Kambioos, Ifo, Hagadera e Dagahaley per un totale di 329'192 persone (166'990 donne e 162'202 uomini). La popolazione che ne beneficera indirettamente sono tutti i profughi registrati per un totale di 393'189 persone. 3) Coinvolgimento beneficiari: fin dai primi assesment sul campo, svoltasi tramite interviste, analisi della situazione e considerando i bisogni della popolazione in età scolare e le risorse disponibili, i beneficiari e le loro famiglie sono state coinvolte. Il bisogno di centri educativi e nato su richiesta dei leaders delle comunita, preoccupati che i loro figli avessero un posto dove stare ed imparare, oltre che crescere. Durante l implementazione i beneficiari e le loro famiglie saranno al centro dell intervento, poiche la costruzione sarà ridefinita, basandosi sui loro bisogni considerando il largo range di eta, il luogo di provenienza, e le storie personali di ognuno di loro. Per questo il centro educativo non sara solo una struttura chiusa e buia, ma il materiale utilizzato e stato pensato per rendere il centro un luogo accogliente e sicuro, oltre che amichevole. Inoltre i leaders si sono detti disponibili a dare manodopera. Alle comunita sara richiesto di provvedere alla costruzione di un recinto per evidenziare il cantiere e proteggere gli abitanti. Gli insegnanti e i presidi che beneficeranno dei seminari educativi saranno i principali promotori del metodo insegnato, i loro bisogno, richieste e difficicolta saranno ascoltate da educatori professionisti che lavoreranno giornamente con loro. I bambini, le loro famiglie e la comunita allargata saranno i principali soggetti capaci di valutare l efficacia e efficenza del progetto. Alla fine del programma, i beneficiari diretti e indiretti saranno intervistati e potranno liberamente esprimere il loro parere su quanto fatto per loro da AVSI. 3.4 Settori di attività / Sectors of activity Specificare, sottolineandoli, i settori di attività del programma. Food security Non Food Items Water & Sanitation Rehabilitation/continuum Health Disaster preparedness & mitigation Nutrition Special mandates Shelter Specific actions Demining and awareness

3.5 Obiettivi generali / Principal objectives Specificare gli obiettivi generali a cui il programma intende contribuire. [Max 40 righe] Il programma che AVSI intende svolgere, contribuisce in larga scala all emergenza, causata dalla siccita in Somalia e non solo, che costringe decine di migliaia di persone a scappare dalla Somalia per cercare riparo e una vita migliore nei campi profughi di Dadaab in Kenya. L intervento proposto affronta la tematica dell educazione in contesti di emergenza, spesso dimenticata, dove la priorita sono i servizi di base come acqua e cibo. Come provato negli anni, sia da agenzie come Unicef, sia dai report delle varie agenzie per l educazione in emergenza (INEE), l educazione e un diritto fondamentale di tutte le persone; l educazione in campo di emergenza assicura e sostiene la vita, offrendo spazi sicuri dove imparare, dove bambini e giovani che necessita di aiuto possono essere identificati e soccorsi. Un educazione di qualita salva la vita provvedendo sostegno psico sociale, protezione da pericoli come abusi e violenze. Educazione provvede anche a sopperire ai traumi psicologici causati da conflitti, dando un senso di stabilita e speranza per il futuro. Scuole e altri spazi di apprendimento sono spesso il cuore della comunita e rappresentano opportunita per le future generazioni. L educazione e la chiave per accrescere le capacita personali, partecipare alla vita della comunita e per uno sviluppo economico e sociale. Per questo motivo AVSI vuole rispondere a quella che e l Emergenza Educativa nei campi profughi di Dadaab, costruendo spazi sicuri, amichevoli, dove bambini e giovani possano trascorrere il tempo, imparando, crescendo, oltre che ricevere un sostegno psicologico nell affrontare il trauma vissuto e iniziare una nuova vita. AVSI si propone inoltre di fornire seminari educativi per insegnanti per accrescere in loro il valore educativo, insegnare un metodo basato su una visione olistica del bambino e dell educazione, mancante nei campi profughi, dove educazione equivale strettamente a istruzione e disciplina. 3.6 Obiettivo specifico / Specific objective Indicare, per ciascun settore di attività, l obiettivo specifico che si intende realizzare. L obiettivo specifico deve essere uno solo per ciascun logframe. [Max 1,5 pagine] L obiettivo specifico è garantire l accesso all educazione per i bambini in età scolare presenti nei campi profughi di Dadaab, attraverso due componenti: 1 la costruzione ed attivazione di scuole e centri educativi semi permanenti. 2 il miglioramento della qualità dell insegnamento primario nei campi profughi di Dadaab tramite la riqualificazione degli insegnanti. 3.7 Risultati e indicatori / Results and indicators Definire gli output del programma, indicando per ciascuno di essi l obiettivo specifico a cui si riferiscono. I risultati sono sostanzialmente i prodotti finali delle attività intraprese. Aggiungere anche i relativi indicatori ( smart ) e le fonti di verifica per il successivo monitoraggio del programma. [Max 2 pagine] Risultati componente 1: - Costruite 4 scuole nei campi di Ifo extension e Kambioos - Costruiti 20 centri educativi semi permanenti nei campi di Ifo, Hagadera,Dagahaley - Acquistati 1.408 banchi e gli altri arredamenti ed equipaggiamenti per le scuole ed i centri educativi - Acquistati 17.670 testi scolastici - Migliorate le condizioni dell ambiente educativo e di insegnamento - Facilitato l accesso all educazione per le bambine Risultati per componente 2: Effettuati Seminari educativi sul valore della pesona, della vita e dell educazione, per 60 insegnanti (20 Hagadera, 20 Ifo, 20 Dagahaley) Migliorata la qualita dell educazione primaria per i bambini nei campi profughi. Aumentata la percentuale di insegnanti donne Indicatori per componente 1: N. Centri costruiti

N. Libri acquistati e distribuiti N. di banchi, arredamenti ed equipaggiamenti acquistati Aumento frequenza scolastica Aumento frequenza scolastica femminile almeno di 20% 90%dei bambini tra 2 11 anni frequenta regolarmente Il 45% dei bambini e di sesso femminile Indicatori componente 2: 90% degli insegnanti ottiene il certificato di partecipazione ai seminari 20% in più di frequenza scolastica 30% di insegnanti femmine Fonti di verifica per componente 1: Rapporti di supervisione del capo progetto di AVSI Rapporti dello stato di avanzamento dei lavori Rapporto di monitoraggio e valutazione di AVSI Cerimonia di consegna dei centri Collaudi eseguiti Fonti di verifica per componente 2: Formulario di iscrizione al programma Certificati di partecipazione consegnati Risultati degli esami mensilie finali Lista voti scolastici Verifiche scritte Registri di classe 3.8 Attività / Activities Descrivere le azioni che si devono intraprendere per ottenere i risultati sopra indicati e indicare una tempistica generale di realizzazione. Mantenere anche in questa sezione la suddivisione per settori di attività. [Max 3 pagine] Attività correlate alla prima conponente d intervento: - Perizia tecnica dell ambiente e terreno dove le strutture saranno costruite. L ingegnere locale, con il supporto dei tecnici delle costruzioni accerterà il reale stato del terreno e il lavoro da svolgersi; - Stesura del Computo Metrico e Bando di gara per le costruzioni: sarà pubblicamente affisso per 15 giorni (termine concordato tra UNHCR e le comunitá ospitanti) un bando di gara a Garissa, Dadaab e Alinjugur (distretto di Fafi) e Lagadera per scegliere la ditta di costruzioni (preferibilmente locale). La valutazione della ditta sarà basata su criteri di costo, capacità tecniche e precedenti esperienze nel settore. - Appalto alla ditta. - Costruzione di 4 scuole e 20 centri educativi: la durata totale delle costruzioni semi permanenti sará di 5 mesi (2 mesi per perizia tecnica, computo metrico e appalto e 3 mesi per le attivita di costruzione).le 4 scuole semi permanenti sono formate da 16 classi, 2 uffici e una cucina ognuna. Per la costruzione verra utilizzato materiale locale facilmente reperibile nelle zone confinanti con Dadaab (Garissa). La struttura portante verticale sarà in legno, con pareti di tamponamento fatte con stuoie intrecciate (tipiche strutture delle zone calde), tetto con ondulati in lamiera fissate su orditura in legno e pavimento in cemento. La struttura poggera su fondamenta che la renderanno piu stabile. Le finestre non avranno vetri, ma solo griglie di sicurezza, questo per facilitare il passaggio di aria fresca, considerando le alte temperature di Dadaab (fino a 45 gradi). I 20 centri educativi saranno composti da classi singole costruite tra i diversi blocchi nei campi. Il materiale utilizzato e lo stesso di quello pensato per le scuole (struttura verticale in legno, pareti di tamponamento fatte con stuoie intrecciate, tetto in lamiera di ferro poggiante su orditura in legno e pavimento in battuto di cemento con fondamenta solide). - Acquisti banchi ed arredamento scuole e centri educativi: i banchi saranno acquistati seguendo il manuale operativo e le procedure di AVSI in essere per gli acquisti. Considerando una ratio di 90 studenti per classe, il numero di banchi da acquistare per classe e di 22 banchi, calcolando che ogni banco potra accomodare comodamente 4 bambini. I banchi sono completi di panche. Inoltre verranno

acquistati gli altri arredamenti e equipaggiamenti (tavoli, armadi, lavagne, scrivanie, scaffali, ecc) necessari alle nuove strutture. - Accertamento del lavoro svolto: una volta terminate le costruzioni, AVSI controllerá che tutto sia stato fatto in maniera adeguata e secondo gli standard definiti nel contratto di appalto. - Acquisto dei libri di testo: dopo una verifica del numero di bambini e della classe di freqenza, AVSI acquistera i libri di testo attraverso la procedura che prevede la ricezione di almeno 3 preventivi provenienti da tre fornitori diversi. Dai primi assesment risulta che servono circa 17.670 libri che coprono il bisogno dei bambini di tutte le classi (calcolando 1 libro ogni 2 3 bambini secondo la materia e la classe). - Consegna ad UNHCR, ADEO, CARE e LWF delle strutture costruite: le scuole e i centri educativi saranno ufficialmente consegnate, dopo 3 mesi, ai beneficiari, nonche reponsabili dell educazione nei campi con cerimonia ufficiale. Attività correlate alla seconda componente d intervento - Selezione dei partecipanti. AVSI, in collaborazione con le tre agenzie che gestiscono l istruzione primaria nei tre campi di Ifo (ADEO), Dagahaley (CARE International) ed Hagadera (LWF) valuteranno i possibili candidati basandosi su coloro che hanno partecipato in precendeza al corso di formazione di AVSI, dove hanno ricevuto il certificato riconosciuto dal Ministero dell educazioen keniota e che li promuove a pieno titolo come insegnanti delle scuole primarie. Tra questi verranno scelti 60 insegnanti, il numero sara proporzionato per ogni campo (20 Hagadera, 20 Ifo, 20 Dagahaley). - Implementazione dei seminari educativi tramite diretta formazione e coinvolgimenti quotidiani di 3 operatori sociali di AVSI nella scuola. Due seminari sul valore della persona e sull educazione come introduzione alla realta totale (in contesti di emergenza e non) saranno effettuati nei primi due mesi del programma. Di seguito 3 operatori di AVSI lavoreranno regolarmente con i beneficiari, presiedendo agli staff meeting, alla programmazione, e ad altre attivita scolastiche. Questo permettera a loro di monitorare e migliorare le prestazioni degli insegnanti nelle scuole. Ogni due mesi ci saranno dei follow up generali con la presenza del coordinatore educativo. Il programma durera in totale 8 mesi, alla fine dei quali i beneficiari otterranno dei certificati di partecipazione ai seminari. I tre operatori sociali lavorano con AVSI a Nairobi da diversi anni ed hanno esperienza in situazioni di emergenza, degrado e vulnerabilita. Oltre a questo conoscono e sono in grado di comunicare il metodo di AVSI, e creare situazioni favorevoli all educazione. - Monitoraggio e valutazione: una valutazione e il monitoraggio sarà effettuato settimanalmente dagli operatori sociali e dal coordinatore delle attivita di AVSI. Una valutazione finale sará fatta alla fine del progetto da AVSI, per verificare gli effetti, l efficienza e l efficacia della formazione, oltre al livello di preparazione degli insegnanti. - Cerimonia di Consegna dei certificati. AVSI, di concerto con Unicef e UNHCR, a fine corso, organizzerá una cerimonia ufficiale a Dadaab di consegna dei certificati. Insieme ad UNHCR. 3.9 Monitoraggio e valutazione / Monitoring and Evaluation Indicare i meccanismi di monitoraggio e valutazione previsti dall Associato come complementari a quelli disposti dal Segretariato di AGIRE. [Max 1 pagina] AVSI si avvale di un responsabile del monitoraggio e valutazione dei progetti che AVSI ha avviato negli ultimi anni. Il M&E si occupera anche di monitorare e valutare l efficacia e l efficenza del qui presente progetto, lavorando a stretto contatto con il capo progetto e il coordinatore delle attivita educative di Dadaab. Il monitoraggio sara effettuato periodicamente con visite mensile sul campo e una continua comunicazione con i responsabili di settori. Una valutazione iniziale, a meta e a fine progetto sara effettuata e condivisa con i vari donatori e partners. Un rapporto finale dell operato sara esteso e condiviso. Quest ultimo sara di grande utilita per pianificare attivita future e correggere eventuali mancanze.

4. RISCHI E CONDIZIONI / RISKS AND ASSUMPTIONS 4.1 Pre condizioni / Pre conditions Identificare le ipotesi favorevoli che devono essere soddisfatte prima che abbia inizio la realizzazione del programma. [Max ½ pagina] Prima di iniziare le attivita di costruzione, AVSI dovra discutere la costruzione di nuove stutture con l Unita tecnica di UNHCR, la quale dovra indicare il luogo specifico all interno dei campi. Questo e indispensabile, poiche ogni campo ha una propria mappa e strutture da costruire o gia in costruzione. Dopo le indicazioni dell Unita tecnica, AVSI dovra fare un sopraluogo ulteriore (gia avvenuto nel luglio 2011) per identificare le condizione attuali del terreno. Fatto cio, tramite una gara di appalto AVSI identifichera i due costruttori che lavoreranno nei due campi. AVSI si avvale dal 2010 di un team composto da ingegnere e tecnici competenti che seguiranno i lavori. Per i seminari educativi, AVSI si avvalera dei programmi di formazione per insegnanti delle scuole primarie avvenuto nel 2009 2010, per individuare i possibili beneficiari dei seminari educativi. 3 Operatori sociali, che da anni lavorano con AVSI, saranno scelti per seguire il gruppo di insegnanti delle scuole primarie giornalmente ed implementare le attivita. 4.2 Analisi dei rischi / Risk assessment Identificare i fattori esterni che possono impedire il raggiungimento di obiettivi generali e specifici e la realizzazione delle attività previste. Definire per ciascuno di essi le strategie di risposta previste. [Max 1 pagina] Condizioni previe alla realizzazione dell intervento sono la stabilità politico amministrativa nell area di intervento e l attivo e continuativo ruolo delle istituzioni politiche e religiose locali nel processo di miglioramento delle condizioni di vita delle comunità interessate dal progetto e il continuo afflusso di profughi dalla Somalia, troppo alto per poter accomodare ed assistere tutti i bisognosi. Oltre a queste problematiche generali altri rischi sono: Mancanza di supporto delle autorità locali alle attività di progetto, per questo AVSI effettuera continue e regolari consultazioni con le autorita locali. Mancanza di effettiva collaborazione delle controparti locali alle attività di progetto; AVSI stipulera MOU ed accordi con le controparti locali. Inadeguate condizioni ambientali: AVSI provvedera a eseguire, con la supervisione dell Unita Tecnica di UNHCR, degli esami sul terreno per verificarne l adeguatezza per costruire. Mancanza di impegno e collaborazione degli altri attori coinvolti in attività educative e sanitarie nell area; AVSI adottera misure che possano incentivarne la collaborazione, maggiore sforzo da parte dei partner di progetto, identificazione di supporto alternativo, comunicazione tempestiva con UNHCR; Basso livello di motivazione del personale locale coinvolto nelle attività di progetto, AVSI adottera misure volte ad incentivare e motivare il personale locale; Mancanza di disponibilità da parte della popolazione beneficiaria a collaborare nel processo di integrazione; AVSI promuovera azioni di comunicazione e sensibilizzazione volte al coinvolgimento della popolazione beneficiaria, di concerto con UNHCR e agenzie educative. Usanze e tradizioni: AVSI prendera in considreazione la realta culturale in cui opera, utilizzera degli interpreti per comunicare con la comunita locale e ascoltare i loro bisogni. 5. SICUREZZA /SECURITY 5.1 Situazione sul terreno / Situation in the field Fornire una valutazione sulla sicurezza sul terreno relativa all attuazione del programma. [Max 30 righe]

La situazione della sicurezza nei campi di Daadab é sotto controllo (fase di sicurezza 3) soprattutto per la presenza del personale espatriato e non delle Nazioni Unite (UNHCR, WFP, UNDSS). AVSI si avvale di uffici e stanze residenziali all interno del compound di UNHCR, dove il personale, espatriato e locale risiederá e lavorerá. Trattasi di un compound recintato e che segue tutte le norme di sicurezza delle Nazioni Unite. Delle radio per auto e portatili sono utilizzate dal personale durante gli spostamenti da Dadaab ai campi e all interno di questi. Nonostante i casi di violenza registrati negli ultimi tra i profughi sia aumentato, il livello di sicurezza e sottocontrollo, pattuglie militari armate sono sempre presenti ed attive a Dadaab e vigilano costantemente il tragitto verso i campi, scorte armate sono disponibili per le varie agenzie umanitarie. 5.2 Protocolli di sicurezza / Security protocol Riassumere i protocolli di sicurezza adottati dall organizzazione e quelli specifici messi in atto per questo programma. [Max ½ pagina] Ogni membro dello staff di AVSI si muovera dagli uffici principali situati a Dadaab ai campi e viceversa durante gli orari stabiliti da UNHCR (8.00, 12.00, 14.00, 16.30.00) dove una scorta armata e giornalmente provveduta. In caso non sia possibile seguire gli orari stabiliti, poiche molto ristrettivi, delle scorte armate saranno affitatte e staranno con il personale tutto il tempo necessario. Lo staff di AVSI seguira le regole di sicurezza di UNHCR, che prevedono il coprifuoco alle 18.00. per gli spostamenti da Nairobi a Dadaab e viceversa, AVSI si avvalera di aerei messi a disposizione da UNHCR (WFP) e ECHO. Se per diversi motivi questi non sono disponibili, AVSI seguira il convoglio di auto UN capitanato da scorte militari armate. 6. RISORSE NECESSARIE / RESOURCES REQUIRED 6.1 Budget di programma / Total budget Indicare il budget complessivo dell intervento e fornire eventuale giustificazione dei centri di costo considerati più rilevanti [Max ½ pagina]. Il budget complessivo si aggira attorno a 855.000 euro di cui: Costruzioni di 4 scuole: 435.520 euro (una scuola costa 108.880 euro e una classe 6.805 euro). Costruzione di 20 centri educativi: 90.000 euro (il costo di un centro educativo è pari a circa 4.500 euro) Libri di testo 70.680 euro Banchi arredamento ed equipaggiamenti: 54.240 euro Riqualificazione degli insegnanti tramite seminari educativi : 3.205 euro Costi staff locale 100.530 euro (coordinatore delle attivita educative, 3 operatori sociali, 1 ingegnere, 4 tecnici, 1 logista, 1 amministratore, 1 contabile, 2 autisti). Costi operativi, di gestione ed amministrativi in loco ed in Italia: 93.525 euro Costi per monitoraggio e valutazione: 6.400 euro Costi di visibilità 900 euro (stampa di materiale informativo, cartelloni, magliette che verranno dati agli insegnanti e ai bambini delle scuole, oltre cha allo staff presente sul campo e alle varie agenzie). Di questi 855.000 euro, 245.800 euro sono contributo al progetto derivante dall appello Emergenza siccità in Africa Orientale Campo profughi di Dadaab, Kenya di cui 105.800 Euro attraverso AGIRE (96.000 per la costruzione di circa 14 aule, 900 Euro per costi di visibilità e 2.000 Euro quale costo audit per l azione specifica e 6.900 per costi amministrativi) e 140.000 Euro attraverso fondi dell appello ricevuti direttamente da AVSI che serviranno per la realizzazione di 8 aule e 5 centri educativi (77.500 Euro), contributo all arredamento ed equipaggiamenti delle scuole e centri educativi (24.800 Euro) acquisto di 4.800 libri (19.200 Euro), equipaggiamenti per lo staff locale che implementerà il progetto (4.500 Euro) e costi amministrativi (14.000 euro) Eventuali fondi che AGIRE allocherà successivamente, verranno sempre utilizzati per la realizzazione delle scuole (budget line 01.07.02 Educational facilities).

6.2 Risorse umane / Human resources Indicate le figure di staff necessarie alla realizzazione del programma, evidenziando quali sono direttamente coinvolte nelle attività e quali svolgono invece funzioni di supporto. Specificare eventuale staff a livello di headquarters. [Max ½ pagina] Le figure principali per l implementazione del progetto sono tutte coperte da altri fondi e sono rappresentate da: 1. Coordinatore delle attivita educative: il coordinatore, sotto la supervisione del coordinatore educativo a Dadaab, seguira l implementazione delle attivita educative legate ai seminari per insegnanti delle scuole primarie. 2. 3 operatori sociali: I tre operatori sociali fanno gia parte dello staff di AVSI a Nairobi e per anni hanno lavorato nel aree piu povere di Nairobi, con bambini e famiglie e comunita. Saranno trasferiti a Dadaab per facilitare i seminari educativi e il lavoro giornaliero con gli insegnanti all interno delle scuole. 3. 1 ingegnere: sara responsabile per la costruzione di 4 scuole nei campi di Ifo extension e Kambioos, oltre che ai 20 centri educativi nei tre campi di Ifo, Hagadera e Dagahaley. Supervisionera il lavoro e organizzera tute le procedure per la costruzione come perizia tecnica, computo metrico, appalti alle ditte, etc. L ingegnere e di nazionalita Keniota con esperienza nel settore e nei contesti di emergenza. Lavorera solo per il periodo di 5 mesi riguardante le costruzioni. 4. 4 tecnici: I 4 tecnici saranno responsabili per il monitoraggio giornaliero delle costruzioni. Risponderanno direttamente all ingegnere e stenderanno report settimanali sullo stato delle costruzioni. Il loro sostegno al progetto e fondamentale viste le condizioni difficili in cui le costruzioni avvengono. I tecnici lavoreranno per il periodo di 5 mesi. 5. 1 logista: sara in caricato di tutti gli aspetti di organizzazione logistica rispetto al programma, come provvedere al trasporto, vitto e alloggio per lo staff, organizzazione riguardante gli aspetti di appalto in collaborazione con il settore tecnico, etc. Il suo lavoro e fonadmentale affinche tutto funzioni a livello di implementazione delle attivita. 6. 1 amministratore e un contabile: saranno responsabili dei rendiconti finanziari e le spese di progetto. Si assicureranno che le procedure siano seguite secondo i diversi manuali operativi e aggiorneranno i conti di cassa giornalmente. 7. 2 autisti : gli autisti assicureranno e provvederanno al trasporto gironaliero dello staff nei campi. Gli spostamenti saranno pianificati ed accordati con il logista. 6.3 Risorse materiali / Material resources Indicare veicoli, equipaggiamenti e attrezzature da acquistare o noleggiare per la realizzazione del programma. Specificare le modalità di procurement e successivo hand over. [Max ½ pagina] Le attrezzature principali che AVSI necessita sono quelle per i seminari educativi, che verranno finanziati con fondi Unicef. In dettaglio le attivita richiedono l acquisto di un proiettore, un computer,megafoni, stampante, dei kit per i beneficiari composti da penne e quaderni e manuali educativi che saranno stampati. Materiale per uffico e l implementazione delle attivita odierne e richiesto. AVSI possiede gia due auto e non deve acquistarne altre, in caso contrario fondi sono stati stanziati da altri progetti per soccombere a queste spese. L acquisto del materiale sopracitato seguira il processo di procurement di AVSI poiche piu restrittivo rispetto a quelli del donatore. La maggior parte del materiale acquistato sara utilizzato e consumato durante l implementazione del progetto. Attrezzature come computer e stampante saranno utilizzate dal personale AVSI per il programma e un eventuale hand over alla comunita sara discusso con il donatore. Le regole di UNHCR non prevedono pero la donazione di attrezzature per l implementazione del progetto alla comunita locale se questi possono essere utilizzati per progetti successivi.

7. SOSTENIBILITA E TEMI TRASVERSALI / SUSTAINABILITY AND MAINSTREAMING 7.1 Exit Strategy Indicare strategie di hand over, coordinamento con organizzazioni e/o autorità locali, iniziative di capacity building,etc. Per quel che riguarda la sostenibilita del progetto si ritiene che la natura degli interventi che si intendono realizzare sono tesi fondamentalmente a migliorare le condizioni di strutture e di livelli educativi la cui sostenibilita non dipendera immediatamente da un supporto di carattere finanziario ma fondamentalmente dal continuo aggiornamento della formazione ricevuta e il mantenimento delle strutture riabilitate. L intervento inoltre si inserisce in un contesto piu ampio di gestione ottimale dei campi sotto l ombrello di UNHCR volto a fornire assistenza e sviluppo alla popolazione profuga. Gli insegnanti formati saranno strumento educativo per gli studenti dei campi e per le generazioni che ritorneranno in Somalia. Una volta terminate le strutture educative, saranno hand over a UNHCR, essendo l agenzia che gestisce i campi. Le scuole saranno in seguito gestite da tre agenzie (una per campo) indicate da UNHCR (LWF, ADEO, CARE) responsabili dell educazione nei campi. Essendo un progetto che copre i bisogni in situazione di emergenza, il continuo apporto da fonti esterne e comunque indispensabile per sostenere e rendere responsabile la popolazione di quanto fatto per loro e sensibilizzarli alla cura di questi. Coordinamento con le altre Agenzie: Questa proposta di finanziamento e il frutto della discussione e dell analisi delle prioritá del settore educativo. AVSI collaborerá con Unicef e UNHCR. Di recente é stata creata la figura di Coordinatore dell Educazione e con questa figura professionale AVSI interloquirá e avrá continui contatti. In aggiunta, AVSI collaborerá con altre agenzie leader nel settore della scuola primaria nei campi, quali Care International, ADEO e LWF. Il coordinatore educativo di AVSI si occupera di mantenere i rapporti e partecipera agli incontri educativi dedicati. Il coordinamento con Unicef e UNHCR sarà mantenuto attraverso il Capo progetto di AVSI stabile a Dadaab. Coordinamento con le Autorità locali: La fattibilità del progetto è stata discussa con i rilevanti attori; primo fra tutti UNHCR e Unicef. Per tutto il periodo di realizzazione dell intervento, AVSI coordinera le sue attivita con UNHCR (Unita tecnica e il settore educativo), inoltre responsabili di Unicef saranno coinvolti in ogni passo durante e dopo l implementazione. UNHCR e Unicef coordineranno direttamete i contatti con il Governo del Kenya. Capacity Building: AVSI, insieme ad Unicef e alle agenzie responsabili del settore educativo a Dadaab, creeranno occasioni dove beneficiari diretti e indiretti saranno sensibilizzati sul valore e l importanza dell educazione, compreso il mantenimento delle strutture costruite che facilitano l apprendimento e rendono l ambiente sicuro. L ecomunita stesse, composte da genitori, insegnanti e leaders, saranno coinvolti nelle decisioni e nelle attivita, cosi da sentirsi parte di un lavoro di gruppo e crescere come individui oltre che come comunita. 7.2 Linking Descrivere come si intende collegare il programma di risposta all emergenza con le attività di ricostruzione e sostegno allo sviluppo già in corso o previste per il futuro. Le attivita di emergenza che AVSI intende implementare, sono strettamente legate ai progetti di sviluppo in corsi e pianificati per il futuro, poiche vanno a incidere con attivita le cui gaps sono state emesse nell ultimo report educativo di UNHCR e nei continui incontri tra il dipartimento educativo di UNHCR e le altre agenzie sul campo. La mancanza di infrastrutture educative come centri e scuole rappresenta un grande ostacolo per l accesso all educazione dei bambini presenti nei campi e in continuo arrivo. Lo stesso report interno di CARE per il campo di Dagahaley datato 25 luglio 2011, riporta che servono almeno 3 scuole per sopperire parzialmente ai bisogni educativi, cosi negli altri campi. La costruzione dei centri educativi multifunzionali, saranno risposta a questi bisogni e permetteranno quindi uno sviluppo di tutto il settore educativo ma non solo, poiche la presenza di centri sara occasione per collaborazioni con altre

agenzie per la distribuzione di cibo, acqua agli studenti,e occasione di individuare casi che necessitano di particolare assistenza medica o psicologica. Inoltre i seminari educativi per insegnanti sara strumento per il migliorameto della qualita educativa che da anni si sta cercando di raggiungere nei campi profughi per il quale AVSI ha gia partecipato allo sviluppo con i progetti precedenti e attualmente in corso. 7.3 Cross Cutting Issues Indicare in che modo si intendono tenere in considerazione i seguenti temi trasversali: diritti umani, genere, impatto ambientale, prevenzione dei rischi [Max 1 pagina] Tutto il programma che AVSI intende sviluppare prende in considerazione in temi elencati sopra, poiche risponde a uno dei bisogni ritenuti da tutte le Agenzie ONU e da varie agenzie per l educazione in emergenza (INEE) come indispensabile e diritto innegabile che e l educazione. Costruendo scuole, centri educativi e partecipando alla riqualifica degli insegnanti, AVSI tiene in considerazione il diritto di ogni bambino di andare a scuola e ricevere un educazione di qualita, oltre che avere un luogo sicuro e amichevole dove imparare e crescere. Le scuole e i centri educativi non faranno distinzione di sesso, priorita verra data alle bambine, che spesso vengono escluse dalla famiglia stessa poiche destinate ad altri mestieri. Tramite un lavoro di coordinamento con le altre agenzie umanitarie, AVSI cerchera di sensibilizzare le famiglie e le comunita nel mandare le bambine a scuola. Anche nella selezione degli insegnanti per i seminari, priorita sara garantita alle donne. La costruzione di classi all interno dei campi favorirà l accesso ad altri studenti femmine, che saranno facilitate per esempio nel raggiungimento della struttura scolastica, le classi saranno decongestionate, rese a misura di bambino, diventeranno piú attraenti con child friendly pictures. Un ambiente positivo e amichevole, rappresentato dalle nuove strutture e da un diverso rapporto con gli insegnanti permetterá alle giovani bambine di sentirsi accolte e ben volute a scuola, oltre che protette. La presenza di insegnanti donne, consapevoli del loro valore, aiuterá le bambine a prendere coscienza dello stesso valore e le renderá consapevoli, tramite un educazione di qualitá, delle pratiche culturali a cui vengono sottoposte e da prevenire, come la mutilazione genitale femminile e i matrimoni in giovane etá. Inoltre c é da sottolineare che una delle materie che verranno insegnate nel corso per insegnanti e di costruzione della pace che dedica tempo al tema del rispetto e del valorizzazione femminile. I centri educativi saranno costruiti in luoghi accordati con UNHCR la quale ha gia effettuato un controllo del terreno e dell ambiente circostante. Il materiale acquistato per le costruzioni sara diligentemente controllato dai tecnici. Ogni centro avra a disposizione dei pozzi d acqua, alberi e cespugli saranno preservati affinche spazi verdi siano sempre presenti. La riabilitazione di classi e l eventuale construzione di nuove classi, rendera l ambiente scolastico piu salubre, pulito ed adeguato all apprendimeto da parte dei bambini/e. Il seminari educativi contribuiranno all aumento della consapevolezza relativa agli aspetti di igiene. Le latrine nelle scuole saranno costruite dalle agenzie che si occupano di sanitation (NRC, DRC, CARE) e si chiederá, in fase di progettazione, di rispettare gli standarmi minimi INEE. 8. COORDINAMENTO / COORDINATION 8.1 Accordi con autorità nazionali e locali / National and local authorities Indicare se sono state ottenute autorizzazioni ad operare, oppure sono stati siglati MOU o accordi con le autorità nazionali e locali. AVSI agisce sotto il mandato di UNHCR, con cui ha firmato un MOU e da cui e attualmente finanziata. UNHCR gestisce direttamente le relazioni con le autorità locali e nazionali anche per tutto quel che riguarda l utilizzo di terreni del Governo Keniota. UNHCR e al corrente del progetto presentato di AVSI e ne sostiene l implementazione, contribuendo con sostegno tecnico per quanto riguarda la localizzazione degli spazi da costruire e i permessi. Inoltre sostiene finanziariamente la maggior parte dello staff tecnico di AVSI. 8.2 Comitati di coordinamento / Field co ordination fora

Descrivere l eventuale partecipazione dell Associato a comitati di coordinamento sul campo con altre agenzie umanitarie. In Dadaab AVSI partecipa regolarmente a incontri mensili con le Agenzie educative (CARE, LWF, ADEO) nei campi e l ufficio educativo e di Community service di UNHCR. Settimanalmente AVSI partecipa anche a incontri capitanati da UNHCR Head of Sub Office e da tutti i capi progetto delle varie agenzie, dove vengono discussi i fatti principali, aggiornamenti dei progetti e qualsiasi altro aspetto riguardante il funzionamento dei campi. Sempre una volta a settimana, AVSI partecipa a incontri sulla sicurezza sempre gestiti da UNHCR con la presenza di tutte le altre agenzie umanitarie. 8.3 Soggetto/i implementatore/i / Implementino partner(s) Specificare se il programma è realizzato attraverso partner locali e/o alleanze internazionali. Indicare tipo di coinvolgimento e precedenti collaborazioni. Allegare gli Accordi di Partenariato (art. 3.3.3 del Manuale Operativo). Il qui presente progetto va ad unirsi a un progetto di emergenza educativo più ampio, in collaborazione con Unicef. AVSI sara partner diretto di Unicef nell implementare attvita come la costruzione di 4 scuole e 20 centri educativi nei campi e seminari educativi per presidi ed insegnanti. Questa collaborazione avviene per la prima volta tra AVSI in Kenya e Unicef. Tuttavia AVSI ha gia stabilito buoni rapporti di collaborazione in altri Paesi come Uganda, Congo, etc. 9. INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE / ADMINISTRATIVE INFORMATION 9.1 Desk Officer Segnalare nominativo e contatti per il desk officer, responsabile del programma a livello di Headquarters Libero Buzzi Desk Officer AVSI Project Area Via Legnone 4, 20158 Milano Email: libero.buzzi@avsi.org tel. +39.02.6749881 9.2 Programme coordinator Segnalare nominativo e contatti per il rappresentante dell Associato, responsabile del programma a livello di paese. Leonida Capobianco AVSI Foundation Country Representative P.o. Box 759 00618 Ruaraka Nairobi Kenya email adress: leonida.capobianco@avsi.org Cell in Kenya: +254 (0)722 705798 Cell in Italia: +39 339 2809816 9.3 Coordinate Bancarie / Bank Account Specificare le coordinate bancarie a cui effettuare i trasferimenti dei fondi di programma. c/c intestato ad AVSI Fondazione presso Credito Artigiano Sede Milano Stelline, Corso Magenta, 59 20123 Milano IBAN IT 68 Z 03512 01614 000000005000

9"4 ftevisiane contabile / *uoit lndicare a quali società esterne è stata richiesta!a revisione contabile, specificando * in caso cii prcgramnri implemen.iati attraverso pariner locali o alleanze internazicnali- il rnandata e ii iivello di co*rdinamento lfa le società. La revisione contabile del:pr:ogetto verrà svolta dalta società di revisione indicata ed utilizataìda,rctrfl 30.1 e*nelusioni e cornmenti/ Conclusion and csrnnrents Indìcare in questo spazio [max l pagina] eventuaii aspetti che il Segretariato di AGIRE cjavrà tenere in ccnsiderazione esaminando il Programma di Intervento. L'intervento di AGIRE attraverso AVSI si colloca in un intervento più ampio, per questo motivo, oltre alle garanzie che questo offre circa la riuscita ed il positivo impatto che questo progetto avrà nei confronti dei beneficiari, si dovrà comunque tener conto anche di una certa flessibilità per possibili aggiustamenti e/o varianti che potrebbero essere prese nell'ambito della gestione generale dei campi e in particolare da parte di UNHCR. Alberto Piatti Segretario Generale AVSI 01 settembre ZOIL, Milano Allegati: I I LogFrame Matrix Budget di Programma t in/1 {