Ricerca & Innovazione nel Servizio Sanitario dell Emilia-Romagna 2010



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Ricerca & Innovazione nel Servizio Sanitario dell Emilia-Romagna 2010 Progetti di Ricerca Biomedica Innovativa Trapianti Bologna, 18-19, 19, Gennaio 2010

Firma bio-molecolare nei pazienti con HCC in lista d attesa per trapianto di fegato Coordinatore Scientifico: Professor Enrico Gerunda Obiettivo: : Indentificare fattori clinici e bio-molecolari predittivi della recidiva precoce dopo downstaging e outcome dopo trapianto di fegato Metodi: : Studio prospettico osservazionale su pazienti con HCC candidati i a trapianto. Valutati crescita frazionata dell HCC, profili di espressione genica epatica ed istochimico e citochine circolanti. Calcolate sopravvivenza globale e disease-free in pazienti dopo downstaging e trapianto. Risultati: : Su 140 pazienti valutati, 50 sono stati arruolati per lo studio molecolare. Identificate una popolazione ad alta ed una a bassa espressione genica, riconoscibili con il protocollo di imaging. 60 pazienti sottoposti a downstaging, e di questi 49 sono stati trapiantati. Intention- to-treat treat survival 92.5% e dopo trapianto 89.1% ad un anno Conclusioni: Sembrano identificate correlazioni tra biologia del tumore ed imaging che consentono di caratterizzare l aggressività dell HCC. Unità di ricerca: AOU-Modena (Gastroenterologia; Clinica Medica; Radiologia; Medicina Interna) Unità contribuenti: AOU-Modena (Anatomia Patologica); AOU- Bologna (Medicina Interna); AOU-Parma (Malattie Infettive e Epatologia); AOU- Reggio Emilia (Medicina Interna-Gastroenterologia)

Strategie di espansione del pool di donatori nel trapianto di organi solidi. Ottimizzazione dell impiego di donatori marginali Obiettivi: : Ampliamento ed ottimizzazione dell impiego di organi marginali nei trapianti di rene, fegato e cuore. Metodi: Rene.. Studio multicentrico retrospettivo di score bioptico trapianti singoli vs. doppi (Bologna, Parma e Modena; 2001-2006). 2006). Fegato. Pre- clinico: : perfusione con O 2 iperbarico nel ratto. Clinico: : replezione nutrizionale del donatore. Effetti sull outcome del trapianto con n fegati steatosici. Cuore.. Valutazione donatori anziani (>55 aa.) mediante eco- stress Risultati e discussione: Rene.. 63 doppi vs. 245 singoli. Caratteristiche cliniche sovrapponibili. Effetto dei criteri di allocazione in regione r (?). Fegato. Preclinico: : Con O 2 iperbarico minori alterazioni strutturali degli epatociti. Clinico: : 19 trapianti dopo replezione nutrizionale. Buona ripresa funzionale, calo transaminasi e bilirubina nei primi giorni post-operatori. operatori. Cuore.. 33 cuori valutati, 17 ritenuti idonei e 14 trapiantati con successo cesso (riceventi subottimali e in urgenza). 16% aumento disponiblità di grafts nei 12 centri di reclutamento donatori dell area Emilia-Romagna e Toscana. Centri: AOU Bologna (Nefrologia dialisi e trapianto; Cardiochirurgia; rgia; Semeiotica Medica; Chirurgia generale e dei trapianti) AOU Parma (Nefrologia); IFC, CNR, Pisa

Immunità nel trapianto di organo solido/midollo osseo/staminali periferiche: validazione e applicazione di nuovi test in una gestione regionale coordinata di diagnosi e monitoraggio delle complicanze infettive post-trapianto trapianto Autore/referente: Professor Giuseppe Torelli Obiettivo: : definire valore diagnostico e valore predittivo di nuovi test di caratterizzazione della risposta immune. Elispot per CMV, HHV8 e PCR per carica virale Screening donatore/ricevente organo solido con ELISA, IFA e PCR Validazione Elispot per Aspergillo per diagnosi di Aspergillosi invasiva (AI)- Valutazione risposta immune globale e donatore specifica mediante Cylex, IFN /IL10 Elispot e LUMINEX Risultati: : Realizzato sito web per raccolta dati campioni biologici e clinici. Arruolati 156 donatori e 355 riceventi (148 fegato,161, rene, 12 cuore, 34 TMO). HHV8+ in 4% donatori e 7% riceventi. Eventi infettivi o rigetto nel 16% dei casi. Elispot aspergillo 3/3 AI provata, negativa 5/5 AI probabile/possibile e 4/4 controlli. Discussione: Compliance arruolamento per test diagnostici rispetto to a linea guida/studio sperimentale < 50%. Unità di ricerca/coinvolte: AOU Modena (Dipartimento oncologia, ematologia, pneumologia) AOU Bologna (Microbiologia, Dipartimento ematologia,, oncologia, laboratorio) AOU Parma (Nefrologia)

Il trapianto di cellule staminali emopoietiche (HSCT) nell anziano Obiettivo: : Aumentare aspettativa di vita in pazienti anziani (> 55 aa.) sottoposti a HSCT per oncoemopatie. Metodi:1) Uso di Busulfano e.v. con studio farmacocinetico (PK), farmacogenomico e polimorfismi genetici di enzimi epatici.2) Terapie basate su cellule NK in pazienti con leucemia mieloide acuta senza donatore HLA identico.3) Uso di Rapamicina nei regimi di condizionamento onamento specifica attività contro APC s. Risultati*:1) 6 pz. Trapiantati.134 pazienti studiati: valutati 74 polimorfismi su 29 geni. PK prospettica in 24 pz. trattati con Busulfano. B 2) Valutati 25 pz., 7 infusi con NK; 56 campioni studiati per chimerismo, concentrazione citochine seriche, immunofenotipo, citotossicità. 3) Studio non avviato per incompletezza autorizzazioni. Conclusioni: Prodotti numerosi dati sperimentali. (*) Ritardi ascritti a tempi lunghi (10 mesi) nell ottenimento delle necessarie autorizzazioni zazioni (Comitati etici?) Centri: AOU-Bologna (Neurologia, Patologia Sperimentale, Oncologia ed ematologia); ogia); AOU-Parma; Ospedale Civile, Piacenza; AO-Reggio Emilia

Commenti Processo di valutazione Riportistica dei risultati Disegno degli studi Effetti sulla rete di ricerca Passi futuri