ESEMPIO P.L. : PIANIFICAZIONE DI INVESTIMENTI



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ESEMPIO P.L. : PIANIFICAZIONE DI INVESTIMENTI PROBLEMA: un azienda deve scegliere fra due possibili investimenti al fine di massimizzare il profitto netto nel rispetto delle condizioni interne e di mercato INVESTIMENTO Tipo Ritorno del 5% Tipo Ritorno del 5% VARIABILI B quantità massima. che si può investire (budget) Investimento tipo almeno ¼ del budget + B B 4 Investimento tipo al massimo il doppio dell investimento.5 ma z 0,5 + 0,5.5 0.5 + B 4 0 B 0 0 0.5.5-0.5 Soluzione ottima : z ( 0 ) B + ( 6 ) B (3 60 ) B ( ( 3 ) B / 3 ) B NOTA: La risoluzione geometrica è stata effettuata per B. 6

ESEMPIO P.L.I. : PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE Un produttore di mobili ha a disposizione 6 unità di legno e 8 ore di tempo lavorativo giornaliero per produrre pannelli decorativi del modello I e II. Il modello I richiede unità di legno e 7 ore di tempo. Il modello II richiede unità di legno e 8 ore di tempo. I prezzi di vendita dei modelli I e II sono rispettivamente 0 e 80 euro n di pannelli del MODELLO I da produrre n di pannelli del MODELLO II da produrre Risorse 6 7 8 8 0 80 PROBLEMA: QUANTI PANNELLI DI CIASCUN MODELLO DEVE PRODURRE GIORNALMENTE PER MASSIMIZZARE IL RICAVO TOTALE? 6 5 4 maz 0 7 + + 8 6 0 INTERE i + 80 3 z PL z PLI Soluzione ottima INTERA: z PLI 360, 3, 0 Soluzione ottima CONTINUA: z PL 39., 0 9, 4 9 3 4 z PLI z PL NOTA : Per un problema di massimo (minimo) il valore dell ottimo del problema di P.L.I. è minore (maggiore) o uguale del valore all ottimo del problema di P.L. ottenuto rilassando i vincoli di interezza sulle variabili (rilassamento lineare) 7

CASO PARTICOLARE DI P.L. : PROBLEMA DEI TRASPORTI Destinazioni Origini DETTAGLIANTE DETTAGLIANTE DETTAGLIANTE 3 TABELLA DEI COSTI UNITARI DI TRASPORTO CON LE QUANTITA PRODOTTE DALLE ORIGINI E LE QUANTITA RICHIESTE DALLE DESTINAZIONI OFFERTA FABBRICA 4 3 00 FABBRICA 3 3 000 RICHIESTA 000 700 500 PROBLEMA: TROVARE LA DISTRIBUZIONE OTTIMA DALLE ORIGINI ALLE DESTINAZIONI IN MODO DA MINIMIZZARE IL COSTO TOTALE DEL TRASPORTO ij ( i,; j,,3) QUANTITÀ DA SPEDIRE DALLA FABBRICA i AL DETTAGLIANTE j min z 4 + + 3 + 3 + 3 + 3 3 Vincoli di + + 00 3 DISPONIBILITÀ + + 000 3 Vincoli di + 000 DOMANDA + 700 3 + 3 500 Vincolo di non negatività ij 0 i, j Vincolo di interezza ij intero i, j Soluzione ottima : 7600 z, 700, 500, 000, 0 3 3 La soluzione ottima si può ottenere utilizzando un software di ottimizzazione lineare (AMPL, LINDO ) o la funzione Risolutore di EXCEL. 8

CASO PARTICOLARE DI P.L. : PROBLEMA DI ASSEGNAMENTO TABELLA DEI TEMPI (secondi) DORSO RANA FARFALLA S. LIBERO NUOTATORE 65 73 63 57 NUOTATORE 67 70 65 58 NUOTATORE 3 68 7 69 55 NUOTATORE 4 67 75 70 59 PROBLEMA: IN CHE MODO IL MANAGER DELLA SQUADRA DEVE ASSEGNARE I NUOTATORI ALLE VARIE SPECIALITÀ IN MODO DA MINIMIZZARE LA SOMMA DEI TEMPI NELL IPOTESI CHE UN NUOTATORE DEBBA SVOLGERE UNA SOLA SPECIALITA E VICEVERSA? ij nuotatore i assegnato alla specialità j 0 nuotatore i non assegnato alla specialità j min z 65 + 67 4 + 73 + 75 4 + 63 + 70 3 43 + 57 + 59 4 4 + 67 + 75 4 + 70 + 70 + + 3 + 4 + + 3 + 4 3 + 3 + 33 + 34 4 + 4 + 43 + 44 + + 3 + 4 + + 3 + 4 3 + 3 + 33 + 43 4 + 4 + 34 + 44 43 + 65 + 59 3 44 + 58 4 + 68 3 + 7 3 + 69 Soluzione ottima : z 63 + 70 + 55 + 67 55' ',,, (e tutte le altre variabili uguali a zero) 3 34 4 NOTA : La soluzione ottima può essere ricavata esaminando il valore della funzione obiettivo per tutte le soluzioni ammissibili che sono 4! (4 fattoriale) 33 Un nuotatore svolge una sola gara Una gara è svolta da un solo nuotatore + 55 34 9

ESERCIZIO : CALCOLO DEL FATTORIALE In generale le soluzioni ammissibili di un problema di assegnamento con n nuotatori ed n specialità sono n! n n! t. di calcolo t. di calcolo 3 6 4 4 5 0 6 70 7 5.040 8 40.30 9 36.880 0 3.68.800 39.96.800 479.00.600 3 6.7.00.800 4 87.78.9.00 5.307.674.368.000 6 0.9.789.888.000 7 355.687.48.096.000 8 6.40.373.705.78.000 9.645.00.408.83.000 0.43.90.008.76.640.000 Problema: calcolare mediante il foglio elettronico EXCEL nella terza e nella quarta colonna il tempo di calcolo che occorre ad un computer per valutare tutte le soluzioni ammissibili di un problema di assegnamento nell ipotesi che per calcolare una soluzione occorra rispettivamente 0-9 secondi e 0 - secondi 30

ESEMPIO DI P.L.B. : ASSEGNAMENTO GENERALIZZATO TABELLA DEI TEMPI (secondi) DORSO RANA FARFALLA S. LIBERO NUOTATORE 65 73 63 57 NUOTATORE 67 70 65 58 NUOTATORE 3 68 7 69 55 NUOTATORE 4 67 75 70 59 NUOTATORE 5 7 69 75 57 NUOTATORE 6 69 7 66 59 min z 65 + + 73 + 63 3 + 57 4 + 67 +.... + 69 6 + 7 6 + 66 63 59 64 + + 3 + 4 < + + 3 + 4 <... Un nuotatore svolge al più una sola gara... 6 + 6 + 63 + 64 < + + 3 + 4 + 5 + 6 + + 3 + 4 + 5 + 6 Una gara è svolta da un solo nuotatore Soluzione ottima : z 65 + 65 + 55 + 69 3 + 3 + 33 + 43 + 53 + 63 4 + 4 + 34 + 44 + 54 + 64 54' ',,, (e tutte le altre variabili uguali a zero) 3 34 5 NOTA : La soluzione ottima può essere ricavata esaminando il valore della funzione obiettivo per tutte le soluzioni ammissibili che sono 6! 3

ESEMPIO DI P.L.I.: PROBLEMA DI KNAPSACK OGGETTO 3 4 5 PESO O VOLUME 5 3 35 5 7 VALORE 00 60 70 5 5 PROBLEMA: QUALI OGGETTI SI DEVONO PRENDERE IN UNO ZAINO PER MASSIMIZZARE IL VALORE TOTALE DEL CONTENUTO SENZA SUPERARE IL LIMITE DI PESO (60 Kg) CASO PARTICOLARE: i ma z 00 + + 60 + 703 + 54 5 5 + 3 + 353 + 54 + 75 0 i,...5 intero i 0 oggetto i-esimo non preso oggetto i-esimo preso 60 5 NUMERO SOLUZIONI AMMISSIBILI n SOLUZIONE OTTIMA : z 30 0,,, 0, 0 3 4 5 NOTE : La soluzione ottima può essere ottenuta esaminando il valore della funzione obiettivo per tutte le soluzioni ammissibili. In un problema di knapsack tutti i coefficienti sono positivi. 3

ESEMPIO : PROBLEMA DI SCHEDULING DEL PERSONALE PERIODO 3 4 5 6 ORE 3-7 7- -5 5-9 9-3 3-3 NUMERO MINIMO DIP. 7 0 4 0 0 5 PROBLEMA: TROVARE IL NUMERO MINIMO DI DIPENDENTI SODDISFACENDO PER OGNI PERIODO IL NUMERO MINIMO DI DIPENDENTI RICHIESTO NELL IPOTESI CHE OGNI DIPENDENTE LAVORI 8 ORE CONSECUTIVE COMINCIANDO ALL INIZIO DI UNO DEI SEI PERIODI LAVORATIVI. i numero dei dipendenti che cominciano a lavorare all inizio del periodo i min z + + 3 + 4 + 5 + 6 + 6 7 + 0 + 3 4 3 + 4 0 4 + 5 0 5 + 6 5 i 0 INTERE, i, 6 Soluzione ottima : z 45, 8, 0, 0, 0, 5 3 4 5 NOTA : La soluzione ottima può essere ottenuta utilizzando il software di ottimizzazione lineare LINDO scaricabile dal sito http://www.lindo.com/ o AMPL (www.ampl.com). 6 33

DIAGRAMMA DEL CARICO DI LAVORO Rappresentazione grafica della soluzione ottima 5 0 5 0 5 0 3 7 5 9 3 3 j 8 8 8 8 8 8 8 8 3 4 0 0 0 0 0 0 0 0 5 6 5 5 5 5 5 5 5 5 3 7 5 9 3 t Soluzione ottima : z 45 8 0 0 0 5 3 4 5 6 NOTA : In due periodi (il terzo e il quinto periodo) si ha un eccedenza di dipendenti rispetto a quelli richiesti come si vede dal diagramma del carico di lavoro. 34

PROBLEMA DI SCHEDULING DEL PERSONALE Supponete di dover gestire un Call Center; attraverso delle analisi statistiche, siete riusciti a stimare i fabbisogni medi per i singoli giorni della settimana, rappresentati nella seguente tabella: lunedì martedì mercoledì Giovedì venerdì sabato domenica Fabbisogno 0 3 0 6 8 0 Volete determinare la quantità di personale necessario per il vostro Call Center in grado di minimizzare i costi e al tempo stesso in grado di soddisfare i fabbisogni della domanda. Ogni centralinista può lavorare solo 5 giorni lavorativi consecutivamente. Il costo per ogni dipendente è di 60 $ al giorno, a cui vanno aggiunti 5 $ nel caso egli lavori il sabato e 35 $ la domenica. lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica Costi lunedì X X X X X 300 $ martedì X X X X X 35 $ mercoledì X X X X X 360 $ giovedì X X X X X 360 $ venerdì X X X X X 360 $ sabato X X X X X 360 $ domenica X X X X X 335 $ PROBLEMA: Costruire il modello di programmazione lineare intera per determinare il numero di persone da assegnare ai diversi turni in modo da minimizzare il costo totale del personale o il numero totale dei dipendenti 35

ESEMPIO: SEQUENZA CICLICA DI PRODUZIONE Ci si riferisca ad una macchina che produce quattro articoli A, B, C, D e che sia nota la tabella con tutti i costi di set up connessi con il cambio prodotto dall uno all altro articolo. A B C D A 0 0 5 B 5 0 7 8 C 0 0 5 D 8 0 5 0 Le sequenze cicliche possibili di produzione sono n! e cioè nel nostro caso già estremamente semplice 4! 4 PROBLEMA : Determinare con un metodo di enumerazione totale che considera tutte le sequenze ammissibili la sequenza ottima degli articoli da produrre che minimizza il costo totale di set up PROBLEMA : Determinare il modello di programmazione matematica del problema proposto introducendo ulteriori vincoli al modello del problema di assegnamento in modo da eliminare eventuali soluzioni del problema di assegnamento che non costituiscono cicli di produzione. NOTA: ij se i precede j nella sequenza, 0 altrimenti. NOTA: AB, BA, CD, DC (e le altre variabili a zero) è una soluzione ammissibile del problema di assegnamento ma non è un ciclo di produzione in quanto genera due sequenze A-B-A e C- D-C che eseguono tutti gli articoli ma non in un unica sequenza. 36

PROBLEMA : COMPLETARE LA SEGUENTE TABELLA Sequenze I CAMBIO II CAMBIO III CAMBIO IV CAMBIO COSTO TOTALE ABCDA 0 7 5 8 40 ABDCA 0 8 5 45 ACBDA 5 0 8 8 6 ACDBA 5 5 0 5 35 ADBCA 0 7 4 ADCBA 5 0 5 35 BACDB 5 5 5 0 40 DCBAD 5 0 5 3 Trovare la soluzione ottima col minimo costo totale 37

ESEMPIO: PROBLEMA DEL COMMESSO VIAGGIATORE PROBLEMA : DETERMINARE IL GIRO OTTIMO DI CONSEGNA NELL IPOTESI DI PASSARE UNA E UNA SOLA VOLTA PER OGNI CITTA E DI RITORNARE NELLA CITTA DI PARTENZA MINIMIZZANDO IL TEMPO TOTALE O LA DISTANZA TOTALE DI PERCORRENZA numero di città n 4 numero di giri di consegna possibili 6 RAPPRESENTAZIONE DEL PROBLEMA MEDIANTE GRAFI Numero di soluzioni ammissibili: (n-)! min n n i j c ij ij n ij j ) i, n n ij i ) 3) i, j S ij S j, n S n 0 se il collegamento (i, j) non viene scelto ij i, j se il collegamento (i, j) viene scelto Esercizio: determinare mediante un software di ottimizzazione lineare il giro ottimo di consegna (ciclo) di un azienda con deposito in Ancona e i clienti in Fermo, Pesaro, Fabriano (utilizzare un motore di ricerca per trovare i valori delle distanze minime c tra le varie città) ij NOTE: Il problema della sequenza ciclica di produzione e quello del commesso viaggiatore hanno lo stesso modello di ottimizzazione. S è la cardinalità dei nodi che costituiscono un sottociclo. Il vincolo 3) è un vincolo di eliminazione dei sottocicli. 38

CLASSIFICAZIONE DEI METODI DI SOLUZIONE ESAUSTIVI: enumerazione totale ANALITICI: condizioni analitiche dell analisi matematica EVOLUTIVI: il passaggio da una soluzione alla successiva è ottenuto in modo intelligente, utilizzando per le iterazioni successive le informazioni ricavate dalle iterazioni precedenti ENUMERAZIONE PARZIALE: valuta solo alcune soluzioni ammissibili EURISTICI: permettono di ottenere una buona soluzione (non necessariamente ottima) in ridotti tempi di calcolo ESEMPIO DI ALGORITMO EVOLUTIVO k k + Algoritmo no test si INIZIALIZZAZIONE ITERAZIONE TEST STOP stop + α d k + k k 0 0 k, noto (inizializzazione) α k d k + k d k k + k R n d k R n α k : lunghezza del passo k-esimo dell algoritmo (è uno scalare) k k d : vettore direzione nel punto. k k T d f ( ) è un vettore colonna. f f f f ( ),,..., n TEST rappresenta un criterio di arresto dell algoritmo. : gradiente calcolato nel punto k (vettore riga). 39

DEFINIZIONE DI ALGORITMO UN INSIEME FINITO DI ISTRUZIONI CHE GENERA UNA SEQUENZA DI OPERAZIONI PER RISOLVERE UNA CLASSE DI PROBLEMI CARATTERISTICHE OGNI ISTRUZIONE È BEN DEFINITA (NON AMBIGUITÀ) OGNI ISTRUZIONE È ESEGUIBILE IN UN INTERVALLO FINITO DI TEMPO L ALGORITMO TERMINA IN UN NUMERO FINITO DI PASSI (CONVERGENZA) EFFICIENZA COMPUTAZIONALE (NUMERO OPERAZIONI NECESSARIE PER TROVARE UNA SOLUZIONE) PROBLEMI CON COMPLESSITÀ POLINOMIALE Numero di operazioni aumenta secondo una potenza delle dimensioni dell input dei dati PROBLEMI CON COMPLESSITÀ ESPONENZIALE Numero di operazioni aumenta esponenzialmente con l aumentare delle dimensioni dell input dei dati 40

COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE LA PRESTAZIONE DI UN ALGORITMO È VALUTATA DAL TEMPO DI ESECUZIONE MISURATO CONTANDO IL NUMERO DI OPERAZIONI ELEMENTARI CHE ESSO DEVE COMPIERE NEL CASO PEGGIORE, CIOÈ IN PRESENZA DI DATI CHE LO OBBLIGHINO A COMPIERE TUTTI I PASSI CHE SONO STATI PREVISTI. LA COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE È UNA FUNZIONE O(.) CHE ESPRIME IL NUMERO DI OPERAZIONI ELEMENTARI NECESSARIO PER RISOLVERE UN PROBLEMA, NEL CASO PEGGIORE, IN FUNZIONE DELLE DIMENSIONI DEL PROBLEMA LA COMPLESSITÀ SI ESPRIME IN ORDINE DI GRANDEZZA O(.) O(n k ) k COSTANTE COMPLESSITÀ POLINOMIALE (ES. O(n 3 )) O(a n ) a COSTANTE > COMPLESSITÀ ESPONENZIALE (ES. O( n )) UN ALGORITMO SI DICE EFFICIENTE SE LA SUA COMPLESSITÀ È POLINOMIALE, CIOÈ SE LA FUNZIONE O(.) È UN POLINOMIO NELLE DIMENSIONI DEL PROBLEMA (ESEMPIO O(n 3 + m )). CI SONO PROBLEMI NON RISOLUBILI DA NESSUN ALGORITMO POLINOMIALE? RISPOSTA: SI (PROBLEMI NP-HARD) 4