Valutazione dei Rischi per la modifica e l installazione di un nuovo azionamento elettrico per le porte di salita in conformità alla EN 14752. Esempio di applicazione su automotrici ALN668 circolanti su rete Ferrovie Nord Milano Ramo Iseo A. Colzani - L. Rota 01/12/2013 Servizio Acquisti Firenze 28.11.2013
Premessa: analisi dei rischi (Reg. 352/2009) Metodo e procedimento di Valutazione del Rischio Modifica tecnica, operativa od organizzativa avente impatto sulla sicurezza e individuata dal proponente Modifica del quadro normativo SGS 01/12/2013 2
Valutazione dei Rischi a seguito di modifica 1) La modifica ha impatto sulla sicurezza? 2) La modifica è rilevante? NO. => Si registra e si archivia SI. => Si prosegue conseguenze catastrofiche per la sicurezza in caso di guasto/anomalia/non conformità causata dall introduzione della modifica novità complessità reversibilità monitorabilità complementarietà Non rilevante - Si esegue l analisi interna Rilevante - Si coinvolge il VIS 01/12/2013 3
Esempio di applicazione Modifica tecnica avente impatto rilevante sulla sicurezza e individuata dal proponente (TRENORD) con il coinvolgimento del VIS Installazione di un nuovo azionamento elettrico per le porte di salita in conformità alla norma EN 14752 Esempio di applicazione su automotrici ALN668 circolanti su rete Ferrovie Nord Ramo Iseo 01/12/2013 4
Processo seguito per ottenere la conformità alla EN14752 Analisi della funzionalità delle porte sull automotrice ALn668 in configurazione originaria. Progetto d origine del rotabile rispondente alla normativa degli anni 80. Funzionalità porte di salita non rispondente a quanto richiesto dalle disposizioni e norme attuali ( RFI 30/2007 ed EN14752) Necessità di modifica funzionale. 01/12/2013 5
REQUISITI DI BASE INDIVIDUATI PER LE PORTE MODIFICATE 1. Obiettivo di conformità funzionale alla normativa vigente (EN14752). 2. Compatibilità funzionale in accoppiamento con le stesse automotrici non modificate. 3. Costi relativamente contenuti in considerazione dell età media della flotta rotabili ALn668. 4. Mantenimento del meccanismo e della struttura delle porte d origine anche al fine di evitare possibili impatti sulle caratteristiche del rotabile, quali sagoma e pesi. 5. Miglioramento dell affidabilità e manutenibilità dell azionamento porta. 01/12/2013 6
Analisi criticità funzionali dell impianto porte d origine Mancanza blocco meccanico porte chiuse Mancanza blocco apertura porte in velocità da banco Mancanza bordo sensibile Mancanza controllo dello sforzo di chiusura 01/12/2013 7
Valutazione del rischio per la funzionalità dell impianto porte d origine e genesi del progetto di modifica. Alla luce del quadro normativo esistente, la Valutazione dei potenziali rischi insiti nella funzionalità delle porte d origine ha evidenziato la necessità di un progetto di modifica sostanziale della funzionalità. La conseguenza diretta è stata quella di puntare all eliminazione di tutte le criticità aventi potenziale impatto con sicurezza in esercizio, con l obiettivo di giungere alla conformità funzionale alle norme di riferimento vigenti (30/2007; EN 14752) Per le funzionalità richieste, la modifica ipotizzata è sicuramente di tipo rilevante, benché migliorativa per gli aspetti di sicurezza in esercizio. 01/12/2013 8
Considerazioni sulla possibile modifica. Ipotesi di modifica del solo gruppo di azionamento porta Considerazione sullo stato generale della struttura porte e del meccanismo in seguito alla recente Grande Revisione subita dalla flotta delle automotrici ALn668 circolanti su rete FNM (BS-Edolo). Decisione di progettare la sostituzione del solo attuatore pneumatico con altro tipo di azionamento. Obiettivo di applicazione di un azionamento di tipo elettrico gestito da logica elettronica. 01/12/2013 9
Ricerca e scelta di un azionamento elettrico adeguato all installazione sul rotabile e potenzialmente conforme alla EN14752 L azionamento elettrico è quello con le migliori caratteristiche per essere conforme ai requisiti della norma EN. L azionamento elettrico garantisce nel tempo il mantenimento dei parametri di sicurezza quali, controllo sforzo in chiusura, controllo posizione e bordo sensibile. Richiesta di un azionamento conforme alle vigenti normative europee per le apparecchiature elettriche/elettroniche in campo ferroviario (EN 60077; EN 50155; etc). Rispondenza ai Requisiti funzionali di base sopra definiti. 01/12/2013 10
Analisi dei requisiti minimi necessari per il rispetto della normativa EN-14752 (sicurezza funzionale) 1. Comando per solo consenso apertura porte da banco macchinista. 2. Comando apertura porta in locale (pulsante di apertura per il viaggiatore). 3. Presenza bordo sensibile. 4. Blocco apertura porte in velocità. 5. Blocco meccanico porte chiuse. 6. Dispositivo di isolamento e blocco meccanico della porta. 7. Avvisatore acustico di imminente chiusura porte. 8. Controllo dello sforzo nella fase chiusura. 9. Controllo dell ostacolo 10 mm (sforzo di estrazione). 10. Controllo dell ostacolo 30 mm (assenza loop porte chiuse bloccate). 11. Controllo sforzo per azionamento con dispositivi di apertura d emergenza. 12. Verifica sforzo di apertura manuale porta con sblocco di emergenza. 01/12/2013 11
Progetto di installazione del prototipo e modifica impianto porte di una ALn668 Analisi delle interfacce meccaniche verso la struttura dell automotrice e con il meccanismo porte esistente. Analisi delle interfacce elettriche necessarie e integrazione degli schemi elettrici per il nuovo azionamento porte elettrico. Predisposizioni meccaniche ed elettriche sul rotabile Montaggio impianto prototipo, verifiche di installazione e prove statiche Analisi di non regressione del livello di sicurezza del nuovo azionamento rispetto all impianto d origine. 01/12/2013 12
Prove funzionali statiche e dinamiche su rete FNM Prove funzionali statiche in singola e doppia composizione per la verifica della rispondenza funzionale alla normativa vigente. Prove dinamiche in linea: Effettuati test dinamici al fine di verificare che l impianto porte con il nuovo azionamento rispondesse alla EN14752 Effettuati test in doppia composizione al fine di verificare la compatibilità funzionale con rotabili non modificati. Verifica delle condizioni di sicurezza con simulazione in esercizio 01/12/2013 13
Risoluzione problematiche e ripetizione test funzionali. Completamento del progetto. Il nuovo azionamento si è dovuto integrare nell impianto esistente con problematiche di interfacciamento meccanico ed elettrico. Evidenziato un problema legato a disturbi di natura elettrica sul comando di apertura. Effettuato il rilievo strumentale dei disturbi di natura elettrica e l individuazione della causa. Eliminazione disturbi e ripetizione dei test funzionali statici e dinamici. Validazione del progetto e dell installazione (Rapporto di valutazione e conclusioni del VIS). Conclusione e completamento del progetto. 01/12/2013 14
Messa in servizio del rotabile Fase di istruzione al Personale di Macchina e ai Capitreno. Disposizione di esercizio per le modalità di utilizzo delle porte con nuovo azionamento. Informazione e istruzione per il personale di manutenzione. Manualistica descrittiva del funzionamento e della manutenzione azionamento elettrico porte ad integrazione del Piano di Manutenzione. 01/12/2013 15
Risultati di esercizio a distanza di 6 mesi Dalla messa in servizio ad oggi l automotrice ha percorso circa 40.000 km La stima delle manovre di apertura e chiusura effettuate considerando i singoli azionamenti (4 porte, 4 azionamenti) è di oltre 25.000 manovre. Nell ambito di tale esercizio non sono emersi guasti a carico del nuovo azionamento elettrico porte. CONCLUSIONE DEL PROGETTO L impianto porte del rotabile così modificato garantisce il rispetto della disposizione 30/2007 e la conformità funzionale alla EN14752. In considerazione della rispondenza normativa dell impianto porte così modificato, si può ritenere che tale progetto rappresenta una valida soluzione di retrofit per tipologie di porte similari, permettendo di evitare la completa sostituzione del sistema porte. 01/12/2013 16