Dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) per l anno di imposta 2014. Nota Esplicativa



Documenti analoghi
DICHIARAZIONI DEI REDDITI PERSONE FISICHE PER L ANNO D IMPOSTA 2013 NOTA ESPLICATIVA

COMUNICATO STAMPA. Fonte DataWarehouse Istat. 1

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. locazione, assoggettati a tassazione sostitutiva (cedolare secca). Si segnala che in questa definizione non rientrano 1

COMUNICATO STAMPA. - Reddito complessivo dichiarato. prodotte dall Istat e disponibili sul sito

COMUNICATO STAMPA. La seconda distorsione era relativa alle c.d. imprese familiari.

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015

COMUNICATO STAMPA. 1 Il riferimento è alla definizione di reddito complessivo comprensiva dei redditi di immobili ad uso abitativo dati in

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2016 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2016


Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

Di seguito, riepiloghiamo i campi del CUD che DEVONO essere inseriti nel modello di dichiarazione:

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito

Il calcolo dell IRPEF 2003: verifica della clausola di salvaguardia

OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità

Servizio INFORMATIVA 730

Finanziaria Consiglio dei Ministri del FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze.

STATISTICHE SULLE DICHIARAZIONI FISCALI ANALISI DEI DATI IRPEF ANNO D IMPOSTA 2014

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2013 IN BASE AL MOD. CUD 2013

Articolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

Le modifiche fiscali ALIQUOTE. DEDUZIONI

RIDUZIONE CUNEO FISCALE PER LAVORO DIPENDENTE BONUS 80 EURO

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Imprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali

Tasse e imposte fra Governo e Governi Sintesi dell analisi Cisl e Caf Cisl sulle dichiarazioni dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

Centro di Assistenza Fiscale Dipendenti e Pensionati. Modello 730/2015 LE PRINCIPALI NOVITA'

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo

Rapporto sulle entrate Giugno 2013

SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012

Dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) per l anno di imposta Nota Esplicativa

La cedolare secca sugli affitti è un'imposta che, se scelta, sostituisce quelle ordinariamente dovute sulle locazioni e, cioè:

LE NOVITÀ DEL MODELLO 770/2015 SEMPLIFICATO 2 A PARTE

PRODUTTORI CONTRIBUENTI CONSUMATORI L INCIDENZA FISCALE DEGLI STRANIERI IN EMILIA-ROMAGNA NEL CORSO DEL 2007

ESEMPIO COMPLETO DI COMPILAZIONE

IRPEF in Italia. IRPEF in Italia. Docente: Alessandro Sommacal. Anno Accademico

Circolare N. 72 del 14 Maggio Modello Unico PF/2015: inizia la raccolta documenti

SERVIZIO CAF 730 PUNTO 1 - REDDITI PER I QUALI È POSSIBILE FRUIRE DELL INTERA NO TAX AREA

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA

Modello 730 Istruzioni per la compilazione 2014

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014

Evoluzione dell addizionale all Irpef regionale ( ) comunale ( ) Piemonte. A cura di Vincenzo Scumaci

Dati significativi di gestione

L opzione non può essere effettuata nell esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.

Dottore Commercialista

CIRCOLARE N. 8/E. OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille


Circolare N.52 del 06 Aprile 2012

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

DECRETO RENZI IL BONUS DI 80 AL MESE E I VANTAGGI PER I FONDI PENSIONE

730, Unico 2015 e Studi di settore

Scolari & Partners T a x a n d l e g a l

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2

Informativa n. 13 INDICE. del 12 marzo 2013

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

NASpI LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE

BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio Ufficio stampa tel

LA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA

Mod. 730/2015 quadro C: bonus IRPEF e Certificazione Unica Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa

Come cambiano gli stipendi dei lavoratori dipendenti e le pensioni

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 01 aprile 2016

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015

Libero Domani. Documento sul regime fiscale

BONUS 80 EURO: ECCO GLI ULTERIORI CHIARIMENTI OPERATIVI.

DETRAIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI CON RIFERIMENTO AI RIGHI E7 ED E8

Modello 730 integrativo. di pagine 1 1 COGNOME NOME CODICE FISCALE

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

L IRPEF del 2007 Alcuni esercizi

Bilanci consuntivi INPDAP e, dal 2012, Bilanci consuntivi INPS 2 ; Nucleo di Valutazione della Spesa pensionistica (NVSP) 3 ;

Servizio INFORMATIVA 730

Aspetti fiscali e previdenziali connessi alle diverse tipologie contrattuali

Ufficio Tributario Paolo Stoppa. N. 8 del LE NOVITA DEL NUOVO MODELLO 730/2015

ESPOSIZIONE DEL QUESITO

Studio Tributario e Societario

5 per mille 2007: il beneficio

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

La riforma delle pensioni

La certificazione unica CUD

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -

FORMAZIONE Formazione, in arrivo due milioni di euro Corriere della Sera pag. 33 del 01/06/2016

IntegrazionePensionisticaAurora

Studio Legale e Commerciale CES@RINI. AFFITTI: si cambia

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER

Fondo speciale dirigenti ex-inpdai. Istituto Nazionale Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali

Transcript:

Dichiarazioni dei redditi persone fisiche (Irpef) per l anno di imposta 2014 Nota Esplicativa L anno d imposta 2014 è caratterizzato dalla grande novità della dichiarazione precompilata che ha consentito ai lavoratori dipendenti e ai pensionati di presentare il modello 730 online con pochi click. Questa innovazione, insieme all accelerazione impressa negli ultimi anni dal Dipartimento delle Finanze alle procedure di validazione statistica e al continuo miglioramento delle attività di ricezione e trattamento delle dichiarazioni da parte dell Agenzia delle Entrate, consente di rendere tempestivamente disponibili i dati delle dichiarazioni dei redditi. Un altra importante novità dell anno d imposta 2014 riguarda l introduzione del bonus 80 euro, i cui dati sono analizzati nei paragrafi successivi. - Quadro generale Per una corretta interpretazione dei dati statistici è utile fare anche riferimento ai dati macroeconomici dell anno: nel 2014 il PIL ha presentato una contrazione (-0,7% in termini nominali e -0,8% in termini reali), seppure meno pronunciata rispetto a quella registrata nel 2013 1. Inoltre il tasso di inflazione è risultato in forte calo, scendendo allo 0,2% (un punto percentuale in meno rispetto al 2013). - Numero di contribuenti Circa 40,7 milioni di contribuenti hanno assolto direttamente l obbligo dichiarativo attraverso la presentazione dei modelli di dichiarazione Unico e 730, ovvero indirettamente attraverso la dichiarazione dei sostituti d imposta (Modello 770). Il numero totale dei contribuenti è risultato in diminuzione (-0,7%) rispetto all anno precedente. Il calo ha riguardato in particolare, da un lato, i contribuenti con fascia di età tra 24 e 44 anni (-3%), dall altro i pensionati (-1,1%), in linea con quanto osservato nell anno 1 La variazione del Pil è riferita a dati aggiornati a marzo 2016, provenienti dal DataWarehouse delle statistiche prodotte dall Istat e disponibili sul sito http://www.istat.it/. 1

precedente a seguito della riforma Monti-Fornero delle pensioni, che ha posticipato il raggiungimento dei requisiti per lasciare il lavoro 2. - Dichiarazione precompilata Il modello 730 è stato utilizzato da più di 19 milioni di soggetti, di cui circa 13 milioni hanno utilizzato il nuovo modello precompilato, presentandolo tramite CAF o altro intermediario abilitato (11,5 milioni) o autonomamente (circa 1,4 milioni). Le informazioni riportate dall Amministrazione finanziaria nella precompilata sono state accettate senza apportare modifiche dal 5,1% dei contribuenti (oltre 665.000 soggetti), mentre il restante 94,9% ha rettificato e/o integrato i dati. La previsione, effettuata da alcuni osservatori, secondo cui i contribuenti avrebbero accettato la dichiarazione, senza integrarla delle spese che danno diritto a deduzione o detrazione, non appare pertanto confermata dai dati. Più nel dettaglio, focalizzando l attenzione esclusivamente sui 665.000 soggetti che hanno accettato il modello precompilato, sono solo 109.000 coloro (0,3% del totale contribuenti) che hanno accettato la dichiarazione precompilata senza integrare oneri, avendoli invece presentati in dichiarazione l anno precedente (in particolare le spese sanitarie). L utilizzo della dichiarazione precompilata, pertanto, non ha prodotto una riduzione delle detrazioni per spese sanitarie che, invece, risultano in aumento sia per numero di contribuenti (+166.000) che per ammontare complessivo (+391 milioni). La dichiarazione precompilata relativa all anno d imposta 2015, disponibile a partire dal 15 aprile 2016, sarà comunque più completa e potrà essere accettata senza integrazioni da un numero maggiore di contribuenti senza dover rinunciare a far valere oneri deducibili e detraibili. - Reddito complessivo dichiarato Il reddito complessivo totale dichiarato ammonta a circa 817 miliardi di euro per un valore medio di 20.320 euro. Il confronto omogeneo con l anno precedente 3 mostra un aumento del reddito complessivo totale dichiarato (+0,4%), un risultato moderatamente positivo se confrontato all andamento del PIL nominale, che ha invece registrato un calo. 2 Cfr. INPS - Abstract Bilancio sociale 2014 al paragrafo Le nuove pensioni del 2014. Dal 2012 i dati INPS comprendono quelli dell INPDAP e dell ENPALS. 3 Ottenuto escludendo i redditi dell abitazione principale che nel 2014 tornano a far parte del reddito complessivo, benché l effetto sulla determinazione dell imposta sia sterilizzato dalla deduzione per l abitazione principale. 2

Se si osserva il reddito complessivo del contribuente mediano 4, che rispetto alla media non è influenzato da valori outlier (ossia particolarmente elevati), l importo scende a 16.430 euro. Ciò significa che la metà dei contribuenti non supera 16.430 euro di reddito complessivo dichiarato. L'analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (24.020 euro), seguita dal Lazio (22.500 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso (14.510 euro); nel 2014 il reddito medio nelle regioni del Sud e del Centro è cresciuto meno della media nazionale. - Tipologie di reddito dichiarate I redditi da lavoro dipendente e da pensione superano l 82% del reddito complessivo dichiarato, in particolare continua a crescere la quota del reddito da pensione, che raggiunge il 30,2% del totale del reddito complessivo, nonostante il calo del numero dei pensionati. I lavoratori autonomi hanno il reddito medio più elevato, pari a 35.570 euro 5, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori è pari a 18.280 euro 6. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.520 euro, quello dei pensionati a 16.700 euro e, infine, il reddito medio da partecipazione in società di persone ed assimilate risulta di 16.040 euro. Si ricorda che la quasi totalità dei redditi da capitale è soggetta a tassazione sostitutiva e non rientra pertanto nell Irpef. E opportuno ribadire che per imprenditori nelle dichiarazioni Irpef si intendono i titolari di ditte individuali, escludendo pertanto chi esercita attività economica in forma societaria; inoltre la definizione di imprenditore non può essere assunta come sinonimo di datore di lavoro in quanto la gran parte delle ditte individuali non ha personale alle proprie dipendenze. E pertanto improprio usare i dati sopra riportati per confrontare i redditi degli imprenditori con quelli dei propri dipendenti 7. 4 Il valore mediano è il valore che occupa il posto centrale in una distribuzione statistica di frequenze i cui valori sono disposti in ordine crescente. 5 Il reddito medio di imprenditori e lavoratori autonomi è calcolato con riferimento ai soli contribuenti che non dichiarano perdite. 6 Nello specifico il reddito medio è pari a 31.240 euro per gli imprenditori in contabilità ordinaria e pari a 17.100 euro per gli imprenditori in contabilità semplificata. Il reddito preso a riferimento è quello di spettanza dell imprenditore, al netto delle quote attribuite ai familiari collaboratori, che è il reddito rilevante ai fini del calcolo dell Irpef; nelle tabelle pubblicate sul sito internet del Dipartimento delle Finanze sono disponibili anche i dati dei redditi al lordo delle quote imputate ai familiari collaboratori ed i dati riferiti ai soli imprenditori che hanno operato in continuità per tutto l esercizio. 7 Un analisi più dettagliata degli imprenditori che sono anche datori di lavoro sarà disponibile a maggio 2016 all interno delle analisi statistiche in base al reddito prevalente. Secondo i dati pubblicati a maggio 2015, riferiti all anno d imposta 2013, i datori di lavoro persone fisiche (circa 600 mila imprenditori e autonomi) dichiarano un reddito medio da attività economica pari a 31.612 euro, mentre i rispettivi dipendenti dichiarano un reddito medio di 3

Il confronto con l anno d imposta precedente mostra una crescita del reddito medio da pensione (+2,6%), in linea con quanto osservato negli anni precedenti, dei redditi d impresa (+3,6%) e partecipazione (+2,4%), anche per effetto della contrazione del numero dei dichiaranti con livelli reddituali bassi. Diminuiscono lievemente invece i redditi medi da lavoro dipendente (-0,4%) e lavoro autonomo (-0,3%). Il reddito da fabbricati dichiarato nel 2014 non è direttamente confrontabile con quello dichiarato l anno precedente a causa di alcune variazioni normative; è interessante però notare che l Imposta sostitutiva sul reddito da locazione immobiliare (cedolare secca), giunta al quarto anno di applicazione, ha interessato circa 1,4 milioni di soggetti (+33% rispetto al 2013) per un ammontare di imponibile di circa 9,3 miliardi di euro (+24%) e un imposta dichiarata di 1,8 miliardi di euro. - Imposta netta Non considerando gli effetti del bonus 80 euro, descritti di seguito, l'imposta netta Irpef (pressoché invariata rispetto all anno precedente) ha un valore medio di 4.920 euro ed è dichiarata da circa 30,7 milioni di soggetti, pari al 76% del totale dei contribuenti. Circa 10 milioni di soggetti hanno un imposta netta pari a zero. Si tratta prevalentemente di contribuenti con livelli reddituali compresi nelle soglie di esenzione, ovvero di coloro la cui imposta lorda si azzera per effetto delle numerose detrazioni riconosciute dal nostro ordinamento. Rispetto all anno precedente l imposta netta totale dichiarata, pari a 151,2 miliardi di euro, è sostanzialmente stabile mentre, considerando gli effetti del bonus, l imposta netta mostra un calo del 4%. - Bonus Irpef 80 euro Nel 2014 è stato riconosciuto per la prima volta il credito denominato Bonus Irpef ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di alcuni redditi assimilati, a condizione che l imposta fosse superiore alle detrazioni per lavoro dipendente ed il reddito complessivo non fosse superiore a 26.000 euro. L importo del Bonus Irpef, percepito a partire dal mese di maggio, è di totale 640 euro (80 euro al mese) per coloro che hanno reddito complessivo fino a 24.000 euro, al superamento di tale limite il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di 26.000 euro. 10.685 euro. Si ricorda inoltre che tra i redditi da lavoro dipendente rientrano anche le retribuzioni di soggetti con redditi tipicamente elevati, quali ad esempio alti dirigenti privati e pubblici. 4

Dalle dichiarazioni 2015 risulta che il numero dei soggetti aventi diritto al bonus è di circa 11,3 milioni, per un ammontare totale di circa 6,1 miliardi di euro e un ammontare medio di 540 euro. Il credito, come è noto, è stato attribuito dal datore di lavoro in busta paga, esclusivamente sulla base del reddito da lui erogato. In sede di dichiarazione, invece, era necessario procedere al ricalcolo del credito spettante tenendo conto di tutti i redditi dichiarati: se il bonus spettante risultava maggiore di quello erogato dal sostituto d imposta era possibile far valere in dichiarazione la quota non ancora erogata; al contrario, se la quota spettante risultava inferiore all importo già erogato, l eccedenza veniva recuperata in dichiarazione. Dall analisi delle dichiarazioni fiscali, i soggetti che hanno fruito del bonus in sede di dichiarazione per l intero ammontare risultano 509.000, mentre 1.112.000 soggetti hanno recuperato in dichiarazione solo una quota, a integrazione dell importo già in parte erogato dal sostituto d imposta. Di converso, tra gli 11,6 milioni di soggetti che avevano ottenuto il bonus dal datore di lavoro, sono circa 798.000 coloro che lo hanno dovuto restituire integralmente in sede di dichiarazione, in quanto titolari di ulteriori redditi rispetto a quelli presi in considerazione dal sostituto d imposta, mentre 651.000 soggetti hanno dovuto restituire solo una parte del bonus ricevuto. - Analisi per classi di reddito Analizzando i contribuenti per fasce di reddito complessivo si osserva che nella classe fino a 15.000 euro si colloca il 46% dei contribuenti, che dichiara solo il 5% dell Irpef totale, in quella tra i 15.000 e i 50.000 euro si posiziona il 49% dei contribuenti, che dichiara il 57% dell Irpef totale, mentre solo il 4% dei contribuenti dichiara più di 50.000 euro, ma versa il 35% dell Irpef totale. I soggetti con un reddito complessivo maggiore di 300 mila euro sono anche tenuti al pagamento del contributo di solidarietà del 3% sulla parte di reddito eccedente tale soglia: si tratta di circa 31.700 soggetti (0,1% del totale contribuenti), per un ammontare complessivo di 276 milioni di euro (circa 9.043 euro in media) 8. - Addizionale Regionale e Comunale 8 Gli importi sono deducibili dal reddito complessivo Irpef, per la parte non trattenuta direttamente dal sostituto d imposta, che già tiene conto della deducibilità. 5

L addizionale regionale Irpef ammonta nel 2014 a circa 11,4 miliardi di euro (+1,8% rispetto al 2013). L addizionale regionale media è pari a 380 euro (370 euro nel 2013). Quella più alta si registra nel Lazio (530 euro), seguito dal Piemonte (460 euro), in relazione agli automatismi fiscali previsti in caso di deficit sanitario e attivi in entrambe le Regioni; quella più bassa si registra in nella provincia autonoma di Bolzano (200 euro). L addizionale comunale ammonta invece complessivamente a 4,5 miliardi di euro, in aumento del 2,5% rispetto al 2013 (anno in cui si era già registrato un aumento dell 8,5% rispetto al 2012), con un importo medio pari a 180 euro (170 euro nel 2013), che varia dal massimo di 240 euro nel Lazio, al minimo di 60 euro nella Provincia autonoma di Bolzano. - Open data Tutte le statistiche e le analisi dei dati sono disponibili sul sito internet del Dipartimento delle Finanze (www.finanze.gov.it), seguendo il percorso dati e statistiche fiscali / dichiarazioni fiscali. I dati vengono strutturati in ottica open data, in modo da facilitarne il riutilizzo e per questo vengono diffusi anche nei formati RDF e CSV oltre che in formato XLS. Inoltre è disponibile una serie storica di dataset con le principali variabili dichiarate per comune Roma, 31 marzo 2016 6