CASO CLINICO. Dr. Enrico Lazzarini. Caso Clinico



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Transcript:

CASO CLINICO Dr. Enrico Lazzarini Caso Clinico Il sig. Ennio C. é un uomo di 60 anni, con neoplasia polmonare avanzata, per cui si prevede una sopravvivenza molto breve Viene dimesso per suo desiderio dall ospedale, dopo un lungo periodo di ricovero, avendo concordato che verrà seguito in A.D.I Si assiste al primo colloquio tra il paziente, la figlia il medico e l infermiera domiciliare

Il Medico comincia a visitare il paziente: Cute pallida, asciutta. Aspetto cachettico. Dispnea con respiro superficiale, crepiti diffusi su tutto l ambito, basi libere da versamenti. FC 110/min. RS, PAOS 110/70. Addome nln. Cavo orale: lingua asciutta, disepitelizzata, detriti, mughetto sulla mucosa delle guance, una ulcerazione dolorosa sulla lingua. L Infermiera osserva anche lei il cavo orale Non altri reperti degni di nota

Compiti 1) individuate quali sono i problemi da affrontare in questo caso 2) considerando che state operando in una situazione di Assistenza Domiciliare Integrata, stilate insieme un piano di intervento per dare una risposta quanto più completa possibile ai bisogni di questo paziente e della sua famiglia 1) individuate quali sono i problemi da affrontare in questo caso CASO ENNIO - PROBLEMI

Risposta: 1) CAVO ORALE 2) DISPNEA (timore di soffocare) 3) TOSSE 4) EMOFTOE 5) ANORESSIA ASTENIA DISIDRATAZIONE 6) DOLORE 7) ANSIA DELLA FIGLIA 8) ANSIA-ANGOSCIA DEL PAZIENTE Stilare piano di intervento 2) considerando che state operando in una situazione di Assistenza Domiciliare Integrata, stilate insieme un piano di intervento per dare una risposta quanto più completa possibile ai bisogni di questo paziente e della sua famiglia

PIANO DI INTERVENTO Il medico prescrive: Sciacqui con H2O2 diluita dopo i pasti. Sciacqui con acqua e bicarbonato. Sciacqui con lidocaina prima dei pasti. Sciacqui con Mycostatin o altro antimicotico locale lontano dai pasti. Umidificare l' ambiente, succhiare ghiaccio o pezzetti di ananas Tranex 1 gr x 3 x os Desametasone 16-24 mg x os MS Contin 30 mg x 2 Tranex 500 f MS Contin 30mg Curare il cavo orale. Assistenza continua di persona calma. Ridurre l ansia legata alla vista del sangue procurando telini verdi come fazzoletti. Evitare, se possibile, indumenti e lenzuola bianchi o chiari. Integrazione di Assistenti Domiciliari e Volontari per aiutare la famiglia in questa ultima e più impegnativa fase della assistenza, in cui si presentano molteplici problemi: il paziente richiede assistenza e aiuto per bere, mangiare, mobilizzarsi, lavarsi, evacuare il paziente, non dovrebbe essere mai lasciato solo. si dovrebbero usare telini verdi (da procurare e smaltire) per raccogliere lo sputo ed indumenti e biancheria sporchi di sangue dovrebbero essere subito sostituiti la cura del cavo orale deve essere fatta prima e dopo ogni pasto preparazione di cibi particolari (frullati, creme, budini ecc.) che non feriscano la bocca, diversi da quanto preparato per il resto della famiglia, serviti quando il paziente lo desidera

Spiegare ai familiari che l alimentazione e l idratazione parenterale non migliorerebbero il comfort del malato Medico e infermiere informano i familiari che si potrebbe verificare una emorragia massiva e che questa potrebbe essere la causa di morte Caso Ennio Problemi 1) CAVO ORALE: Risposte curare la micosi pulizia del cavo orale medicare l ulcera dolorosa e ridurre il dolore per permettere la alimentazione scegliere i cibi in modo da non traumatizzare le mucose umidificare la bocca

2) DISPNEA Ridurre la compressione con cortisonici Ventilare l ambiente Aiutare il paziente nei movimenti e nelle attività Mantenere un decubito adeguato Evitare le situazioni di stress 3) TOSSE Sedativi della tosse Umidificare l ambiente

4) EMOFTOE Tentare di ridurla, con etamsilato (Dicynone) o Ac. tranexamico (Ugurol) Predisporre telini verdi o arancione per l escreato Usare biancheria e indumenti colorati Cambiare prontamente gli indumenti appena sporchi 5) ANORESSIA DISIDRATAZIONE ASTENIA Fornire suggerimenti per favorire l alimentazione e per mantenere la bocca umida Spiegare che l alimentazione e l idratazione parenterale non migliorerebbero lo stato soggettivo del malato

6) DOLORE Valutare se sospendere il F.A.N.S. e passare alla morfina per os, considerando che in questo modo si risolvono più problemi con un solo farmaco (dolore, tosse, consumo di O2, dispnea, ansia) Verificare che sia ben controllato dalla terapia in corso, con verifiche ripetute anche ogni giorno 7) ANSIA DELLA FIGLIA: spiegare bene la situazione lasciarle istruzioni chiare attivare ADI attivare figure di sostegno

8) ANSIA-ANGOSCIA DEL PAZIENTE Fornire spiegazioni adeguate alle sue richieste (esplicite e non), e alle sue capacità di comprensione e di sopportazione Rassicurarlo che non verrà abbandonato Fare in modo che non rimanga da solo durante le crisi dispnoiche GRAZIE PER L'ATTENZIONE