Temi d esame di Stato



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TEMI MINISTERIALI 1 Temi d esame di Stato Progetto Cinque Anno 2010 - Divisione ereditaria È richiesta la valutazione di un asse ereditario composto dai seguenti beni: un vecchio fabbricato residenziale in condizioni di degrado, posto al centro di una vasta area di pertinenza e avente dimensioni di base di 15 18 m e un'altezza all'estradossodell'ultimo solaio di 7,50 m; il fabbricato potrebbe convenientemente essere demolito per la costruzione di una palazzina di abitazioni, sfruttando la possibilità offerta dalla legge di aumentare del 35% la cubatura esistente; un'area fabbricabile in zona residenziale con lati di 30 29 m, con uno dei lati maggiori rivolto su strada e gli altri verso privati; sono previsti i seguenti vincoli urbanistici: indice di cubatura 2 m 3 /m 2, rapporto di copertura 0,34, altezza massima 6 m, distanze dai confini 5 m, distanza dal ciglio stradale 10 m; l'abitazione del de cuius di 140 m 2, ubicata nel centro storico di una città; l'abitazione richiede interventi urgenti di manutenzione straordinaria per i quali è stato preventivato un costo di 36.000 ; tre negozi della superficie di 80 m 2 ciascuno, locati al canone equo di 9 /m 2 mensili; titoli per un valore nominale di 200.000 ; un deposito bancario di 25.000 ; mobili e arredi dell'abitazione del de cuius per un valore complessivo di 40.000. Sono eredi legittimari tre figli. Il de cuius ha disposto nel testamento un legato di 300.000 a favore di un ente; lascia conti da pagare per 12.000. Il candidato, assumendo giustificatamente i dati occorrenti proceda: alla valutazione dell'asse ereditario; alla verifica che il legato non leda le legittime; alla stima della massa dividenda netta; alla determinazione delle quote di diritto e alla proposta di formazione delle quote di fatto. ESTIMO Anno 2000 - Espropriazione di un area edificabile e di un area agricola Il candidato esponga sinteticamente l'evoluzione della legislazione sulle espropriazioni per pubblica utilità a partire dalla legge fondamentale del 1865. Illustri, poi, i criteri con cui procedere per la valutazione di beni espropriati per la realizzazione di un'opera pubblica consistenti in un fondo agricolo condotto dal proprietario, esteso per 2,8 ha, destinato a colture erbacee e in una adiacente area di 0,85 ha avente caratteri di edificabilità secondo il locale Piano regolatore e proceda a schematizzare il procedimento valutativo. Il candidato, infine, integri eventuali aspetti descrittivi dei beni ritenuti significativi agli effetti della valutazione.

2 TEMI MINISTERIALI Anno 1996 - Danno ambientale Nel corso di lavori di sistemazione di una vasta zona collinare, per cause accidentali si origina un incendio che arreca danni gravissimi a un soprastante parco, esteso su una superficie di 7 ha e costituito essenzialmente da conifere di alto fusto. La zona in cui detto parco venne realizzato è posta alla periferia di una cittadina di 40.000 abitanti e dista, altresì, circa 12 km da un'altra cittadina di 35.000 abitanti sita in pianura. Il candidato descriva molto sinteticamente i probabili caratteri dell'indicato bene pubblico; illustri poi i criteri secondo i quali è possibile procedere alla valutazione dei danni, fornendo ovviamente elementi per l identificazione dello stesso ed esemplifichi infine un procedimento di stima che, tenuto conto non solo dei costi da affrontare ma anche della funzione pubblica del bene, conduca alla determinazione del corrispondente valore monetario. Anno 1994 - Valore di un area edificabile. Catasto Per poter realizzare la superficie minima necessaria a formare un lotto su cui costruire sino a 300 m 3 di volume abitativo e 150 m 3 di annessi coperti, il proprietario di un terreno esteso 6.200 m 2 è costretto ad acquistare da un confinante un area di 5.300 m 2, costituente l'intera particella che tale confinante possiede nella zona. Viene affidato a un tecnico che gode la fiducia di entrambe le parti il compito di valutare il bene da acquisire. Esponendo tutte le considerazioni di cui terrà conto, il candidato proceda a ricercare e definire il richiesto valore; illustri altresì le operazioni necessarie all'accatastamento conseguente all'atto di compravendita. Anno 1993 - Millesimi di condominio I proprietari di una palazzina di nuova costruzione decidono di realizzare un regolamento condominiale con relative tabelle millesimali. Affidano l incarico a un tecnico che, esperite le necessarie indagini, rileva quanto segue. Il complesso dei beni consiste di una palazzina di 4 piani, provvista di ascensore, circondata da un cortile esteso per circa 500 m 2. Su ciascun piano, di 198 m 2, esistono due appartamenti di identica superficie, suddivisi in modo che uno sia esposto ad est, l altro a ovest. Gli appartamenti dell ultimo piano godono ciascuno di una porzione di soffitta di 80 m 2. Sulla parte retrostante del cortile insistono sei locali separati, di 25 m 2, adibiti a garage, appartenenti ai proprietari dei sei appartamenti. Anteriormente il cortile collega la palazzina a una strada comunale, sita a est della costruzione. Il candidato, dopo aver illustrato gli aspetti estimativi che giustificano l elaborazione delle richieste tabelle, esponga i conseguenti criteri da adottare e proceda alla definizione delle stesse. Corsi di ordinamento Anno 2010 - Frazionamento di un fabbricato Un costruttore e interessato all acquisto di un appartamento di 5 vani, in cattivo stato di manutenzione, posto all ultimo piano di un condominio di 4 piani costituito da 8 appartamenti e 8 posti auto. L appartamento potrebbe essere frazionato in 2 unità immobiliari, più appetibili dal mercato, che verrebbero immediatamente vendute. Il candidato, dopo aver analizzato il caso estimativo proposto, provveda a: 1. calcolare analiticamente il costo del frazionamento e della ristrutturazione;

TEMI MINISTERIALI 3 2. determinare il più probabile valore dell appartamento originario; 3. calcolare la rata annua di ammortamento di un mutuo che il costruttore intende richiedere per procedere all acquisto, di importo pari all 80% del valore dell appartamento, da estinguere in 10 anni a tasso fisso; 4. descrivere le variazioni da apportare ai millesimi di proprietà generale in conseguenza del frazionamento; 5. indicare le operazioni catastali necessarie per l aggiornamento degli atti in conseguenza dell intervento proposto. Anno 2005 - Espropriazione parziale di un area edificabile Un suolo, connotato come edificatorio dagli strumenti urbanistici, esteso per m 2 4.000, viene occupato con apposito decreto per essere destinato a edilizia popolare. Dopo lunghi mesi l'ente espropriante emette il decreto di espropriazione relativo a 3.500 m 2, escludendo tre piccole porzioni periferiche di suolo di circa 167 m 2 ognuna. Il proprietario, ritenendo inadeguata l'indennità offertagli e rilevando il mancato funzionamento della Commissione provinciale degli espropri prevista dalla legge, produce ricorso presso la competente Corte d'appello. Il giudice istruttore affida la valutazione a un CTU chiedendogli di definire l'indennità di occupazione e quella di esproprio, nonché il valore delle frazioni di suolo residue. Il candidato provveda a eseguire le indicate valutazioni fornendo giustificazione di ogni elemento preso in considerazione. Anno 2000 - Espropriazione di un area edificabile e di un area agricola Per la realizzazione di un opera pubblica viene espropriata interamente una proprietà fondiaria, estesa per 4,70 ha, provvista di un fabbricato di 108 m 2 di superficie coperta, adibito ad abitazione del proprietario conduttore, sita in prossimità di un centro di sviluppo urbano. Il consulente del proprietario, officiato per esprimere un ipotesi valutativa, dimostra in modo convincente che 1,70 ha della superficie, a valle del fabbricato, possono essere considerati a destinazione edificatoria, mentre la rimanente porzione debba essere ritenuta agricola, quale seminativo irriguo seguendo la certificazione catastale. Poiché l Ente espropriante sostanzialmente concorda sull indicata destinazione delle superfici, le parti decidono di procedere alla valutazione del bene con i propri tecnici, applicando le vigenti norme sull espropriazione. Il candidato, definendo nei particolari la situazione esposta con una plausibile descrizione, proceda alla determinazione del più probabile indennizzo spettante al proprietario, motivando i dati che assume per rispondere al quesito. ESTIMO Anno 1996 - Aree edificabili. Servitù di cubatura Il proprietario di una costruzione per civile abitazione, realizzata sfruttando appieno gli indici volume/superficie previsti dal piano regolatore, vuole sopraelevare al fine di realizzare un nuovo appartamento per complessivi 500 m 3 circa. Deve, per poter realizzare tale intenzione, acquistare una porzione di un confinante terreno al fine di ottemperare alle condizioni dell'indice di edificabilità previsto in 0,5 m 3 /m 2. Il proprietario confinante non è disposto a vendere il terreno sul quale esercita un attività agricola remunerativa, ma, dopo una serie di tentativi, dichiara di poter cedere solo eventuali diritti. Dopo aver illustrato gli aspetti giuridici della indicata situazione, il candidato determini il valore del diritto in esame secondo criteri obiettivi accettabili da entrambe le parti interessate.

4 TEMI MINISTERIALI Anno 1994 - Successione testamentaria. Stima dei fabbricati Viene affidato a un tecnico l incarico di valutare un asse ereditario e di elaborare un progetto di divisione fra tre eredi. I beni da suddividere consistono in: due appartamenti di civile abitazione, siti al 1 e al 2 piano di un condominio di complessive dieci unità immobiliari realizzate su cinque piani, ciascuno composto di quattro vani e accessori; su di essi grava un mutuo decennale di 35.000 (70 milioni di vecchie lire), al tasso dell 8%, di cui sono state pagate tre rate annuali, con scadenza 31 dicembre; un negozio di 50 m 2 di superficie, ubicato in zona centrale, da ristrutturare parzialmente in tutte le componenti interne; un garage posto nello stesso edificio, in posizione retrostante, con accesso autonomo, capace di contenere due auto. Il testatore ha disposto che a favore di uno dei coeredi vada assegnata la quota disponibile. Il candidato, dopo aver completato la descrizione dei beni riportati e ipotizzate tutte le altre condizioni utili sia alla valutazione preliminare che alla divisione, esegua quanto richiesto al tecnico, indicando con chiarezza i criteri che adotta, fornendo elementi precisi sulla ricerca e sulle modalità di elaborazione dei valori mercantili di riferimento. Anno 1987 - Divisione ereditaria di fabbricati e terreni Un asse ereditario è costituito di: un appartamento per civile abitazione di 120 m 2 ; un locale adibibile a deposito di 600 m 2 e altezza 5 m; una superficie di terreno nudo estesa per 2.000 m 2 su cui, dagli strumenti urbanistici, è prevista la possibilità di realizzare una costruzione di 500 m 3. Unici eredi sono i due figli del testatore. Esiste, sul primo appartamento, un diritto di usufrutto a favore della nonna dei due eredi, ottantenne. Si proceda, dopo attendibile descrizione dell ubicazione e dello stato dei fabbricati, alla stima del patrimonio e alla divisione dello stesso, con descrizione delle variazioni catastali necessarie e con giustificazione di scelte e di dati, nonché alla valutazione del diritto di usufrutto.

TEMI MINISTERIALI 5 Abilitazione professionale Seconda prova scritto-grafica Anno 2012 - Espropriazione per casusa di pubblica utilità - (topografia) Per l'esecuzione di un'opera di pubblica utilità sarà espropriata la metà di un fondo rustico, costituito da un unico appezzamento A B C D E, di cui sono note le coordinate ortogonali dei vertici. Per il punto A deve passare la linea dividente che frazionerà il fondo in due parti equivalenti. Il candidato determini la posizione della dividente che soddisfa questa condizione, essendo noti i seguenti dati: A B C D E X A 80,00 Y A +64,10 X B +32,20 Y B +151,90 X C +160,40 Y C +96,80 X D +209,00 Y D 47,90 X E +16,70 Y E 55,80 Il fondo è condotto in economia diretta con indirizzo produttivo cerealicolo; la qualità di coltura effettiva, corrispondente altresì a quella indicata al catasto, è il seminativo. Sulla porzione di fondo espropriata sono presenti fabbricati legittimamente edificati nel 1992, costituiti da una tettoia chiusa in prefabbricato, destinata al ricovero di macchine e attrezzi, della superficie coperta di 250 m 2, e da un'abitazione di 120 m 2 di superficie lorda di pavimento. Assumendo opportunamente tutti i dati mancanti, il candidato determini, in base alle disposizioni vigenti, l'indennità di espropriazione dovuta al proprietario coltivatore diretto, nonché il corrispettivo spettante in caso di cessione volontaria. ESTIMO Anno 2011 - Stima area edificabile - Indennità di sopraelevazione - Millesimi di condominio - Indennità occupazione temporanea Un fabbricato residenziale di tre piani fuori terra comprende: al primo piano ft.: 2 unità da 90 m 2 e 110 m 2 ; al secondo piano ft.: 2 unità da 100 m 2 ; al terzo piano ft.: un'unica unità da 200 m 2. Il proprietario dell'ultimo piano ha ottenuto dal condominio il consenso per sopraelevare di un piano il fabbricato, acquistando dal proprietario del terreno confinante la cubatura edificabile. La sopraelevazione avverrebbe nel rispetto di tutti i parametri urbanistici previsti per l'area e consentirebbe la realizzazione di due nuove abitazioni di 100 m 2 ciascuna. Il proprietario incarica un professionista di: 1. valutare il prezzo di acquisto della cubatura edificabile tenendo conto che il proprietario del terreno confinante, cedendo la cubatura, non potrà più costruire e si ritroverà con un terreno agricolo; 2. valutare l'indennità che il sopraelevante dovrà corrispondere a ciascuno dei proprietari dei piani sottostanti a norma dell'art. 1127 c.c.; 3. rideterminare i millesimi di proprietà generale del condominio;

6 TEMI MINISTERIALI 4. stimare l'indennità per l'occupazione temporanea della durata di 12 mesi di una superficie di 300 m 2 di terreno agricolo adiacente, da destinare ad area di cantiere; al momento dell'occupazione è in corso una coltivazione di mais a metà del suo ciclo, a cui seguirebbe una coltura di frumento. Il candidato, assumendo opportunamente tutti i dati mancanti, compresi i criteri con i quali sono stati determinati in origine i millesimi di proprietà generale del condomino, dia risposta ai quesiti estimativi assegnati al professionista. Infine, indichi la procedura da seguire per la denuncia al catasto dei fabbricati delle due nuove unità e ne calcoli la rendita presunta. Anno 2010 - Stima di un area edificabile - Regolamento e millesimi di condominio - (topografia) Un costruttore si rivolge ad un professionista per un duplice incarico. 1. Valutare un'area edificabile a destinazione residenziale le cui norme di attuazione prevedono i seguenti parametri urbanistici: indice di edificabilità.: 1 m 3 /m 2 ; rapporto di copertura: 0,50 altezza massima: 7 m distanza minima dai confini di altre proprietà: 5 m arretramento delle costruzioni dal filo stradale: 10 m L area 6 di forma rettangolare, di dimensioni di 50 m x 60 m, formata da un'unica particella catastale. Sono demandati alla scelta del candidato, con riferimento ad una zona di sua conoscenza, l'assunzione dei dati necessari alla stima, adottando il procedimento che ritiene opportuno. Saràinoltre necessario procedere allo spianamento dell area per la quale sono state misurate le seguenti quote: Q A = 120,07 m Q B = 123,42 m Q C = 125,00 m Q D = 122,96 A C = 78,103 m La quota di progetto sarà quella del punto E posto sul lato AD a una distanza da A di 6,80 m. Calcolare i volumi di riporto e di sterro. 2. Redigere il regolamento di condominio con relative tabelle millesimali per il riparto delle spese comuni del condominio Edelweiss. Trattasi di un fabbricato di quattro piani fuori terra più un piano interrato, composto dalle seguenti unità condominiali: un ufficio A al piano pilotis di 150 m 2 di superficie reale con giardino di uso esclusivo e cantina di 12 m 2 ; n. 2 alloggi uguali per piano, B1, B2, C1 e C2, rispettivamente di 100 e 120 m 2 di superficie reale, con balconi di 12 m 2 e cantina di 10 m 2 ; n. 2 alloggi B3 e C3 uguali per composizione e grandezza a quelli sottostanti, ma collegati internamente con una mansarda di 70 m 2 ; n. 7 autorimesse uguali di 24 m 2, al piano interrato. Il fabbricato è dotato di ascensore, le unità B hanno esposizione a nord e prospicienza verso strada e le unità C son esposte a sud e affaccio verso il cortile. Assumendo opportunamente i dati necessari al calcolo delle superfici virtuali, ii candidato determini i millesimi di proprietà generale, di proprietà particolare e la tabella scale e ascensore secondo l art. 1124 c. c.

TEMI MINISTERIALI 7 Anno 2009 - Millesimi di condominio - Indennità di sopraelevazione - Catasto Un fabbricato condominiale di 3 piani fuori terra, avente un fronte stradale della lunghezza di 24 m, una profondità di 11,5 m e un'altezza di 9 m misurati all'estradosso dell'ultimo solai è sopraelevabile di un piano, con arretramento di 1,80 m dalla linea di facciata, purché non venga superata l'altezza massima 12 m. II diritto di sopraelevazione spetta ai condòmini dell'ultimo piano, le cui proprietà sono desumibili dalle quote E ed F della tabella millesimale che segue; essa è stata realizzata applicando alla superficie lorda i soli coefficienti di altezza da terra. I condòmini che realizzeranno le due nuove unità immobiliari, dovranno pagare ai proprietari sottostanti l'indennità come stabilito dall'art.1127 del codice civile. Piano Superfici lorde Coefficiente di piano Millesimi di proprietà generale A Terra 112 1 144 B Terra 130 1 167 C Primo 120 1,02 157 D Primo 140 1,02 184 E Secondo 120 1,04 160 F Secondo 140 1,04 188 Il candidato, con riferimento ad una zona di sua conoscenza, assunti opportunamente i dati mancanti: 1. determini il valore del diritto di sopralzo spettante congiuntamente ai signori E ed F e la quota di valore che compete a ciascuno; 2. proceda al rifacimento della tabella millesimale di proprietà generale e rediga altresì la tabella dei millesimi per la ripartizione delle spese relative alla scala e all'ascensore, applicando la disposizione dell'art. 1.124 del codice civile, fatta propria dal regolamento di condominio; 3. indichi le procedure da seguire per la denuncia al Catasto dei fabbricati delle due nuove unità immobiliari. Anno 2008 - Valore dell usufrutto di un appartamento Un alloggio è gravato da un diritto di usufrutto vita natural durante per 1/2. Di fronte alla possibilità di una vendita il nudo proprietario incarica un tecnico di determinare il valore della nuda proprietà. Sono stati accertati i seguenti dati: la superficie commerciale dell alloggio è 140 m 2 ; il canone mensile medio ordinario di locazione nella zona è pari a 8 al metro quadrato di superficie commerciale; la vita probabile residua del titolare del diritto di usufrutto, secondo le tavole di mortalità, è di 12 anni; l immobile ha una rendita catastale di 2.540 ; l alloggio fa parte di uno stabile dotato di portineria le cui spese annue per la quota di competenza ammontano a 1.200. L usufruttuario ha sostenuto spese di ristrutturazione pari a 6.000. Assumendo opportunamente tutti i dati necessari a determinare il reddito della piena proprietà e il reddito dell usufruttuario il candidato proceda alla stima del valore richiesto. Se l usufruttuario accetta di estinguere subito il diritto in cambio di un equo corrispettivo e il proprietario, riacquistata la piena proprietà, decide di frazionare l alloggio in due unità prima della vendita, il candidato esponga quali pratiche edilizie e catastali sono necessarie. ESTIMO

8 TEMI MINISTERIALI Anno 2005 - Divisione ereditaria Un tecnico è stato incaricato di procedere alla divisione di un patrimonio ereditario. L'apertura della successione del de cuius, morto senza lasciare testamento, è avvenuta tre anni fa con il concorso del coniuge, dei genitori e di una sorella. Al momento della morte risultano di proprietà esclusiva del defunto i seguenti beni relitti: un appartamento sito in una località balneare di interesse turistico; un appartamento locabile al canone equo di mercato di 420 mensili anticipati, abitato dalla sorella; un fondo rustico di 12 ha concesso in affitto a un coltivatore diretto con un contratto che scadrà fra 7 anni e un canone d'affitto, liberamente pattuito, che ammonta a 6.000 annui. Il fondo è dotato di fabbricati (comprendenti la casa colonica, magazzini, porticato, fienile, stalla capace di 10 capi bovini adulti) il cui valore di ricostruzione è stato stimato di 120.000 ; un ex fabbricato rurale della superficie lorda di 130 m 2, sito in un borgo agricolo collinare, composto da tre vani al primo piano, stalla e fienile al piano terra, in cattive condizioni e richiedente spese immediate per il rifacimento della copertura; beni mobili personali per un valore di 27.000. Il de cuius ha lasciato ancora i seguenti beni, di proprietà comune con il coniuge: la casa d'abitazione familiare, consistente in un alloggio signorile della superficie di 240 m 2, situato in una zona centrale urbana di una grande città; mobilio di casa, per un valore di 130.000 ; titoli per un valore nominale di 200.000 ; un conto bancario di 80.000. Nel periodo fra l'apertura della successione e la divisione, la sorella non ha pagato il fitto, ma si è accollata le spese ordinarie di manutenzione; tutti gli altri beni sono stati amministrati dal coniuge. Questi ha pagato le spese per le ultime necessità del defunto, pari a 10.000. Assumendo i dati necessari, si determini il valore della massa dividenda, si stabiliscano le quote di diritto e si progetti la formazione delle quote di fatto. Anno 2003 - Servitù di elettrodotto Si vuole realizzare un elettrodotto che attraverserà il territorio di alcuni comuni creando servitù permanenti coattive. Il proprietario di un fondo rustico e il proprietario di una villa che risulteranno danneggiati dalla costruzione della nuova linea elettrica, hanno incaricato un geometra per valutare la congruità dell indennità offerta da parte dell ente proprietario degli impianti. Sono stati rilevati i seguenti dati. L elettrodotto attraverserà il fondo rustico con uno sviluppo in lunghezza di 300 m. Sono previsti: l impianto di un traliccio di sostegno dei cavi aerei su un plinto quadrato con lato di 3,50 m; l esproprio di un area di 100 m 2 per la costruzione di una cabina di trasformazione di 2,30 3,86 m; una striscia di rispetto di 2 m sottostante i cavi indispensabile al transito degli addetti alla manutenzione. Il fondo rustico ha una superficie di 26.04.84 ha con giacitura pianeggiante e presenta terreni omogenei coltivati a seminativo che costituisce la qualità di coltura prevalente e ordinaria della zona. Il fondo dà una Plv di 34.500 e richiede spese di produzione di 22.800 delle quali 2.000 costituite da imposte. La servitù da elettrodotto sarà causa di una svalutazione per la diminuita appetibilità del fondo; l occupazione dei terreni per la realizzazione della linea avverrà in un momento in cui non vi sono colture in atto. La linea elettrica lambirà il terreno di pertinenza della villa: si tratta di un fabbricato censito in categoria A/8 della superficie lorda di 280 m 2, con un giardino della superficie di circa 2.000 m 2. Il fabbricato ha una cubatura di 900 m 3, inferiore alla cubatura massima realizzabile sul lotto che è di 1.100 m 3. Il nuovo elettrodotto impedirà qualsiasi nuova costruzione a una

TEMI MINISTERIALI 9 distanza inferiore ai 18 m dai cavi causando anche una svalutazione dell immobile per le eventuali rotture dei cavi e danneggiamento di persone e cose. Assumendo opportunamente tutti i dati mancanti valutare l indennità che dovrà essere corrisposta al proprietario del fondo rustico e al proprietario della villa. Infine, il candidato indichi, in una breve relazione, le procedure da seguire e i documenti richiesti per l accatastamento della cabina di trasformazione. Anno 2001 - Condominio, catasto, danno per occupazione Il costruttore di un fabbricato di civile abitazione costituito da due piani fuori terra si era riservato, negli atti di vendita dei singoli appartamenti, il diritto di sopraelevazione per esercitarlo successivamente qualora nuovi futuri parametri urbanistici consentissero la realizzazione di cubatura aggiuntiva. L edificio realizzato sorge su un area di 1.000 m 2 e un altezza di 6,9 m misurata all estradosso dell ultima soletta. Il manufatto comprende due alloggi al piano terra aventi ognuno una superficie lorda pari a 140 m 2 e tre alloggi al piano primo rispettivamente di 90, 90 e 120 m 2 di superficie lorda. Nuovi parametri urbanistici consentono oggi la sopraelevazione fino all altezza massima consentita di 10 m. Il candidato, assumendo opportunamente i dati mancanti: determini il valore del diritto di sopraelevazione spettante al costruttore considerando l indennità a favore dei condomini dell edificio; proceda alla revisione dei millesimi di proprietà generale conseguente alla costruzione dei nuovi appartamenti utilizzando la tabella millesimale del condominio esistente ottenuta applicando alla superficie lorda i soli coefficienti di piano Unità condominiale Superficie lorda Livello di piano Coefficiente Millesimi di proprietà A 0 140 Terra 1 235 B 0 140 Terra 1 235 A 1 90 Primo 1,05 159 B 1 90 Primo 1,05 159 C 1 120 Primo 1,05 212 Totale 1.000 ESTIMO calcoli la rendita catastale presunta delle nuove unità, indicando le procedure da seguire per la denuncia al catasto dei fabbricati. Il candidato, infine, calcoli un equo indennizzo da proporre al proprietario del terreno confinante considerando che il costruttore dovrà realizzare un passaggio temporaneo e impiantare il cantiere in un vicino seminativo a frumento, occupando 400 m 2 della coltivazione; i lavori dureranno presumibilmente 6 mesi, con inizio a marzo. Anno 1999 - Divisione ereditaria Una persona coniugata, con due figli F1 e F2, titolare con il fratello di un'impresa edile, lascia alla morte i seguenti beni. Un alloggio di vecchia costruzione, situato nel centro storico di una grande città, della superficie commerciale di 200 m 2, in comproprietà al 50% con il coniuge. Mobili e arredi per un valore di 50.000 al momento della successione, in comproprietà con il coniuge al 50%. Un alloggio, di proprietà esclusiva, attualmente affittato al canone mensile anticipato di 450 con contratto a uso abitazione in base alla legge 431/1998, regolarmente registrato, della superficie commerciale di 75 m 2.

10 TEMI MINISTERIALI Un appezzamento di terreno, di proprietà esclusiva, concesso in affitto a un coltivatore diretto con contratto di durata quindecennale, stipulato due anni fa e regolarmente registrato, al canone annuo di 200. Tale appezzamento è suscettibile di edificazione con l'entrata in vigore del nuovo Piano regolatore generale comunale; ricade in un'area di completamento, immediatamente edificabile con destinazione prevalentemente residenziale, le cui norme di attuazione prevedono i seguenti parametri di edificazione: indice di edificabilità, 1 m 3 /m 2 ; rapporto di copertura massimo, 50%; altezza massima, 7 m o pari all'esistente; distanza minima dai confini con altre proprietà, 5 m; arretramento delle costruzioni dal filo stradale, 10 m; misura dei parcheggi privati da riservare, 1 m 2 /10 m 3. L'area è pianeggiante e di forma rettangolare, di dimensioni di 35 m 70 m, formata da un'unica particella catastale così distinta a catasto terreni: foglio XIV, particella 56, seminativo, 0.24.50 ha, RD 35, RA 12. La quota di partecipazione al 50% dell'impresa edile di cui era titolare con il fratello, impresa il cui valore al momento dell'apertura della successione è stato stimato in 250.000. Un deposito bancario in contitolarità con il coniuge di 60.000. Sono eredi legittimari il coniuge e i due figli (F1 e F2). Il defunto ha disposto nel testamento un legato di 25.000 a favore di un ente di beneficenza, e di lasciare la sua quota di partecipazione all'impresa edile al fratello. Le spese che lascia da pagare per ultime cure e funerale ammontano a 4.000. Si stimi il valore dell'asse ereditario e si stabilisca se le disposizioni testamentarie sono attuabili senza lesione di legittima. Avendo gli eredi disposto l'immediata divisione dei beni, si determinino le quote di diritto e si progetti la formazione delle quote di fatto, tenendo presente che i due figli vorrebbero ciascuno la metà del terreno edificabile. Sono demandati alla scelta del candidato, con riferimento a una zona di sua conoscenza, ipotesi, assunzioni e dati necessari e opportuni per fornire le risposte ai quesiti. Il candidato potrà integrare la relazione illustrando quali operazioni sono da compiere e quali elaborati sono da redigere per presentare al catasto il tipo di frazionamento relativo al terreno edificabile.