MASTER UNIVERSITARIO di II livello PROFESSIONISTI NEL TRATTAMENTO DELL AUTISMO Approccio sistemico e metodologia neocomportamentale



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MASTER UNIVERSITARIO di II livello PROFESSIONISTI NEL TRATTAMENTO DELL AUTISMO Approccio sistemico e metodologia neocomportamentale Premessa L autismo è un disturbo neurobiologico complesso, che tipicamente dura tutta la vita. L autismo è parte di un gruppo di disturbi conosciuti come Disturbi dello Spettro Autistico che riguardano da 5 a 50 persone su 10.000 (il numero varia sulla base dei criteri diagnostici impiegati). Questi disturbi sono più comuni, in età pediatrica, della somma tra diagnosi di tumori, diabete e AIDS. I disturbi dello Spettro Autistico si presentano in tutti i gruppi etnici e sociali, e sono più frequenti nei maschi. L autismo compromette la capacità di una persona di interagire e di comunicare con gli altri, interferendo quindi con gli aspetti più significativi dell essere umano. E anche associato con comportamenti ripetitivi e routines rigide. L autismo può oggi essere diagnosticato in modo attendibile dai 2-3 anni, anche se alcuni segni si evidenziano già a partire dai 6 mesi di vita. Se un bambino riceve una diagnosi di autismo, dopo una accurata valutazione neuropsichiatrica, è fondamentale che inizi al più presto un intervento riabilitativo specifico perché il decorso della malattia dipende, in buona parte, dalla precocità e dalla specificità degli interventi riabilitativi applicati. Al contrario, uno dei problemi riportati dai genitori in modo drammatico, è quello del trascorrere di un tempo eccessivo prima di trovare un intervento adeguato. A tutela di questo diritto operano numerose associazioni di genitori tra le quali, con una mission nazionale, Autismo Italia e Associazione Nazionale Genitori soggetti Autistici (ANGSA). I bimbi con diagnosi di autismo rientrano nella legge 104/92, che prevede un riconoscimento della disabilità e un rimborso spese mensile (circa 480). Tuttavia, questo non sempre avviene e, in alcuni casi meno gravi, è prevista la sola indennità, che copre la metà delle spese solo per il periodo scolastico. Le terapie previste dal Servizio Sanitario Nazionale consistono in circa quattro ore settimanali di logopedia e neuro psicomotricità. Per l ambito scolastico è previsto l Assistente di Sostegno per l'integrazione del bimbo nella classe e l AEC (Assistente Educativo Culturale), ovvero l'educatore responsabile delle autonomie del bambino in classe. Finalità del master Il Master vuole formare professionisti del Trattamento della Sindrome Autistica supportando lo sviluppo di competenze teoriche e applicative utili a realizzare interventi educativi specialistici per bambini e adolescenti con Disturbi dello Spettro Autistico. Il professionista formato sarà in grado, dopo un analisi approfondita della situazione di partenza, di progettare e di realizzare un trattamento efficace per lo sviluppo nel bambino affetto da sindrome autistica di competenze ed abilità personalizzate, coinvolgendo la famiglia e gli altri interlocutori educativi che si fanno carico del bambino. La Facoltà di Scienze dell Educazione dell Università Pontificia Salesiana, in collaborazione con l Associazione Una Breccia nel muro - che ha costituito e gestisce due Centri per il trattamento di bambini con sindrome autistica - e l Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, vogliono offrire un percorso di formazione specialistica ad operatori ed esperti nel mondo dell autismo perché siano in grado, nello specifico del loro intervento, di rispondere alle attuali domande poste in questo ambito. Di riflesso, ma non meno importante, i partecipanti al master saranno professionisti pronti ad entrare nel mondo del lavoro: una sinergia tra Università e offerta occupazionale che mira a facilitare l inserimento lavorativo dei giovani. Motivazioni della proposta formativa Il master vuole essere una risposta concreta alle seguenti esigenze poste dalle famiglie che hanno in carico un bambino con sindrome autistica: - un intervento il più possibile precoce e professionale per l effettivo miglioramento dell area cognitivo-comportamentale nel bambino autistico che passa attraverso la formazione preventiva di operatori competenti per l esecuzione dei trattamenti - un aiuto per ridurre i costi economici della patologia: tale aiuto può essere fornito attraverso la costituzione di centri per il trattamento dell autismo specializzati, che scaricano la famiglia dal 50% al 70% delle spese da sostenere (comparazione con un servizio di natura specificatamente domiciliare) 1

- un supporto per sostenere l elevato impatto personale della patologia: un sistema di cura ad elevata professionalità si fa carico del trattamento riabilitativo, ma anche dell intero percorso di crescita del bambino, della sua famiglia e del sistema in cui è inserito (gruppo di pari e scuola) Allo stesso tempo il master vuole essere una risposta concreta per i professionisti sugli aspetti che riguardano la loro formazione: - la specificità delle metodologie di trattamento merita un attenzione formativa ai professionisti strettamente tarata sulla sindrome per evitare alternative d intervento meno efficaci (come ad esempio metodologie di trattamento delle disabilità generiche o apprese esclusivamente sul campo senza un consistente substrato teorico) - la continuità di relazione tra gli operatori è di per sé un fattore di incremento dell efficacia dell intervento stesso perché permette una progressiva naturalizzazione degli ambienti di trattamento mantenendo le medesime figure educative e una formazione continua degli operatori attraverso il lavoro di equipe e la supervisione - la presa in carico sistemica ed integrata del bambino con sindrome autistica: il trattamento di una sindrome presuppone un accompagnamento al bambino, e alla sua famiglia, che va oltre la tecnica riabilitativa e che sa prendersi cura dell intero sistema. Un professionista ha competenze di analisi, progettazione ed intervento di tutte le componenti che portano all efficacia e all efficienza del trattamento. Metodologia Neocomportamentale Le linee guida italiane e internazionali indicano, come più efficaci per il trattamento della sindrome autistica, i trattamenti cognitivi-comportamentali e neocomportamentali. Il rilievo particolare che nel master si darà all Applied Behaviour Analysis Verbal Behaviour (ABA-VB) è dovuto ai significativi miglioramenti che questa genera nell adattamento, nella comunicazione (tanto funzionale che generalizzata e in diversi ambienti) e nella riduzione dei comportamenti problematici. I risultati di questo trattamento spiccano nella letteratura scientifica per qualità dell efficacia e mantenimento nel tempo degli effetti positivi. Di seguito una bibliografia ragionata essenziale: Manuali di riferimento per l Applied Behaviour Analysis Verbal Behaviour - Sunberg, M.L., & Partington, J.W. (Eds.) (1998). Teaching language to children with autism or other developmental disabilities. Danville, CA: Behavior Analysts, Inc. - Sundberg, M. L., & Michael, J. (2001). The value of Skinner s analysis of verbal behavior for teaching children with autism. Behavior Modification, 25, 698-724. - LeBlanc, L.A., Esch, J., Sidener, T.M., & Firth, A.M. (2006). Behavioral Language Interventions for children with autism: comparing applied verbal behavior and naturalistic teaching approaches. The Analysis of Verbal Behavior, 22, 49-60. Studi sull efficacia dell Applied Behaviour Analysis Verbal Behaviour - Eikeseth, S. (2009). Outcome for comprehensive-educational interventions for young children with autism. Research in Developmental Disabilities, 30, 158-178. - Makrygianni, M.K., & Reed, P. (2010). A meta-analysis review of the effectiveness of behavioral early intervention programs for children with autism spectrum disorders. Research in Autism Spectrum Disorders, 4, 577-593. - Peters-Scheffer, N., Didden, R., Korzilius, H., & Strumey, P. (2011). A meta-analytic study of the effectiveness of comprehensive ABA-based early intervention programs for children with Autism Spectrum Disorders. Research in Autism Spectrum Disorders, 5, 60-69. Approccio Sistemico Allo stesso tempo, la sindrome autistica va fronteggiata inserendo i sintomi nella rete di relazioni che il bambino autistico intrattiene con la sua famiglia e con le altre figure di riferimento significative. L approccio usato sarà, quindi, sempre inquadrato all interno del sistema sociale nel quale la sindrome si colloca. A fianco alle tecniche neocomporamentali una seconda anima del master sarà dedicata all approfondimento del sistema di cura che gravita intorno al trattamento ABA-VB: 1. La relazione con la famiglia: le fasi di fronteggiamento della disabilità e la gestione del trattamento tra ambiente naturale (casa) e centro di trattamento; 2. La relazione con la scuola: l inserimento scolastico del bambino disabile e autistico in particolare e le modalità coinvolgimento della scuola, della classe e degli insegnanti; 3. Percorso di consulenza psicologica per l incremento del benessere dell operatore: un percorso di consulenza psicologica in gruppo accompagnerà i partecipanti lungo tutto il percorso di 2

master affrontando i seguenti aspetti: la gestione della relazione con il bambino autistico e con la sua famiglia (controllo delle emozioni e gestione dello stress), le relazioni all interno dell equipe, le modalità di valutazione delle prestazioni educative; 4. Il sistema di cura: la creazione e il mantenimento di reti di supporto al sistema di cura (sistema sanitario, sistema politico, enti finanziatori, associazioni di categoria, ecc.), modalità di organizzazione e di finanziamento di interventi sistemici per il trattamento dell autismo (centri diurni, domiciliari, misti, ecc.), valutazione dell efficacia e dell efficienza delle diverse tipologie di trattamento; 5. Il lavoro di equipe e la relazione con il sistema di cura: il lavoro di gruppo, l integrazione interdisciplinare, costruzione di reti interne ed esterne. Profili di Professionisti nel Trattamento dell Autismo Al termine dell anno di master, e grazie alla specificità del tirocinio svolto, si tracciano i seguenti profili professionali: - professionista competente nella gestione del bambino con sindrome autistica nei momenti problematici e nello sviluppo di nuovi comportamenti funzionali e appropriati per una progressiva integrazione del bambino nell ambiente socio-familiare di riferimento Entrambi i profili prevedono una formazione di base, fondata sull approccio sistemico, che permette di avviare i processi che concorrono alla efficacia del trattamento sul bambino: - supporto familiare: gestione della relazione di aiuto con la famiglia di appartenenza e supporto nel fronteggiamento degli impatti della sindrome autistica sulla famiglia; - supporto alla scuola: gestione della relazione con gli insegnanti e supporto nella formazione della classe e del sistema scuola all integrazione efficace del bambino con sindrome autistica; - gestione e organizzazione del trattamento: gestione della relazione nel lavoro di equipe e nel lavoro con la sindrome autistica, supporto alla strutturazione economica e logistica del trattamento; - catalizzatore di rete: attivazione delle risorse del territorio e degli enti locali competenti per attività di sensibilizzazione e di analisi critica degli indicatori precoci dell autismo. I due profili si differenziano per le diverse attività di tirocinio, di lavoro seminariale, di studio dei casi, di ricerca sperimentale e per l argomento della tesina finale. Destinatari del Progetto, condizioni di ammissione e numero dei partecipanti Il percorso si rivolge a pedagogisti, psicologi e psicoterapeuti, insegnanti di sostegno, neuro-psicomotricisti e logopedisti che vogliano promuovere lo sviluppo evolutivo dei bambini in età prescolare con sindrome autistica attraverso la metodologia neocomportamentale. Al Master sono ammessi coloro che sono in possesso di un titolo di Laurea Magistrale/Licenza (civile o ecclesiale) di durata quinquennale o di Laurea secondo il vecchio ordinamento. La laurea in discipline socio-psico-pedagogiche costituisce un criterio preferenziale. I laureati conseguiranno il Diploma di Master Universitario di II livello. La prova di selezione si baserà su un incontro volto ad accertare le motivazioni di partecipazione al Master, ma anche a cogliere la preparazione di partenza ed i bisogni formativi. Si potranno prendere in esame situazioni particolari di soggetti non in possesso dei titoli indicati anche se, in questo secondo caso, non potranno ricevere il Diploma Universitario ma solo un attestato di partecipazione. Il Numero massimo di partecipanti è 40. Con meno di 20 iscritti il Master non verrà attivato. Costi di iscrizione Per favorire la partecipazione al master la tassa di iscrizione è di 2.000 (duemila/00). La riduzione della tassa di iscrizione è resa possibile a motivo della assunzione delle attività formative da parte dei partner universitari. 3

Articolazione del master Il Master ha una durata di 12 mesi durante i quali realizzerà un offerta formativa corrispondente a 60 ECTS (European Credit Transfer System), per complessive 1500 ore lavoro. La frequenza alle lezioni è obbligatoria, e per il conseguimento del diploma o dell attestato si richiederà non meno del 75% delle ore di presenza. I 60 ETCS sono suddivisi come di seguito. Descrizione delle attività I. MODULO VALUTAZIONE DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO II. MODULO APPROCCIO SISTEMICO AL TRATTAMENTO DELLA SINDROME AUTISTICA III. MODULO APPLIED BEHAVIOUR ANALYSIS VERBAL BEHAVIOUR (ABA-VB) IV. MODULO RICERCA SPERIMENTALE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO Tirocinio presso il Centro Una Breccia nel Muro (5gg al mese) Teoria/ Supervisio ne Seminario/ Consulenz a Tirocinio/ Ricerca Studio personale Tot in ore Tot in ECTS 36 16 0 104 156 6 44 0-88 132 6 40 32-144 132 7 20 16 32 88 144 6 100-280 340 720 25 Supervisione clinica dei casi (mensile) 40 - - 80 120 5 Portfolio finale e Tesina - - - 150 150 5 Totale in ore 280 64 312 844 1500 60 Le attività teoriche si svolgeranno nei giorni feriali (due giorni al mese intensivi). Le modalità formative prevedono pratiche e strumenti di learning by doing con momenti di aula e situazioni di formazione on the job. La sede delle attività teoriche sarà l Università Pontificia Salesiana di Roma (piazza Ateneo Salesiano n 1). Le attività di supervisione si svolgeranno al termine di ogni giornata di tirocinio (circa due ore per un totale di 120 ore) nelle quali si rivedranno i contenuti teorici (in particolare del III Modulo) alla luce delle attività pratiche svolte. La supervisione clinica dei casi consiste in attività di esercitazione prolungata su medesimi argomenti di approfondimento. Prevedono incontri personalizzati con il tutor di tirocinio o con il docente (in media un caso per ogni settimana di tirocinio per un totale di 40 ore). Il seminario e la consulenza (64 ore) sono momenti di apprendimento nel quale si condividono, insieme con un docente, lavori di approfondimento preparati precedentemente dai partecipanti. Afferiscono a questa tipologia anche una serie di 4 incontri di gruppo con uno supervisore (psicologo o psicoterapeuta) per supportare la crescita psicologica e umana dei partecipanti al master. Il tirocinio (all interno del quale saranno ricavati spazi per la ricerca sperimentale della metodologia neocomportamentale e degli strumenti di diagnosi) è previsto per una settimana al mese per 10 settimane (5 giornate di attività dalle 08:00 alle 17:00 per un totale di circa 400 ore) nel quale si accompagnerà in tutte le fasi di trattamento un gruppo di bambini con sindrome autistica, con le loro famiglie, presso il centro Una Breccia nel Muro (via Gb. Soria, 13 - Roma). Il Portfolio finale raccoglie e descrive l'intero percorso del master. Comprende la tesina: una sintesi originale del percorso svolto rispetto ad un argomento di preferenza tra quelli affrontati nel corso del master. Il Portfolio finale consta di un faldone a fogli bucati ed è così composto: 1. Copertina e titolo 2. Raccolta delle esercitazioni e dei seminari svolti durante il master (con eventuale valutazione) 3. Sintesi del percorso svolto nel corso degli incontri di supervisione 4. Motivazione personale e giustificazione scientifica per la scelta del tema di approfondimento della tesina 5. Tesina (20-50 pag) e bibliografia 6. Autovalutazione delle singole unità didattiche 6. Valutazione del master 4

A seguire il dettaglio del percorso di master e i relativi docenti. Docenti I. MODULO(6 ECTS) VALUTAZIONE DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO L'unità didattica introduce alla valutazione dei disturbi dello spettro autistico, approfondendo gli approcci valutativi e i modelli teorici in neuropsicologia dello sviluppo che trattano della sindrome autistica. 1. Elementi di clinica dell autismo e dei disturbi generalizzati dello sviluppo [esercitazioni in aula] Dott. Valeri 2. Valutazione dei disturbi dello spettro autistico [esercitazione di applicazione degli strumenti diagnostici] Dott. D'Elia 3. Principali approcci terapeutici per il trattamento della sindrome autistica (Denver, Ted, Teaach) (esperti esterni) Dott.ssa Sparaci e 4. Modelli teorici in neuropsicologia dello sviluppo (dimensione intersogettiva e cognitiva) Dott.ssa Costanzo II. MODULO (6 ECTS) APPROCCIO SISTEMICO AL TRATTAMENTO DELLA SINDROME AUTISTICA L'unità didattica fornisce conoscenze, competenze e strumenti per un intervento nel sistema di relazioni del bambino con sindrome autistica. L'approccio neocomportamentale si completa attraverso un coinvolgimento attivo nel trattamento anche delle famiglie e della scuola. Allo stesso tempo, è importante pensare il singolo intervento dell'operatore come parte di un gruppo d'intervento (l'equipe) e, soprattutto, considerare gli effetti che il trattamento produce negli operatori stessi, a livello psicologico e di relazione sociale. 0. Principi di base e prospettive realizzative dell approccio sistemico Prof. Orlando 1. La relazione con la famiglia: le fasi di fronteggiamento della disabilità e la gestione del trattamento tra Prof. Gambini ambiente naturale (casa) e centro di trattamento [comprende analisi di alcuni casi di tirocinio] 2. La relazione con la scuola: l inserimento scolastico del bambino disabile e autistico in particolare e le modalità coinvolgimento della scuola, della classe e degli insegnanti [comprende analisi di alcuni casi di Prof. Ricci buone pratiche] 3. Il benessere dell operatore: la gestione della relazione con il bambino autistico e con la sua famiglia (controllo delle emozioni e gestione dello stress), le relazioni all interno dell equipe e le modalità di Prof. Riccioli valutazione delle prestazioni educative [percorso di consulenza psicologica in gruppo lungo tutto il percorso di master] 4. Il sistema di cura: creazione e mantenimento di reti di supporto al sistema di cura (sistema sanitario, sistema politico, enti finanziatori, associazioni di categoria, ecc.), modalità di organizzazione e di Dott.ssa Brugnoli finanziamento di interventi sistemici per il trattamento dell autismo (centri diurni, domiciliari, misti, ecc.), valutazione dell efficacia e dell efficienza delle diverse tipologie di trattamento 5. Il lavoro di equipe e la relazione con il sistema di cura: il lavoro di gruppo, l integrazione interdisciplinare, Prof.ssa de Nitto costruzione di reti interne ed esterne III. MODULO (7 ECTS) APPLIED BEHAVIOUR ANALYSIS VERBAL BEHAVIOUR (ABA-VB) L'Applied Behaviour Analysis (ABA) è un metodo di trattamento che si basa sulla possibilità di insegnare a soggetti con difficoltà di apprendimento le diverse abilità necessarie per una vita normale. Si tratta di un trattamento intensivo sia in ambiente naturale (a casa) che attraverso sessioni al tavolino (con un operatore). L'approccio Verbal Behaviour (VB) si concentra sull'insegnamento di specifiche componenti del linguaggio: le richieste. Pertanto, insegna al bambino che le parole hanno un valore e che esse servono a fargli ottenere ciò che vuole (o di cui ha bisogno). Al termine dell'unità didattica (e delle relative ore di tirocinio associate) i partecipanti saranno grado di mettere a punto e monitorare programmi specifici per ciascun bambino e di operare con le tecniche specifiche dell'approccio ABA-VB. 0. Principi di base dell'aba-vb 1. Rinforzi e punizioni 2. Importanza della motivazione nell apprendimento 3. Sviluppo di nuovi comportamenti funzionali e appropriati 4. Tecniche di insegnamento delle abilità Dott. Fava 5. Insegnamento della comunicazione 6. Comportamenti problema 7. Generalizzazione e mantenimento dei comportamenti acquisiti 8. Insegnamento del gioco 9. Sviluppo dell interazione sociale IV. MODULO (6 ECTS) RICERCA SPERIMENTALE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO L'ultima unità didattica mira a formare professionisti del settore che, una volta apprese le tecniche di valutazione e trattamento della sindrome e le metodologie di intervento nel sistema della disabilità, vogliono apportare il proprio contributo originale per fare un passo avanti nella ricerca e nel trattamento della sindrome autistica. Le prospettive di sviluppo sono quindi approfondite da un punto di vista quantitativo-statistico ma anche dalla prospettiva qualitativa-gestionale del trattamento stesso. 1. Ricerca clinica nell approccio neocomportamentale [comprende esercitazioni lungo il tirocinio] Dott.ssa Strauss 2. Elementi di biostatistica applicati alla ricerca Clinica [comprende esercitazioni lungo il tirocinio] Dott.ssa Arima 3. Ipotesi di ricerca per lo studio di nuovi ambiti di sviluppo (nuovi approcci o ulteriori applicazioni) al trattamento dell autismo [seminario] Dott. Fava e dott.ssa Giammarinaro 4. Aspetti normativo-legislativo riguardanti la sindrome autistica (legislazione e normative regionali, italiane, europee) e forme associative (professionali e genitoriali) [seminario] Dott. Fava e dott.ssa Giammarinaro 5. Bambini autistici crescono : approccio educativo speciale per gli adolescenti autistici, differenze ed analogie di intervento nelle varie fasi di sviluppo Dott.ssa Giorgini PROVE FINALI Tirocinio presso il Centro Una Breccia nel Muro (5gg al mese) Supervisione clinica dei casi (mensile) Portfolio finale e Tesina TOTALE IN CREDITI (25 ECTS) (5 ECTS) (5 ECTS) (60 ECTS) 5

Valutazione in itinere e finale Le attività formative e di tirocinio saranno verificate attraverso apposite schede, questionari, prove tecniche, presentazioni in aula, consegna di lavori scritti e colloqui. I criteri di valutazione sono: verifica delle competenze acquisite nel modello di analisi/trattamento applicato ad un gruppo di bambini con sindrome autistica, presentazione e discussione di una pista di sviluppo di ricerca in tema di autismo, visione sistemica dell approccio all autismo. Presentazione del Comitato Scientifico e dei Docenti Il Comitato Scientifico ha il compito di coordinamento del Master stesso e di supervisione della qualità didattica-formativa proposta. Esso è costituito da due Direttori Scientifici (dott. Leonardo Fava e prof. Antonio Dellagiulia), due Coordinatori delle attività didattiche (dott.ssa Lucia Giammarinaro e prof. Vito Orlando) e da alcuni rappresentanti degli organi coinvolti nell erogazione. La segreteria è curata dai Coordinatori, supportati dalla segreteria della Facoltà di Scienze dell Educazione e dalla segreteria di Associazione Una breccia nel muro. Di seguito sono elencati i professionisti coinvolti nell erogazione del master: Direttori Scientifici Dott. Leonardo Fava Associazione Una breccia nel muro onlus; responsabile del trattamento e dei rapporti con le famiglie del Centro Una Breccia nel Muro. Prof. Antonio Dellagiulia Università Pontificia Salesiana; Psicologia dello Sviluppo. Coordinatori delle attività didattiche Dott.ssa Lucia Giammarinaro Psicologa. Prof. Vito Orlando Università Pontificia Salesiana. Docenti esterni alla FSE Dott. Giovanni Valeri - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Dott.ssa Lidia D Elia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Dott.ssa Laura Sparaci - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Dott.ssa Floriana Costanzo - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Dott.ssa Kristin Strauss - Centro per il trattamento dell autismo Una Breccia nel Muro - Dott.ssa Serena Arima - Università La Sapienza ; Dipartimento di metodi e modelli per l economia il territorio e la finanza - Dott.ssa Marzia Brugnoli Associazione Una breccia nel muro Onlus; responsabile del progetto Prati House - Docenti dell FSE Prof.ssa Carla de Nitto Prof. Paolo Gambini Dott.ssa Claudia Giorgini Prof. Carlo Ricci Prof. Emilio Riccioli Comitato scientifico Dott. Leonardo Fava Prof. Antonio Dellagiulia Dott.ssa Lucia Giammarinaro Prof. Vito Orlando Dott. Giovanni Valeri Dott. Stefano Vicari Dott. Alberto Zuliani 6