Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012
FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori La Fondazione Felicita Morandi è stata costituita nel 2005 per volontà della Provincia di Varese e dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese, con la finalità di operare a favore dei minori in difficoltà sia realizzando servizi residenziali sia promuovendo e sostenendo la sperimentazione di modelli innovativi di servizi per minori. La Fondazione ha tra i propri obiettivi e scopi statutari il coinvolgimento dei Comuni e dei soggetti del privato sociale che operano per la costruzione della rete dei servizi sociali territoriali. Attraverso la messa in rete di risorse e la valorizzazione dell esperienza e delle competenze dei diversi soggetti, la Fondazione: realizza servizi residenziali, semiresidenziali e diurni per minori; promuove la sperimentazione di modelli innovativi di servizi per minori; svolge attività di documentazione, di ricerca, di studio e di diffusione dei contenuti dei servizi sociali, con particolare riferimento a quelli per i minori; favorisce il confronto tra i servizi ed i bisogni sociali emergenti, coinvolgendo le istituzioni pubbliche e private; organizza attività di preparazione e di aggiornamento professionale degli operatori sociali e socio sanitari. 2
I progetti della Fondazione Felicita Morandi PROGETTO AFFIDO Dopo aver effettuato una puntuale analisi di ciò che è stato realizzato nel corso degli ultimi anni in materia di affido familiare, è stato avviato un Servizio affido per l intero territorio provinciale, che si occupa di: creare una Banca Dati delle Famiglie Affidatarie a livello provinciale; attivare un servizio di consulenza in materia di affido famigliare; offrire un supporto formativo a chi opera nei servizi affido degli ambiti sociali e alle reti di famiglie affidatarie; creare un gruppo di lavoro a livello provinciale di soggetti pubblici e privati per costruire la rete dei servizi affido; pianificare campagne di comunicazione sull affido familiare concordate con i diversi soggetti operanti a livello provinciale. PROGETTO DI MEDIAZIONE FAMILIARE Dai primi mesi del 2007 è stato attivato un servizio di mediazione familiare che opera, su tutto il territorio provinciale, per aiutare i genitori divorziati, separati, o in fase di separazione a superare i conflitti personali e per creare un clima relazionale favorevole alla gestione dei rapporti con i figli, ponendo al centro degli interessi la crescita e i bisogni dei minori. CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SULLA FAMIGLIA E SULL INFANZIA Il Centro informativo ha l obiettivo di: supportare le politiche per l infanzia e l adolescenza a livello locale; favorire la programmazione e la progettazione di interventi e di servizi; contribuire alla formazione e alla informazione degli operatori del settore. MAPPATURA DEI SERVIZI TUTELA MINORI L applicazione della legge 328/2000 e delle successive normative regionali ha comportato forti azioni di cambiamento nell organizzazione dei servizi sociali e nella ripartizione delle competenze. Per meglio comprendere quanto avvenuto è stata realizzata una Mappatura dei Servizi Tutela Minori avente le seguenti finalità: ricostruire lo scenario degli interventi in provincia di Varese; rendere evidenti le modalità organizzative adottate nei 12 ambiti sociali della provincia per l assunzione di questa competenza; confrontare le diverse soluzioni individuate, evidenziando alcuni indicatori di ordine quantitativo, le risorse investite e le fonti di finanziamento; costruire una base conoscitiva che possa favorire in futuro la programmazione dei servizi per i minori e la famiglia. 3
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Fondazione Felicita Morandi c/o Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Varese Via Valverde, 2-21100 VARESE Tel. 0332 252 760 - Fax 0332 252 793 E-mail: fondazionefelicitamorandi@provincia.va.it Web: www.provincia.va.it/fondazionefelicitamorandi Associazioni IL PASSO Onlus Via Marconi, 12-21026 GAVIRATE (Va) Tel. e Fax: 0332 732 616 COMUNITA ALLOGGIO Casa Patrizia Via Marconi, 12-21026 GAVIRATE (Va) Tel. e Fax: 0332 732 616 COMUNITA PONTE Casa Gloria Via Marconi, 12-21026 GAVIRATE (Va) Tel. e Fax: 0332 732 616 CENTRO ACCOGLIENZA di Cittiglio Via Valcuvia, 81-21033 CITTIGLIO (Va) Tel. e Fax: 0332 601 602 4
ASSOCIAZIONE IL PASSO ONLUS Il Centro Polifunzionale L associazione IL PASSO Onlus ha come propria mission la gestione di una rete di attività e progetti per il supporto delle famiglie in difficoltà. In particolare attraverso il Centro Polifunzionale di Gavirate, l Associazione IL PASSO Onlus offre i seguenti servizi per minori in difficoltà: Casa Patrizia Una Comunità Alloggio che accoglie minori allontanati dalle famiglie d origine, con decreto del Tribunale dei Minori, per offrire un breve percorso di accoglienza di osservazione e di individuazione, insieme ai Servizi Sociali affidatari, della sistemazione più idonea per il bambino. Mediazione Familiare Una risorsa che permette ai genitori di affrontare le difficoltà legate alla separazione. La presenza di un mediatore sostiene i genitori e permette di trovare accordi condivisi sulle questioni riguardanti i figli. Casa Gloria Casa Gloria offre temporaneamente spazi abitativi messi a disposizione di mamme in difficoltà (che abbiano conservato una capacità genitoriale) con i loro bambini. Spazio Neutro Il servizio ha lo scopo di garantire al minore (allontanato dalla propria famiglia nei casi di affido eterofamiliare o di accoglienza presso una Comunità Alloggio, o allontanato dal genitore non affidatario nei casi di separazioni conflittuali) il mantenimento dei rapporti con i genitori in una situazione protetta. 5
IL CENTRO ACCOGLIENZA DI CITTIGLIO Il Centro di Cittiglio Il Centro di accoglienza di Cittiglio è stato acquisito dall associazione Il Passo onlus nel settembre 2007. Il Centro di accoglienza di Cittiglio, che può ospitare 8 persone, si rivolge ad un utenza mirata: donne e mamme in difficoltà accomunate da un rilevante disagio affettivo interpersonale, familiare e sociale spesso aggravato da una precaria situazione economica. Pertanto la finalità da perseguire si identifica, in prima istanza, con l inserimento nella comunità e quindi con una successiva integrazione sociale mediante l induzione di uno stile di vita che sia l espressione di una solida formazione umana in grado di superare, una volta recuperata l autostima, gli atteggiamenti di delega delle proprie responsabilità e dei compiti inerenti al proprio ruolo e che tanto facilmente accompagnano chi si trova alle spalle situazioni complesse e problematiche. Alle ospiti si offre la possibilità di riflettere e di riorganizzare la propria vita in un ambiente sereno in grado di sostenerle anche nella cura dei figli ottenendo: di evitare periodi controproducenti e dolorosi di separazione da essi; di consentire l attivazione del contatto con la parte più profonda di sé; di rielaborare i propri vissuti e riedificare un sistema di valori che permetta una realizzazione esistenziale gratificante per sé, recuperando rispetto, dignità e femminilità, per i propri figli, maturando la capacita di essere madre, e per la società, rivestendo come soggetto attivo consapevole il proprio ruolo. 6