LA PELLE. Tessuto epiteliale che riveste il corpo senza soluzione di continuità

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Transcript:

EPIDERMIDE: costituita da cellule morte in superficie, rigenerate continuamente DERMA: ricco di vasi sanguigni, nervi, ghiandole varie STRATO ADIPOSO: riserva energetica, isolante LA PELLE Tessuto epiteliale che riveste il corpo senza soluzione di continuità

FUNZIONI Protegge tessuti e organi sottostanti Termoregolazione Depurazione dell organismo mediante sudorazione Assorbe raggi UV Da sensibilità (tatto)

CONSEGUENZE INGRESSO MICROBI (infezione) EMORRAGIA ( SHOCK) TIPOLOGIE FERITE : Interruzione della continuità della pelle Abrasioni Da punta & taglio Escoriazioni Lacere Da punta Lacero - Contuso Da taglio Arma da fuoco

TRATTAMENTO Sicurezza soccorritore Lavare la ferita con acqua e pulire la zona con garza Lavaggio/Disinfezione ferita con acqua ossigenata Disinfezione bordi ferita con disinfettante a base di IODOPOVIDONE Realizzare medicazione con garza sterile

COMPLICANZE CORPO ESTRANEO NELLA CUTE (estrarlo se piccolo, se grande immobilizzarlo) FERITE AL TORACE (ferite soffianti, pneumotorace: proteggere il foro con medicazione sterile. NON lavare NON disinfettare) FERITE ALL ADDOME (rischio per lesioni organi interni, medicazione sterile, NON lavare NON disinfettare) INFEZIONI (ascessi, tetano, vaccinazioni) EMORRAGIE: venose e arteriose

COSTITUITO DA: IL SANGUE tessuto con parte intercopurscolare liquida Parte corpuscolata 45% del volume: Globuli rossi (emazie) Globuli bianchi (leucociti) Piastrine Plasma sanguigno 55% del volume

PRINCIPALI FUNZIONI Trasporto sostanze nutritive Trasporto gas respiratori Trasporto scorie cataboliche (dalle cellule ai reni) Trasporto ormoni (dalle ghiandole endocrine ai vari organi) Difesa organismo da attacchi parassitari Il volume totale di sangue varia da 5 a 7 litri comunque circa 1/12 del peso corporeo (densità = 1,06). La formazione delle cellule ematiche (EMOPOIESI) avviene nel midollo osseo

GLOBULI ROSSI: 4,4 5.000.000/mm 3 ; cellule prive di nucleo a forma lenticolare biconcava contenenti emoglobina capace di legarsi reversibilmente con O2 e CO2 (solo 30% del totale) GLOBULI BIANCHI: 6 8.000/mm 3 ; cellule tonde con nucleo. Difendono l organismo mediante: FAGOCITOSI PRODUZIONE ANTICORPI PIASTRINE: 200 400.000/mm 3 ; frammenti di cellule, senza nucleo, sono gli elementi più piccoli del sangue. Funzione: COAGULAZIONE SANGUE ED EMOSTASI

EMORRAGIE ESTERNE INTERNE INTERNE ESTERIORIZZATE ARTERIOSA VENOSA PRIMO SOCCORSO Protezione soccorritore Compressione sul punto di uscita (con mano o bendaggio) Sollevare l arto interessato (se non c è frattura)

Punti di compressione a distanza ARTERIA ASCELLARE ARTERIA OMERALE ARTERIA FEMORALE Emorragia braccio Emorragia avambraccio - mano Emorragia arto inferiore

RICORDA USA IL LACCIO EMOSTATICO COME RIMEDIO ESTREMO: AMPUTAZIONI DISTRUZIONE / SCHIACCIAMENTO DELL ARTO QUANDO TUTTI GLI ALTRI TENTATIVI SONO FALLITI

LESIONI PROVOCATE DA CALORE e CAUSTICI

USTIONI GRAVITA in base a ESTENSIONE % (stima in base alla regola del 9 ) PROFONDITA PRIMO GRADO: Arrossamento SECONDO GRADO: Comparsa flittene TERZO GRADO: Necrosi tessuti ETA PAZIENTE (più grave se < 5 ANNI e > 60)

Regola del 9 per il calcolo dell estensione di un ustione

INFEZIONE DISIDRATAZIONE RISCHI TRATTAMENTO SICUREZZA SOCCORRITORE RAFFREDDARE CON ACQUA (NO GHIACCIO) NON BUCARE LE BOLLE PROTEGGERE LA ZONA (Medicandola) NO UNGUENTI (OSPEDALIZZARE) SHOCK BLOCCO RENALE

LESIONI DA PRODOTTI CHIMICI Causticazione PRODOTTI PERICOLOSI ACIDI FORTI ( NITRICO, SOLFORICO, CLORIDRICO) BASI FORTI (SODA CAUSTICA, POTASSA C., CALCE VIVA) ALCUNI SALI E SOLVENTI PRIMO SOCCORSO SICUREZZA SOCCORRITORE ALLONTANARE LA SOSTANZA CON FORTE GETTO D ACQUA CURE MEDICHE

LESIONI PROVOCATE DAL FREDDO

LESIONI DA FREDDO CONGELAMENTO SUPERFICIALE lesione locale alle estremità SINTOMI: intorpidimento, dolore, formicolio PRIMO SOCCORSO: Slacciare indumenti stretti, muovere arto massaggiare delicatamente, riscaldare lentamente CONGELAMENTO LOCALE GRAVE SINTOMI: tutti i precedenti, estremità rigide e insensibili, necrosi tessuti PRIMO SOCCORSO: portare al caldo lentamente, somministrare bevande calde, non massaggiare, no alcool

ASSIDERAMENTO O IPOTERMIA SISTEMICA Abbassamento temperatura corporea al di sotto di 32 C SINTOMI: torpore, difficoltà nei movimenti, sonno PRIMO SOCCORSO: Riscaldamento graduale, tenere sveglio il paziente, somministrare bevande calde, ospedalizzare

Lorenzo Bertoli Capo Monitore della Croce Rossa Italiana