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Romania Informazioni Generali Superficie: 238.391 Km2 Capitale: Bucarest (2.011.000 abitanti). Popolazione: 21.698.181 abitanti (densità 91,01 ab. per Km2). Altre città principali Brasov (312.000 abitanti), Costanza (340.000 abitanti), Craiova (313.000 abitanti), Timisoara (328.000 abitanti), Cluj-Napoca (333.000 abitanti), Galati (328.000 abitanti), Iasi (348.000 abitanti). Lingua La lingua ufficiale del Paese è il romeno anche se sono diffusi, presso alcune minoranze linguistiche, l ungherese e il tedesco. Per le attività economico-commerciali la lingua prevalentemente utilizzata è l inglese, seguita dal francese ed in misura limitata dall italiano, in relazione alla presenza di numerosi operatori italiani nel paese. Religione: Ortodossi (86,8); Cattolici (5,1%); Protestanti (3,5%) Moneta L unità monetaria è il Leu suddiviso in 100 Bani. Il tasso di cambio al 15 settembre 2003 è di 37.960 Leu per 1 Euro. Principali indicatori economici

Indicatore 1999 2000 2001 2002 PIL a prezzi correnti (miliardi di Lei ) 545.730 800.308 1.167.243 1.512.257 PIL a prezzi correnti (miliardi di US$ ) 35,6 36,9 40,2 45,7 Tasso di crescita reale (%) -1,2 1,8 5,7 4,9 Reddito pro-capite (in US$) n.d. n.d. n.d n.d. Inflazione % 45,8 45,7 34,5 22,5 Tasso di disoccupazione 11 10,5 8,6 8,3 Bilancia commerciale (milioni di US$) Importazioni (Fob) 9.592 12.050 14.354 16.482 Esportazioni (Fob) 8.505 10.366 11.385 13.869 Saldo -1.087-1.684-2.969-2.613 Tasso di cambio Lei/US$ (media annuale) 15.333 21.709 29.061 33.055 Debito estero (miliardi di US$) 9,4 10,6 11,8 15,7 Riserve internazionali (milioni US$-escluso l oro) 2.687 3.922 5.442 7.211 Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report settembre 2003 Rischio paese SACE - Assicurazione del credito all esportazione Nella classifica rischio-paese, aggiornata al 15 settembre 2003, la SACE colloca la Romania nella 5a categoria su 7. CONDIZIONI DI ASSICURABILITA : rischio sovrano: assicurabilità nel rispetto dei limiti all`indebitamento fissati dal FMI; rischio bancario e corporate: apertura, in base all`analisi del merito di credito. Prospettive future In attesa delle elezioni parlamentari tra la fine del 2004 e l inizio del 2005, il partito di governo, Partito Social Democratico (SDP), sta perdendo via via il supporto, mentre un alleanza elettorale tra i due principali partiti di opposizione potrebbe costituire una significativa minaccia. Tuttavia il SDP potrebbe anche vincere le prossime elezioni parlamentali, considerata la continua forte crescita economica. La politica economica della Romania resterà concentrata sul consolidamento fiscale, sulla riforma del settore energetico e sulla ristrutturazione delle imprese di stato. Un aumento nella crescita dei consumi e degli investimenti compenserà la pigra espansione delle esportazioni registrata nel 2003, anno in cui la crescita del Pil sembrerebbe essersi attesa intorno al 4,5%. L economia dovrebbe rafforzarsi ulteriormente nel 2004, con un incremento del Pil fino al 5,0%, grazie al trend fortemente positivo degli investimenti. 2003 2004 PIL (var. %) 4,5 5 Inflazione (%) 15,2 12,5 Bilancia commerciale (miliardi di US$) Esportazioni 16,9 19 Importazioni 20,8 23,2 Saldo -3,9-4,2 Fonte:EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report settembre 2003

Settori produttivi Come conseguenza dei processi di industrializzazione forzata del passato, l`industria è stata per anni un settore trainante dell`economia romena, in particolare nei comparti dell`industria pesante, della raffinazione e di un fiorente settore petrolchimico, che tuttavia oggi scontano le conseguenze di gravi ritardi tecnologici. L`agricoltura, pur restando un settore che riveste grande importanza, patisce le difficoltà del passaggio dalla statalizzazione alla proprietà privata avviato dagli inizi degli anni `90, mentre afflitto anche da condizioni climatiche spesso avverse, va lentamente diminuendo la sua incidenza sulla formazione del PIL della Nazione. Il settore dei servizi presenta invece buone possibilità di sviluppo, tuttavia non ancora pienamente sfruttate. Settore 1999 2000 2001 2002 Industria 27,8 27,6 34,6 38,1 Agricoltura e foreste 13,9 11,4 15 13,1 Costruzioni 4,8 4,8 n.d. n.d. Servizi 43,5 45,5 50,4 48,8 Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report settembre 2003 Interscambio La Romania rappresenta grazie al costante incremento dell interscambio bilaterale uno dei più importanti partners commerciali dell Italia nell Europa dell est. È la Nazione che ha fatto registrare fino al 1997 i più alti tassi di sviluppo nell interscambio con l Italia, superando in valore assoluto anche l Ungheria e la Repubblica Ceca. Nello stesso anno sono ulteriormente cresciute anche le importazioni italiane dalla Romania, in linea con la collocazione dell`italia come prima meta di destinazione dell`export romeno. Successivamente, l andamento dell interscambio italo-romeno appare maggiormente discontinuo, alternando anni di deficit per l Italia ad anni di surplus commerciale. Gli anni successivi al 2000, in particolare, appaiono caratterizzati da un saldo negativo crescente. Con riferimento alla composizione merceologica dell interscambio, calzature e abbigliamento costituiscono le principali importazioni italiane dalla Romania. Anche le principali esportazioni italiane rimangono concentrate nelle voci relative ai tessili, alle calzature, all abbigliamento e al cuoio, sebbene importanti siano anche le esportazioni di macchine ed apparecchi. Interscambio commerciale Interscambio Italia - Romania trend 2002-2001-2000 2002 valore in 2001 valore in 2000 valore in Esportazioni 3,613,332,629 3,363,119,151 2,671,716,471 Importazioni 3,815,000,751 3,371,279,398 2,564,082,195 Saldo -201,668,122-8,160,247 107,634,276 Fonte ISTAT agg. Giugno 2003 Principali trattati

Accordo per evitare la doppia imposizione L accordo è stato firmato il 14 gennaio del 1977 ed è entrato in vigore il 6 febbraio del 1979 Accordo sulla promozione e protezione degli investimenti Firmato nel dicembre del 1990, l accordo è in vigore dal marzo del 1995 Informazioni di viaggio Prefissi internazionali 00 40 Prefisso per il Paese; 1 Bucarest; Fuso orario 2 ore avanti rispetto all orario del Meridiano di Greenwich; 1 ora avanti rispetto all Italia Documenti Per entrare nel Paese è preferibile avere il passaporto in corso di validità e il visto. Si segnala che le autorità di frontiera romene non applicano la recente normativa, che prevede per i cittadini dell`unione Europea la possibilità di entrare in Romania anche con la sola carta d`identità per soggiorni inferiori a 30 gg. In aggiunta, a partire dal 27 gennaio 2003, ai sensi dell Ordinanza di Urgenza n. 194, l investitore che desideri usufruire di un visto a lungo termine, cioè fermarsi in Romania per più di 90 gg solari, deve richiedere e ricevere l avviso dell Agenzia Romena per gli Investimenti Stranieri (ARIS). Sostanzialmente l investitore, per prolungare il soggiorno, deve presentare un business plan alla ARIS, dimostrando anche la disponibilità di 100.000 Euro. Settimana lavorativa UFFICI: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.00 BANCHE: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Carte di Credito Tutte le principali, ma solo nei grandi alberghi e negozi più importanti. Festività 1 e 6 gennaio;

Pasqua Lunedì di Pasqua (secondo il calendario ortodosso) 1 maggio (Festa dei Lavoratori); 1 dicembre; 25 e 26 dicembre. Principali indirizzi utili Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata d'italia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Cristian Valentin Colteanu Via Niccolò Tartaglia, 36-00197 Roma tel. +39.06.80.84.529-06.80.68.777-06.80.83.537; fax: 06.80.84.995 ufficio commerciale: tel. +39.06.80.72.541-06.80.78.033 amdiroma@libero.it Consolato Generale Milano Via Gignese 2-20100 Milano Tel. 02-40074018 - Fax 02 40074023 Circoscrizione Lombardia, Piemonte, Liguria,Valle D'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, T Consolato Generale Onorario Treviso Via Pietro Bembo, 79-31011 Asolo (TV) Telefono (0423) 952055 orario: lunedì-venerdì 9.00-12.30 Circoscriione Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige Ufficio Commerciale di Romania Via Spartaco, 15-20135 Milano Tel. (02) 59900815 - Fax (02) 59901434 Ambasciate e Consolati all'estero Ambasciata d'italia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Stefano Ronca Strada Henri Coanda, 9 Bucarest tel. (+401) 3113465-70 / 2315053-4 / (UFF. COMM. 6507090) - fax (401) 3120422 / 222 primosegretario@ambitalia.ro

www.ambitalia.ro Cancelleria consolare Strada arch. Ion Mincu 12 Sector I Centralino: tel. (+40 1) 2232424 Informazioni sui visti: tel. 00401 2221915 fax visti: (+40 1) 2234550 info@ambitalia.ro (ufficio visti) Costanza - Vice consolato onorario Vice console: Adrian Bavaru Rectoratul Universitatii - Ovidius B-dul Mamaia, 124 (B-dul Mamaia, 42 - casa Italia tel. (+40 92) 216553 - fax 650705 Istituto Nazionale per il Commercio Estero - I.C.E Ambasada Italiei Serviciul Dezvoltare Schimburi (I.C.E.) Direttore: PASTORE FERDINANDO Strada A.D. Xenopol, 15 setor 1-70181 Bucarest tel. (+40 1) 2114476 / 2114240 - fax (+40 1) 2100613 bucarest.bucarest@ice.it www.ice.it/estero2/bucarest/defaultuff.htm disclaimer