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SETTORE ENTE SEDE PRIVATO CENTRO TORINESE DI SOLIDARIETA Torino Le diverse sedi proposte sono: Comunità Terapeutica Residenziale Passaggio a Nord- Ovest Strada alla funicolare di Superga n. 47/6 10132 Torino La Comunità Residenziale Passaggio a Nord-Ovest è un servizio specialistico accreditato ai sensi della DGR 28.09.2009 n. 63-12253 Regione Piemonte, nato per rispondere specificamente ai bisogni di utenti di ambo i sessi, maggiorenni, con disturbo da uso di sostanze psicoattive associato ad ogni altra diagnosi psichiatrica riferibile all asse I o all asse II del DSM IV in comorbilità. Accoglie fino ad un massimo di 8 persone e persegue le seguenti finalità trattamentali: - stabilizzare il paziente sotto il profilo farmacologico mediante visite - specialistiche, protocollo metadonico e protocolli di altre terapie - specifiche - consapevolizzare e sostenere il paziente nella presa d atto della - malattia - favorire la ripresa di abilità personali, sociali, e intellettive - elaborare un progetto di reinserimento adeguato alle risorse del - singolo e a quelle sociali - creare un alleanza terapeutica favorendo un ruolo attivo di familiari - e/o persone significative per il soggetto nel progetto terapeutico - sostenere familiari e/o persone significative per il soggetto nel - superamento del disagio personale legato alla storia del proprio - congiunto L attività sarà basata principalmente sull osservazione attiva del contesto lavorativo (pianificazione di lavoro individuale del singolo operatore e piano di lavoro d equipe) e delle problematiche cliniche e sociali dei pazienti. Il tirocinante impara a conoscere i diversi aspetti del processo di trattamento: la fase di accoglienza ed inserimento nella struttura, accompagnamento ed il graduale coinvolgimento, la natura terapeutica insita nella residenzialità. Il percorso formativo propone inoltre l osservazione di strumenti e attività quali: colloqui di supporto, gruppi, seminari, gestione di momenti informali della vita comunitaria, area della valutazione diagnostica, l elaborazione e lo sviluppo del piano individuale e di gruppo psicoterapeutico. 1

L attività, prevista per la laurea magistrale, si svolgerà presso la struttura e riserverà al tirocinante un ruolo di partecipazione attiva alle psicodiagnosi (osservazione della somministrazione dei test e colloqui anamnestici e di diagnosi), ed all elaborazione del Progetto Terapeutico Personalizzato degli utenti, ad incontri psicoterapeutici, gruppi e seminari tematici. L esperienza si completa con la partecipazione agli incontri di équipe multidisciplinare di carattere organizzativo-gestionale e di discussione dei casi. Il tirocinio consente al laureando e/o neolaureato di misurarsi con la complessità che tale specifico contesto crea a livello trattamentale, di verificare metodologie, utilizzare strumenti professionali, il grado di interazione ed integrazione necessari all interno dell equipe multidisciplinare per la gestione del programma terapeutico. Il tutor realizza periodici incontri di confronto e di verifica dell esperienza e degli apprendimenti, proponendo alcuni materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). Casa Alloggio Il Pellicano Strada alla funicolare di Superga n. 47/6 10132 Torino La Casa Alloggio Il Pellicano è un servizio specialistico accreditato ai sensi della D.G.R. 28.09.2009 n. 63-12253 di accoglienza, accompagnamento e progettualità riservata ad un massimo di 8 utenti con diagnosi HIV/AIDS, anche eventualmente correlata a dipendenza da sostanze psicoattive legali o illegali, e/o da comportamenti di addiction. Gli ospiti sono soggetti di ambo i sessi, maggiorenni, temporaneamente impossibilitati a condurre una vita in autonomia, ai quali offrire un ambiente ed un esperienza di vita comunitaria, con spazi di condivisione in cui esprimere e recuperare le proprie forze e la progettualità di un futuro possibile. Gli utenti possono presentare anche una tra le seguenti situazioni: regime di detenzione domiciliare, obbligo di dimora, affidamento in prova ai servizi sociali ex art. 94 D.P.R. 309/90. Gli obiettivi del servizio sono: - Accogliere la persona, tutelare e valorizzarne la dignità - Offrire un ambiente improntato all ascolto e alla solidarietà - Favorire il superamento del senso di stigma e dell autoemarginazione - Accrescere la consapevolezza del con-vivere con l HIV-AIDS, sostenendo - la persona in un percorso di responsabilizzazione e di autonomia Tale tirocinio permetterà di osservare e conoscere le diverse dimensioni di questo specifico modello terapeutico, in cui l equipe multidisciplinare elabora e realizza insieme all utente ed al servizio inviante il Progetto Personalizzato di trattamento. Il percorso formativo prevede l osservazione del piano di trattamento e del complesso sistema di interventi di tipo sanitario, farmacologico, psicologico e psicoterapeutico, nelle sue articolazioni 2

(colloqui, gruppi e seminari,organizzazione della residenzialità, momenti informali, incontri d équipe). Il tirocinante potrà comprendere, inoltre, i processi di lavoro individuali e d équipe, ed in particolar modo le modalità di costruzione e gestione della cartella terapeutica nelle sue componenti. Il percorso previsto per la laurea magistrale propone la partecipazione attiva con l affiancamento del tirocinante alle figure operanti nell équipe multidisciplinare, nell espletamento delle diverse attività con la finalità di acquisire metodi, processi e strumenti professionali inerenti il modello di trattamento delle case alloggio per HIV/AIDS: colloqui di sostegno e motivazionali, colloqui psicoterapeutici, gruppi, seminari tematici, laboratori. Momenti significativi saranno inoltre: - incontri d équipe (responsabile ed operatori) con finalità organizzativo gestionale; - incontri d équipe multidisciplinare (responsabile, operatori, psicologo, psicoterapeuta, medico infettivologo, infermiere) per analisi, discussione dei casi e monitoraggio e/o implementazione dei progetti personalizzati; - supervisione d équipe, affidata allo psicoterapeuta e destinata a migliorare la qualità complessiva dell intervento e la professionalità dell intera équipe. In tale ambito vengono analizzati i significati delle azioni intraprese e le dinamiche relazionali interne all équipe e con i pazienti. Il tutor pianifica incontri per aiutare il tirocinante a verificare e sistematizzare l esperienza e gli apprendimenti, con l ausilio di materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). Centro Crisi Strada alla funicolare di Superga n. 47/6 10132 Torino Il centro di osservazione diagnostica e trattamento Centro Crisi è un servizio specialistico accreditato ai sensi del DGR 28.09.2009 n. 63-12253 Regione Piemonte, rivolto a soggetti, di sesso maschile, con diagnosi di dipendenza da sostanze psicoattive legali o illegali, e/o da comportamenti di addiction. I soggetti hanno età superiore ai diciotto anni, anche in presenza di comorbilità psichiatrica (purché compatibili con il programma della struttura), con situazioni familiari fortemente compromesse o per assenza di familiari o per forte conflittualità. Le finalità generali del servizio specialistico sono: - Offrire alla persona una prima risposta a situazioni di difficoltà e crisi connesse con l allontanarsi definitivo e/o temporaneo dall uso di stupefacenti e con la gestione del craving e dell assenza di utilizzo. - Prospettare un ambiente protetto e di tregua, in grado di contrastare il senso di fallimento connesso con i meccanismi della illusione/disillusione, il ritorno nel sommerso, l interruzione del rapporto con i Servizi, l abbandono di una qualità di vita accettabile e di una possibilità di speranza di miglioramento della propria situazione. Tutto ciò è spesso 3

legato al meccanismo illusione/disillusione, crisi/colpa e, di fatto, provoca sia l aumento del rischio che quello del danno. - Offrire agli operatori del Servizio per le Tossicodipendenze (ASL) e all equipe un periodo di osservazione e di raccolta di elementi, per una valutazione volta alla progettazione di interventi successivi. Il programma trattamentale ha una durata di 3 mesi circa e ospita fino a 15 utenti. Il tirocinio permetterà di osservare e comprendere il particolare setting e la metodologia di una comunità a bassa soglia, finalizzata ad orientare, in un tempo definito, l utente in quelle particolari situazione di crisi acuta che non trovano adeguato contenimento ed elaborazione. Il percorso terapeutico propone una condizione di rottura con l uso di sostanze e con lo stile di vita ad esse correlato, per accompagnare e sostenere l utente nell elaborazione graduale di successive opportunità terapeutiche e riabilitative. Il tirocinante potrà osservare il complesso degli interventi operati dalle diverse figure professionali: allestimento di protocolli farmacologici e sanitari, valutazione diagnostica, colloqui di supporto e psicoterapeutici, gruppi e seminari. Nell ambito del processo trattamentale suddiviso in 3 fasi (Inserimento, Trattamento e Dimissioni) il tirocinante parteciperà attivamente, affiancando le diverse figure dell équipe a tutte le attività terapeutiche: valutazione diagnostica (somministrazione test psicodiagnostici e colloqui anamnestici e diagnostici), colloqui di supporto, colloqui psicoterapeutici, gruppi, seminari. Il percorso formativo consentirà al laureando e/o neolaureato di comprendere la dimensione evolutiva insita nei trattamenti di bassa soglia: dalla disintossicazione, che punta a creare o rafforzare la remissione dall uso di sostanze, ad una prima elaborazione sulle problematiche inerenti il percorso tossicomanico, sulla situazione personale e familiare, per approdare ad una progettualità in cui utente, l équipe ed il servizio pubblico si impegnano ad individuare e preparare le opzioni di trattamento successive (percorsi ambulatoriali, percorsi di comunità terapeutica, percorsi di reinserimento socio-lavorativi). Il tutor realizza periodici incontri di confronto e di verifica dell esperienza e degli apprendimenti, proponendo alcuni materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). Comunità Terapeutica Residenziale Progetto Diogene Via Cigna n. 18-10152 Torino La Comunità Terapeutica Residenziale Progetto Diogene è una struttura accreditata ai sensi della DGR 28.09.2009 n. 63-12253, riservata a utenti maggiorenni con problemi di dipendenza patologica e di ricaduta nell uso di sostanze, per i quali è previsto un trattamento farmacologico ed un trattamento metadonico limitatamente alla fase d ingresso. 4

Gli utenti possono presentare oltre alle problematiche cliniche anche una o più tra le seguenti situazioni: regime di sospensione pena, regime di affidamento in prova ai servizi sociali (ex art. 94 D.P.R. 309/90), regime di detenzione domiciliare. La comunità ospita fino a 20 utenti. Le finalità generali del programma terapeutico sono: - interrompere l uso e/o l abuso di sostanze ricorrendo al supporto farmacologico necessario - sostenere e accompagnare la persona nell individuazione e nell abbandono di modelli negativi di comportamento, pensiero e sentimento che predispongono all uso di sostanze - individuare i fattori personali di rischio e le situazioni di rischio che predispongono alla ricaduta. - sviluppare le capacità, correggere gli atteggiamenti e costruire i valori di uno stile di vita responsabile, libero da sostanze. - creare un alleanza terapeutica favorendo un ruolo attivo dei familiari e/o persone significative per la vita del soggetto all interno del progetto terapeutico - sostenere familiari e/o persone significative per il soggetto, aiutandole nel superamento del disagio personale legato alla storia del proprio congiunto L attività sarà basata principalmente sull osservazione attiva sia del contesto lavorativo (lavoro d equipe e dei singoli operatori) sia delle problematiche dei pazienti cliniche e sociali. Tale tirocinio sarà svolto con particolare attenzione all osservazione degli utenti, al loro coinvolgimento nell ambito del percorso terapeutico, ed in specifico alla partecipazione ad attività seminariali, di gruppo, colloqui e tutto ciò che è rilevante nella quotidianità della comunità. L attività, prevista per la laurea magistrale, propone al tirocinante un ruolo di partecipazione attiva nelle diverse fasi di trattamento del programma di cura: Fase di Inserimento, Fase di Trattamento e Fase di Reinserimento. La fase iniziale si svolge nell osservazione ed affiancamento degli operatori preposti all elaborazione del Progetto Personalizzato e ai professionisti incaricati di realizzare l attività psicodiagnostica e psicoterapeutica. Il tirocinante partecipa, inoltre, alle diverse attività di trattamento del programma, ossia colloqui individuali, gruppi terapeutici e seminari tematici; inoltre avrà la possibilità di prendere parte alle sedute di equipe multidisciplinare sia di carattere organizzativo-gestionale sia di discussione dei casi. Il tirocinio è finalizzato a sviluppare una capacità di relazione con gli utenti, funzionale e coerente con gli obiettivi di trattamento ed a promuovere l acquisizione di metodi e strumenti professionali inerenti i programmi terapeutici per le dipendenze patologiche, l elaborazione/monitoraggio dei progetti personalizzati e la formulazione di ipotesi diagnostiche e di cura. Il tutor realizza periodici incontri di confronto e di verifica dell esperienza e degli apprendimenti, proponendo alcuni materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). 5

Comunità Terapeutica Residenziale Notre Dame Piazza San Martino n. 7-10070 Baldissero C.se (To) La Comunità terapeutica residenziale Notre Dame si rivolge a utenti di ambo i sessi, maggiorenni che presentano abuso/dipendenza da alcool, anche in comorbilità con disturbi di natura mentale, abuso /dipendenza da altre sostanze psicotrope (poliassuntori), per i quali è previsto anche un trattamento metadonico e farmacologico. Le finalità generali del programma terapeutico sono: - interrompere l uso e/o l abuso di alcol ed eventuali altre sostanze associate favorire il recupero psicofisico - promuovere condizioni adeguate per il mantenimento di uno stile di vita libero dall alcool - promuovere il riconoscimento e lo sviluppo di abilità e risorse personali nella prospettiva di integrazione sociale e lavorativa della persona (aftercare) - promuovere un alleanza terapeutica e un ruolo attivo di familiari e/o persone significative per il soggetto nel progetto terapeutico - sostenere familiari e/o persone significative per il soggetto nel superamento del disagio personale legato alla storia del proprio congiunto L attività sarà basata principalmente sull osservazione attiva sia del contesto lavorativo (partecipazioni ad equipe) sia delle problematiche dei pazienti. In particolare modo il tirocinante avrà l opportunità di conoscere il modello di trattamento specifico per alcolisti, articolato nelle seguenti fasi: sblocco emotivo, approccio motivazionale, prevenzione delle ricadute e programma dei 12 passi. Colloqui, gruppi, seminari e altri strumenti che rispondono alle dimensioni del trattamento. Il percorso offre al tirocinante l opportunità di partecipare e comprendere attivamente in affiancamento agli operatori la metodologia di trattamento improntata all approccio motivazionale (sostegno e verifica dell evoluzione dell utente riferita agli stadi del cambiamento) e alla prevenzione della ricaduta: strumenti centrali sono il colloquio motivazionale, la bilancia decisionale e il diario del craving. L area della prevenzione della ricaduta propone all utente di ripercorre le proprie esperienze attraverso colloqui, gruppi, seminari, programmi di uscita e di gestione del tempo, mirati ad individuare le situazioni di alto rischio per gli alcolisti ed a riconoscere le proprie situazioni di rischio. L apprendimento che ne consegue, sui piani emotivo, cognitivo e comportamentale, è la condizione indispensabile per accompagnare e sostenere la persona nell individuazione/sviluppo di un approccio personale funzionale a fronteggiare i rischi di ricaduta, attraverso il riconoscimento, la sperimentazione e il rafforzamento di abilità e comportamenti idonei a tale scopo. Il tutor ripropone al tirocinante il percorso di trattamento sopra specificato e delle attività ad esso correlate, nel corso di periodici incontri, con il supporto di materiali e strumenti in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Bilancia decisionale, Diario del craving, Modello Organizzativo Equipe 6

Multidisciplinare,Regolamento Interno): l attività didattica è finalizzata a ripercorrere e sistematizzare l esperienza e le conoscenze all interno di un metodo specifico strutturato. Comunità Terapeutica Residenziale St. Pierre Strada alla Funicolare di Superga n. 47/6 10132 Torino La Comunità Terapeutica Residenziale St. Pierre è una struttura accreditata ai sensi della D.G.R. 28.09.2009 n. 63-12253, riservata a utenti maggiorenni con problematiche di dipendenza patologica, anche in trattamento farmacologico e/o metadonico limitatamente alla fase d ingresso. Gli utenti possono presentare oltre alle problematiche cliniche anche una o più tra le seguenti situazioni: regime di sospensione pena, regime di affidamento in prova ai servizi sociali (ex art. 94 D.P.R. 309/90), regime di detenzione domiciliare. La comunità ospita un massimo di 20 utenti e persegue le seguenti finalità terapeutiche: - interrompere l uso e/o l abuso di sostanze ricorrendo, ove necessario, al supporto farmacologico - favorire il cambiamento complessivo della persona nella direzione di uno stile di vita libero da sostanze - creare le condizioni per mantenimento di uno stile di vita stile di vita adeguato e privo di sostanze - promuovere il riconoscimento e lo sviluppo di abilità incrementando le risorse personali nella prospettiva di una corretta integrazione sociale e lavorativa - creare un alleanza terapeutica favorendo un ruolo attivo dei familiari e/o delle persone significative per la vita del soggetto, all interno del progetto terapeutico - sostenere familiari e/o persone significative per il soggetto aiutandole nel superamento del disagio personale legato alla storia del proprio congiunto L attività prevista per la laurea triennale è orientata alla conoscenza del programma terapeuticoriabilitativo, all osservazione attiva del contesto lavorativo (organizzazione del lavoro, processo di lavoro individuale e d equipe) e delle problematiche cliniche e sociali dei pazienti. Tale tirocinio permetterà di vedere e comprendere il particolare setting terapeutico e la metodologia utilizzata nella comunità, specifici obiettivi, e interventi terapeutici che utilizzano adeguati strumenti e che usufruiscono dell integrazione tra differenti dimensioni: residenzialità, sostegno tra pari, apporti specialistici, interazioni tra operatori e utenti, interazioni tra operatori, utenti, specialisti, fasi di processo terapeutico ben delineate e verificate. Il tirocinante potrà inoltre osservare la conduzione di colloqui, gruppi terapeutici e seminari. L attività prevista per la laurea magistrale si svolgerà presso la comunità con un ruolo di partecipazione attiva del tirocinante alle attività psicodiagnostiche e psicoterapeutiche (osservazione nel corso della somministrazione di test psicodiagnostici e colloqui anamnestici e terapeutici), all elaborazione del Progetto Terapeutico Personalizzato degli utenti, attraverso colloqui individuali, gruppi e seminari tematici. Inoltre, è prevista la presenza dei tirocinanti nei diversi 7

contesti di lavoro dell equipe multidisciplinare (riunioni di carattere organizzativo-gestionale e di carattere clinico). Il percorso formativo consente di sviluppare una capacità di relazione con i pazienti, funzionale e coerente con gli obiettivi di trattamento e di acquisire una conoscenza di base rispetto alla metodologia di trattamento, alla formulazione di ipotesi diagnostiche e all elaborazione/monitoraggio dei progetti personalizzati. Il tutor realizza periodici incontri di confronto e di verifica dell esperienza e degli apprendimenti, proponendo alcuni materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). 8