Convegno di studio e approfondimento mercoledì 4 novembre 2015 ore 14.30-17.30 Milano, Centro Congressi - Palazzo delle Stelline Corso Magenta, 61 F. Benedetti INAIL CONTARP Centrale
COS E UNA NORMA TECNICA Regolamento UE 1025 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sulla normazione europea, per "norma" si intende: "una specifica tecnica, adottata da un organismo di normazione riconosciuto, per applicazione ripetuta o continua, alla quale non è obbligatorio conformarsi, e che appartenga a una delle seguenti categorie: norma internazionale; norma europea; norma nazionale.
COS E UNA NORMA TECNICA Documenti che definiscono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di qualità, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo o servizio, secondo lo stato dell'arte. Semplicemente un documento che dice "come fare bene le cose", garantendo sicurezza, rispetto per l'ambiente e prestazioni certe. Sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo
ART. 2087 C.C. TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO L IMPRENDITORE È TENUTO AD ADOTTARE NELL ESERCIZIO DELL IMPRESA LE MISURE CHE, SECONDO LA PARTICOLARITÀ DEL LAVORO, L ESPERIENZA E LA TECNICA, SONO NECESSARIE A TUTELARE L INTEGRITÀ FISICA E LA PERSONALITÀ MORALE DEI PRESTATORI DI LAVORO.
CARATTERISTICHE DELLE NORME TECNICHE consensualità: deve essere approvata con il consenso di coloro che hanno partecipato ai lavori; democraticità: tutte le parti economico/sociali interessate possono partecipare ai lavori e chiunque è messo in grado di formulare osservazioni nell'iter che precede l'approvazione finale; trasparenza: il progetto di norma è a disposizione degli interessati; volontarietà:le norme sono un riferimento che le parti interessate si impongono spontaneamente. 5
Dr. Fabrizio Benedetti CEE - Schema organizzativo coerente con la nuova strategia in materia di armonizzazione e normazione Risoluzione 85/c 138/01 ARMONIZZAZIONE LEGISLATIVA Definizione dei requisiti essenziali ai quali devono soddisfare i prodotti immessi sul mercato ARMONIZZAZIONE NORMATIVA Norme tecniche europee, mutuo riconoscimento delle prove, armonizzazione degli enti di certificazione COMPITI DEGLI STATI MEMBRI Garantiscono sul territorio la sicurezza, la protezione della salute, dell ambiente e del consumatore dai rischi considerati dalle direttive COMPITI DEGLI ENTI NORMATORI Elaborano le specifiche tecniche di conformità dei prodotti alle direttive PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E ORGANI TECNICI DELLO STATO ENTI NORMATORI Regole tecniche Norme tecniche
Dr. Fabrizio Benedetti L EVOLUZIONE DELLA POLITICA EUROPEA: IL NUOVO APPROCCIO E L APPROCCIO GLOBALE I PRINCIPI DEL NUOVO APPROCCIO Regolamento CE/765/2008 L obbligatorietà dei requisiti essenziali di sicurezza L armonizzazione delle norme Il riferimento alle norme tecniche La valutazione di conformità
Dr. Fabrizio Benedetti LE NORME ARMONIZZATE norma armonizzata: una norma europea adottata sulla base di una richiesta della Commissione ai fini dell'applicazione della legislazione dell'unione sull'armonizzazione; Compete agli organismi europei di normazione il compito di elaborare le norme tecniche armonizzate necessarie per l applicazione delle Direttive Le norme nazionali corrispondenti alle norme armonizzate danno presunzione di conformità ai requisiti essenziali.
Rispetto requisiti minimi di sicurezza NORMA TECNICA ARMONIZZATA VERIFICA DI CONFORMITA CEN FABBRICANTE ORGANISMO NOTIFICATO DIRETTIVA UE STATO MEMBRO DOCUMENTAZIONE TECNICA NOTA INFORMATIVA UTILIZZATORE 9
Dr. Fabrizio Benedetti 10 Presunzione di conformità ai requisiti essenziali Cosmetici Attrezzature A Pressione Macchine Ascensori Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) Cosmetici Giocattoli Dispositivi Medici Metalli Preziosi Strumenti per pesare a funzionamento non automatico Imbarcazioni da diporto Calzature Esplosivi ad uso civile Apparecchi Elettrici, Elettronici e a Gas: domestici di refrigerazione caldaie ad acqua calda reattori per lampade fluorescenti materiale elettrico di bassa tensione compatibilità elettromagnetica degli apparecchi elettrici ed elettronici.
Sinergia di approccio Legge 186/68 conformità impianti elettrici alla regola dell arte se conformi alle norme CEI Regolamento EMAS e UNI EN ISO 14001 D. Lgs. 163/06 Qual. SOA UNI EN ISO 9001 DM 14 gen 2008 (NTC) ISO 9001 produzione trasf. acciaio Accreditamento strutture sanitarie e di formazione UNI EN ISO 9001 Direttiva SEVESO UNI 10617
Dr. Fabrizio Benedetti Il sistema di normazione e certificazione in Italia Enti di normazione (UNI CEI) NORMAZIONE ACCREDIA SINCERT SINAL SIT Organismi di certificazione Laboratori di prova Organismi notificati ACCREDITAMENTO Imprese CERTIFICAZIONE
Dr. Fabrizio Benedetti Accreditamento Il sistema di accreditamento garantisce che gli operatori che svolgono attività di certificazione posseggano i requisiti organizzativi, gestionali e tecnici stabiliti dalle Norme UNI EN ISO 17000. In Italia l Ente di accreditamento degli Organismi di Certificazione è ACCREDIA ENTE UNICO DI ACCREDITAMENTO NAZIONALE HA SOSTITUITO SINCERT, SINAL E SIT valuta la competenza tecnica e l'idoneità professionale degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni.
Sistema accreditamento e certificazione nel mondo ACCREDIA Dr. Fabrizio Benedetti
Processo evolutivo dell approccio gestionale QUADRO LEGISLATIVO PRIMA del 1994 Approccio Command and control UE Dir. 89/391 (D. Lgs. 626/94 - D. Lgs. 81/08) Approccio Gestionale organizzativo Integrazione Condivisione Volontarietà S G S L Dr. Fabrizio Benedetti
Riduzione indici infortunistici nelle aziende con SGSL certificato Settori frequenza gravità Attività varie -21-15 Lavorazioni agricole - - Chimica -26-45 Costruzioni -33-42 Energia, acqua e gas -32-33 Legno -34-73 Metallurgia -6-18 Mineraria -43-51 Industrie tessili -64-40 Trasporti -13-32 Dati in complesso -27-35 INAIL - Direzione Generale / CONTARP** - CSA* S.Amatucci*; I.Barra**, G.Morinelli*, A. Terracina** Dr. Fabrizio Benedetti
La SSL è elemento di competitività Int egrare la SSL nella gest ione com plessiva delle organizzazioni Sviluppare approccio m anageriale alla SSL per Ridurre f requenza e gravit à inf ort uni ed MP Tram ut are cost i sociali in vant aggi econom ici per le organizzazioni e per il sist em a In un ot t ica di Responsabilit à sociale At t raverso m odelli condivisi e part ecipat i t ra le parti interessate
Processo evolutivo dell approccio gestionale ACCREDITAMENTO CERTIFICAZIONE RT 12 SCR rev. 1-2006 QUADRO LEGISLATIVO PRIMA del 1994 Approccio Command and control UE Dir. 89/391 (D. Lgs. 626/94 - D. Lgs. 81/08) Approccio Gestionale organizzativo Integrazione Condivisione Volontarietà S G S L Dr. Fabrizio Benedetti
Dr. Fabrizio Benedetti RT 12 SCR RIFERIMENTO OHSAS 18001 DA APPLICARE IN MODO CONGRUENTE CON LE LINEE GUIDA SGSL UNI 2001 IMPRESE Dare dimostrazione di conformità ai requisiti. Certificazione per l intero sito produttivo e deve estendersi in modo pianificato a TUTTI i siti produttivi ENTI DI CERTIFICAZIONE Agiscono in conformità alla UNI EN ISO 19011; Impiegano auditors certificati; Seguono un rapporto auditors/giornate definito; Adottano un proprio SGSL e un SGA (ISO 9001) certificato; Assicurano l assenza di conflitti di interesse; Pianificano le verifiche in funzione dei processi e della situazione di rischio dell organizzazione. 19
Processo evolutivo dell approccio gestionale ACCREDITAMENTO CERTIFICAZIONE RT 12 SCR rev. 1-2006 QUADRO LEGISLATIVO PRIMA del 1994 Approccio Command and control UE Dir. 89/391 (D. Lgs. 626/94 - D. Lgs. 81/08) Approccio Gestionale organizzativo Integrazione Condivisione Volontarietà S G S L OHSAS 18001 LINEE GUIDA UNI-INAIL L. 123/07 D. Lgs. 231/2001 RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELL ENTE PER I REATI COMMESSI DA AMMINISTRATORI, DIRIGENTI E/O DIPENDENTI NELL INTERESSE O A VANTAGGIO DELL ENTE. L ENTE NON RISPONDE SE HA ADOTTATO ED EFFICAMENTE ATTUATO MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE IDONEI A PREVENIRE REATI DELLA SPECIE DI QUELLO VERIFICATOSI. Dir. 89/391 (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) Art. 2 comma 1 lettera dd definizione Art. 300 25 septies D. Lgs. 231 Art. 30 Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) Art. 51 comma 3 bis - Asseverazione Dr. Fabrizio Benedetti
MOG ART. 30 D. LGS. 81/2008 e s.m.i. ACT PLAN vigilanza Codice disciplinare e sistema sanzionatorio interno Sistema di gestione SGSL System improvement New policy New targets and goals New planning monitoring Audit reporting CHECK DO Risk assessment Policy Targets and goals Planning Procedures and operative instructions implementation Process, plants and work places improvement Information and training of workers Registration of data Documentation management.. EFFICACEMENTE ATTUATO D. Lgs. 231/2001 ORGANISMO DI VIGILANZA 21
Asseverazione D. Lgs. 81/2008, Art. 51, comma 3 bis Dr. Fabrizio Benedetti 22
QUADRO LEGISLATIVO PRIMA del 1994 Approccio Command and control UE QUADRO LEGISLATIVO Dir. 89/391 (d. Lgs. 626/94 e s. m.) Approccio Gestionale organizzativo - LINEE GUIDA SGSL La gestione della sicurezza è parte integrante della gestione generale dell azienda e il SGSL Integrazione Condivisione Volontarietà Dr. Fabrizio Benedetti integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle integra obiettivi e politiche per la SSL nella progettazione e gestione di sistemi di lavoro e di produzione di beni o servizi; aziende e organizzazioni per: nelle loro attività ridurre progressivamente i costi complessivi della SSL minimizzando commerciali i rischi cui e nei possono loro essere rapporti esposti con i dipendenti le parti o i terzi aumentare interessate l efficienza D. e Lgs. le prestazioni 81/08 art. dell organizzazione 2 lett. ff contribuire a migliorare i livelli di SSL migliorare l immagine interna ed esterna. S G S L 23
Dr. Fabrizio Benedetti IL SOSTEGNO: NECESSITA E STRUMENTI Difficoltà nel disporre/accedere alle conoscenze ed alle competenze necessarie per l implementazione. Problematicità finanziarie nel mettere in campo gli investimenti economici connessi con: a) l implementazione del sistema; b) i mutamenti strutturali, organizzativi e procedurali necessari per attuare la politica e raggiungere gli obiettivi fissati. NECESSARIO SOSTENERE L APPLICABLITA DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ORGANIZZAZIONI: SOSTEGNO FINANZIARIO PROFESSIONISTI QUALIFICATI MODELLI APPLICATIVI 24
Incentivi finanziari INAIL per promuovere la SSL Oscillazione del premio assicurativo Bonus/malus Sconto per prevenzione OT24 Incentivi economici ISI FIPIT
Sconto sul premio assicurativo per le imprese - OT 24 1. Conformi con: Contributi previdenziali ed assicurativi; Obblighi di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro; 2. Misure per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro che sono stati realizzate nel corso dell anno precedente. Lavoratori/anno Percentuale di riduzione (%) Bonus (%) Totale (%) Fino a 10 30 22 52 Da 11 a 50 23 22 45 Da 51 a 100 18 22 40 Da 101 a 200 15 25 40 Da 201 a 500 12 28 40 Più di 500 7 35 42 11 Dr. Fabrizio Benedetti
Anni (10 6 ) 2010 60 2011 205 2012 234 2013 307 2014 267 1 Progetti per ridurre i rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso l adeguamento delle attrezzature, ristrutturazione dei luoghi di lavoro, reingegnerizzazione dei processi produttivi ISI 2 Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro: - SGSL - RSI 3 Sostituzione/adeguamento delle attrezzature di lavoro messe in servizio prima del 149 progetti 09/21/1996 1 3653 progetti richiesti per la riduzione dei rischi da: 2-409 progetti per: 791 movimentazione manuale dei carichi 676 presenza di amianto nei manufatti 583 rischi da rumore e vibrazioni 442 - infortuni (ferita, taglio, di impatto, scivolamento, inciampo, caduta di oggetti) 366 cadute dall alto 310 sforzo a carica dell apparato muscoloscheletrico 266 agenti chimici pericolosi agenti cancerogeni e mutageni 42 spazi confinati 36 incendio, esplosione e gestione delle emergenze 24 pericoli elettrici 180 - OHSAS 18001 certificati da organismi accreditati 97 modelli organizzativi e gestionale per l esenzione dalla responsabilità amministrativa delle imprese 68 SGSL non certificati 59 - OHSAS 18001 certificati da organismi non accreditati 5 - SA 8000 e Modelli di RSI asseverati da terza parte indipendente 12
FIPIT 2014 Un nuovo schema di incentivazione, solo per micro e piccole imprese, per sostenere la riduzione dei rischi attraverso l innovazione tecnologica in 3 specifici settori (attività ad alto rischio): Settore Agricoltura : adeguamento dei trattori agricoli e forestali Settore Edilizia per la riduzione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi e di caduta dall alto Settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei per la riduzione dei rischi connessi all esposizione al rumore, alle polveri e alla movimentazione manuale dei carichi Budget: 30 milioni di Conto capitale, a fondo perduto, per un importo pari a: 65% del costo complessivo del progetto Minimo 1,000 Massimo 50,000 Valutazione di tutti i progetti presentati Posizione in graduatoria in ordine di punteggio ottenuto
Qualificare le professioni per il Sistema di Gestione della Safety RSPP Auditor Progettisti/consulenti Art. 32 D. Lgs 81/08 UNI EN ISO 19011 ISO 17024:2004 EVOLUZIONE COMPETENZA: CARATTERISTICHE PERSONALI/VOCAZIONE ETICA COMPORTAMENTALE CONOSCENZE APPLICATIVE 29 Dr. Fabrizio Benedetti
Premio Imprese per la Sicurezza FRAMEWORK PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO
GRAZIE PER L ATTENZIONE Dr. F. BENEDETTI