Università di Cagliari CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A. 2013-2014



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Università di Cagliari Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali Facoltà di scienze economiche giuridiche e politiche CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A. 2013-2014 Dott. Rundeddu Vincenzo

LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (2) Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 2

Outline La valutazione del merito creditizio Le forme tecniche di impiego L apertura di credito in conto corrente L anticipazione garantita Lo smobilizzo dei crediti commerciali Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 3

Bibliografia della presente lezione Ruozi R. (2011), Economia della banca, Giuffrè Editore Capitoli 9 e 10 Materiale didattico disponibile online http://people.unica.it/fabriziocrespi/ Per approfondire Borroni M., Oriani M. (2008), Le operazioni bancarie, Il Mulino Capitoli III Malavasi R., Vallascas F. (2010), La gestione finanziaria e valutaria delle imprese, Giuffrè Editore Appendice alla Parte I Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 4

Le forme tecniche di impiego Alle imprese PRESTITI PER CASSA A BT (finanziamento del portafoglio commerciale) Aperture di credito Anticipazioni garantite Smobilizzo dei crediti commerciali Sconto bancario (cambiario) Anticipi s.b.f. Anticipo su fatture e Factoring Finanziamento in valori mobiliari (PcT e riporto; prestito di titoli) A MLT (finanziamento degli investimenti) Mutuo Leasing Finanziamenti in pool o prestiti sindacati PRESTITI DI FIRMA Alle famiglie A BT: Credito al consumo Prestito finalizzato Prestito non finalizzato A MLT mutui ipotecari Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 5

L anticipazione su pegno Disciplina civilistica Dalla lettura integrata delle disposizioni del codice civile (art. 1846 e ss.) scaturisce che l operazione è composta da: un contratto principale di prestito solitamente la polizza di anticipazione indica l ammontare del prestito, la valutazione del pegno, la forma, la scadenza e l estinzione del contratto, la procedura in caso di insolvenza e i vari compensi spettanti alla banca un contratto accessorio: evidenzia la costituzione in pegno di un bene mobile a favore della banca da restituirsi con l estinzione del contratto di prestito. È un operazione a scadenza determinata Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 6

L anticipazione su pegno Disciplina civilistica I beni in pegno non passano di proprietà: solamente nell ipotesi di mancato pagamento i beni possono essere venduti all incanto: la banca gode quindi di un diritto di privilegio rispetto agli altri creditori sul ricavato della vendita per un valore pari all importo del prestito. Art. 1846 (codice civile) Nell'anticipazione bancaria su pegno di titoli o di merci la banca non può disporre delle cose ricevute in pegno, se ha rilasciato un documento nel quale le cose stesse sono individuate. Il patto contrario deve essere provato per iscritto. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 7

L anticipazione su pegno Forma tecnica di utilizzo In conto corrente La banca mette a disposizione una linea di credito (apertura di conto corrente) di ammontare uguale al valore del bene meno lo scarto di garanzia Gli interessi vengono pagati in via posticipata solo sugli utilizzi effettivi della linea di credito Questa forma tecnica copre un fabbisogno finanziario oscillante e ha un costo inferiore alla normale apertura in conto corrente Per somma a scadenza fissa Al cliente viene accreditato il valore corrente meno lo scarto di garanzia meno gli interessi Gli interessi vengono pagati in via anticipata e sull intera somma Questa forma tecnica copre un fabbisogno finanziario ben definito Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 8

L anticipazione su pegno Beni oggetto di garanzia Il bene può essere conservato presso la banca, generali o presso un terzo depositario presso i magazzini Il debitore perde la disponibilità della cosa data in pegno: l oggetto del pegno viene depositato presso la banca o presso pubblici magazzini. Se il pegno viene costituito su merci viaggianti la banca richiede che siano depositati o girati i titoli rappresentativi della merce. Il debitore ha la facoltà di ri-ottenere in tutto o in parte le cose impegnate, rimborsando proporzionalmente il credito relativo. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 9

L anticipazione su pegno Beni oggetto di garanzia I beni dati in pegno devono presentare particolari caratteristiche: Titoli Sono il bene più gradito dalle banche, in particolare quelli più prontamente liquidabili e a scarso rischio (es. BOT). Sono graditi in particolare perché la gestione è dematerializzata e semplice (Monte Titoli) Merci (o documenti rappresentativi della proprietà di merci) Devono avere valore stabile, essere conservabili, non soggette alla moda, non rientranti direttamente nel processo produttivo Crediti È più raro l utilizzo di crediti (esempio crediti di imposta) Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 10

L anticipazione su pegno Perizia e scarto di garanzia In particolare nell anticipazione per somma e scadenza fissa le conseguenze di una diminuzione del valore corrente della garanzia (dei beni quindi) possono essere: Richiesta di reintegro del bene Richiesta di rimborso proporzionale della somma prestata Vendita all incanto dei beni Nell anticipazione in conto corrente si riduce invece la linea di credito Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 11

L anticipazione su pegno Calcolo della somma messa a dispostone nell anticipazione su pegno Valore del bene 100 - % scarto di garanzia -20 Saldo massimo a debito con forma tecnica di anticipazione su pegno con apertura in conto corrente - Interessi - 4 Importo messo a disposizione con forma tecnica di anticipazione su pegno per somma a scadenza fissa 80 76 Interessi calcolati posticipatamente in base a utilizzo linea di credito Interessi calcolati anticipatamente sull intero importo messo a disposizione Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 12

L anticipazione su pegno Il tasso di interesse e i compensi accessori Il tasso di interesse applicato è inferiore a quello dell apertura di credito in conto corrente c è la garanzia e quindi il rischio per la banca è inferiore È superiore al tasso applicato sullo sconto è un operazione non mobilizzabile Il tasso di interesse applicato sull anticipazione (con apertura in conto corrente) generalmente varia in relazione ad una molteplicità di fattori Oltre agli interessi, il cliente paga le spese di custodia, amministrazione, assicurazione, conservazione, trasporto e carico/scarico dei beni in garanzia Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 13

L anticipazione su pegno Riepilogo differenze Anticipazione a scadenza fissa Il cliente riceve l importo in un unica soluzione con obbligo di restituzione alla scadenza convenuta Anticipazione in conto corrente Il cliente può utilizzare la somma in una o più riprese e può ripristinare il credito a sua disposizione con i versamenti sul c/c Il tasso di interesse è fisso per tutta la durata dell operazione Gli interessi vengono calcolati in via anticipata sul valore del pegno al netto dello scarto per tutta la durata dell operazione Forma di finanziamento adatta alla copertura di un fabbisogno di durata ed entità predeterminata Il tasso generalmente viene modificato in relazione all andamento del costo del denaro Gli interessi vengono calcolati in via posticipata in proporzione agli utilizzi Risponde alle esigenze di chi, a motivo del fabbisogno finanziario da soddisfare, prevede un utilizzo elastico del prestito ottenuto Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 14

L anticipazione su pegno Esempio Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 15

L anticipazione su pegno Esempio 1 L 1/12/2012 l impresa «Artigiani S.r.l.» chiede un anticipazione su titoli a 4 mesi (scadenza 1/04/2013) alla propria banca. Si suppongano le seguenti condizioni contrattuali: tasso del 14%; scarto di garanzia del 35%. L impresa offre in garanzia 10.000 azioni Kappa del valore corrente di 7,5 per azione. La banca non richiede alcun onere peritale. Valore (corrente) dei beni in pegno n. 10.000 X 7,5 75.000,00 (-) Scarto di garanzia x % -35% - 26.250,00 (=) Valore nominale anticipazione 48.750,00 (-) Interessi anticipati calcolati 48.750 X 14 X 121 / 36.500-2.262,53 (-) Spese perizia e valutazione 0,00 (=) Netto ricavo accreditato al cliente 46.468,77 Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 16

L anticipazione su pegno Esempio 2 L 1/4/2014 l impresa «Vineria S.r.l.» chiede un anticipazione su merci a 5 mesi (scadenza 01/10/2014) alla propria banca. Si suppongano le seguenti condizioni contrattuali: tasso variabile (12% + tasso di riferimento); scarto di garanzia del 20%. L impresa offre in garanzia merci (vini di alta qualità in invecchiamento presso le proprie cantine in cui funzionari della banca avranno accesso periodico per i relativi controlli) che da perizia risultano avere un valore corrente di 75.000. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 17

L anticipazione su pegno Esempio 2 Valore (corrente) dei beni in pegno da perizia 75.000,00 (-) Scarto di garanzia x % -20% - 15.000,00 (=) Linea di credito a disposizione in conto 60.000,00 L impresa ottiene una linea di credito di 60.000. Sugli utilizzi calcolerà interessi ad un tasso variabile in funzione del tasso di riferimento (es. tasso Euribor a 1 mese]). Attualmente il tasso Libor a 1 mese (data 1 aprile 2014) è lo 0,24%. Il tasso applicato sarà quindi del 12,24% Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 18

Anticipo che un ente creditizio effettua a fronte dell esistenza di crediti mercantili (credito che l impresa ottiene dai propri fornitori) detenuti dalle imprese finanziate. Con queste operazioni, quindi, le imprese trasferiscono alla banca i crediti commerciali derivanti da vendite con regolamento differito allo scopo di incassarli prima della naturale scadenza. Vengono definite operazioni autoliquidabili La cessione può essere pro-solvendo (o salvo buon fine) e pro-soluto Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 19

Sconto bancario Anticipo su fatture Anticipo sul portafoglio s.b.f. Factoring e forfaiting Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 20

Lo sconto bancario E un contratto bancario tipico regolato dal codice civile (articoli 1858 e seguenti) Art. 1858 Lo sconto è il contratto col quale la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso. Art. 1859 Se lo sconto avviene mediante girata di cambiale o di assegno bancario, la banca, nel caso di mancato pagamento, oltre ai diritti derivanti dal titolo, ha anche il diritto alla restituzione della somma anticipata. [ ] Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 21

Lo sconto bancario Gli effetti presentati allo sconto non devono ovviamente essere scaduti e possono essere distinti in: Crediti cartolari (solitamente cambiali, ma anche titoli di stato). Crediti non cartolari (es. semestralità o annualità dovute dallo Stato o dagli enti territoriali) La circolazione cambiaria è notevolmente calata nell ultimo quindicennio, in particolare per gli elevati costi di bollo e per l avversità dei debitori ad emettere cambiali. Inoltre esistono ormai strumenti alternativi Lo sconto cambiario, essendo un finanziamento presuppone sempre istruttoria di fido Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 22

Lo sconto bancario: cenni sulle cambiali Astrattezza: l obbligazione cambiaria è indipendente da quella che ha dato vita al rapporto sottostante. Letteralità: il diritto del possessore del titolo esiste nei limiti e secondo il contenuto del testo del titolo medesimo. Autonomia: ogni obbligazione cartolare è del tutto indipendente dalle altre. Titolo esecutivo: ai fini dell esecuzione non occorre una sentenza di condanna del debitore, ma è sufficiente la cambiale stessa. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 23

Lo sconto bancario: cenni sulle cambiali Tratta Contiene l ordine incondizionato che una persona (traente) dà ad un altra (trattario) di pagare ad una terza persona (beneficiario) una data somma di denaro. Può contenere la dichiarazione di accettazione da parte del trattario. Il trattario è quindi il destinatario dell ordine di pagamento e diventa obbligato cambiario e obbligato principale solo in seguito all accettazione della tratta. Ha ovviamente valenza sul mercato se la banca fa da trattario e accetta. Pagherò Promessa dell emittente di pagare direttamente il prenditore. La promessa contenuta nel pagherò trova la sua causa in un rapporto in forza del quale l emittente sottoscrive il titolo e rilascia il documento al prenditore; questo rapporto può assumere i contenuti più svariati. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 24

Lo sconto bancario: cenni sulle cambiali Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 25

Lo sconto bancario: cenni sulle cambiali Traente Emette la cambiale e ordina di pagare Consegna la cambiale Trattario Beneficiario Accetta di pagare Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 26

Lo sconto bancario: cenni sulle cambiali Traente Debitore originario Trattario Ad esempio la banca Beneficiario Creditore Ordine di pagamento Importo Sulla cambiale va riportato l'importo della rata, sia in cifre che in lettere. In caso di discordanza tra i due importi, l'importo della rata in lettere prevale sull'importo in cifre. Luogo/data di pagamento e scadenza La data di scadenza non deve essere anteriore alla data di emissione; Nessuno degli effetti può scadere 5 anni dopo la data di emissione (neanche di un giorno). Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 27

Lo sconto bancario: cenni sulle cambiali Domiciliazione (eventuale) è il luogo dove la cambiale può essere pagate Bollo E pari al 12 per mille dell'importo facciale. Il bollo va arrotondato ad 0,10. Il bollo minimo è di 0,50. Sottoscrizione La sottoscrizione di cambiali è un atto eccedente l ordinaria amministrazione: può emettere una cambiale autonomamente solo un soggetto maggiorenne. Nel caso di società, la firma da apporre è quella del rappresentante legale (o dei rappresentanti legali, se sono più di uno). Essendo un atto di straordinaria amministrazione va regolato in base ai patti sociali. Il rappresentante cambiario senza poteri è in deroga al diritto comune obbligato come se avesse firmato in proprio. Il falso rappresentato può eccepire anche al terzo possessore in buona fede il difetto di rappresentanza. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 28

Lo sconto bancario Tramite castelletto La banca predefinisce un ammontare massimo degli effetti presentabili. Il castelletto ha carattere rotativo In forma isolata Viene concesso lo sconto di un singolo effetto Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 29

Lo sconto bancario: estinzione dell operazione Alla scadenza della cambiale in seguito a regolare pagamento da parte dell obbligato principale. Dopo la scadenza, se la cambiale non essendo stata pagata, né dall obbligato principale né dal cliente, viene protestata e successivamente pagata per l intervento di un altro obbligato. Prima della scadenza, nel caso che il cliente anticipi il pagamento alla banca, sostituendosi all obbligato principale. Attenzione alle cambiali cd. di comodo Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 30

Lo sconto bancario: costo dell operazione Sconto Tasso di interesse e giorni banca Commissioni e diritti accessori. In particolare: Commissione rapportata al valore dell effetto e indipendente dalla sua scadenza E finalizzata a remunerare la banca dagli oneri amministrativi generali inerenti l esecuzione dell operazione di sconto Rimborso delle spese di incasso della cambiale Eventuali spese fiscali. Minimo di sconto e diritto di brevità Sono provvigioni applicate generalmente se gli effetti sono di taglio troppo piccolo o hanno scadenza troppo breve (inferiore al mese) Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 31

Lo sconto bancario: costo dell operazione Lo sconto viene calcolato sul valore nominale della cambiale, applicando un determinato tasso di interesse per il periodo che intercorre tra la data di ammissione allo sconto della cambiale e quella di scadenza Si conteggiano ulteriori giorni banca in base all operazione. Sconto Numeri Tasso 36.500 La differenza tra il valore nominale e lo sconto determina il valore da accreditare a favore del cliente. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 32

Lo sconto bancario: costo dell operazione A scadenza la banca riscuoterà il valore nominale della cambiale e tornerà quindi in possesso della somma anticipata maggiorata degli interessi. Il tasso di interesse applicato può variare in funzione di: Condizioni del mercato Credito goduto dal cliente Qualità degli effetti Sono preferiti gli effetti bancabili, con scadenza e taglio medio Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 33

Lo sconto bancario: elementi pratici I giorni per il calcolo dei Numeri vengono calcolati dalla data di ammissione allo sconto (compresa) alla data di scadenza (compresa) più i giorni banca. Il costo effettivo del finanziamento deve essere calcolato considerando la durata media del finanziamento ottenuta costruendo uno schema come segue Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 34

Lo sconto bancario: elementi pratici Importo effetto Scadenza Giorni Numeri XXX Scadenza 1 Scadenza primo effetto («Epoca») - YYY Scadenza 2 gg = Scadenza 2 Scadenza 1 YYY x gg ZZZ Scadenza 3 gg = Scadenza 3 Scadenza 1 ZZZ x gg Tot. importi Tot. Numeri Dallo schema si ottengono i giorni per ottenere poi la «valuta adeguata» (numeri / importi) Si sommano i giorni come ottenuti alla data di scadenza del primo effetto e si ottiene la cd. valuta adeguata, ossia la data di scadenza media degli effetti presentati Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 35

Lo sconto bancario: elementi pratici Si ottiene la durata media del finanziamento contando i giorni che intercorrono dall ammissione allo sconto alla valuta adeguata Costo effettivo dell operazione 365 Tot. Competenze Netto ricavo Durata media finanziamento % Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 36

Il costo dello sconto cambiario Esempio Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 37

Il costo dello sconto cambiario: esempio L'impresa "Artigiani snc" ha ottenuto nei mesi precedenti un castelletto di sconto salvo buon fine per 25.000. Il giorno 12/02/2014 presenta allo sconto i seguenti effetti: Tipologia Importo Data emissione Data scadenza Su piazza/ fuori piazza Tratta 3.000,00 10/11/2013 10/03/2014 Fuori piazza Tratta 1.500,00 15/12/2013 03/04/2014 Su piazza Tratta 2.000,00 20/12/2013 20/04/2014 Su piazza Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 38

Il costo dello sconto cambiario: esempio La banca ammette allo sconto gli effetti in data 14 febbraio alle seguenti condizioni: Tasso di sconto: 9% Commissioni: 3 per ogni effetto Giorni banca: 8 per le cambiali su piazza e 12 per le cambiali fuori piazza Diritti di brevità: 10 per effetti scadenti prima dei 30 giorni Dopo aver calcolato la durata media del finanziamento, si calcoli costo effettivo dell'operazione di finanziamento, commentando i risultati ottenuti. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 39

Il costo dello sconto cambiario: esempio Compresi giorno presentazione e scadenza Importo Data amm. sconto Data scadenza gg gg banca gg tot. Numeri Comm. 3.000,00 14/02/2014 10/03/2014 25 12 37 111.000,00 13,00 1.500,00 14/02/2014 03/04/2014 49 8 57 85.500,00 3,00 2.000,00 14/02/2014 20/04/2014 66 8 74 148.000,00 3,00 6.500,00 344.500,00 19,00 Importo effetti 6.500,00 Sconto (Numeri X 9 / 36.500) - 84,95 Commissioni - 19,00 Netto ricavo 6.396,05 Tot. competenze 103,95 Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 40

Il costo dello sconto cambario: esempio Importo Scadenza Giorni Numeri 3.000,00 10/03/2014 Epoca - 1.500,00 03/04/2014 24 36.000,00 2.000,00 20/04/2014 41 82.000,00 6.500,00 118.000,00 gg da aggiungere all'epoca per ottenere la valuta adeguata Tot. numeri / Tot. Importi --> Valore arrotondato Valuta adeguata Epoca + gg per calcolo valuta (gg da aggiungere all'epoca) Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 41 18 28/03/2014 Durata media del finanziamento 42 Dalla data di ammissione allo sconto 14/02 alla valuta adeguata 28/03 Totale competenze 365 Costo effettivo dell'operazione % 14,12% Netto ricavo Durata media finanziamento

Gli anticipi su fatture: caratteristiche Questa forma di finanziamento consiste nella concessione di un prestito monetario effettuato dalla banca a valere su fatture emesse dall impresa affidata. Si fonda sull istituto giuridico della cessione del credito dall impresa alla banca. Il debitore deve essere informato della cessione (che avviene prosolvendo). Le fatture cedute: devono risultare già emesse e per merci già consegnate al momento della cessione e devono prevedere un termine di regolamento non superiore ai 120 giorni. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 42

Gli anticipi su fatture Tramite castelletto La banca predefinisce un ammontare massimo delle fatture anticipabili. Il castelletto ha carattere rotativo In forma isolata Viene concesso l anticipo di una singola fattura Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 43

Gli anticipi su fatture: procedura A. Il fornitore consegna copia delle fatture inviate alla clientela alla banca, con apposizione di timbro e firma a garanzia dell autenticità; B. La banca, dopo aver accertato la preventiva concessione di fido e la capienza del castelletto anticipi su fatture, verifica il nome del debitore ceduto e la scadenza del credito e accredita al cliente un importo tra il 70% e l 80% del valore fatturato. L importo viene accreditato sul conto corrente (con valuta immediata) e contemporaneamente addebitato su un conto produttivo di interessi passivi per il cliente. L importo non accreditato rappresenta lo scarto di garanzia. C. Alla scadenza il debitore effettua il pagamento e la banca accredita il margine di garanzia sul conto corrente di corrispondenza. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 44

Gli anticipi su fatture: procedura DARE Estratto conto corrente AVERE 1) All atto presentazione Accredito 70/80% importo fatture (valuta = data di presentazione) 2) All atto del pagamento fattura Accredito residuo 20/30% (valuta scadenza fattura) 1) All atto presentazione Addebito 70/80% per anticipo fatture (valuta = data di presentazione) Conto transitorio fruttifero 2) All atto del pagamento fattura) Accredito importo della fattura (valuta = scadenza fattura) Al netto del 20/30% dell importo delle fatture (margine di garanzia) Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 45

Gli anticipi su fatture: il tasso Il tasso di interesse sul conto anticipi su fatture è più basso di quello applicato ai saldi debitori, in quanto il finanziamento, pur sprovvisto di un titolo esecutivo, è strettamente collegato ad una compravendita di beni e/o servizi: autoliquidazione del finanziamento. Il tasso è invece più elevato rispetto a quello applicato sugli anticipi salvo buon fine, in quanto in quest ultima operazione la banca beneficia di ulteriori componenti di costo quali le commissioni di incasso e l aggiunta dei giorni banca nel computo della valuta adeguata. Nel caso di mancata riscossione la banca ne dà comunicazione al cliente, invitandolo a dare copertura all esposizione in essere sulle fatture cedute, ma non pagate. Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 46

L anticipo su fatture Esempio Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 47

L anticipo su fatture: esempio In data 10 aprile 2013 la società "Artigiani snc" ha chiesto un anticipo su una fattura con scadenza 20 maggio 2013, del valore di 25.000. La banca lo stesso giorno concede un anticipo del 70% rispetto al valore del credito ad un tasso di interesse del 10,50% sul conto anticipo fatture. In data 20 maggio il cliente regola la fattura. Supponendo per semplicità che l'anticipo sia l'unica operazione del trimestre, si calcoli il costo effettivo del finanziamento, commentando i risultati ottenuti. Credito 25.000,00 Margine di garanzia (30%) - 7.500,00 Anticipo accreditato 17.500,00 Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 48

L anticipo su fatture: esempio Elenco movimenti (conto «ordinario») Data operazione Valuta Movimenti dare Movimenti avere Descrizione operazioni 01/04/2013 31/03/2013 -SALDO A INIZIO TRIMESTRE 10/04/2013 10/04/2013 Accredito anticipo fattura 17.500,00 (al netto del margine di garanzia del 30%) Accredito margine di garanzia per 20/05/2013 20/05/2013 7.500,00 regolamento fattura da cliente su conto anticipi 30/06/2013 30/06/2013 25.000,00 SALDO FINALE A VOSTRO CREDITO Elenco movimenti (transitorio «fruttifero») Data operazione Valuta Movimenti dare Movimenti avere Descrizione operazioni 01/04/2013 31/03/2013 -SALDO A INIZIO TRIMESTRE 10/04/2013 10/04/2013 17.500,00 Addebito per anticipo su fattura 20/05/2013 20/05/2013 25.000,00 Bonifico da cliente 20/05/2013 20/05/2013 7.500,00 Giroconto a conto "ordinario" per accredito margine di garanzia 30/06/2013 30/06/2013 -SALDO FINALE A VOSTRO CREDITO Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 49 49

L anticipo su fatture: esempio Riassunto scalare (conto «ordinario») Valuta Movimenti dare Movimenti avere Saldi per valuta gg N. debitori N. creditori 31/03/2013 - - 10-10/04/2013 17.500,00 17.500,00 40 700.000 20/05/2013 7.500,00 25.000,00 41 1.025.000 Totale numeri del trimestre 91-1.725.000 Riassunto scalare (conto transitorio «fruttifero») Valuta Movimenti dare Movimenti avere Saldi per valuta gg N. debitori N. creditori 31/03/2013 - - 10-10/04/2013 17.500,00-17.500,00 40 700.000 20/05/2013 25.000,00 7.500,00 0-20/05/2013 7.500,00-41 - Totale numeri del trimestre 91 700.000 - Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 50 50

L anticipo su fatture: esempio Interessi credito (c. "ordinario") Totale n. creditori 1.725.000 Tasso di interesse 1,00% Interessi a credito 47,26 Rit. fiscale (20%) - 9,45 Interessi a credito netti 37,81 Interessi a debito (conto transitorio "fruttifero") Totale n. debitori 700.000,00 Tasso di interesse 10,50% Interessi a debito (passivi) 201,37 Totale competenze Interessi attivi netti su conto "ordinario" 37,81 Interessi passivi su conto transitorio "fruttifero" 201,37 Competenze totali 163,56 Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 51 51 Si compensano!

L anticipo su fatture: esempio Costo effettivo dell'operazione di finanziamento Anticipo 17.500,00 Competenze 163,56 Data accredito anticipo 10/04/2013 Data accredito cliente 20/05/2013 Giorni anticipo 40 Costo effettivo dell'operazione 8,53% Competenze 365 Anticipo gg anticipo % Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 52 52

rundeddu@unica.it fabrizio.crespi@unicatt.it Corso di Tecnica bancaria - Dott. Rundeddu Vincenzo 53