Prof. Malavasi Corso di tecnica bancaria Esercitazioni
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- Niccolina Bernardi
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1 Prof. Malavasi Corso di tecnica bancaria Esercitazioni 1
2 Argomenti L apertura di credito in conto corrente L anticipazione su pegno e il riporto finanziario Le operazioni di smobilizzo di crediti commerciali Bibliografia Lucidi delle lezioni Malavasi, Vallascas, La gestione finanziaria e valutaria delle imprese Borroni, Oriani, Le operazioni bancarie (ultima versione) 2
3 L apertura di credito in conto corrente 3
4 Apertura di credito in conto corrente Sintesi tra prestito, strumento con funzione monetaria e strumento per intrattenere una serie plurima di relazioni con la banca Determinanti dell apertura di credito in conto corrente = carenze fisiologiche di liquidità, copertura del fabbisogno di tesoreria e di CCN, tuttavia 4
5 Apertura di credito in conto corrente E un contratto bancario tipico regolato dal codice (1842) e dalle NBU ABI. E una linea di credito che viene messa a disposizione del cliente, che può utilizzarla nei tempi, nei modi e negli importi a lui più confacenti (molto flessibile) Banca non versa somma sul conto ma dà possibilità di prelievo Non è in genere assistita da garanzia (altrimenti pegno su mobili, fideiussioni, effetti di recupero) Può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato (a revoca); nel primo caso la banca può recedere solo per giusta causa 5
6 Apertura di credito in conto corrente Tipologie 1) Apertura di credito in conto corrente: il beneficiario può non solo usufruire del prestito in più riprese, ma anche ripristinare la disponibilità con successivi versamenti. credito per elasticità di cassa; apertura di credito ordinaria in conto corrente; apertura di credito in conto corrente garantita. 2. Apertura di credito semplice: impossibilità di ripristino della linea di credito originaria in concomitanza con i rimborsi; scadenza determinata. + Sconfinamento (si inserisce su una apertura di credito ordinaria) e scoperto di valuta 6
7 Credito per elasticità di cassa Il credito in conto corrente pareggia l area di maggiore variabilità del fabbisogno finanziario aziendale, si osserva così un mutamento discretamente frequente nell ammontare e nel segno del saldo del conto. Credito volto a compensare i temporanei squilibri della gestione monetaria dell azienda affidata. Il cliente titolare di un conto corrente dispone di credito per elasticità di cassa quando può prelevare in misura eccedente le proprie disponibilità. Si tratta di un vero e proprio prestito che si differenzia dall apertura di credito ordinaria in c/c per: una durata più limitata; si innesta su un conto corrente spesso a credito del cliente 7
8 Apertura di credito ordinaria L apertura di credito in c/c presenta un andamento oscillante dei saldi del conto, ma il loro segno si mantiene solitamente a debito del cliente. La banca definisce un importo massimo di scoperto che il cliente è tenuto a rispettare. Entro tale importo il beneficiario può: effettuare prelevamenti variamente ripartiti nel tempo; diminuire il proprio debito con successivi versamenti, ripristinando in questo modo il credito a disposizione. Il cliente quindi può commisurare gli utilizzi alle sue effettive esigenze gestionali. La banca deve stabilire l importo da concedere valutando se la natura e l andamento del fabbisogno finanziario dell azienda siano tali da prospettare che la stessa possa avere una capacità di rimborso a breve scadenza (contenere il rischio di immobilizzo). 8
9 L utilizzo del credito in conto corrente Il credito in conto corrente dovrebbe essere concesso in misura appena sufficiente a coprire gli squilibri temporanei tra le entrate e le uscite monetarie della gestione aziendale. Se il finanziamento venisse concesso per soddisfare un fabbisogno finanziario di non breve durata il cliente avrebbe difficoltà a rimborsare il prestito alla scadenza e la banca non avrebbe la possibilità di applicare con successo la revoca. Il rischio viene percepito dalla Banca attraverso l esame del movimento del conto corrente. Il saldo del c/c dovrebbe: presentare forti oscillazioni; risultare occasionalmente a credito del cliente. La banca favorisce il movimento del c/c dando al cliente la possibilità di utilizzarlo per agevolare la propria gestione di cassa e per ottenere tutti i servizi accessori di cui abbisogna. La banca anzi gradisce che il cliente utilizzi il conto per svolgere anche gran parte delle operazioni che non hanno diretta connessione con l utilizzazione del credito. In questo modo è in grado di ottenere informazioni su numerosi ed 9 importanti aspetti della gestione del cliente.
10 Le garanzie Le aperture di credito in conto corrente sono solitamente concesse senza prestazione di alcuna garanzia sussidiaria. La possibilità di richiedere una garanzia è comunque prevista dall art del codice civile. La prassi bancaria distingue le aperture di credito in bianco da quelle assistite da garanzia reale: nelle prime rientrano pertanto anche quelle dotate di garanzia personale di terzi. Che tipo di garanzia personale possono esservi? Fideiussione : è gradita alla banca se prestata da persona di indiscussa e sicura solvibilità; Avallo di effetti rilasciati alla banca del beneficiario del credito; Cambiale emessa dal garante. 10
11 Apertura di credito in conto corrente Gli elementi di costo Tasso di interesse Liquidazione trimestrale Altre commissioni Gli effetti del gioco delle valute Altre componenti di costo tipiche del conto corrente 11
12 Inciso. Alcuni aspetti del funzionamento di un conto corrente 12
13 Il concetto di valuta in un conto corrente Per comprendere il funzionamento del conto corrente, e soprattutto il calcolo degli interessi, è necessario capire cosa sia la valuta delle operazioni La valuta è la data a partire dalla quale l importo dell operazione che movimenta il conto corrente inizia a produrre (o cessa di produrre) interessi attivi (passivi) relativi all operazione stessa 13
14 Il concetto di valuta in un conto corrente La valuta non coincide sempre con la data in cui si effettua una operazione di addebito o accredito Le valute applicate sulle operazioni di accredito e di addebito risultano spesso assai difformi tra le diverse banche Il Testo Unico Bancario (art.120) stabilisce però che i versamenti presso la banca di denaro, di assegni circolari da essa emessi e di assegni bancari tratti sulla medesima succursale presso la quale si è proceduto al versamento siano conteggiati utilizzando come valuta il giorno in cui è stato effettuato il versamento. 14
15 Il concetto di valuta in un conto corrente In generale Le operazioni che implicano una movimentazione a debito del cliente presentano una valuta uguale o anteriore alla data Le operazioni che comportano una movimentazione a credito del correntista hanno valuta uguale o posteriore alla data dell'operazione Un esempio: versamento di un assegno bancario di un altro istituto in data lunedì 20/09. Valuta applicata = 3 giorni lavorativi. 20/09 data operazione 23/09 data valuta 15
16 Le nuove norme in tema di pagamento In data 22 gennaio 2010 il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo di attuazione della direttiva sui servizi di pagamento (direttiva 2007/64/CE, PSD - Payment Services Directive), uno dei pilastri dell area unica dei pagamenti in euro (SEPA Single Euro Payments Area). Con la creazione dell area unica dei pagamenti in euro (Paesi UE, Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera), famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche possono effettuare e ricevere pagamenti in euro, all interno dei confini nazionali e tra paesi diversi, con condizioni di base, diritti e obblighi uniformi. Il decreto introduce una serie di novità sui soggetti che possono prestare servizi di pagamento, sulle forme di tutela della clientela, sui diritti e gli obblighi delle parti nell esecuzione di operazioni di pagamento. 16
17 Le nuove norme in tema di pagamento In particolare è prevista una nuova categoria di operatori non bancari, gli istituti di pagamento, abilitati ad abbinare alla propria attività commerciale l offerta di servizi di pagamento (compresa la concessione di credito ma non la raccolta del risparmio) finora riservata alle banche. Pertanto, soggetti quali le catene della grande distribuzione, le compagnie telefoniche e le stazioni di rifornimento potranno prestare i servizi di pagamento anche attraverso il cellulare. Per quanto attiene invece ai pagamenti, è stato previsto che le disposizioni di bonifico devono essere eseguite e addebitate nel giorno lavorativo bancario di presentazione della disposizione allo sportello, o in un altra data successiva espressamente indicata dal cliente. È stata eliminata la valuta prefissata per il beneficiario di un bonifico; pertanto, non è più possibile riconoscere al beneficiario una valuta anteriore alla data di addebito del conto corrente. 17
18 Le nuove norme in tema di pagamento Per le operazioni di accredito in conto corrente relative al bonifico si applica lo stesso principio di contestualità: i fondi sono messi a disposizione del beneficiario nella stessa giornata e con medesima valuta in cui sono a disposizione della banca. Per quanto riguarda i tempi di esecuzione delle operazioni di pagamento è previsto che, dal momento del ricevimento di un ordine, l importo sia accreditato sul conto del beneficiario entro la fine del giorno lavorativo successivo. Fino al 1 gennaio 2012 le banche potranno stabilire con la clientela un tempo maggiore ma non superiore a 3 giorni lavorativi. 18
19 Le nuove norme in tema di pagamento Considerando anche quanto stabilito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102 (di conversione del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi), le condizioni di valuta e disponibilità economica di bonifici e versamenti di assegni sono le seguenti Operazione bancaria Valuta Disponibilità economica Bonifici disposti da terzi Non più di 1 giorno lavorativo Non più di 1 giorno lavorativo dal ricevimento dell ordine dal ricevimento dell ordine di bonifico (1) di bonifico (1) Versamento di assegni circolari emessi da altre banche Non più di 1 giorno lavorativo dal versamento dell assegno Non più di 4 giorni lavorativi dal versamento dell assegno Versamento di assegni bancari tratti su altri sportelli della banca o su altre banche Non più di 3 giorni lavorativi dal versamento dell assegno Non più di 4 giorni lavorativi dal versamento dell assegno (1) Fino al 1 gennaio 2012 la banca può concordare con la clientela un termine maggiore ma non superiore a 3 giorni lavorativi (4 giorni lavorativi per le disposizioni di bonifico date su supporto cartaceo). 19
20 La valuta e i diversi saldi del conto corrente A seguito della possibile divergenza tra data dell operazione e valuta, è possibile determinare diversi saldi (periodici o di chiusura) relativi al conto corrente. È quello che risulta, in un dato momento, in base a tutte le Saldo contabile operazioni che sono state registrate a debito e a credito del correntista Saldo liquido È quello che risulta, in un dato momento, in base a tutte le operazioni a debito e a credito per le quali è maturata la valuta (escludendo dunque quelle per cui la valuta è futura) 20
21 La valuta e i diversi saldi del conto corrente Saldo disponibile È quello che risulta, in un dato momento, in base alle operazioni di addebito e accredito di cui la banca conosce effettivamente l esito, vale a dire togliendo dal saldo contabile gli importi di cui la banca non ha ancora effettuato la verifica o l incasso e del cui buon fine la dipendenza accreditante non ha ancora avuto conoscenza NB: agli effetti del calcolo del saldo disponibile non è dunque sufficiente che di un accredito sia giunta a maturazione la valuta per essere considerato disponibile. Un esempio: se un correntista versa un assegno bancario che la banca accredita assegnando una valuta successiva di 8 giorni, mentre riceve dalla banca corrispondente comunicazione dell avvenuto buon fine dopo 12 giorni, l operazione concorre subito a determinare il saldo contabile, concorre dopo 8 giorni a determinare il saldo liquido e dopo 12 giorni a determinare il saldo disponibile 21
22 La liquidazione periodica degli interessi in un conto corrente: i documenti Estratto conto Le transazioni che hanno originato addebiti ed accrediti sono esposte in ordine cronologico di data di esecuzione Conto scalare dispone i saldi relativi a tutte le operazioni effettuate a partire dalla precedente chiusura, e contenute nell'estratto conto, in ordine cronologico di valuta. Tale documento serve per determinare gli interessi a credito del correntista e a individuare eventuali scoperti di valuta dai quali originano dei saldi dare sui quali si dovranno applicare interessi debitori per il cliente 22
23 La liquidazione periodica degli interessi in un conto corrente: i documenti Il prospetto competenze e spese Oltre all estratto conto e al conto scalare il cliente riceve anche il prospetto competenze e spese in cui vengono riepilogati: le competenze a favore del correntista, rappresentate dagli interessi creditori, sui quali viene applicata la ritenuta fiscale le competenze a favore della banca, rappresentate da varie spese di tenuta conto e dalla commissione di massimo scoperto (vedi oltre) l imposta di bollo sull estratto conto (2,13 mensile e multipli) 23
24 La liquidazione periodica degli interessi La struttura del conto scalare consente di evidenziare i saldi debitori o creditori ottenuti raggruppando tutte le operazioni aventi la medesima valuta; i giorni, intesi come la distanza temporale tra la valuta attribuita ad un dato saldo e quella relativa al saldo ad esso immediatamente successivo; i numeri debitori e creditori ottenuti come prodotto tra i saldi e i giorni corrispondenti 24
25 La costruzione dello scalare per valuta: un esempio Data operazione Descrizione Importo euro Valuta 2 luglio versamento assegno banca Beta 1.200,00 3 luglio 15 luglio pagamento bolletta 3 bimestre (scad. 15 luglio) 150,00 15 luglio 25 luglio versamento assegno Banca Gamma 1.000,00 28 luglio 5 agosto bonifico a favore di terzi 800,00 5 agosto 16 agosto prelievo ATM presso banca Beta 200,00 16 agosto 25
26 Scalare per valuta del terzo trimestre movimenti dare movimenti avere saldi per valuta dare saldi per valuta avere valuta giorni Numeri dare Numeri avere A B C D E F CxF DxF 1.200, ,00 3 luglio , ,00 15 luglio , ,00 28 luglio , ,00 5 agosto , ,00 16 agosto
27 Calcolo degli interessi Si procede al calcolo degli interessi netti maturati nel terzo trimestre per il cliente ipotizzando che il tasso lordo applicato sul conto corrente sia pari al 5%: Interessi lordi x 5/ = 14,44 euro - Ritenuta 27% 3,90 euro Interessi netti a favore del cliente 10,54 euro 27
28 Fine Inciso 28
29 Grado di utilizzo dell apertura del credito in conto corrente Si ottiene rapportando il totale numeri, conteggiati sui saldi debitori di un conto corrente per un determinato periodo di tempo, col numero che si avrebbe moltiplicando la somma massima di credito utilizzabile per i giorni dell intero periodo considerato. Si ottiene così un coefficiente che oscilla tra 0 e 1. Se il rapporto si avvicina al suo valore massimo, significa che l utilizzazione del prestito è alquanto costante. In tal caso il cliente avrebbe potuto convenientemente servirsi di un altra forma contrattuale. Se al contrario il valore del rapporto è basso, l utilizzazione del credito mostra una dinamica oscillante e l onerosità per l affidato diviene percentualmente rilevante. 29
30 Costo effettivo del finanziamento Il costo effettivo dell apertura di credito in conto corrente deve essere calcolato considerando tutte le competenze relative all utilizzo Quindi si deve tener conto non solo degli interessi, ma anche delle spese di tenuta conto e di altre commissioni In formule: r = competenze Tot.numeridare 30
31 Esempio di apertura di credito in conto corrente La Manifattura Montelli SPA ha ottenuto il 20 Ottobre un fido utilizzabile tramite apertura di credito in conto corrente per un importo massimo di euro, in base alle seguenti condizioni contrattuali: Tasso: dare 14%; avere 5% lordo; + altre commissioni per 1,25 euro Spese di tenuta conto: quota fissa 10 euro più 0,5 euro per ciascuna operazione. Si prescinde per semplicità dal giorno lavorativo in cui le operazioni vengono materialmente poste in essere. Operazioni 20/10: versati euro (valuta 20/10); 1/11: la banca addebita un assegno bancario emesso dalla società a favore di un suo fornitore per euro in data 23/10 (valuta data emissione assegno); 15/11: il cliente versa due assegni bancari ricevuti da propri clienti: euro della Fonderie Padane SRL di Milano, (valuta 18/11) e euro della Rossi & Gioia lavorazioni Metalliche SNC di Roma (valuta 22/11); 20/11: il correntista ordina un bonifico di euro a saldo di una fattura di acquisto di merci; il correntista dispone la stessa data come valuta a disposizione del beneficiario; 25/11: la banca addebita un assegno della Manifattura Montelli di euro emesso in giornata (valuta 25/11) 30/11: addebitate utenze diverse per euro 100 (valuta 30/11); 3/12: accreditati al correntista euro su ordine di un cliente della Manifattura Montelli; l ordinante aveva disposto l accredito con valuta 20/11. 31
32 Estratto conto Date Operazioni Segno Importo Valuta 20/10 Versamento contanti A /10 01/11 Addebito Assegno D (2.500) 23/10 15/11 Vers. a/b su piazza A /11 15/11 Vers. a/b fuori piazza A /11 20/11 Vs. bonifico D (5.000) 20/11 25/11 Addebito assegno D (1.500) 25/11 30/11 Addebito utenze D (100) 30/11 3/12 Bonifico Zanconti SPA A /11 Totale
33 Staffa Valuta Operazioni Segno Importo Giorni Saldo Numeri dare 20/10 Versamento contanti Numeri avere A /10 Addebito Assegno D (2.500) 26 (500) /11 Vers. a/b su piazza A /11 Vs. bonifico D (5.000) - (3.500) 20/11 Bonifico Zanconti SPA 22/11 Vers. a/b fuori piazza A (1.000) A /11 Addebito assegno D (1.500) /11 Addebito utenze D (100) Totale
34 Competenze e spese Descrizione Dare Avere Interessi passivi: (15.000*14)/ ,75 Altre commissioni 1,25 Spese di tenuta conto Quota fissa 10 Quota proporzionale (n. 8 operazioni) 4 Totale dare 21 Interessi attivi: (68.900*5)/ ,44 (-) Ritenuta fiscale 27% (2,55) Totale avere 6,89 Sbilancio competenze dare (valuta 31/12) 14,11 Grado di utilizzo * = 0,42% * (21) = 51,1% Costo effettivo?????? 34
35 L anticipazione su pegno 35
36 L anticipazione su pegno Per CC (1846) si tratta di un contratto di prestito + contratto di pegno. L operazione è quindi composta da: un contratto principale di prestito: è la polizza di anticipazione e indica solitamente l ammontare del prestito, la valutazione del pegno, la forma, la scadenza e l estinzione del contratto, la procedura in caso di insolvenza e i vari compensi spettanti alla banca; un contratto accessorio: evidenzia la costituzione in pegno di un bene mobile a favore della banca da restituirsi con l estinzione del contratto di prestito. E una operazione a scadenza determinata I beni in pegno non passano di proprietà: solamente nell ipotesi di mancato pagamento i beni possono essere venduti all incanto: la banca gode quindi di un diritto di privilegio rispetto agli altri creditori sul ricavato della vendita per un valore pari all importo del prestito. Bene può essere conservato presso la banca, presso i magazzini generali o presso un terzo depositario 36
37 Beni oggetto di garanzia Il debitore perde la disponibilità della cosa data in pegno: l oggetto del pegno viene depositato presso la banca o presso pubblici magazzini. Se il pegno viene costituito su merci viaggianti la banca richiede che siano depositati o girati i titoli rappresentativi della merce. Il debitore ha la facoltà di riottenere in tutto o in parte le cose impegnate, rimborsando proporzionalmente il credito relativo. I beni dati in pegno devono presentare particolari caratteristiche: Titoli = sono bene più gradito dalle banche, specie titoli a reddito fisso (dematerializzazione e Monte Titoli) Merci (o documenti rappresentativi della proprietà di merci) = devono avere valore stabile, essere conservabili, non soggette alla moda, non rientranti direttamente nel processo produttivo Crediti (esempio crediti di imposta) Perizia e scarto di garanzia sul valore corrente del bene. Se il valore della garanzia si riduce di oltre il 10% rispetto al suo valore originario, la banca può chiedere una integrazione al proprio cliente o il rimborso parziale del prestito. 37
38 Forma tecnica di utilizzo 1) In conto corrente = banca mette a disposizione una linea di credito di ammontare uguale al valore del bene meno lo scarto di garanzia (differenze con l apertura di credito garantita) Interessi vengono pagati in via posticipata solo su gli utilizzi effettivi Copre fabbisogno finanziario oscillante 38
39 Forma tecnica di utilizzo 2) Per somma e scadenza fissa = al cliente viene accreditato il valore corrente meno lo scarto di garanzia meno gli interessi Pago interessi in via anticipata e su intera somma Copre fabbisogno finanziario ben definito 39
40 Calcolo della somma messa a disposizione nella anticipazione su pegno Valore del bene % scarto garanzia 20 Saldo massimo a debito se anticipazione è in conto Valore nominale 80 corrente - Interessi Somma a disposizione 4 76 Importo utilizzabile nella anticipazione a somma fissa 40
41 La diminuzione della garanzia In generale incide se maggiore del 10% Nella anticipazione a somma e scadenza fissa le conseguenze possono essere a) Reintegro bene b) Rimborso proporzionale somma prestata c) Vendita all incanto Nella anticipazione in conto corrente si riduce linea di credito 41
42 Riepilogo differenze tra anticipazione in c/c e anticipazione a scadenza fissa Anticipazione a scadenza fissa Il cliente riceve l importo in una unica soluzione con obbligo di restituzione alla scadenza convenuta. Il tasso di interesse è fisso per tutta la durata dell operazione. Gli interessi vengono calcolati in via anticipata sul valore del pegno al netto dello scarto per tutta la durata dell operazione. Forma di finanziamento adatta alla copertura di un fabbisogno di durata ed entità predeterminata. Anticipazione in conto corrente Il cliente può utilizzare la somma in una o più riprese e può ripristinare il credito a sua disposizione con i versamenti sul c/c. Il tasso viene modificato in relazione all andamento del costo del denaro. Gli interessi vengono calcolati in via posticipata in proporzione agli utilizzi. Risponde alle esigenze di chi, a motivo del fabbisogno finanziario da soddisfare, prevede un utilizzo elastico del prestito ottenuto. 42
43 Il tasso di interesse e i compensi accessori Il tasso di interesse applicato è superiore a quello dello sconto ma inferiore a quello dell apertura di credito in c/c. È superiore al tasso applicato sulla migliore carta commerciale in quanto l anticipazione è una operazione non mobilizzabile. Si mantiene tuttavia inferiore a quello applicato sulle aperture di credito ordinarie a motivo della presenza della garanzia. Il tasso di interesse applicato sull anticipazione non è comunque unico ma varia in relazione ad una molteplicità di fattori. Oltre agli interessi, il cliente paga: spese fiscali; di custodia; di amministrazione; di assicurazione; di conservazione; di trasporto; di carico e di scarico. 43
44 Esempio di anticipazione a scadenza fissa Il 7 giugno la Manifattura Montelli chiede un anticipazione su titoli a 4 mesi (scadenza 7 ottobre) alla propria banca. Supponiamo che le condizioni contrattuali prevedano un tasso del 14% e una decurtazione sui titoli del 35%. L impresa offre in garanzia azioni Kappa del valore corrente di 7,5 euro cadauno e la banca non richiede alcun onere peritale. Determiniamo l importo messo a disposizione del cliente: Valore attribuito beni in pegno N *7, ,00 (-) Scarto di garanzia x % 35% ,00 (=) Valore nominale anticipazione a scadenza (A) ,00 (-) Interessi anticipati calcolati su (A) *14*122/ ,23 (-) Spese perizia e valutazione 0 (=) Netto ricavo disponibile al cliente ,77 44
45 Le operazioni di smobilizzo di crediti commerciali 45
46 Lo smobilizzo di crediti commerciali Anticipo che un ente creditizio effettua a fronte dell esistenza di crediti mercantili detenuti dalle imprese finanziate (commercial financing). Con queste operazioni, quindi, le imprese trasferiscono alla banca i crediti commerciali derivanti da vendite con regolamento differito allo scopo di incassarli prima della naturale scadenza. Vengono definite operazioni autoliquidabili Cessione pro-solvendo e pro-soluto Lo sconto bancario L anticipo sul portafoglio sbf L anticipo su fatture Il factoring Tipologie 46
47 Lo sconto bancario 1858 cc = contratto con il quale la banca, previa deduzione dell interesse, anticipa al cliente l importo di un credito verso terzi non ancora scaduto mediante la cessione salvo buon fine del credito stesso La circolazione cambiaria = notevolmente diminuita perché esistono altri strumenti alternativi, per via dei costi di bollo, e per rifiuto dei debitori Gli effetti presentati allo sconto non devono ovviamente essere scaduti e possono essere distinti in: Crediti cartolari solitamente cambiali, ma anche titoli di stato; Crediti non cartolari: es. semestralità o annualità dovute dallo stato o dagli enti territoriali. Presuppone sempre istruttoria di fido 47
48 Caratteristiche della cambiale Astrattezza: l obbligazione cambiaria è indipendente da quella che ha dato vita al rapporto sottostante; Letteralità: il diritto del possessore del titolo esiste nei limiti e secondo il contenuto del testo del titolo medesimo; Autonomia: ogni obbligazione cartolare è del tutto indipendente dalle altre; Titolo esecutivo: ai fini dell esecuzione non occorre una sentenza di condanna del debitore, ma è sufficiente la cambiale stessa. 48
49 Tipologie di cambiali Tratta: contiene l ordine incondizionato che una persona (traente) dà ad un altra (trattario) di pagare ad una terza persona una data somma di denaro. Può contenere la dichiarazione di accettazione da parte del trattario. Il trattario è quindi il destinatario dell ordine di pagamento e diventa obbligato cambiario e obbligato principale solo in seguito all accettazione della tratta. Pagherò: promessa dell emittente di pagare direttamente il prenditore. La promessa contenuta nel pagherò trova la sua causa in un rapporto (detto rapporto di valuta) in forza del quale l emittente sottoscrive il titolo e rilascia il documento al prenditore; questo rapporto può assumere i contenuti più svariati. 49
50 Cause da cui sorgono cambiali carta commerciale: cambiali che hanno avuto origine a seguito di una vera e propria compravendita di merci. Sono le cambiali a cui si è soliti riferirsi quando si parla di sconto. carta finanziaria: cambiali (solitamente pagherò all ordine diretto banca) che hanno avuto origine per la negoziazione di un prestito. Lo sconto di questa carta prende in realtà il nome di prestito o sovvenzione cambiaria. carta di gruppo: sono effetti emessi e accettati da aziende a favore di altre aziende appartenenti al medesimo soggetto economico. carta di comodo: sono effetti creati con l unico obiettivo di ottenere credito nella forma dello sconto (non esiste infatti alcun rapporto di debito tra le parti). Spesso allo scopo viene simulata l esistenza di un rapporto di natura commerciale. 50
51 Ammissioni delle cambiali allo sconto Condizioni di bancabilità: sono i requisiti che le cambiali devono possedere per essere scontate dalla banca. I requisiti di bancabilità sono: Gli effetti devono recare almeno due firme di persone notoriamente solvibili (compresa quella del cliente); La scadenza non deve superare i quattro mesi. Peraltro non vengono scontati neppure gli effetti con una scadenza inferiore al mese: si preferisce girarli all incasso; Gli effetti devono essere pagati su piazza bancabile, vale a dire dove opera uno sportello di una banca o della Banca d Italia. 51
52 Lo sconto bancario Modalità di utilizzo Tramite castelletto = banca predefinisce ammontare massimo degli effetti presentabili. Il castelletto ha carattere rotativo In forma isolata Costo dell operazione Tasso di interesse = sconto vero e proprio (i anticipati + giorni banca) = Commissioni e diritti accessori Sconto = Numeri tasso
53 Estinzione dell operazione di sconto Alla scadenza della cambiale in seguito a regolare pagamento da parte dell obbligato principale; Dopo la scadenza, se la cambiale non essendo stata pagata né dall obbligato principale né dal cliente, viene protestata e successivamente pagata per l intervento di un altro obbligato; Prima della scadenza, nel caso che il cliente anticipi il pagamento alla banca, sostituendosi all obbligato principale. 53
54 Costi dello sconto Lo sconto viene calcolato sul valore nominale della cambiale, applicando un determinato tasso di interesse per il periodo che intercorre tra la data di ammissione allo sconto della cambiale e quella di scadenza. La differenza tra il valore nominale e lo sconto determina il valore da accreditare a favore del cliente. A scadenza la banca riscuoterà il valore nominale della cambiale e tornerà quindi in possesso della somma anticipata maggiorata degli interessi. Il tasso di interesse applicato varia in funzione: delle condizioni del mercato; del credito goduto dal cliente; della qualità degli effetti: sono preferiti gli effetti bancabili, con scadenza media, con taglio medio. Il costo per il cliente deriva anche: da una commissione rapportata al valore dell effetto e indipendente dalla sua scadenza, finalizzata a remunerare la banca dagli oneri amministrativi generali inerenti all esecuzione dell operazione di sconto; dal rimborso delle spese di incasso della cambiale; dalle eventuali spese fiscali. Inoltre se gli effetti sono di taglio troppo piccolo o hanno scadenza troppo breve (inferiore al mese) si applicano anche delle provvigioni dette rispettivamente minimo di sconto e diritto di brevità; 54
55 Un esempio sul costo dello sconto Il giorno 12 gennaio la Manifattura Montelli spa ha presentato allo sconto i seguenti effetti: Tratta di euro 1.281,6 scadenza 3 marzo Tratta di euro scadenza 20 marzo Tratta di euro 5.342,4 scadenza 5 aprile Tratta di euro scadenza 20 aprile La banca ammette allo sconto gli effetti in data 13 gennaio alle seguenti condizioni Tasso: 9% Commissioni: 3,5 euro per effetto Giorni banca: 6 I giorni vengono calcolati dalla data di ammissione allo sconto (compresa) alla data di scadenza (compresa), più i giorni banca. 55
56 Numero effetto Importo Scadenza Giorni Numeri ,6 3/ , ,0 20/ , ,4 5/ , ,0 20/ , ,2 Totale effetti Sconto Commissioni Competenze Netto ricavo 9.792,0 202,97 14,00 216, ,03 ( ,2 * 9) S = = Lo sconto viene calcolato come: 202, 97 Il costo per il cliente viene calcolato in base a valuta adeguata, ossia data di scadenza media degli effetti presentati, e in base a giorni intercorrenti da data di ammissione a valuta adeguata i = tot.competenze netto ricavo giorni i = ,03 216,
57 Per determinare il costo effettivo dell operazione (rendimento effettivo per la banca) in via approssimata, si calcola dapprima la valuta adeguata (cioè la data di scadenza media degli effetti presentati) poi si applica la formula inversa dell interesse in regime di capitalizzazione semplice: Numero affetto Importo Scadenza Giorni Numeri ,6 3/3 Epoca = ,0 20/ ,4 5/ , ,0 20/ Totale 9.792, ,20 Giorni = Totale numeri/ Importi= ,2/9.792= 28 Valuta adeguata = 3/3+28=31/3 Durata media del finanziamento = dal 13 gennaio al 31 marzo = 77 giorni 57
58 Sempre in tema di sconto Sovvenzione cambiaria = accredito del netto ricavo ottenuto dallo sconto di una cambiale pagherò emessa direttamente dal cliente a favore di una banca Accettazione bancaria = cambiale tratta con la quale un impresa (traente) ordina a una banca (trattaria accettante) di pagare a favore del traente stesso una determinata somma a una scadenza prestabilita 58
59 Anticipo su portafoglio s.b.f. È ricollegabile al servizio di incasso effetti (cambiali e ricevute bancarie) offerto dalla banca: il cliente incarica la banca di curare l incasso dei propri effetti, e la banca comunica al debitore lo sportello presso il quale effettuare il pagamento Viene effettuato solitamente su ricevuta bancarie (RIBA) = non è un titolo di credito ma semplicemente una attestazione di ricevuto pagamento emessa dal creditore e consegnata alla banca con l indicazione del debitore dalla quale si deve incassare un credito relativo alla fornitura di bene e servizi con pagamento dilazionato Non sono più cartacee ma circolano su supporti elettronici Se non vengono onorate non costituiscono titolo per levare il protesto Viene effettuato nella forma di castelletto sbf 59
60 Modalità di utilizzo Accredito diretto su c/c corrispondenza = per un importo pari al valore nominale degli effetti con valuta adeguata.se utilizzo somme vado in scoperto di valuta. Valuta adeguata si calcola aggiungendo alla scadenza degli effetti un certo numero di giorni (a secondo della forza contrattuale del cliente) e, qualora gli effetti presentino termini di pagamento tra loro sensibilmente diversi, raggruppandoli per gruppi di scadenze omogenee (in genere decadali). Utilizzo conto transitorio fruttifero (C. anticipo) = il conto transitorio viene accreditato con valuta adeguata e addebitato con valuta giorno dell operazione. In questo modo si viene a creare uno scoperto per valuta sul conto transitorio, che darà origine ad interessi debitori per il cliente calcolati sull ammontare complessivo degli effetti presentati, mentre il c/c ordinario viene accreditato e, se le somme non sono utilizzate, matura interessi a favore del cliente Utilizzo conto transitorio infruttifero (C. evidenza) = il conto transitorio viene accreditato con valuta adeguata dell importo nominale degli effetti, ma l addebito viene effettuato alla maturazione della valuta, così da non produrre interessi a carico del cliente, il quale dispone però di una linea di credito utilizzabile su c/c ordinario, di importo pari alla somma resasi disponibile sul conto transitorio. Su tale linea di credito verranno computati interessi a un tasso debitore inferiore rispetto a quello normalmente previsto 60 per le aperture di credito
61 (1) Esempio di anticipo su portafoglio s.b.f Il 15 giugno l impresa Rossi srl presenta alla banca ricevute bancarie per euro con scadenza 31 luglio. La banca aggiunge 10 giorni alla scadenza per la determinazione della valuta adeguata Commissioni di incasso: 30 euro Tassi di interesse sul conto corrente: debitore 6,75%. Creditore 1,75% Tasso su anticipi s.b.f.: 5,25% Il giorno 3 luglio banca emette assegno di euro 61
62 Funzionamento conto anticipo Data Importo Valuta Data Importo Valuta C/C ordinario 15/ /6 15/ /6 3/ /7 C. Anticipo 15/ /6 15/ /8 + Interessi passivi su conto anticipo s.b.f , = 805,48 + commissioni di incasso = 30 - Interessi attivi su conto ordinario (netti) = 63 = costo complessivo operazione = 772,48 62
63 Funzionamento conto evidenza Data Importo Valuta Data Importo Valuta C/C ordinario 15/ /6 10/ /8 3/ /7 C. Evidenza 10/ /8 15/ /8 + Interessi passivi su conto ordinario , = 535,64 + commissioni di incasso = 30 = costo complessivo operazione = 564,64 63
64 (2) Esempio di anticipo su portafoglio s.b.f Nel corso del primo trimestre dell anno, le operazioni registrate tra la Manifattura Montelli e la banca sono state le seguenti: 1 gennaio: ripresa saldo a debito in c/c di euro (valuta 31dicembre); 6 gennaio: il cliente presenta all incasso un ricevuta bancaria di euro in scadenza il 12 febbraio fuori piazza (perdita di valuta 20 giorni fissi); 12 gennaio: il cliente ordina alla banca un bonifico a favore di un suo fornitore per euro (valuta 12 gennaio); 20 gennaio: il cliente presenta all incasso ricevuta bancaria di euro , la ricevuta è a vista pagabile su piazza (perdita di valuta 15 giorni fissi); 20 febbraio: la banca contabilizza il mancato buon fine dell effetto presentato in data 6 gennaio, provvede dunque ad addebitare il conto corrente con valuta 12 febbraio Condizioni contrattuali: tasso sull apertura di credito in conto corrente 15,5%, tasso su conto transitorio fruttifero 14%; commissione di massimo scoperto 0,125%; spese di tenuta conto: quota fissa 12,5; + 1 euro per singola operazione 64
65 Conto corrente: estratto conto e staffa Date Operazioni Segno Importo Valuta 01/01 Ripresa saldo D ,00 31/12 06/01 Accredito ricevute A 9.800,00 06/01 12/01 Vostro bonifico D 9.000,00 12/01 20/01 Accredito ricevute A ,00 20/01 20/02 Effetti insoluti D 9.800,00 12/02 31/03 Interessi su conto transitorio D 282,72 31/03 Totale D ,72 Valute Operazioni Segno Importo Saldo Giorni ND NA 31/12 Ripresa saldo D , , /01 Accredito ricevute A 9.800, , /01 Vostro bonifico D 9.000, , /01 Accredito ricevute A , , /02 Effetti insoluti D 9.800, , /03 Interessi su conto transitorio D 282, ,72 = Totale D
66 Conto fruttifero: estratto conto e staffa Date Operazioni Segno Importo Valuta 06/01 Effetti s.b.f A /03 06/01 Storno a c/c D /01 20/01 Effetti s.b.f A /02 20/01 Storno a c/c D /01 Totale = Valute Operazioni Segno Importo Saldo Giorni ND NA 06/01 Storno a c/c D /01 Storno a c/c D /02 Effetti s.b.f A /03 Effetti s.b.f A Totale = i= * = 282,72 66
67 Prospetto competenze e spese Descrizione Vostro dare Vostro avere Interessi passivi: ( *15,5)/ ,10 Commissione massimo scoperto: (0,125%*20.700) 25,88 Spese di tenuta conto Quota fissa 12,5 Quota proporzionale ( n. 6 operazioni) 6 Totale vostro dare 656,48 Interessi attivi - (-) Ritenuta fiscale 27% - Totale vostro avere - Sbilancio competenze vs dare valuta 31/3 656,48 67
68 Gli anticipi su fatture Questa forma finanziamento consiste nella concessione di un prestito monetario effettuato dalla banca a valere su fatture emesse dall impresa affidata. Si fonda sull istituto giuridico della cessione del credito dall impresa alla banca. Il debitore deve essere informato della cessione (che avviene pro-solvendo). Le fatture cedute: devono risultare già emesse e per merci già consegnate al momento della cessione e devono prevedere un termine di regolamento non superiore ai 120 giorni. 68
69 Gli anticipi su fatture: procedura A) Il fornitore consegna copia delle fatture inviate alla clientela alla banca, con apposizione di timbro e firma a garanzia dell autenticità; B) La banca, dopo aver accertato la preventiva concessione di fido e la capienza del castelletto anticipi su fatture, verifica il nome del debitore ceduto e la scadenza del credito e accredita al cliente un importo tra il 70% e l 80% del valore fatturato. L importo viene accreditato sul conto corrente (con valuta immediata) e contemporaneamente addebitato su un conto produttivo di interessi passivi per il cliente. L importo non accreditato rappresenta lo scarto di garanzia. C) Alla scadenza il debitore effettua il pagamento e la banca accredita il margine di garanzia sul conto corrente di corrispondenza. 69
70 Estratto conto corrente (All atto presentazione) Accredito 70/80% importo fatture (valuta = data di presentazione) (All atto del pagamento fattura) Accredito residuo 20/30% (valuta scadenza fattura) Conto transitorio fruttifero (All atto presentazione) Addebito 70/80% per anticipo fatture (valuta = data di presentazione) (All atto del pagamento fattura) Accredito importo della fattura (valuta = scadenza fattura) Al netto del 20/30% dell importo delle fatture (margine di garanzia) 70
71 Gli anticipi su fatture Il tasso di interesse sul conto anticipi su fatture è più basso di quello applicato ai saldi debitori, in quanto il finanziamento, pur sprovvisto di un titolo esecutivo, è strettamente collegato ad una compravendita di beni e/o servizi: autoliquidazione del finanziamento. Il tasso è invece più elevato rispetto a quello applicato sugli anticipi salvo buon fine, in quanto in quest ultima operazione la banca beneficia di ulteriori componenti di costo quali le commissioni di incasso e l aggiunta dei giorni banca nel computo della valuta adeguata. Nel caso di mancata riscossione la banca ne dà comunicazione al cliente, invitandolo a dare copertura all esposizione in essere sulle fatture cedute ma non pagate. 71
72 Il factoring Tipologia di contratto mediante il quale un imprenditore si impegna a cedere crediti di natura commerciale a breve termine ad un operatore specializzato, il quale a fronte di un compenso si impegna a curarne la gestione e l incasso, garantendone il buon fine e finanziando il cedente mediante anticipo Tre funzioni Gestione del credito (esclusione della notifica) Garanzia (pro soluto/pro solvendo) Anticipo (conventional/maturity) 72
73 Il factoring Caratteristiche dei crediti = liquidità, disponibilità e cedibilità Clausole di globalità & esclusività Costo del factoring = commissione per gestione e amministrazione, costo della garanzia, spese di istruttoria, diritti fissi, interessi su anticipo (capitalizzazione anche mensile) Vantaggi del factoring = economia nei costi amministrativi, riduzione rischio 73
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