Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso Dott. Marcello Chironi * Asl Taranto Dott. Luigi Viola ** Asl Taranto * Responsabile U.O. Rischio Clinico ** Medico Legale U.O. Rischio Clinico
Gestione Fase reattiva (start-up) L U.O. Rischio Clinico è stata istituita il 16.11.10 (Del.C.S. n. 578): - Responsabile: Dir. Medico, specialista in Medicina Legale o Igiene; - Supporto del personale dei progetti AReS (medico legale ed avvocato); - Personale infermieristico in affiancamento Precedente responsabilità affidata ad un avvocato ASL; Approccio quasi esclusivamente reattivo del rischio clinico; Totale gestione dei sinistri da parte dell Assicuratore (Asl ratifica); Assenti dati essenziali (n. sinistri, e. avversi, procedure interessate). - Monitoraggio dei sinistri (database); - Protocollo gestione sinistri; - Attivazione CVS (medico legale Asl, avvocato Asl, broker, Assicuratore/Loss Adjuster, specialista branca coinvolta);
Il ruolo del Comitato di Valutazione dei Sinistri nell ASL Taranto Prima della DGR 31 marzo 2010, n. 942, l ASL Taranto ha istituito la U.O. di Rischio Clinico con deliberazione del Commissario Straordinario n. 578 del 16.11.2010 Il CVS ha il compito: quello di individuazione degli strumenti e delle azioni volte sia all'analisi del rischio mediante indagini retrospettive o proattive e sia quelle volte alla prevenzione dell'evento avverso; analizzare i reclami e i contenziosi da responsabilità professionale sanitaria prospettare soluzioni medico-legali e legali agli stessi
Il protocollo di gestione dei sinistri È un regolamento interno dell ASL che scandisce tempi, ruoli e funzioni dei soggetti coinvolti: trasparenza e efficienza È un intesa con Assicurazioni, Broker e Enti territoriali a tutela dell utenza È articolato nelle seguenti fasi: Stragiudiziale: tempi certi di istruttoria, di valutazione da parte del CVS e di formulazione di ipotesi transattive Precontenziosa (media-conciliazione): poteri di conciliazione e tempi Contenziosa: costituzione in giudizio (quali Legali e quali spese), controllo preventivo degli atti - Ruolo medico legale ASL nelle visite assicurative (causalità e %); - Coinvolgimento sanitari interessati? (colpa grave, Corte dei Conti)
valori costo polizza 10.000.000 9.000.000 8683606 8.000.000 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 4843600 4.535.335 4.602.736,00 4.456.400,00 3.000.000 2.866.000 2.866.000 3420500 2.000.000 1.000.000 2253824,42 1963840 2042500 1402125,21 1713080,38 820790,98 1064795,3 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 anno 67994,65 costo polizza liquidato riservato 2011: RINNOVO POLIZZA: RISPARMIO 2 MILIONI (con un trend di richieste di risarcimento in aumento)
Approccio proattivo Rete di facilitatori / Formazione base Scheda segnalazione eventi avversi Scheda unica di terapia Check-list sala operatoria / Gest. Pz. Chirurgico Carrello emergenze / Defibrillatori Percorsi accesso 118 / PS / Reparto Caduta del paziente Scheda valutazione del dolore Gestione paz. psichiatrico acuto Gestione del sangue Gestione CVC-SNG-PEG
Check-list per la sicurezza in sala operatoria a) Figure interessate (chirurgo, anestesista, infermiere) b) Rischi monitorati (da bibliografia*) c) Integrazione fasi chirurgiche (pre-sala operatoria, intra e post sala operatoria) d) Unificazione fisica delle varie fasi in un unico foglio che segue il paz. (sezioni colorate, integra la C.C.) e) Non è sostitutiva di altra documentazione (registro operatorio, cartella anestes., campionamento, emotrasf.) * Gawande AA. Weiser TG. World Health Organization Guidelines for Safe Surgery. Geneva; 2008 Manuale per la sicurezza in sala operatoria: Raccomandazioni e check-list. Min. Salute, Ottobre 2009
Fase pre sala operatoria
Fase pre sala operatoria (inquadramento, previsione, verifica) Identificazione del paziente e del sito chirurgico Verifica disponibilità documentazione sanitaria di supporto Inquadramento clinico del paziente (disabilità, patologie, bisogni) Previsione emotrasfusioni Rischio infettivo e trombo-embolico Rischio anestesiologico (vie aeree, protesi, allergie, ecc) Verifica oggetti e dispositivi (protesi, pace-maker, monili, ecc) Gestione accessi vascolari periferici Consensi informati
Fase sala operatoria
Sign In / Time Out Fase sala operatoria (inquadramento, azione, verifica) Sign Out Identificazione paz. e sito chirurgico Identificazione operatori e procedure Verifica utilizzo doc. sanitaria Posizionamento paziente e dispositivi elettromedicali Disponibilità sangue Sicurezza anestesiologica (vie aeree, pulsossimetro, ecc) Inquadramento del paziente (rischi, disabilità, patologie, bisogni) Esecuzione profilassi infettivo e trombo-embolico Verifica disinfezione sito chirurgico Verifica procedura chirurgica Campionamento corretto Rischio perdite ematiche liquidi Verifica posizionamento e tipologia presidi (cateteri, sondini) Inquadramento del paziente (rischi, disabilità, patologie, bisogni) Verifica necessità profilassi tromboembolica Verifica necessità terapia antalgica Conteggio garze, aghi, bisturi, ecc
Fase sala operatoria
Fase sala operatoria
Obiettivi Check List Implementare sicurezza Paziente chirurgico Integrazione percorsi pz chirurgico (pre/intra/post) Uniformare procedure differenti P.O. e specialità Standard minimi di sicurezza in sala operatoria Implementare comunicazione / integrazione figure professionali (chirurgo, anestesista, infermiere, oss) Riduzione eventi avversi (qualità prestazione, danno economico) Implementare cultura della sicurezza Tracciabilità medico-legale (documentare le attività, integrare C.C.)
Procedura aziendale check-list 1) Raccolta e verifica percorsi aziendali preesistenti 2) Verifica bibliografia nazionale ed internazionale 3) Stesura modello preliminare 4) Diffusione distretti chirurgici aziendali 5) Verifica a 6 mesi 6) Eventuali modifiche / aggiornamenti 7) Approvazione definitiva
Criticità Uniformare esperienze precedenti Coinvolgimento operatori (medico: controllo; infermiere: opportunità) Costi In attesa di riscontro A regime entro il 2012 Conclusioni
Luigi Viola