VER 2.0 S.O. Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico

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1 VER 2.0 S.O. Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico

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3 Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico 3 Introduzione Il formato della check list di sicurezza del paziente chirurgico è un A4 ed è composta da 6 pagine. Le fasi e le schede sono in tutto sei: 1. Preparazione intervento 2. Atti preoperatori 3. Presala 4. Sala Operatoria 4a. Tracciabilità 4b. Tracciabilità (etichette) 5. Sala risveglio 6. Rientro reparto Le fasi indicate possono realizzarsi, a seconda dei diversi contesti organizzativi in cui è adottata la check list, in tempi e luoghi differenti, solo i contenuti della fase vanno rispettati. I ruoli La linguetta Ogni scheda della check list indica, nella fascia laterale sinistra della pagina, i ruoli coinvolti nella compilazione delle informazioni contenute nella scheda di riferimento. Prima di passare allo step successivo la linguetta deve essere siglata da tutti i ruoli responsabili della compilazione. Prima di siglare la linguetta ciascun ruolo controlla la corretta compilazione dei campi all interno della scheda. Se si constata che alcune parti della scheda / fase precedente non sono state compilate o che manca la sigla nella linguetta, la compilazione della check list deve essere bloccata. Tutti i campi devono essere compilati, osservando le seguenti indicazioni. 1. Preparazione all intervento Compilare come indicato le varie parti anagrafiche, barrare la casella SI se il paziente è portatore di pacemaker o di protesi, NO in caso contrario. Barrare la casella consenso informato, se tale documento è presente in cartella. Se non fosse presente adottare le azioni conseguenti (far firmare il consenso) e non proseguire sino a quando non si è in grado di barrare la casella. NA significa NON APPLICABILE

4 4 2. Atti preoperatori (reparto) Barrare documentazione sanitaria solo se è disponibile, contrassegno sito chirurgico (se pertinente) solo se è stato indicato, prescrizione antibiotico (se pertinente) o ATE (se pertinente) solo se la prescrizione è presente in cartella clinica. In caso di constatazione negativa adottare le azioni conseguenti e non proseguire sino a quando non si è in grado di barrare la casella. Barrare gruppo sanguigno (se pertinente) se è disponibile in cartella se no adottare le azioni conseguenti e non proseguire sino a quando non si è in grado di barrare la casella (disponbibilità del dato). La somministrazione della profilassi antibiotica e della profilassi ATE può essere effettuata in tempi diversi, purché rispettino quanto previsto dalla letteratura o protocolli adottati. Barrare la casella SI se la somministrazione antibiotica e ATE è stata effettuata in reparto e NO qualora sia prevista in altra fase della checklist. Riguardo alla richiesta del sangue, emoderivati ecc., barrare la casella se è presente la richiesta in cartella (se pertinente), barrare la disponibilità solo se è stata verificata l effettiva presenza, in caso contrario adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare la casella. Preparazione paziente, barrare le caselle digiuno, tricotomia (se pertinente), rimozione protesi dentarie ecc, premedicazione (se pertinente), consegne anestesiologiche solo se sono state effettuate tali attività, in caso contrario adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare la casella. Allergie barrare la casella SI se il paziente risulta allergico a una o più voci indicate, NO se non lo è. 3. Presala Per identificazione paziente, preparazione documentazione, premedicazione (se pertinente), posizione prevista tavolo operatorio, accessi vascolari barrare la casella se il controllo è stato svolto con successo (le attività sono state svolte), in caso contrario adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare le caselle. Riguardo a allergie barrare la casella SI se il paziente risulta allergico a una o più voci indicate, NO se non lo è. Riguardo alla somministrazione antibiotico (se è stato prescritto) o ATE (se è stato prescritto) barrare la casella SI se la somministrazione antibiotica e ATE è stata eseguita in presala e NO qualora sia stata prevista in fase precedente (reparto) o nella fase successiva (sala, solo per antibiotico).

5 Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico 5 4. Sala operatoria Nel timeout barrare la casella TEAM qualora il compito sia stato effettuato, e c è totale accordo, altrimenti adottare le azioni conseguenti sino a quando non si è in grado di avere l accordo di tutto il team. Per quanto riguarda la revisione chirurgica barrare la casella operazione di routine o eventuali criticità se il controllo è stato svolto con successo (le attività sono state svolte), in caso contrario adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare le caselle e barrare la casella SI, se sono previste perdite di sangue, altrimenti barrare la casella NO. Per quanto riguarda la revisione anestesiologica, barrare la casella SI se ci sono aspetti critici relativi al paziente altrimenti barrare la casella NO. Relativamente alle revisione infermieristica, per la correttezza dei processi di sterilizzazione o il conteggio di strumenti, garze e taglienti barrare la casella corrispondente se il controllo è stato eseguito con successo altrimenti adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare le caselle. Riguardo alla somministrazione antibiotico (se è stato prescritto) barrare la casella SI se la somministrazione antibiotica è effettuata in sala e NO qualora sia stata già somministrata in fase precedente (reparto o presala). Per quanto riguarda le immagini diagnostiche (se pertinente) contrassegnare la casella se le immagini sono disponibili altrimenti adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare la casella. Per quanto riguarda il monitoraggio del catetere (se pertinente), l ossimetria, la pressione arteriosa, l ECG e la presenza della piastra elettrobisturi contrassegnare la casella se il controllo è stato effettuato con successo, altrimenti adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare le caselle. 4a. Tracciabilità Relativamente alla fase della tracciabilità riempire il conteggio garze e strumentario e firmare come indicato. 4b. Tracciabilità Riportare le etichette e firmare come indicato. 5. Sala Risveglio Per quanto riguarda i drenaggi indicare il numero nella relativa casella (se presenti), per il corretto funzionamento dei drenaggi e il controllo dei parametri vitali barrare la casella corrispondente se il compito è stato svolto con successo in caso contrario adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare le caselle.

6 6 Per quanto riguarda i documenti (per terapia antalgica e emotrasfusione solo se pertinenti) da inserire in cartella clinica, barrare le caselle corrispondenti se ne è stata verificata la presenza con successo, altrimenti adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare le caselle. Per lo stato del paziente, barrare la casella più idonea corrispondente. Per la valutazione di dimissione dalla sala operatoria barrare la casella solo quando il paziente può lasciare la sala operatoria. 6. Rientro in reparto Per quanto riguarda lo stato del paziente, barrare la casella più idonea corrispondente. Relativamente, alle altre azioni da svolgere in reparto (se pertinenti) barrare la casella corrispondente se il compito è stato compiuto con successo, altrimenti adottare le azioni conseguenti sino a poter barrare le caselle. Rispetto al dolore e al vomito contrassegnare la casella SI se presenti oppure contrassegnare la casella NO. Per segnalare eventuali criticità rilevate nell utilizzo del presente strumento inviare un a: rischio.clinico@regione.toscana.it

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