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1 rea viluppo sistema di gestione del rischio clinico tandard Prevenzione e gestione degli eventi avversi Pratica per la sicurezza del paziente keck list di sala operatoria mbito di applicazione zienda Razionale dati relativi ai sinistri e derivanti dall analisi delle schede di dimissione ospedaliera e il risultato degli studi sugli eventi avversi, dimostrano che l area chirurgica è quella a maggior rischio di eventi avversi e genera di conseguenza numerose richieste di risarcimento da parte dei cittadini. Per incidere favorevolmente su un processo complesso come l atto chirurgico, che vede coinvolti molteplici operatori, è dunque necessario intraprendere un cammino che porti da un lato all analisi partecipata degli eventi avversi tramite l audit clinico e gli M&M (tead J. & weeney G. 2001; Tartaglia et al. 2005b) e dall altro all elaborazione di procedure e alla costruzione di strumenti di lavoro che presidino i passaggi maggiormente a rischio. La check list di sala operatoria è uno degli strumenti proposti dalla WHO all interno della campgna afe urgery aves Lives (2008). Laddove correttamente impiegato tale strumento è in grado da solo di ridurre la morbilità e la mortalità dei pazienti chirurgici (Haynes.B. et al., 2009). La Regione Toscana ha voluto fare propria tale proposta e ha ampliato il processo controllato dalla check list, dall atto operatorio all intero percorso del paziente chirurgico, dal momento in cui esce dal reparto a quando vi fa ritorno dopo il risveglio. Responsabili della compilazione della check list sono tutte le figure coinvolte nel processo e quindi chirurghi operatori, anestesista, ferrista, infermieri di sala e di reparto, ciascuno per la parte di sua competenza. Lo scopo dell applicazione di tale strumento è quello di prevenire procedure chirurgiche in paziente sbagliato o su parte del corpo sbagliata e la ritenzione di garze, strumenti o altri materiali all interno del sito chirurgico, come previsto dalle raccomandazioni del Ministero della alute. Requisiti minimi requisiti della buona pratica sono strutturati su due percorsi entrambe attestabili come buona pratica: PERORO DELL NTERVENTO HRURGO: heck list di sicurezza di sala operatoria (vedi LLEGTO 1). Requisito: dozione check list OM adattata dal entro GR (requisito valido per l accreditamento istituzionale) PERORO DEL PZENTE HRURGO: heck list di sicurezza del paziente chirurgico (vedi LLEGTO 2). Requisito: dozione check list del percorso chirurgico elaborata dal entro GR (requisito valido per l accreditamento di eccellenza) Formazione finalizzata all applicazione degli strumenti proposti. Livello di prestazione 1. Deliberazione Recepimento della buona pratica con atto aziendale. 2. ttuazione pplicazione dei requisiti minimi. 3. Valutazione ndicatori di processo 1) Presenza di una procedura organizzativa aziendale formale e condivisa fra tutti gli operatori interessati relativa alla gestione e compilazione della check list di sicurezza di sala operatoria e del paziente chirurgico. 2) Personale formato sul significato e utilizzo dello strumento sul totale del personale. ndicatori di esito Da monitorare periodicamente: 1) Percentuale di scheda compilata 2) Numero di segnalazioni di near miss relativi a: errata identificazione del paziente/sito ritenzione in addome di strumenti/garze mancata somministrazione della profilassi antibiotica e TE reazioni allergiche LO. Vers.1 23/10/13

2 tti, normativa e bibliografia di riferimento 1. Ministero della alute - Manuale per la curezza in sala operatoria: Raccomandazioni e hecklist (scaricabili su: 2. Ministero della alute - Raccomandazione n. 3 - Marzo Raccomandazione per la corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura ( jsp?lingua=italiano&id=587) 3. Ministero della alute - Raccomandazione n. 2 - Marzo Raccomandazione per prevenire la ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all interno del sito chirurgico ( jsp?lingua=italiano&id=585) 4. Ministero della alute - Raccomandazione n 7 - Marzo Raccomandazione per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica ( jsp?lingua=italiano&id=675) 5. WHO - afe urgery aves Lives ( 6. WHO surgical safety checklist and implementation manual ( en/index.html) 7. Regione Toscana entro GR Buona pratica per la corretta identificazione del paziente ( it/vetrinaasl/servlet/gateway) 8. Regione Toscana entro GR Buona pratica per l uso corretto degli antibiotici ( servlet/gateway) LO. Vers.1 23/10/13

3 WHO heck list di sala operatoria (adattata dal entro Gestione Rischio linico, Regione Toscana) EO L (da leggere ad alta voce) TME OUT (da leggere ad alta voce) UT L (da leggere ad alta voce) Prima dell anestesia dentificazione paziente dentificazione e contrassegno sito chirurgico Verifica farmaci e presidi anestesiologici orrispondenza tipo di intervento con lista operatoria onsenso informato ntervento nestesia Profilassi TE n applicabile Monitoraggio Pressione arteriosa Ossimetria EG llergie Esistono difficoltà nella gestione delle vie aeree, sono state approntate specifiche misure Rischio di emorragia > 500 ml (7ml/kg per i bambini), sono stati previsti adeguati accessi venosi e fluidi da infondere ognome: me: Data di nascita: ntervento: DENTFZONE PZENTE Prima dell incisione Presentazione operatori nagrafica (corrispondenza con lista operatoria) Tipo intervento to / lato orretto posizionamento paziente Briefing su possibili eventi avversi Revisione chirurgica Operazione di routine o eventuali criticità Prevedibilità perdite di sangue Revisione anestesiologica Presenza aspetti critici relativi al paziente Revisione infermieristica orrettezza processi sterilizzazione onteggio strumenti, garze e taglienti omministrazione antibiotico n applicabile mmagini diagnostiche visualizzate n applicabile NUMERO NOOLOGO Prima che il paziente lasci la sala operatoria onferma verbale su: Registrazione tipo intervento onteggio strumenti, garze e taglienti Etichettatura corretta eventuali campioni (incluso il nome del paziente) egnalazione problemi con dispositivi Passaggio di consegne con segnalazione di eventuali criticità Operatore: Operatore: nestesista: trumentista: nfermiere: ompilatore: EQUPE OPERTOR Questa checklist non vuole essere esaustiva. ono possibili integrazioni e adattamenti ai vari contesti aziendali. vembre 2009

4 Ver 2.0 heck list di sicurezza del paziente chirurgico La corretta compilazione di questo strumento e la completezza delle informazioni sono fondamentali per reperire tutti i dati più importanti di tutte le attività svolte dalle varie figure professionali coinvolte in tutto il percorso di preparazione dell'intervento: reparto, pre-sala, sala operatoria, sala risveglio, rientro in reparto. Tutti i ruoli contribuiscono alla compilazione della scheda: hirurgo nestesista TEM Equipe operatoria nfermiere trumentista Ogni scheda della check list indica chi deve compilare alcune informazioni che la compongono. RUOL Le fasi e le schede sono in tutto sette: 1) Preparazione intervento 2) tti preoperatori TEM 3) Presala 4) ala operatoria 4a) Traccabilità 4b) Tracciabilità (etichette) 5) ala risveglio 6) Rientro reparto Ogni linguetta della check list deve poi essere siglata da chi di competenza in modo da chiudere la fase in corso e dare il via alla compilazione dello step successivo. e la linguetta non è siglata, il percorso di controllo deve essere bloccato.

5 RUOL 1. Preparazione all intervento dentificazione del paziente me ognome esso Data nascita heck list di sicurezza del paziente chirurgico M F Data intervento Letto n Portatore pacemaker Portatore protesi anca 1 2 Prep. intervento tti preoperatori Lingua (opz) Diagnosi Religione (opz) Tipo intervento onsenso informato ntervento nestesia onsenso a dare notizie a (opz): (specificare o vedi cartella) 2. tti preoperatori (reparto) Documentazione sanitaria ontrassegno sito chirurgico N.. Prescrizione antibiotico profilassi Prescrizione profilassi TE nelle aree specifiche contemplate N.. N.. Gruppo sanguigno N.. omministrazione antibiotico omministrazione TE Richiesta unità sangue N.. emoderivati N.. predeposito N.. type & screen N.. Disponibilità sangue N.. emoderivati N.. predeposito N.. type & screen N.. Preparazione paziente digiuno tricotomia N.. rimozione protesi dentarie, anelli, smalto, piercing... premedicazione N.. consegne anestesiologiche llergie nota: verificare anche con il paziente le allergie farmaci lattice anestetici nichel altro

6 heck list di sicurezza del paziente chirurgico RUOL 3. Presala dentificazione paziente dentificazione del paziente Preparazione Documentazione llergie 3 Premedicazione Posizione prevista tavolo operatorio ccessi vascolari N.. Presala TEM omministrazione antibiotico omministrazione TE 4. ala operatoria Time out (da leggere ad alta voce) Presentazioni operatori nagrafica (corrispondenza con lista operatoria) Tipo intervento to / lato orretto posizionamento paziente TEM TEM TEM TEM TEM ala operatoria Revisione chirurgica Operazione di routine o eventuali criticità Prevedibilità perdite di sangue Revisione anestesiologica Presenza aspetti critici relativi al paziente Revisione infermieristica orrettezza processi sterilizzazione onteggio strumenti, garze e taglienti omministrazione antibiotico mmagini diagnostiche visualizzate N.. N.. Monitoraggio atetere Ossimetria Pressione arteriosa EG Piastra elettrobisturi

7 heck list di sicurezza del paziente chirurgico RUOL 4a. Tracciabilità onteggio garze nizio N.P. Elementi aggiuntivi Elementi aggiuntivi Fine ntermedio Totale Laparotomiche Garze 10x10 Garze 5x5 Tamponcini Lunghette gla trumentista gla nfermiere ta: la verifica intermedia viene effettuata nelle situazioni indicate nella raccomandazione ministeriale relativa alla ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all'interno del sito chirurgico e tenendo conto della tipologia di intervento in corso. onteggio strumentario nizio N.P. Elementi aggiuntivi Elementi aggiuntivi Fine ntermedio Totale 4a et et et et ghi gla trumentista gla nfermiere gla chirurgo che verifica l avvenuto conteggio garze e strumentario

8 heck list di sicurezza del paziente chirurgico RUOL 4b. Tracciabilità (etichette) Etichette ala operatoria 4b

9 heck list di sicurezza del paziente chirurgico RUOL 5. ala risveglio Drenaggi (se presenti) orretto funzionamento Parametri vitali nserimento nella cartella clinica di: cartella anestesiologica con consegna post operatoria referto operatorio documenti tracciabilità terapia antalgica terapia post-operatoria emotrasfusione check list paziente l paziente si presenta: N.P. N.P. sveglio soporoso sedato agitato Valutazione dimissione sala operatoria 6. Rientro in reparto l paziente si presenta: sveglio soporoso sedato agitato controllo parametri vitali dolore terapia antalgica vomito sangue disponibile ossigenoterapia controllo medicazione controllo drenaggi presenza atetere Venoso entrale presenza arteria incannulata presenza sondino naso gastrico presenza catetere vescicale esami di controllo terapia infusiva N.. N.. N.. N.. N.. N.. N.. N.. N LEGEND ala risveglio Rientro in reparto N..- n pplicabile hirurgo nfermiere nestesista trumentista

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