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1 Pag 1 di 5 Premessa Gli interventi chirurgici nel paziente sbagliato o in una parte del corpo sbagliata identificano una procedura errata e rappresentano eventi sentinella particolarmente gravi. E auspicabile che, effettuando dei controlli ripetuti e da parte di personale diverso, tali eventi possano essere prevenuti. (Raccomandazione n 3, marzo 2008 Ministero della Salute). 1. Oggetto e scopo. Questa istruzione ha lo scopo di evitare errori definendo le modalità operative per una corretta identificazione del paziente, della procedura e del sito chirurgico. L accertamento di tutti i requisiti di idoneità all intervento eviterà eventuali rinvii di pazienti in lista operatoria. 2. Metodo Al momento del trasferimento del paziente alla sala Operatoria si utilizza una scheda preoperatoria Ministeriale (1,2) modificata e contestualizzata (allegato SCHEDA / 2 ) al fine di garantire la rintracciabilità dei controlli effettuati nell intero processo. La scheda viene compilata a partire dal trasporto del paziente dalla struttura di degenza fino al ricevimento del medesimo al Blocco Operatorio e ha i seguenti obiettivi a) accertare l identità del paziente b) accertare la marcatura con l indicazione dell eventuale lato di sede chirurgica c) verificare l idoneità del paziente per l accesso al blocco operatorio d) verificare la presenza del consenso informato firmato alla trasfusione, all anestesia ed all intervento chirurgico. File IQA -01 / Istruzione per la compilazione identificazione del paziente e del sito chirurgico e della procedura del Redazione Gruppo Operativo Presidio Levante Gruppo Operativo Presidio Ponente Data di applicazione Verifica Direttore Medico Presidio Levante Dott.ssa A. Piazza Direttore Medico Presidio Ponente Dott. E. Delfino Direttore Dipartimento di Chirurgia Dott. G. Pastorino Responsabile SSD Qualità e Governo Clinico Dott. E. Garbarino Copia controllata Approvazione ASL 2 Savonese

2 Pag 2 di 5 2. Campo di applicazione L intera rete dei processi chirurgici dei Presidi Ospedalieri di Savona- Cairo e Pietra Ligure- Albenga. 3. Responsabilità La scheda è compilata e firmata: a) dal personale infermieristico del reparto che invia il paziente b) dall infermiere del Blocco Operatorio che riceve il paziente c) dal medico anestesista che pratica l anestesia d) dal 1 medico chirurgo che esegue l intervento 4. Documenti di riferimento ed eventuale bibliografia 1. Raccomandazione ministeriale n. 3, Marzo 2008 Raccomandazione per la corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura. 2. Ministero della Salute colore=3&id= Wrong site surgery. Advisory Statement. American Academy of Orthopaedic Surgeons. American Association of Orthopaedic Surgeons January 2004 AAOS On-line Service Wrong Site Surgery. 4. Corret Site Surgery, Patient Safety Alert, immediate action, 2 march Ensuring correct surgery and invasive procedures, Department of Veteran Affairs VHA directive , June 25, Universal protocol for preventing Wrong site, Wrong procedure, Wrong person surgery. B04ECA4A89AD5433/0/universal_protocol.pdf (visitato il 17 luglio 2006). 7. Correct patient, correct procedure and correct site surgery policy and guidelines. Operantional circular Department of Health Government of Western Australia. 31 march New York State Health Department of Health: Pre-Operative Protocols Panel - Final Report; Albany, February 8, Kwaan MR, StuddertDM, Zinner MJ, GawandeAA. Incidence, Patterns, and Prevention of Wrong-Site Surgery. Arch Surg. 2006;141: Indicatori N. segnalazioni pervenute all U.G.R. Si sottolinea l importanza di segnalare alla U.G.R. ogni eventuale anomalia riscontrata nella compilazione delle schede.

3 Pag 3 di 5 6. Contenuto Giorno dell intervento Blocco Operatorio (Ospedale di Savona/Cairo M.): Il Coordinatore infermieristico del Blocco Operatorio oppure il Coordinatore Infermieristico della Struttura o loro delegati (nel caso in cui il personale addetto al trasporto del paziente afferisca alla Struttura) compila la SCHEDA/ 2 con: - cognome e nome del paziente - data di nascita del paziente - il tipo di intervento - la data dell intervento - la denominazione della Struttura Complessa reparto di provenienza del paziente e l Ospedale. Consegna la SCHEDA compilata all operatore addetto al trasporto del paziente operando Giorno dell intervento Struttura/reparto (Ospedale di Pietra Ligure/Albenga*): L Infermiere addetto all assistenza dei pazienti operandi compila la SCHEDA/ 2 verificando: - cognome e nome del paziente - data di nascita del paziente - il tipo di intervento - la data dell intervento - la denominazione della Struttura Complessa. Lo stesso infermiere/personale addetto della Struttura dopo aver ricevuto la richiesta telefonica di trasporto dell operando, da parte dell infermiere del Gruppo Operatorio, trasporta il paziente operando consegnando la SCHEDA 2 all infermiere del Gruppo Operatorio. *Ospedale di Albenga: per le Strutture che si avvalgono del personale addetto al trasporto, lo stesso, nel prelevare il paziente deve accertarsi della corrispondenza paziente/documentazione. A.1) FASE 1 DI VERIFICA Struttura/reparto :preparazione paziente (Ospedale di Savona/Cairo M.): L operatore addetto al trasporto dei pazienti operandi riceve in consegna la SCHEDA All arrivo in reparto consegna la SCHEDA all infermiere che verifica: IDENTITA PAZIENTE Corrispondenza tipo di INTERVENTO Presenza MARCATURA LATO INTERVENTO a) Il personale infermieristico, prima di consegnare il paziente, verifica e contrassegna le caselle corrispondenti, quindi firma la SCHEDA.

4 Pag 4 di 5 NOTA BENE: il personale infermieristico della Struttura verifica inoltre la corretta preparazione del paziente all accesso al blocco operatorio secondo la relativa check list e procedura. b) Il barelliere prende in consegna il paziente con la relativa documentazione e lo trasporta al Blocco Operatorio. In caso di mancanza dei requisiti il paziente dovrà venire correttamente preparato e il barelliere avvertirà il Coord. Infermieristico del B.O. rimanendo in attesa delle azioni correttive. c) In caso di impossibilità di correzione, il paziente non verrà trasportato al B.O. e il barelliere riprenderà nuove consegne. A.2) FASE 1 DI VERIFICA Struttura/reparto :preparazione paziente (Ospedale di Pietra Ligure/Albenga): L infermiere della Struttura addetto all assistenza del paziente operando, nel momento della consegna del paziente stesso all infermiere del Gruppo Operatorio, verifica: IDENTITA PAZIENTE Corrispondenza tipo di INTERVENTO Presenza MARCATURA LATO INTERVENTO Lo stesso infermiere quindi firma la SCHEDA e la consegna all operatore del Gruppo Operatorio. NOTA BENE: il personale infermieristico della Struttura verifica inoltre la corretta preparazione del paziente all accesso al blocco operatorio secondo la relativa check list e procedura. Marcatura del sito chirurgico ll Sito chirurgico deve essere contrassegnato con un pennarello indelebile, affinché il segno rimanga visibile anche dopo l applicazione di soluzioni per la preparazione della cute. E consigliabile l utilizzo di simboli che non diano adito a confusione e che siano standardizzati all interno della struttura sanitaria, quali le iniziali del paziente, l utilizzo di una freccia, le iniziali del chirurgo che effettua l intervento o una X. In casi particolari (es. occhio), per motivi estetici, di privacy o eventuali interferenze con laser o altri dispositivi medici, è opportuno contrassegnare il sito con un piccolo segno. Non devono essere tracciati altri segni in altra parte del corpo e va considerata la possibilità della presenza di altri segni confondenti (es. tatuaggi). Il contrassegno deve essere effettuato, se possibile, coinvolgendo il paziente, vigile e cosciente, e/o i familiari. Il simbolo deve essere segnato sulla sede di incisione o nelle immediate vicinanze. Prima di tracciare il segno verificare il sito chirurgico sulla base della documentazione e delle immagini radiologiche.

5 Pag 5 di 5 Il simbolo deve essere tracciato da uno dei chirurghi che compongono l equipe operatoria B) FASE 2 VERIFICA Pre-sala Giunto al blocco operatorio il paziente viene consegnato agli infermieri di sala, che controllano la documentazione e la presenza della SCHEDA/ 2 che accompagna il paziente e la consegnano al medico chirurgo che effettuerà la seconda verifica prima che venga somministrato qualunque farmaco: - identità del paziente, - data di nascita, - intervento, - marcatura sito, - consenso informato (all anestesia e all atto chirurgico) valido; Se il paziente, per la propria condizione clinica o per età, non è in grado di rispondere alle domande poste sulla corretta identificazione è necessario coinvolgere i familiari o altre persone in grado di rispondere con certezza. Se la verifica sarà positiva il chirurgo firmerà la scheda. C) FASE 3 VERIFICA PRE SALA - Prima dell intervento L anestesista, o quando non previsto, il chirurgo, effettuerà la verifica finale : - identità del paziente, data di nascita, intervento, sito e lato, consenso informato (anestesia e chirurgico) valido, la profilassi antibiotica. Se la verifica sarà positiva firmerà la scheda. D) FASE Immediatamente precedente l intervento in sala operatoria /verifica finale 4 fase/time out Prima dell intervento il chirurgo deve effettuare la verifica finale Time out : corretta identificazione del paziente, la corretta procedura chirurgica, il corretto posizionamento del paziente, la corretta sede e lato, presenza marcatura lato, presenza modulo completo per il consenso informato. 5 fase/double Check Due componenti dell èquipe operatoria devono verificare la corrispondenza delle immagini radiologiche con l identità dl paziente e con il sito chirurgico. Se la verifica finale risulterà positiva il responsabile dell èquipe operatoria firmerà la scheda. 6.2.La SCHEDA/ 2 compilata deve essere inserita e conservata nella cartella clinica. 7.Allegato SCHEDA/ 2

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