Alimentazione e Nutrizione in età pediatrica Parma, 15-16 settembre 2006 FAILURE TO THRIVE



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Transcript:

Alimentazione e Nutrizione in età pediatrica Parma, 15-16 settembre 2006 FAILURE TO THRIVE C. Volta, M.E. Street, S. Bernasconi Dipartimento dell Età evolutiva Università di Parma

Failure to thrive Arch Pediatr 1908

Definizione Non è una malattia, né una diagnosi piuttosto la descrizione di un problema pediatrico abbastanza comune che comprende un ritardo di crescita specie ponderale che avviene nei primi anni di vita in paesi sviluppati

Criteri diagnostici utilizzati Peso < 5 centile Lunghezza < 5 centile Peso < 75% della media per EC Peso < 80% della media per la lunghezza

Criteri diagnostici consigliati BMI per età cronologica < 5 centile e decelerazione della velocità di crescita in peso oltre 2 centili o Thrive Index (variazione dello z score del peso rispetto alla nascita aggiustata per la regressione dalla media)

Prevalenza (Olsen EM ADC 2006) 1-5% dei ricoveri ospedalieri (Jolley CD 2003) 4,5 % nella popolazione generale (Emond AM 2006)

Prevalenza (Olsen EM ADC 2006)

Varianti della norma bassa statura famigliare ritardo accrescitivo benigno macrosomia neonatale

Combined growth (infancy + childhood) 110 GH 105 100 Nutrition 95 90 85 80 75 70 Height (cm) 65 60 55 Infancy component 65 60 55 50 45 40 35 30 Range of onset of childhood component -2 2 6 10 14 18 22 26 30 34 Age (months) 50 45 40 35 30

Outcome Conclusions: The IQ difference (equivalent to about 3 points) is of questionable clinical significance. The height and weight differences are larger, but few children were below the 3rd centile at follow up. It is unclear to what extent observed differences reflect causal relations or confounding due to other variables. Rudolf MC, Arch Dis Chid 2005

Outcome Limiti non correzione per altezze e QI dei genitori test utilizzati diversi gruppi di controllo (fratelli, compagni di scuola, popolazione normale) diverse età alla valutazione trials clinici o popolazione generale

Eziologia Inadeguato intake calorico Non corretta preparazione del latte Non corrette abitudini alimentari Relazione disturbata genitore-bambino Problemi comportamentali Difficoltà meccaniche nell alimentazione

Eziologia Aumentato metabolismo Ipertiroidismo Infezioni croniche Neoplasie Nefropatie Ipossiemia

Eziologia Insufficiente assorbimento Malattia celiaca Fibrosi cistica Carenze di vitamine e minerali Atresia biliare o epatopatie Enterocolite necrotizzante o sindrome dell intestino corto

Eziologia Inadeguato utilizzo degli alimenti Alterazioni genetiche Infezioni congenite Malattie metaboliche

Diagnosi basata sull anamnesi (specie nutrizionale) e sull E.O. indagini di laboratorio o di imaging mirate spesso necessario un approccio multidisciplinare (psicologo, dietista, pediatra)

Diagnosi ma ricordiamo. che solo il 10-15% dei casi riconosce cause organiche

Nutrizione perinatale e programmazione ormono-dipendente dell intake di cibo Si tratta di un evoluzione del principio scaturito dal concetto di Thrifty phenotype si basa sul concetto di una programmazione perinatale epigenetica dei sistemi regolatori funzionali di tutta la vita ne scaturisce la possibilità di una profilassi perinatale

Ri-programmazione Asse ipofisi-surrene Metabolismo glucidico Citochine e sistema IGF

Asse Ipofisi - surrene basso peso alla nascita elevati livelli di cortisolo aumentata produzione basale e dopo stimolo di cortisone e ridotta attività dell enzima 11 beta-idrossi-steroido deidrogenasi (11β-HSD); bambini con aumentata secrezione di cortisolo sono a maggior rischio di growth failure

Asse Ipofisi - surrene Cianfarani S Ped Res 2002

Metabolismo glucidico L intake di cibo ed il peso corporeo sono regolati dall ipotalamo L insulina rappresenta un segnale essenziale di sazietà per il SNC L iperinsulinismo e l aumento perinatale di insulina nei feti/neonati di madre diabetica aumenta nettamente il rischio di obesità e diabete

Metabolismo glucidico Studi in ratti suggeriscono che l overfeeding post-natale che segue a denutrizione in utero determina una successiva sindrome metabolica, secondaria ad iperinsulinismo. Al contrario, ratti undernourished sia in utero che in epoca neonatale sono in seguito sottopeso e presentano ipoinsulinismo, ridotti valori glicemici, di leptina e normale pressione arteriosa.

Metabolismo glucidico Plagemann A Horm Res 2006

Metabolismo glucidico e lipidico Soggetti SGA senza catch-up growth hanno valori più bassi di glicemia e più elevati di TSH rispetto a chi recupera Glucosio (mg/dl) Total Cholesterol (mg/dl) TSH (mu/liter) SGA 79,3±12 CG-SGA 150,4 ±28,8 1,9 ±0,6 Short-AGA 88,3±7,7 * NCG-SGA 164,4 ±28* 2,5 ±1,3* *p<0,05 Cianfarani et al. JCEM 2003

Citochine e Sistema IGF 35,0 * Relative expression A.U. /(18S,UBQ) 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 * IUGR Controls 0,0 IGF-I IGF-II IGFBP-1 IGFBP-2 IL6 * P<0,05 IUGR vs C Street et al. Eur J Endocrinol 2006

IL-6 ed IGFBP-2 nella Placenta 2 1,5 mrna IL-6 1 0,5 0 R = 0,70 0,2 0,4 0,6 0,8 mrna IGFBP-2

L INTERLEUCHINA (IL)-6 1. E ELEVATA NEL SIERO DEI SOGGETTI OBESI 2. E RESPONSABILE DI MECCANISMI DI INSULINO-RESISTENZA A LIVELLO CELLULARE 3. E ELEVATA NELLA SINDROME METABOLICA

Citochine e Sistema IGF cord serum prot. (ng/ml) 2000 1500 1000 500 0 * * IGFBP-1 IGFBP-2 IGF-1 IGF-2 IL-6 20 15 10 5 0 (pg/ml) CONTROLS IUGR Street et al. Eur J Endocrinol 2006

Citochine e Sistema IGF 4500 4000 * * 40 serum proteins (ng/ml) 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 * 30 20 10 (pg/ml) symm. IUGR asymm. IUGR 0 IGFBP-1 IGFBP-2 IGF-1 IGF-2 IL-6 0 Street et al. 2005

Citochine e Sistema IGF 3 delta weight (Kg) at 3 months 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Symm IUGR Asymm IUGR Street et al. 2005

CONCLUSIONI Incertezza nei parametri diagnostici Outcome meno grave di quanto previsto in passato Eterogeneità eziologica Molte situazioni non organiche Possibile prevenzione in età perinatale?

Grazie per l attenzione