il Mercatale Montevarchi dal mercato mensile allo spaccio
Giugno 2005, 1 edizione de il Mercatale mercato mensile nella piazza del Comune 2 sabato del mese Progetto promosso da Comune di Montevarchi e Regione Toscana con un ampio parternariato (Arsia, Provincia di Arezzo, Comuni del Valdarno, Slow Food, Organizzazioni di Categoria); Comune: gruppo di lavoro (progettualità, organizzazione, aspetti igienico-sanitari); acquisto strutture (tavoli, gazebo e banchi frigo); comunicazione; Disciplinare e Carta del Mercato Comitato del Mercato (tecnici, amministrazione e produttori): nuove adesioni, verifica rispetto disciplinare, iniziative collaterali; Per le aziende: partecipazione gratuita per l anno 2005. Dal 2006 quote di compartecipazione, stabilite dall Assemblea dei produttori.
Punti di forza e punti critici: Progettualità condivisa tra più soggetti il produttore ci mette la faccia : il produttore è di nuovo protagonista 30/40 produttori ad ogni edizione 1.500/2.000 visitatori ad edizione nuova opportunità conoscenza e acquisto delle produzioni locali assenza di normative Difficoltà nel mantenere gli obiettivi del progetto: qualità, prezzi, trasparenza Problematiche igienico-sanitarie formula mensile non garantisce un approvvigionamento continuato per il consumatore né una collocazione sicura dei prodotti per gli espositori
2 febbraio 2008 inaugurazione Mercato Coperto degli Agricoltori una grande vendita diretta collettiva,aperta tutti i giorni Il progetto è promosso dal Comune col sostegno della Regione Toscana, e un ampio parternariato: Arsia, Provincia di Arezzo, Comuni del Valdarno, Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori, Slow Food Toscana
Aziende:74 Tesserine 10.000 Scontrini 2009: oltre 85.000 Scontrini media/g 2008: 269 2009: 280 Venerdì sabato dal 50 al 60%
Incassi 2008: 783.000 Incassi 2009: 1.030.000 Scontrino medio 2008: 10,2 2009: 12,1 Incassi ortaggi e frutta 311.000 (banco) 55.000 - pane e pasta 98.000 - vino e olio 150.000 - salumi 77.000 - formaggi 145.000 - trasformati 92.000 - carne e uova 87.000 - ospiti e altro 70.000 12 % = 26 ore/giorno
PUNTI DI FORZA Ce n era bisogno richiesta produzioni locali Consolidamento numero clienti Tenuta del sistema organizzativo Esempio di buon rapporto pubblico-privato Stimolo per l imprenditoria locale Per le aziende: vendita sicura con incasso immediato Esperienza di incontro e confronto tra produttori Modello, diffusione e trasferibilità PUNTI CRITICI Mancanza di sistema tra i produttori Mancanza di programmazione Assenza del produttore Scarsa capacità comunicazione delle singole aziende Gamma e stagionalità Scarsa capacità autocritica e progettazione(lamentela) Criticità rilevate dalle attività di controllo, circa 100 verifiche nel 2009 con 45 segnalazioni: qualità non coerente, casualità dei prezzi, limiti presentazione (etichette, sottovuoto, ticipità)
2008 e 2009 PROGETTO PUBBLICO Comune, Regione COMITATO assemblea COOPERATIVA
PROGETTO PUBBLICO Comune, Regione 2010 COMITATO Disciplinare Garanzia consumatori Accesso/esclusione Attività controllo Comunicazione Protocollo e piano ec-finanziario Sperimentazione Rappresentanza ASSOCIAZIONE Organizzazione (orari, servizi, ) Proposte investimenti e sviluppo Attuazione piano economico-finanziario Modalità compartecipazione economica COOPERATIVA Servizi e attività logistiche Associazione consumatori 70 vendite dirette: titolarità e responsabilità singola azienda
Sistema di controllo Obiettivi progetto e Disciplinare Comunicazione e colloquio con azienda Individuazione macrocriticità Autotutela Eventuale intervento Comitato per azione correttiva Visite in azienda Accesso documentazione Verifiche allo scaffale Analisi Degustazioni panel Rilevazioni e confronti Incontri produttoriconsumatori Formazione e informazione Ricostruzione prezzo Nuove proposte di incontro richiesta/offerta, certificazione partecipata