ESAMI DI STATO. a.s. 2013 / 2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE. (art. 5 comma 20 D.P.R. 23.7.1998 n 323 )



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ESAMI DI STATO a.s. 2013 / 2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 a A MERCURIO (art. 5 comma 20 D.P.R. 23.7.1998 n 323 ) PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

SOMMARIO 1. INFORMAZIONI SULL INDIRIZZO DI STUDI 2. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO 2.1 ELENCO ALUNNI 2.2 ELEMENTI DI VALUTAZIONE RELATIVI ALLA CONTINUITA DIDATTICA 2.3 PROFILO DELLA CLASSE NELL ARCO DEL TRIENNIO 2.4 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE 2.5 PROGETTI E STAGES EFFETTUATI 3. OBIETTIVI TRASVERSALI 4. METODOLOGIE 5. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE 6. TIPOLOGIA DI PROVE 7. INIZIATIVE DI RECUPERO 8. PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA EXTRACURRICOLARI 9. SIMULAZIONE PROVE SCRITTE PRIMA PROVA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA : GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA : GRIGLIA DI VALUTAZIONE 10. IL CONSIGLIO DI CLASSE ALLEGATI AL DOCUMENTO 1. SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE 2. PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE

1. INFORMAZIONI SULL INDIRIZZO DI STUDI Il ragioniere programmatore indirizzo Mercurio, oltre a possedere una buona cultura generale, deve saper operare nella libera professione sia come amministratore consulente, liquidatore di imprese, sia come perito contabile esperto nel rilevamento dei costi di produzione, agente di assicurazione, curatore fallimentare. Deve essere in grado di assolvere, nella vita delle aziende pubbliche e private, non solo compiti di carattere puramente esecutivi ma funzioni di carattere direttivo. Inoltre deve essere in grado di partecipare alla progettazione di sistemi informativi aziendali automatizzati, intervenendo nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure. 2. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO 2.1 ELENCO ALUNNI COGNOME E NOME PROVENIENZA 1 BIOTTI IRENE 4^ A MERCURIO 2 BORSIN DENISE 4 ^A MERCURIO 3 GENNARI FABIO 4 ^A MERCURIO 4 INDIANI LAURA 4 ^A MERCURIO 5 MACCHI STEFANO 4 ^A MERCURIO 6 MARTIGNONI M. CHIARA 4 ^A MERCURIO 7 MIGLIORIN NICCOLO 4 ^A MERCURIO 8 MONTONATI CLAUDIA 4 ^A MERCURIO 9 PATAMIA DAVIDE 4 ^A MERCURIO 10 POCATERRA MIRKO 4 ^A MERCURIO 11 SACCUMAN LUCA 4 ^A MERCURIO 12 SILINI ELEONORA 4 ^A MERCURIO 13 UGOLINI GIORGIA 4 ^A MERCURIO 14 VISENTIN EMANUELE 4 ^A MERCURIO

2.2 ELEMENTI DI VALUTAZIONE RELATIVI ALLA CONTINUITÀ DIDATTICA La classe non ha potuto godere della continuità didattica del corpo docente. Infatti, come si evince dalla sottostante tabella, gli alunni sono stati seguiti per un intero triennio dai medesimi insegnanti solo nelle seguenti discipline: Matematica (Prof.ssa Castiglioni), Ed. Fisica (Prof.ssa Righi) e Sostegno (D Adamo). Nelle altre materie (Italiano, Storia, Informatica, Inglese, Economia dell Azienda, Religione, Diritto, Ec.Politica, Scienze delle Finanze, Laboratorio) i docenti si sono susseguiti con cambiamenti vari e gli alunni hanno dovuto affrontare, all inizio di ogni anno scolastico, l avvicendamento dei nuovi insegnanti non senza difficoltà e disagi. MATERIA 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA JEMMA GOLINO STORIA JEMMA GOLINO INFORMATICA RESIDORI MILVIO INGLESE CANTALUPPI MONTESIN ECONOMIA AZIENDALE PINORINI BOVENGA RELIGIONE TESTA BISAGNI DIRITTO SCALTRITTI BUTTI STAITI EC. POLITICA / SC. FINANZE SCALTRITTI SCALTRITTI STAITI LABORATORIO ECO.AZ. INF. BRALIA PERNICI TIMPANO LABORATORIO MATEMATICA BRALIA TIMPANO TIMPANO MATEMATICA APPLICATA EDUCAZIONE FISICA SOSTEGNO CASTIGLIONI RIGHI D ADAMO

2.3 PROFILO DELLA CLASSE NELL ARCO DEL QUINQUENNIO Classe N alunni Iscritti N alunni con debiti Ritirati o Trasferiti NON PROMOSSI PROMOSSI 3 a 16 11 1 0 15 4 a 17 11 0 3 14 5 a 16 - - - - La situazione in ingresso, nell anno scolastico in corso, si evince dai risultati del quarto anno: 5 alunni sono stati promossi a Giugno 3 alunni sono risultati non promossi, una a Giugno e due a Settembre 9 alunni sono stati promossi a Settembre. 2.4 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La quinta A mercurio è composta da 14 studenti (7 femmine e 7 maschi), di cui un alunno H e un alunno BES. Nel corso del triennio, gli allievi hanno evidenziato una scarsa omogeneità, sia nelle conoscenze di base che nell organizzazione dello studio, che è andata comunque attenuandosi nel corso dell ultimo anno. Anche a livello disciplinare, hanno mostrato inizialmente atteggiamenti poco maturi, competitivi e polemici, che hanno determinato situazioni di conflitto e ostacolato, talvolta, un clima sereno e costruttivo durante l attività didattica. Nell arco dell ultimo anno, tuttavia, gli alunni hanno acquisito un accettabile capacità di stare insieme, una buona parte è riuscita a potenziare le proprie abilità e a conseguire risultati soddisfacenti; alcuni hanno avuto un atteggiamento poco collaborativo e hanno evidenziato uno studio meccanico e ripetitivo, spesso legato ai momenti di verifica. Complessivamente, la classe può essere divisa in tre fasce: - quella con buoni risultati scolastici, derivanti da un lavoro continuo e proficuo, in cui gli alunni hanno compiuto un percorso di maturazione, prendendo coscienza dei propri doveri, che hanno affrontato con responsabilità e puntualità, e anche delle proprie abilità e conoscenze, che hanno saputo trasformare in competenze personali e oggettive; - quella con risultati medi; - quella con esiti modesti e appena sufficienti. In particolare, alcuni studenti hanno incontrato difficoltà nella rielaborazione dei contenuti ed evidenziato limitate capacità nell approfondire, motivare e valutare gli argomenti trattati. La programmazione, pur essendo stata svolta nelle sue parti essenziali, è stata adattata alle dinamiche cognitive della classe, per favorire l apprendimento delle conoscenze nella maggior parte degli studenti e la capacità di analisi critica di alcuni di loro.

SITUAZIONI DIDATTICHE PARTICOLARI ITALIANO La classe, con la quale è risultata difficile la sintonia iniziale con la nuova docente, ha mostrato in breve un atteggiamento disponibile e collaborativo che ha consentito di superare, almeno in parte, le criticità determinate da una preparazione di base lacunosa, sia in termini di contenuti, sia in termini di competenze. In tal modo, tra la docente e la classe si è instaurato un rapporto basato su una sinergia rivelatasi progressivamente fattiva e proficua. Gli alunni hanno profuso un impegno apprezzabile nel superare le difficoltà dello studio e le numerose lacune pregresse, legate anche ad un percorso particolarmente tortuoso e complesso, arrivando a operare, sia pure parzialmente e con esiti non sempre positivi, confronti fra testi di autori diversi della stessa corrente letteraria e a rielaborare in modo personale i contenuti di un testo. Tuttavia non sono stati pienamente raggiunti tutti gli obiettivi previsti dalla programmazione non solo per le sopraccitate problematiche, ma anche perché il lavoro domestico non sempre è stato adeguato e corrispondente all attenzione e all interesse manifestati nel corso delle lezioni, alle quali la classe ha sempre partecipato con apprezzabile interesse. Nel complesso i risultati raggiunti sono stati soddisfacenti: alcuni alunni hanno però manifestato maggiori difficoltà nel conseguimento degli obiettivi, dovute a preesistenti carenze nella preparazione di base che hanno fatto sentire i loro effetti in maniera più sensibile rispetto al resto della classe. D altra parte, lo sforzo da essi sostenuto è stato rimarchevole e ha consentito il raggiungimento di un livello sufficiente, solo in pochi casi un impegno meno superficiale avrebbe garantito risultati più adeguati. Sono state svolte tutte le unità di apprendimento previste nella programmazione annuale di materia, anche se dal secondo quadrimestre le ore di lezione sono state ridotte e il ritmo di lavoro è risultato veloce, in relazione all impegno della docente nella frequentazione dei corsi PAS. I risultati sono stati complessivamente apprezzabili, anche se permangono, in generale, difficoltà nella produzione scritta. STORIA La classe, dopo le difficoltà iniziali, ha mostrato un atteggiamento disponibile e collaborativo che ha consentito di superare, almeno in parte, le criticità scaturite da una preparazione di base lacunosa, sia in termini di contenuti, sia in termini di competenze. In generale gli argomenti sono stati appresi con lentezza e fatica, anche se gli alunni hanno profuso un impegno apprezzabile nel superare il livello puramente mnemonico dello studio, che rimane fragile e nozionistico. I risultati sono mediamente sufficienti. Alcune alunne hanno evidenziato una preparazione buona con qualche punta di eccellenza, grazie ad uno studio preciso e serio, utilizzando un esposizione adeguata. Sono state svolte tutte le unità di apprendimento previste nella programmazione annuale di materia: in quella inerente il mondo del dopoguerra ci si è però limitati ai primi anni Sessanta, precisamente alla crisi di Cuba e al miracolo economico dell Italia. Dal secondo quadrimestre le ore di lezione sono state ridotte e il ritmo di lavoro è risultato veloce, in relazione all impegno della docente nella frequentazione dei corsi PAS.

INFORMATICA Nei primi giorni di conoscenza della classe la docente ha potuto constatare, anche esaminando i programmi svolti dell anno precedente, una notevole carenza relativamente ai contenuti normalmente svolti in quarta nell indirizzo MERCURIO. In particolare non era stato fatto ancora nessun accenno ai database, né dal punto di vista teorico né da quello applicativo, e la costruzione di pagine Web statiche (HTML e CSS) era stata affrontata solo in modo superficiale e limitato. Si è reso quindi necessario operare una completa revisione del programma della classe al fine di garantire una preparazione completa, anche se non approfondita. Questo ha comportato molti tagli nella parte teorica, che risulta inevitabilmente svolta solo nelle linee essenziali, ma soprattutto nella parte applicativa. La metodologia di analisi di problemi di media complessità è stata infatti proposta nelle sue linee fondamentali ma manca del necessario consolidamento nell applicazione pratica. Anche il libro di testo in adozione, previsto per la disciplina informatica degli istituti tecnici industriali, è piuttosto carente e manca di molti aspetti fondamentali del quinto anno. Gli studenti hanno quindi per la maggior parte dell anno lavorato su appunti e materiale vario (libri di testo e documenti reperibili in rete). Nonostante il ritmo sostenuto, le difficoltà legate alla mancanza di un libro di testo di riferimento e la scarsa abitudine a prendere appunti, la classe ha risposto nel complesso positivamente ed ha raggiunto un livello accettabile di competenze. 2.5 PROGETTI E STAGES EFFETTUATI Durante il terzo e il quarto anno alcuni alunni hanno partecipato al progetto dell alternanza scuola-lavoro della durata rispettivamente di due e di quattro settimane. Sono stati inseriti in aziende pubbliche e private che operano nel settore bancario, turistico e commerciale della provincia, dove hanno svolto mansioni d ufficio, quali registrare fatture, tenere la contabilità generale, preparare preventivi, compilare documenti, archiviare dati. Nel corso del quarto anno la classe ha inoltre partecipato al progetto Simulimpresa, attività didattica che simula l attività di amministrazione di una impresa. Gli allievi, divisi in vari uffici ed utilizzando l apposita aula attrezzata presente in Istituto, hanno per tre ore settimanali gestito in prima persona le attività proprie degli uffici aziendali, dalla segreteria al marketing, dal magazzino agli acquisti e al personale, tutto ciò in collegamento con una centrale di progetto sita a Ferrara e con le diverse imprese simulate situate in altre scuole italiane.

3. OBIETTIVI TRASVERSALI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI La programmazione iniziale aveva individuato i seguenti obiettivi trasversali: a) Rispettare il regolamento d istituto b) Svolgere nei termini i compiti assegnati c) Intervenire nel dialogo educativo parlando uno alla volta d) Essere disponibili al confronto, ascoltare i compagni e rispettare le opinioni diverse dalla propria Al termine del percorso scolastico si può affermare che la classe abbia generalmente conseguito gli obiettivi posti, quali la capacità di intervenire in modo corretto, rispettoso e pertinente, di interagire in modo adeguato con i docenti, i compagni e il personale tutto della scuola, di adattarsi ed aprirsi verso la realtà extrascolastica nella complessità dei suoi fattori. Alcuni allievi hanno acquisito la consapevolezza dei propri diritti e doveri personali, la capacità di aprirsi agli altri senza preconcetti e pregiudizi, nel rispetto del punto di vista altrui. Permane, tuttavia, qualche difficoltà nel dialogo e nel confronto fra alunni. OBIETTIVI COGNITIVI La programmazione iniziale aveva individuato i seguenti obiettivi trasversali: a) applicarsi con regolarità allo studio e all esecuzione dei compiti assegnati consolidando il metodo di studio b) acquisire e approfondire i contenuti tipici delle varie discipline, impiegando con più sicurezza i relativi linguaggi tecnici c) curare la comunicazione scritta e orale d) saper risolvere problemi, anche in contesti nuovi, e saper riferire correttamente i risultati e) sviluppare capacità critiche, di analisi, di lavorare in autonomia f) saper collegare i nuclei portanti delle varie discipline Al termine degli studi, gli allievi hanno acquisito le seguenti CONOSCENZE: E stata raggiunta dalla maggioranza degli studenti un accettabile livello di conoscenza nelle varie discipline; alcuni hanno approfondito l analisi degli argomenti, con un metodo di studio ordinato e preciso, altri evidenziano alcune carenze disciplinari, seppur non gravi. ABILITA : La maggioranza è in grado di individuare i nuclei tematici fondamentali di un argomento nelle singole discipline e sa presentare le conoscenze acquisite in modo lineare; alcuni sono anche in grado di ordinare in modo autonomo le conoscenze, di rielaborarle con consapevolezza critica e di individuare collegamenti in ambiti diversi; altri applicano in modo meccanico le conoscenze, prediligendo l esecutività e affinando le capacità pratico-operative più che quelle di carattere logico e critico dei contenuti. COMPETENZE: Un buon numero di alunni è in grado di esporre con un linguaggio semplice, ma corretto, i concetti fondamentali delle materie e sa applicare le conoscenze nella risoluzione di situazioni note; alcuni sono in grado di leggere con precisione i testi e di esporli con proprietà concettuale e linguistica, di approfondire ed apprezzare le varie tematiche esaminate e di produrre testi autonomamente, avvalendosi di documenti di riferimento; altri faticano ad esprimersi con un adeguata proprietà di linguaggio e a condurre un discorso organico e lineare

ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE INFORMATICA DIRITTO / SCIENZE FINANZE ED. FISICA RELIGIONE ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE INFORMATICA DIRITTO / SCIENZE FINANZE ED. FISICA RELIGIONE ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE INFORMATICA DIRITTO / SCIENZE FINANZE ED. FISICA RELIGIONE 4. METODOLOGIE MODALITA DI INSEGNAMENTO Lezione frontale X X X X X X X X X Lezione interattiva X X X X X X X X X Lezione pratica X X X X Problem solving X X X X X X X X Lavoro di gruppo X MEZZI E STUMENTI DI LAVORO Libro di testo X X X X X X X X Dispense X X X X X X X Appunti X X X X X Software X X X X Audio/Video X X X X SPAZI Aula X X X X X X X X X Aula Video X X X X Laboratorio Linguistico X Laboratorio Informatico X X X Palestra X

5. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE MISURAZIONE Sono stati assegnati voti interi da 1 a 10 che si possono rapportare al grado di conoscenza acquisito come segue: 1-2 conoscenza nulla o quasi 3-4 conoscenza estremamente frammentaria e incoerente 5 conoscenza frammentaria e superficiale 6 conoscenza adeguata ma non approfondita 7 8 conoscenza completa ed approfondita ma non critica 9 10 conoscenza completa ed approfondita unita a capacità analitiche e critiche CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO VOTO LIVELLI CONOSCENZA COMPRENSION E APPLICAZIONE ANALISI SINTESI 1 Nullo Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna 2 3 Quasi nullo Pochissima Molto scarsa 4 Gravemente Insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto Frammentaria con evidenti lacune Frammentaria e superficiale Completa degli elementi essenziali Abbastanza completa Molto confusa e frammentaria Non riesce ad applicare le conoscenze Molto parziale prevalentemente scorretta Non è in grado di effettuare alcuna analisi Molto limitate anche di elementi semplici Parziale Parziale Superficiali Corretta degli elementi essenziali Corretta 8 Buono Completa Completa 9 10 Ottimo- Eccellente completa anche di contenuti complessi Completa anche di elementi complessi Sostanzialmente corretta Corretta e precisa Corretta, precisa, autonoma Autonoma e corretta in situazioni nuove Abbastanza complete Abbastanza complete Complete Complesse e autonome Non è capace di sintetizzare Disorganica e scorretta Parziali o Imprecise Accettabili, parzialment e autonome Corrette Corrette e autonome Corrette e autonome in situazioni complesse

ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE INFORMATICA DIRITTO / SCIENZE FINANZE ED. FISICA RELIGIONE 6. TIPOLOGIA DI PROVE METODI E STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazione lunga X X X X X Interrogazione breve X X X X X X X X Tema/Riassunto/Relazione X X X Risoluzione esercizi/problemi X X X Prova strutturata e/o semistrutturata Prova a domande aperte X X X X X Prova pratica X X X Nel corso dell anno si sono svolte sia verifiche formative, al fine di individuare gli ostacoli relativi agli argomenti affrontati, diagnosticare il processo di apprendimento, riorganizzarlo e favorire il recupero e/o il potenziamento, sia verifiche sommative per valutare i risultati, misurare le competenze acquisite, rilevare gli obiettivi raggiunti in rapporto alla programmazione, individuare i dislivelli esistenti, evidenziare il processo di apprendimento rispetto alla programmazione, promuovere l autovalutazione, selezionare in base ai risultati raggiunti. 7. INIZIATIVE DI RECUPERO Durante il corso dell anno è stato attivato lo sportello Help, su richiesta dello studente. Inoltre il recupero è stato svolto in itinere, oltre che durante la seconda settimana di gennaio, come previsto dal Collegio Docenti.

8. PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA EXTRACURRICOLARI PERIODO ATTIVITA N ALUNNI COINVOLTI 25 Ottobre Partecipazione all incontro con Fratello Lino della COMUNITA MONASTICA di Bose (Biella) Tutti 14 Novembre Partecipazione allo Spettacolo teatrale IO HO VISTO Varese Quasi tutti 30 Novembre Partecipazione allo Spettacolo teatrale PINOCCHIO ALLA ROVESCIA della Compagnia EX NOVO di Solbiate Arno Tutti 15 Gennaio Partecipazione al progetto I LABORATORI DI MATEMATICA Tutti 27 Gennaio Partecipazione alla proiezione del film IN DARKNESS Varese In occasione della Giornata della Memoria Quasi tutti 10 Febbraio Partecipazione allo Spettacolo teatrale in lingua inglese THE PICTURE OF DORIAN GRAY - Varese 11 Febbraio Partecipazione al Progetto PLACEMENT organizzato dalla Camera del Commercio di Varese 6 Marzo Visita al BINARIO 21 e alla mostra BRAIN a Milano Tutti 22/29 Marzo Partecipazione al SOGGIORNO-STUDIO in Irlanda Alcuni 27 Marzo Partecipazione allo Spettacolo teatrale COMANDANTE CLAUDIO Azzate 12 Marzo Partecipazione all incontro PRESENTAZIONE DEL PREMIO CHIARA 3 Aprile Incontro con i rappresentanti della sezione di Varese del SERVIZIO CIVILE Nel corso dell anno Incontri di orientamento per la scelta della facoltà universitaria nell ambito del progetto MI ORIENTO Tutti Tutti Quasi tutti Alcuni Tutti Quasi tutti

Nel corso dei due anni precedenti, la classe ha partecipato ad altre attività, di cui si riportano le principali:. Conferenze, corsi, concorsi e mostre Visita alla Mostra LA MATEMATICA E DAPPERTUTTO, realizzata nel nostro istituito, per capire come la matematica può spiegare i fenomeni della natura, dell arte e del quotidiano. Incontri di orientamento per la scelta della facoltà universitaria e partecipazione ai vari Open Day tenuti dalle Università. Partecipazione da parte di alcuni studenti al Gruppo interesse alla Scala. Visita alla Mostra IL LABIRINTO DELLA CRISI dedicata a J. M. KEYNES, organizzata dalla 4 A Mercurio Partecipazione alla XVI giornata della Memoria e dell impegno in ricordo delle Vittime delle Mafie a Genova organizzata dall Associazione Libera di Don Ciotti Incontro con l Artista milanese Simona ATZORI La diversità nel lavoro e nella vita di tutti i giorni Alcuni studenti hanno seguito il corso di preparazione agli esami per la patente europea d informatica (ECDL), conseguendo il relativo diploma. Alcuni alunni hanno partecipato alle gare dei Giochi matematici sia nella fase d istituto che nella fase regionale. Partecipazione all incontro con il dott. GHERARDO COLOMBO e con il prof. NANDO DELLA CHIESA sul tema della legalità. Partecipazione al progetto PERCORSI A CONFRONTO, in collaborazione con l Istituto di rieducazione dei Miogni di Varese Partecipazione ai tornei sportivi interni e ai Campionati studenteschi Rappresentazioni teatrali e sociali: Partecipazione agli spettacoli teatrali in lingua inglese THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST e WAITING FOR GODOT di Oscar Wilde. Partecipazione al Concerto VIVA VERDI Coro e Orchestra Sinfonica Ars Contus Direttore Tenti - In occasione del 150 anniversario dell Unità d Italia Partecipazione allo Spettacolo teatrale EDITH LA VERITA DELL AMORE Abbiate Guazzone - In occasione della Giornata della Memoria Film: visione del film I cento passi ; visione del film La rosa bianca ; visione del film Il bambino con il pigiama a righe ; visione del film Cento giorni a Palermo. Viaggi di istruzione Partecipazione di alcuni studenti al soggiorno-studio in Scozia, in terza, e in Inghilterra, in quarta. Partecipazione di quasi tutti gli studenti al viaggio d istruzione in Toscana/Umbria, in terza, e a Praga, in quarta.

9. SIMULAZIONE PROVE SCRITTE Al fine di. preparare gli studenti in vista dell esame di Stato, sono state svolte le seguenti prove scritte simulate: Prima prova: è stata svolta una simulazione, il 29 Aprile 2014. Tempo previsto: 6 ore. GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Vedi pagine successive Seconda prova: verranno svolte due simulazioni di seconda prova il 16 Maggio e il 30 Maggio 2014. Tempo previsto: rispettivamente 6 ore. GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Vedi pagine successive Terza prova: 11 dicembre 2013 con le seguenti caratteristiche: Tipologia B, 4 materie, 3 domande per materia, 8-10 righe per domanda. Materie coinvolte: Inglese, Matematica, Diritto, Informatica. Tempo previsto: 150 min. 13 Marzo 2014 con le seguenti caratteristiche: Tipologia B, 4 materie, 3 domande per materia, 8-10 righe per domanda. Materie coinvolte: Inglese, Matematica, Informatica, Ed. Fisica. Tempo previsto: 150 min. 10 Maggio 2014 con le seguenti caratteristiche: Tipologia B, 4 materie, 3 domande per materia, 8-10 righe per domanda. Materie coinvolte: Inglese, Matematica, Informatica, Ed. Fisica. Tempo previsto: 150 min. GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Vedi pagine successive In tutte le tre simulazioni di terza prova, gli alunni H e BES hanno avuto a disposizione 30 minuti in più.

ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA 1. CORRETTEZZA DELL ORTOGRAFIA, DELLA SINTASSI E DELLA PUNTEGGIATURA Ottima Testo scorrevole, sciolto, periodi ben strutturati 3 Buona Sufficiente Mediocre Insufficiente Pochi o lievi errori di forma; occasionali errori di punteggiatura Forma generalmente corretta, errori di punteggiatura Diversi periodi scorretti; qualche errore ortografico, punteggiatura scorretta in più punti Ripetuti errori di ortografia e sintassi; punteggiatura del tutto inadeguata 2. CORRETTEZZA LESSICALE Ottima Scelta lessicale efficace ed appropriata 3 Buona Correttezza di linguaggio mantenuta per ampie parti del testo 2, 5 Vocabolario di base a volte generico; occasionali 2 Sufficiente improprietà mediocre/insufficiente Lessico ristretto, approssimativo, sempre generico; ripetizioni 1 3. COMPETENZA IDEATIVA TRACCIA A (ESECUZIONE ESERCIZI PROPOSTI) Ottima Operata in forma completa 3 Buona Operata quasi completamente 2, 5 Sufficiente Operata in modo accettabile 2 insufficiente/mediocre Operata in minima parte 1 4.TRACCIA B, C e D (ADERENZA/COMPLETEZZA RISPSETTO ALLA TRACCIA) Ottima Pertinente e completa in relazione all argomento 3 Buona Pertinente e abbastanza esauriente in relazione all argomento 2, 5 Sufficiente Pertinente e adeguato alle richieste anche se non 2 esauriente mediocre/insufficiente Pertinente ma incompleto rispetto alle richieste 1 2 1, 5 1 0, 5

5. ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DEL TESTO chiara e coerente Il testo è organizzato in modo logico ed organico 3 semplice ma lineare Il testo è sufficientemente strutturato 2, 5 Confusa Il testo presenta alcune incongruenze 1, 5 Disorganica Il testo presenta descrizioni casualmente disposte 1 6. CAPACITA RIELABORATIVA ottiene esiti di efficacia descrittiva, informativa, Consapevole argomentativa Apprezzabile Accettabile non apprezzabile Rispetta sostanzialmente le regole Capacità di descrizione, informazione, argomentazione superficiale o poco curata Descrizione, argomentazione generica, semplicistica, approssimativa 3 2, 5 2 1 VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI CORRISPONDENZA IN DECIMI INSUFFICIENTE 4,5-6 3 3,5-4 MEDIOCRE 6,5 8 4,5 5 QUASI SUFFICIENTE 8,5-9 5,5 SUFFICIENTE 9,5 10,5 6 6,5 BUONO 11 11,5 7 7,5 OTTIMO 12-14 8 8,5-9 ECCELLENTE 15 10

ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

Valutazione della seconda prova scritta dell Esame di Stato Svolgimento del tema: comprensione del testo, realizzazione del percorso dimostrativo e congruenza dei dati competenza nell applicazione delle procedure e dei calcoli conoscenza dei contenuti disciplinari competenza espressiva Presentazione dell elaborato: ordine, chiarezza, sequenza logica dell impaginazione. I criteri esposti verranno adattati al tema proposto al candidato, così come la griglia di valutazione allegata.

GRIGLIA PER VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE

ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D ESAME TIPOLOGIA: B OBIETTIVI DESCRITTORI INDICATORI DI LIVELLO punteggio - Conoscenze dei contenuti relativi al contesto Competenze: Linguistiche(correttezza formale, uso del lessico specifico) applicative /operative Capacità di analisi e di sintesi (aderenza alla traccia) Risposta in bianco Risposta fuori traccia e/o non pertinente Conoscenza di quanto richiesto nella prova Applicazione delle conoscenze rispetto al lessico specifico, ortografia, sintassi, calcolo Capacità rielaborativa ed organizzativa dei contenuti Punti 1 punti 1 5. approfondito e dettagliato 4.5 completo 3,5 essenziale 3 con leggere imprecisioni 2. incompleto e/o superficiale 1 gravemente lacunoso e/o non pertinente 5 chiara corretta scorrevole, precisa puntuale 4. 5 pertinente ed appropriata 3,5 semplice, lineare 3 con leggere imprecisioni 2. con alcune scorrettezze 1 gravemente scorretta,/non pertinente/ non Coerente 5. esaurientemente e logicamente strutturata 4. adeguata,coerente e completa 3 semplice, lineare 2. superficiale e con incongruenze 1 lacunosa/ frammentaria per nulla organica I Materia II Materia III Materia IV Materia PUNTEGGIO DISCIPLINA PUNTEGGIO MEDIO(nel caso il punteggio medio sia decimale, si arrotonda) CANDIDATO CLASSE VOTO ASSEGNATO

10. IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI: docente materia firma Golino Amalia Italiano Golino Amalia Storia Montesin Patrizia Inglese Castiglioni M. Nadia Matematica Bovenga Maria Economia aziendale Milvio Marta Informatica Timpano Ilaria Ass. laboratorio Staiti Antonio Diritto Staiti Antonio Sc. Delle Finanze Righi Valeria Ed. fisica Bisagni Stefano Religione D Adamo M. Grazia Sostegno

ALLEGATI SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE PROGRAMMI DISCIPLINARI

1 SIMULAZIONE TERZA PROVA 11/12/2013 Tipologia: B Materie : Inglese Matematica Informatica Diritto Tempo : 150 min

SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE NOME E COGNOME ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN A COMPLETE WAY 1. Speak about the origins of Fair Trade and say how a product manufactured in developing countries can get a Fairtrade Mark 2. Point out what are the main features of online marketing 3. What are the advantages of globalisation?

SIMULAZIONE III PROVA D ESAME - MATEMATICA NOME E COGNOME E consentito l uso della calcolatrice non programmabile 1) Tenendo presente la classificazione dei problemi di Ricerca Operativa in base alle condizioni, agli effetti, al numero e al tipo di variabili, spiega cosa significa che un problema di scelta è: in condizioni di certezza, con effetti immediati, ad una variabile d azione, nel caso continuo. 2) I seguenti dati si riferiscono all andamento della tassazione sugli immobili secondo i calcoli di Confedilizia. a) Completa la tabella calcolando i numeri indici a base mobile e le variazioni percentuali b) Specifica a quale forma di elaborazione appartengono i numeri indici, a quali tabelle si applicano e cosa vogliono evidenziare. Anno Tassa Gettito (miliardi di euro) N.I. a base mobile Variazioni % 2011 ICI 9,2 2012 IMU 23,7 2013 IMU 20,0 2014 IMU+TASI 27,0 3) Per produrre una certa merce, un azienda sostiene spese giornaliere che prevedono un costo fisso di 1.000 euro e un costo variabile di 1,5 euro al chilogrammo. Il ricavo si ottiene dalla vendita della merce al prezzo unitario p = 2,5 0,0001x, dove x è la quantità, in chilogrammi, prodotta e venduta giornalmente. Sapendo che la massima capacità produttiva è di 6.0000 Kg. al giorno, determina la quantità di merce che l azienda deve produrre e vendere per realizzare il massimo guadagno. Cosa cambierebbe se la massima capacità produttiva giornaliera fosse di 4.000 Kg.? (Risolvi il problema per via algebrica)

SIMULAZIONE TERZA PROVA - INFORMATICA NOME E COGNOME 1. Una delle funzioni di un DBMS è quella di controllare l integrità dei dati gestiti; analizzare brevemente in cosa consistono e come vengono garantiti i diversi tipi di integrità. 2. Quali sono le caratteristiche principali della paginazione e i suoi vantaggi rispetto alle politiche a partizioni? 3. Cosa si intende per blocco critico, come si verifica e come si può risolvere o prevenire?