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Università degli Studi dell Aquila Esame di Microeconomia 9 crediti 18 settembre 2013 Docente: Giuseppe Pace ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome (IN STAMPATELLO) e matricola sulla griglia. Apporre la propria firma ove richiesto. Al termine della prova devono essere consegnati nella busta la griglia delle risposte e la copia cartacea del test firmati. Per la valutazione finale dell esame, contano SOLO le risposte riportate sulla griglia. È ASSOLUTAMENTE VIETATA, pena l annullamento della prova, la consultazione di appunti e di ogni altro materiale didattico. I cellulari e ogni altro dispositivo elettronico devono essere spenti; è consentito l uso di calcolatrici non programmabili. Il test è composto da 20 domande a risposta multipla; il tempo a disposizione è di 80 minuti. Ogni risposta esatta vale 1,6 punti; ogni risposta errata o non data vale 0. Per ciascun quesito si può correggere una sola volta la risposta data in precedenza. NON GIRATE QUESTA PAGINA FINCHE NON VIENE DETTO. FIRMA 1

1. Che cosa conviene fare al consumatore con una certa dotazione di beni se il saggio marginale di sostituzione (SMS) associato a quella dotazione è superiore, in valore assoluto, al prezzo relativo p x /p y? a. ridurre il consumo di y e accrescere quello di x b. ridurre il consumo di x e accrescere quello di y c. non modificare la propria dotazione di consumo d. modificare il prezzo del bene y 2. Un'analisi del mercato delle arance ha permesso di determinare che attualmente l'elasticità puntuale e la domanda di mercato sono pari rispettivamente a -2 e Q= 300 2P. Qual è la quantità di arance attualmente venduta sul mercato? a. 25 b. 50 c. 75 d. 100 3. Il valore dell informazione completa è uguale a: a. la media ponderata del valore atteso di una scelta con informazione completa e del valore atteso di una scelta con informazione incompleta. b. la differenza tra il valore atteso di una scelta con informazione completa e il valore atteso di una scelta con informazione incompleta. c. la differenza tra la deviazione standard di una scelta con informazione completa e la deviazione standard di una scelta con informazione incompleta. d. d. sono vere entrambe le risposte a e b. 4. In una situazione in cui i rendimenti di scala di un'impresa che impiega quantità positive di capitale e lavoro, sono costanti, l'aumento del 5% nella quantità di lavoro impiegata per unità di tempo, mantenendo costante la quantità di capitale, implicherà: a. un aumento della produzione del 5%; b. una diminuzione della produzione del 5% c. un aumento della produzione superiore al 5% d. un aumento della produzione inferiore al 5% 5. Quando in un mercato di beni perfettamente concorrenziale si sviluppa un surplus di produzione a seguito di un declino della domanda, il mercato tenderà a riportarsi in equilibrio perché: a. l offerta diminuisce in risposta al surplus di beni. b. la domanda aumenterà in risposta al surplus di produzione dei beni. c. il prezzo può scendere, causando una diminuzione della quantità offerta e un aumento della quantità domandata, finché la domanda uguaglia l offerta. d. i venditori rivendono il surplus ai produttori per ottenere un rimborso parziale. 6. Nel mercato di un certo bene la curva di domanda è pari a q=10-p, mentre l offerta è fissa. Se viene introdotta una tassa: a. l onere della tassa ricadrà sia sui produttori che sui consumatori b. l onere della tassa ricadrà sui produttori c. l onere della tassa ricadrà sui consumatori d. non è possibile determinare su chi ricadrà l onere della tassa perché non è nota la quantità offerta 7. Quale dei seguenti criteri non è utile a distinguere le diverse forme di mercato? 2

a. Il livello di differenziazione dei prodotti. b. Il grado di interazione degli offerenti c. La diversa combinazione delle spese in Pubblicità e di quelle in Ricerca e Sviluppo. d. La facilità con cui è possibile espandere o contrarre la produzione. 8. Se la funzione di costo totale per un impresa perfettamente concorrenziale è CT=50-10q+q 2 e il prezzo di mercato è 130, il ricavo totale al livello di produzione che massimizza il profitto è e il profitto totale è. a. 3.900; 6300 b. 9100; 4850 c. 6.300; 3900 d. non vi sono informazioni sufficienti per determinare il livello di produzione che massimizza il profitto. 9. La curva di offerta per il monopolista: a. esprime la relazione uno a uno tra prezzo e quantità prodotta. b. è rappresentata dalla curva di costo marginale sopra la curva di costo totale medio. c. è rappresentata dalla curva di costo marginale curve sopra la curva di costo variabile medio. d. nessuna delle risposte precedenti è vera. 10. Quando si regolamenta un monopolio naturale, quali conseguenze comporta fissare un prezzo uguale al costo medio? a. Data la subaddittività della funzione di costo, l equilibrio che ne risulta è identico a quello concorrenziale nel lungo periodo. b. L impresa non necessita di un sussidio pubblico e produce un livello di output socialmente ottimale. c. L impresa non necessita di un sussidio pubblico ma ha uno scarso incentivo all efficienza. d. Le risposte a e c sono entrambe vere. 11. La fissazione del prezzo è proibita dalla sezione 1 dello Sherman Act (Stati Uniti) e dall articolo 81 del Trattato della Comunità Europea perché: a. quando le imprese colludono per creare un monopolio la concorrenza si riduce e si ha una perdita secca nel mercato. b. quando le imprese colludono e fissano i prezzi il surplus del consumatore si perde ed è sostituito dal surplus del produttore poiché le imprese sono in grado di vendere gli stessi livelli di produzione a prezzi più alti. c. un prezzo uniforme nel mercato è un segno di concorrenza limitata e della presenza di una perdita secca. d. sono vere entrambe le risposte a e b. 12. Quale delle seguenti affermazioni è errata? a. La curva di domanda di un impresa in concorrenza monopolistica è inclinata negativamente perché i suoi prodotti sono differenziati. b. La pubblicità permette di ridurre il costo marginale di produzione grazie alle economie di scala ottenute dall aumento delle vendite. c. La struttura del mercato oligopolistico tende a prevalere quando la scala minima efficiente è grande rispetto alla dimensione del mercato. d. Un equilibrio di Nash è raggiunto in un mercato oligopolistico quando ogni impresa opera nel modo migliore possibile dato ciò che fanno i suoi concorrenti. 3

13. Supponiamo che le imprese 1 e 2 competano a la Cournot; esse fronteggiano la seguente funzione di domanda P=600-Q, producono beni identici e hanno la seguente funzione di costo totale CT 1,2 =80+100q 1,2. Quale sarà il prezzo di equilibrio se 1 e 2 decidono di colludere? a. P=350 b. P=250 c. P=600 d. Nessuna delle precedenti risposte è corretta 14. Con una tariffa in due parti T+P, un impresa con potere di mercato: a. tenta di applicare una tariffa di ingresso T uguale all intero surplus del consumatore e poi una tariffa d uso P uguale al costo marginale. b. dovrebbe fissare la tariffa di ingresso T uguale al surplus del consumatore del cliente con la maggiore domanda e la tariffa d uso P al di sotto del costo marginale, quando i clienti dell impresa hanno diversi livelli di domanda. c. ha surplus del produttore uguale a T + P*Q, dove T è la tariffa di ingresso, P la tariffa d uso e Q la quantità venduta se i clienti dell impresa hanno domanda identica. d. tutte le risposte precedenti sono vere. 15. Quale tra le seguenti affermazioni è errata? a. La Pareto efficienza è definita come un allocazione di beni in cui, una volta raggiunta, nessuno può essere posto in una condizione migliore senza peggiorare la condizione di altri. b. L analisi di equilibrio parziale tenderà a sottostimare l impatto sul prezzo di un imposta su uno o due beni quando i due beni sono sostituti. c. Quando è stata raggiunta l efficienza economica, il saggio marginale di sostituzione tra qualsiasi coppia di beni è sempre lo stesso per tutti i consumatori. d. Quando un allocazione appartiene alla curva dei contratti ci si trova in un punto Pareto-efficiente ed equo nella scatola di Edgeworth. 16. Qual è l interpretazione del concetto di equità secondo il quale un allocazione è equa se permette di massimizzare l utilità totale di tutti i membri della società? a. L interpretazione egualitaria b. L interpretazione rawlsiana c. L interpretazione utilitaristica d. L interpretazione orientata al mercato 17. Quando il mercato delle auto usate è separato nei mercati delle auto di alta qualità e di bassa qualità, il prezzo di equilibrio del mercato è 10.000 per le auto usate di alta qualità e di 5.000 per le auto usate di bassa qualità. In presenza di informazione asimmetrica, i consumatori sono disposti a pagare questi prezzi ma ritengono che il 75% delle auto sia di bassa qualità e soltanto il 25% di alta qualità. In questo caso possiamo attenderci che tutte le auto usate verranno vendute a circa: a. 8.750 e il mix di auto usate di alta e bassa qualità sul mercato tenderà verso le auto di alta qualità. b. 6.250 e questo prezzo basso spingerà fuori dal mercato le auto usate di alta qualità. c. 7.500 e il mix di auto usate di alta e bassa qualità sul mercato non cambierà. d. 7.500 e questo prezzo basso per auto di alta qualità spingerà fuori dal mercato quelle di bassa qualità. 18. La piega all indietro della curva di offerta di lavoro del singolo individuo è dovuta 4

a. all effetto di reddito del maggior salario: il lavoratore è in grado di acquistare più tempo libero, e di lavorare meno ore, con livelli di salario più alti. b. all effetto di sostituzione del maggior salario, che incoraggia il lavoratore a lavorare meno ore. c. al livello più alto di incidenti che si verificano con salari maggiori e orario di lavoro aumentato: i lavoratori alla fine si faranno del male, poiché sono spinti dagli alti salari a lavorare di più e così dovranno poi ridurre le ore lavorate. d. tutte le risposte precedenti sono vere. 19. La segnalazione di mercato è definita come: a. una forma di fallimento del mercato che si ha quando prodotti di qualità diversa sono venduti allo stesso prezzo. b. un processo per cui i venditori inviano segnali agli acquirenti veicolando informazioni sulla qualità di un prodotto o servizio. c. una situazione in cui un acquirente e un venditore possiedono informazioni diverse su una transazione. d. una forma di fallimento del mercato che si ha quando prodotti di identica qualità sono venduti a prezzi differenti. 20. La curva di domanda di lingotti di acciaio è P = 100-2Q, e la curva di offerta di lingotti di acciaio è P = 19 + Q, dove Q indica milioni di tonnellate di lingotti di acciaio per anno e P euro per tonnellata. Supponete che la produzione di lingotti di acciaio generi effluenti scaricati nel fiume. Se il costo esterno di questo inquinamento può essere valutato in 6 per tonnellata per anno, la quantità di equilibrio del mercato privato di acciaio prodotto è, ma la quantità socialmente ottimale è. a. 27 milioni di tonnellate; 28 milioni di tonnellate. b. 20 milioni di tonnellate; 24 milioni di tonnellate. c. 27 milioni di tonnellate; 24 milioni di tonnellate. d. 27 milioni di tonnellate; 25 milioni di tonnellate.. 5

GRIGLIA RISPOSTE Nome Cognome Matricola DOMANDE RISPOSTE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 FIRMA 6