1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:



Documenti analoghi
Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

Equazioni Differenziali (5)

AA. 2012/ CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

f v, lim allora x, y x, y e analogamente se 0,1 Osserviamo che la derivata direzionale esiste per ogni punto x y e ogni vettore,2 0,0 cos 2 1

I metodi di valutazione degli interventi

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI. ΔCF t

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 12

Geometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91.

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

Esercizi commentati per il recupero - Modulo c

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda

EQUAZIONI GONIOMETRICHE

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo

*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

C) Teorie della crescita e implicazioni di politica economica

STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO)

Svolgimento. Applicando la formula di Eulero. x(t) = e ( 1+j20)t 2j = 2je t ( cos 20t + j sin 20t) = 2e t (j cos 20t sin 20t) quindi

Problemi di Fisica La termologia

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.

Cinematica del punto materiale 1. La definizione di cinematica.

Velocità istantanea. dx dt. Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dip. DiSAAT - Ing. Francesco Santoro Corso di Fisica

Il concetto di punto materiale

Regime di capitalizzazione: una famiglia di funzioni fattore di montante che dipende da uno o più parametri.

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

( ) ( ) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR PROBLEMA 1 (traccia di soluzione di S. De Stefani)

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

Soluzioni degli esercizi di Analisi Matematica I

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine

Capitolo 7: Varietà e qualità del prodotto nel monopolio = 36 2Q 2 Q

Utilizzo della programmazione lineare

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 13

Statistica Economica e Analisi di Mercato

ANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione. Appello del

MISURE DI PRODUTTIVITA

N09 (Quesito Numerico)

ESERCITAZIONI RELATIVE AL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

MISURE DI PRODUTTIVITA

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

SEGNALI E SISTEMI (a.a ) Prof. M. Pavon Esercizi risolti 6 Attenzione: u(t) = 1l(t)

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1

Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

La cicloide. Flaviano Battelli Dipartimento di Scienze Matematiche Università Politecnica delle Marche, Ancona

23-Biliardo tridimensionale. Saccardi Elena Risposta: Una delle traiettorie richieste è composta dai seguenti segmenti: 8 x.

MISURE DI PRODUTTIVITÀ

La crescita (2) approfondimenti. R.Capolupo appunti macro2 (grafici dal DeLong)

Come si calcola il valore attuale in contesti multiperiodali? Si possono semplificare i calcoli? Come incide l inflazione sulle valutazioni?

Meccanica Applicata alle Macchine Compito 27/12/99

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia

Soluzione. Le componenti del gradiente sono le derivate parziali della funzione: cos y 0 (x 0, y 0 ) domf =R 2. sin y 0 (x x 0 ) + e x 0

Calcolo di integrali - svolgimento degli esercizi

Esercitazione I - IRPEF

SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

Introduzione alla cinematica

1. ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI

Serie storica dei laureati in Italia dal 2001 al 2011

Esercizi 5. Sistemi lineari

Soluzione degli esercizi del Capitolo 3

Analisi Matematica 3/Analisi 4 - SOLUZIONI (19/01/2015)

Nome: Nr. Mat. Firma:

Economia Politica H-Z Lezione 8

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

Processo di Arrivi di Poisson

Lo studio di fattibilità: l analisi degli investimenti industriali. Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio

Esercitazione 1: L operazionale 741. Università degli studi di Cagliari corso di laurea in ingegneria elettronica

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1

Moto in una dimensione

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1 Primo appello 14 Febbraio 2011

CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW

Meccanica Applicata alle Macchine compito del 17/ 2/99

C2. Introduzione alla cinematica del moto in una dimensione

27 DERIVATE DI ORDINI SUCCESSIVI

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V.

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali

x(t) y(t) 45 o x x(t) -2T

ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE

L imposta personale sul reddito

Lezione 4 Material Requirement Planning

I REQUISITI DELLA NORMA ISO 9001:2015

Esercizi aggiuntivi Unità A1

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

Transcript:

1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi oali variabili quando il livello dell oupu è pari a 5 unià. (max 7 puni) Risposa: Per calcolare il coso oale è sufficiene sosiuire nell espressione del coso oale il valore Q 5 unià e quindi: C (5) (5) 3 +3 (5) 3 +100 600 Il coso oale medio è dao dal rapporo ra il coso oale e la quanià prodoa e quindi: 1 4 3 Q + 3Q + 100 C (Q) 5 1 3 2 100 Cm (Q) Q + 3Q + Cm(5) 25 + 3 25 + 20 120 Q Q 5 Q Il coso marginale è l incremeno di coso oale conseguene ad un incremeno uniario della quanià prodoa. Si può oenere calcolando la derivaa prima del coso oale perano: dc (Q) 4 3 2 Cm arg(q) Q + 9Q Cmarg(5) 4 25 + 9 25 325 dq 5 I cosi oali fissi sono quei cosi il cui ammonare non è influenzao dalle variazioni del volume di produzione, in quano sono cosi che l impresa deve sosenere per i faori fissi e, in queso caso, valgono: C f (Q) 100 menre i cosi oali variabili sono cosi il cui ammonare oale varia al variare del volume di produzione dell impresa, in quano sono i cosi che l impresa deve sosenere per i faori variabili e, in queso caso, valgono: > C v (5) 125 + 3 125 500 1

2. omanda Considerare la funzione di produzione Q 6(L + K). a) Tracciare il grafico della funzione di produzione nel caso in cui vengono uilizzae 2 unià di capiale. Cosa succede quando il capiale aumena rispeivamene a 8 e 12 unià? b) Tracciare il grafico della funzione di prodoo medio e della funzione di prodoo marginale nel caso di K2 unià. (max 9 puni) Risposa: a) Q 6(L + K) Per K 2 unià la funzione di produzione divena: Q 6(L + 2) 6L + 12 Tracciamo il grafico della funzione di breve periodo su un grafico a due dimensioni. La funzione di produzione di breve periodo mosra la quanià di oupu come funzione dell inpu variabile. Quanià di lavoro (unià) Produzione (unià) K 0 2 0 12 1 18 2 24 3 30 4 36 5 42 6 48 Se il valore dell inpu capiale aumenasse (K 1 8 e K 2 12) la funzione di produzione di breve periodo si sposerebbe parallelamene verso l alo, senza cambiare pendenza. Quanià di lavoro (unià) Produzione (unià) per K 1 8 Produzione (unià) per K 2 12 0 48 72 1 54 78 2 60 84 3 66 90 4 72 96 5 78 102 6 84 108 2

b) Il prodoo medio è definio come il rapporo fra il prodoo oale e la quanià del faore produivo variabile: Quindi il prodoo medio nel breve periodo è una funzione di L: Quanià di lavoro (unià) Prodoo medio(unià) 0 1 18,00 2 12,00 3 10,00 4 9,00 5 8,40 6 8,00 Il prodoo marginale corrisponde alla variazione del prodoo oale conseguene ad una variazione uniaria dell inpu variabile, quando ui gli alri faori resano invariai. Quindi il prodoo marginale nel breve periodo è una funzione di L: 3

3. omanda Nel 2008, la Bea SpA acquisa i segueni beni angibili: - Un capannone indusriale al prezzo di 450.000 ; - Una linea di produzione al prezzo di 750.000 ; - Un sisema informaivo al prezzo di 25.000. ecide di ammorizzare il capannone in 25 anni, la linea di produzione in 15 anni e il sisema informaivo in 5 anni. a) Quano vale il fondo di ammorameno nel 2009 se viene uilizzao un meodo di ammorameno a quoe cosani supponendo un valore di realizzo finale pari a 50.000 per il capannone, 45.000 per la linea di produzione e 2.500 per il sisema informaivo? b) Quano sarà il fondo di ammorameno nel 2010 se invece si uilizza un meodo di ammorameno a quoe decresceni con un asso del 12%? Quale sarà il valore dei beni angibili nel 2010? c) Quale sarà il valore di realizzo dei beni secondo i piani di ammorameno definii al puno precedene? (max 9 puni) Risposa: a) Sappiamo che il fondo di ammorameno misura il consumo, causao dall uso, delle aivià angibili. i conseguenza, per valuare il fondo di ammorameno nel 2009, occorre sommare ue le quoe di ammorameno fino al 2009. Le quoe di ammorameno calcolae con il meodo a quoe cosani sono: C Pc F n c c 450.000 50.000 16.000 25 La quoa di ammorameno fissa della linea di produzione sarà: LP PLP F n LP LP 750.000 45.000 47.000 15 La quoa di ammorameno fissa del sisema informaivo sarà: SI PSI F n SI SI 25.000 2.500 4.500 5 Poiché i beni sono sai acquisai nel 2008, le quoe di ammorameno da considerare saranno solo quelle del 2009. Quindi il fondo di ammorameno nel 2009 sarà: Fondo di ammorameno 2009 c + LP + SI 16.000+47.000+4.500 67.500 b) Per valuare il fondo di ammorameno nel 2010 se si uilizza un meodo di ammorameno a quoe decresceni con un asso del 12%, e il valore dei beni angibili nel 2010, occorre definire il piano di ammorameno per ciascun bene. 4

Ricordiamo che la quoa di ammorameno con calcolaa con il meodo a quoe decresceni è espressa da : α B 1 B B B α B α B E il valore del bene è dao da 1 1 1 ( 1 ) 1 Possiamo cosruire la abella con il piano di ammorameno per il capannone indusriale: Anno Anno di riferimeno Quoa di ammorameno Valore beni B 0 2008-450.000 1 2009 54.000 396.000 2 2010 47.520 348.480 Quindi il fondo di ammorameno per il capannone indusriale nel 2010 è dao da: Fondo Ammorameno 2010 C 54.000 + 47.520 101.520 Il valore del capannone nel 2010 è invece 348.480 Ovviamene sommando il fondo di ammorameno del 2010 e il valore del capannone alla fine del 2010, si avrà il valore iniziale del bene, ovvero il prezzo iniziale. Cosruiamo ora il piano di ammorameno per la linea di produzione: Anno Anno di riferimeno Quoa di ammorameno Valore beni B 0 2008-750.000 1 2009 90.000 660.000 2 2010 79.200 580.800 Quindi il fondo di ammorameno per la linea di produzione nel 2010 è dao da: Fondo Ammorameno 2010 LP 90.000 + 79.200 169.200 Il valore della linea di produzione alla fine del 2010 è 580.800. Infine, cosruiamo il piano di ammorameno per il sisema informaivo: Anno Anno di riferimeno Quoa di ammorameno Valore beni B 0 2008-25.000 1 2009 3.000 22.000 2 2010 2.640 19.360 Quindi il fondo di ammorameno per la linea di produzione nel 2010 è dao da: Fondo Ammorameno 2010 SI 3.000 + 2.640 5.640 Il valore del sisema informaivo alla fine del 2010 è 19.360. Il valore complessivo del fondo di ammorameno da scrivere nel bilancio del 2010 è di 276.360, menre il valore dei beni nello sesso anno è di 948.640. c) Per deerminare il valore di realizzo finale dei beni si applica la formula Quindi: 25 BC 25 (1 0,12) 450.000 18.419,56 B ( 1 α) P 5

15 BLP 20 (1 0,12) 750.000 110.230,39 5 BSI 2 (1 0,12) 25.000 13.193,3 d) omanda Si definisca il conceo di filiera e si faccia un esempio. (max 5 puni) Risposa: La filiera di produzione è l insieme di ui i seori indusriali che concorrono alla realizzazione di un deerminao prodoo/servizio. Ad esempio, la filiera del urismo è composa dai forniori di servizi urisici primari, dai our operaor, dalle agenzie viaggi, dalle associazioni di caegoria, ec. 6