INDICE-SOMMARIO Presentazione Abbreviazioni... V... XIX CAPITOLO 1 LE FONTI DEL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE 1.1 Inadeguatezza dell'attuale quadro giuridico per la disciplina dei contratti internazionali... 2 1.2 Il ruolo dell'autonomia privata (e quindi del contratto) per la messa a punto di una disciplina adeguata dei rapporti commerciali internazionali... 4 1.3 Contratti internazionali e (nuovo) ruolo del giurista... 6 1.4 Le fonti del diritto dei contratti internazionali... 9 1.4.1 Le leggi nazionali... 9 1.4.2 La legislazione europea... 13 1.4.2.1 L armonizzazione del diritto dei contratti... 13 1.4.2.2 La normativa antitrust europea... 16 1.4.3 Le convenzioni internazionali... 17 1.4.4 Le norme di diritto uniforme... 18 1.4.5 Le leggi modello, ulteriore strumento di armonizzazione delle normative nazionali... 22 1.4.6 Gli usi del commercio internazionale... 23 1.4.7 Regole uniformi «private» destinate ad essere incorporate per relationem... 32 1.4.8 La prassi contrattuale: modelli contrattuali, clausole tipo, ecc.... 34 1.5 La lex mercatoria... 38 1.5.1 Nozione e caratteristiche generali... 38 1.5.2 I contenuti della lex mercatoria... 42 1.5.2.1 Prassi contrattuale... 43 1.5.2.2 Usi del commercio internazionale... 44 1.5.2.3 Principi generali del diritto... 45 1.5.2.4 Principi comuni a più legislazioni nazionali... 48 1.5.2.5 Norme di diritto materiale uniforme... 50 1.5.2.6 Regole uniformi e codificazioni «private»... 50 1.5.3 Riconoscimento della lex mercatoria a livello giurisprudenziale... 51 1.5.4 Applicazione della lex mercatoria da parte degli arbitri... 51 1.5.4.1 Applicazione della lex mercatoria come soluzione globale, alternativa alla legge nazionale... 52 1.5.4.2 Applicazione della lex mercatoria contestualmente alle leggi nazionali... 65
VIII INDICE-SOMMARIO 1.5.4.3 Applicazione della lex mercatoria in collegamento con convenzioni di diritto uniforme... 69 1.5.5 Applicazione della lex mercatoria da parte dei giudici nazionali... 72 1.5.5.1 Riconoscimento delle sentenze arbitrali che applicano la lex mercatoria... 72 1.5.5.2 Applicazione diretta della lex mercatoria ad opera dei giudici nazionali... 74 1.5.5.3 Continua: ammissibilità della scelta della lex mercatoria nella convenzione di Roma e nel regolamento 593/2008 (Roma I)...82 1.5.6 Conclusioni: il graduale consolidamento di un diritto transnazionale dei contratti... 84 1.6 I Principi dei contratti commerciali internazionali dell'unidroit... 89 1.6.1 I Principi Unidroit tra codificazione delle regole esistenti e creazione di nuovi standards... 91 1.6.2 Norme contrattuali o «sistema» normativo?... 94 1.6.3 Analisi delle differenti situazioni in cui i Principi Unidroit possono trovare applicazione... 97 1.6.3.1 Applicazione dei Principi per scelta delle parti... 97 1.6.3.2 Applicazione dei Principi in assenza di richiamo espresso... 105 1.6.4 I Principi Unidroit nella giurisprudenza arbitrale... 107 1.6.4.1 I Principi come supporto per l'interpretazione della legislazione nazionale applicabile.... 108 1.6.4.2 I Principi come strumento di integrazione della legge nazionale o di convenzioni di diritto uniforme... 111 1.6.4.3 I Principi come autonoma normativa disciplinatrice del contratto... 115 1.6.5 Conclusioni: il ruolo futuro dei Principi Unidroit... 121 CAPITOLO II IL CONTRATTO INTERNAZIONALE E LA SUA NEGOZIAZIONE 2.1 Contratti internazionali e contratti interni... 123 2.2 La preparazione e la negoziazione del contratto internazionale... 127 2.2.1 Accertamento del contesto giuridico in cui il contratto dovrà inserirsi... 128 2.2.2 Individuazione dei possibili contenuti del contratto: l'uso dei modelli... 131 2.2.3 Individuazione delle soluzioni ottimali e dei margini di trattativa... 132 2.2.4 La fase del negoziato... 133 2.2.5 La collaborazione tra il legale e il responsabile delle scelte economico-commerciali... 134 2.2.6 Il ricorso ai legali stranieri... 136
INDICE-SOMMARIO IX CAPITOLO III LA REDAZIONE DEL CONTRATTO INTERNAZIONALE 3.1 Una caratteristica tipica del contratto internazionale: la (tendenziale) completezza ed «autosufficienza»... 139 3.2 Le tecniche di redazione dei contratti internazionali... 142 3.3 La lingua del contratto... 145 3.4 I contenuti tipici del contratto internazionale... 147 3.4.1 Premessa... 147 3.4.2 Intestazione e nomi delle parti... 147 3.4.3 Il preambolo o premessa... 150 3.4.4 Clausole di entrata in vigore... 152 3.4.5 Le clausole di forza maggiore... 155 3.4.6 La clausola di forza maggiore della CCI... 160 3.4.6.1 Motivi di esonero... 161 3.4.6.2 Conseguenze della forza maggiore e obbligo di notificazione... 165 3.4.6.3 La risoluzione del contratto... 165 3.4.7 Continua: giurisprudenza arbitrale sulle clausole di forza maggiore... 166 3.4.7.1 I requisiti della forza maggiore... 167 3.4.7.2 La relazione intercorrente tra la clausola di forza maggiore e la legge applicabile al contratto... 168 3.4.7.3 Analisi dei singoli requisiti nella giurisprudenza arbitrale... 169 3.4.7.4 L'obbligo di informare la controparte... 176 3.4.7.5 Conseguenze della forza maggiore... 178 3.4.7.6 Conclusioni sulla giurisprudenza arbitrale in materia di forza maggiore... 179 3.4.8 Le clausole di hardship... 180 3.4.9 Continua: la disciplina della hardship nei Principi Unidroit... 183 3.4.10 Le clausole penali... 185 3.4.11 Clausole tipiche dei contratti di durata... 188 3.4.12 Clausole di scelta della legge applicabile, foro competente ed arbitrato... 193 3.4.13 Clausole finali: modifiche, precedenti accordi, clausole nulle... 193 CAPITOLO IV LA FORMAZIONE DEL CONTRATTO INTERNAZIONALE 4.1 Premessa... 199 4.2 La formazione dei contratti in generale... 201 4.2.1 I principi del codice civile italiano sulla formazione dei contratti... 201 4.2.2 La formazione dei contratti di vendita internazionale nella convenzione di Vienna... 205
X INDICE-SOMMARIO 4.2.3 Le norme sulla formazione dei contratti contenute nei Principi Unidroit... 208 4.2.4 La disciplina delle cosiddette lettere di conferma... 210 4.2.5 La convenzione dell'uncitral sull'uso delle comunicazioni elettroniche nei contratti internazionali... 212 4.3 Problemi relativi alla conclusione dei contratti a formazione progressiva... 214 4.3.1 La responsabilità precontrattuale (culpa in contrahendo)... 215 4.3.2 Disciplina applicabile a situazioni di accordo incompleto o non definitivo: le lettere d'intenti... 217 4.3.3 Continua: precauzioni da seguire nella redazione di lettere d'intenti... 226 4.3.4 Clausole volte a disciplinare le modalità del negoziato (documenti precontrattuali)... 227 4.3.5 La disciplina dei contratti a formazione progressiva nei Principi Unidroit... 228 4.4 La conclusione dei contratti mediante condizioni generali... 230 4.4.1 L'applicabilità delle condizioni generali alla singola fattispecie e lo scontro tra condizioni generali contrapposte (battle of the forms)... 230 4.4.2 Lo scontro tra condizioni generali contrapposte nella legge uniforme sulla vendita internazionale... 234 4.4.3 Efficacia di eventuali clausole «vessatorie» ai sensi dell'art. 1341 c.c.... 238 4.4.4 Continua: regole particolari applicabili alle clausole compromissorie e di deroga del foro... 241 CAPITOLO V LA LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO INTERNAZIONALE 5.1 Due possibili approcci al problema della legge applicabile: metodo «conflittuale» e lex mercatoria.... 243 5.2 Le norme di diritto internazionale privato: aspetti generali... 246 5.2.1 Problemi derivanti dalla difformità dei sistemi di diritto internazionale privato: l'unificazione del diritto internazionale privato.... 248 5.2.2 L'individuazione del diritto applicabile nel contesto dell'arbitrato internazionale... 251 5.2.3 Continua: tendenza degli arbitri a ridimensionare il ruolo della legge nazionale applicabile... 256 5.2.4 L individuazione del diritto applicabile nelle controversie tra Stati e privati: l art. 42 della convenzione di Washington... 260 5.3 Il diritto internazionale privato italiano in materia di obbligazioni... 273 5.4 L'art. 25 (abrogato) delle preleggi... 274 5.5 La convenzione di Roma del 1980 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali... 276 5.5.1 Caratteristiche generali: ambito di applicazione, carattere universale, interpretazione uniforme... 279
INDICE-SOMMARIO XI 5.5.2 La scelta della legge applicabile... 282 5.5.2.1 Scelta tacita della legge applicabile... 284 5.5.2.2. Scelta tacita negativa... 289 5.5.2.3. Scelta successiva, frazionamento (depeçage)... 292 5.5.2.4. Scelta con esclusione di norme imperative.... 294 5.5.3 Legge applicabile in mancanza di scelta... 296 5.5.4 Determinazione della legge applicabile alla validità del contratto e alla forma... 304 5.5.5 Scelta della legge applicabile e norme imperative: impostazione del problema... 306 5.5.5.1 Rilevanza di norme «semplicemente» imperative: contratti «interni», con consumatori, rapporti di lavoro... 309 5.5.5.2 Rilevanza delle norme di applicazione necessaria e di ordine pubblico... 314 5.5.5.3 La disciplina delle norme di applicazione necessaria nel regolamento Roma I... 324 5.5.5.4 Norme nazionali che attuano direttive europee... 326 5.5.5.5 Norme di applicazione necessaria e di ordine pubblico nell arbitrato internazionale... 330 5.5.5.6 Continua: contratti aventi per oggetto il pagamento di compensi illeciti... 337 5.6 La convenzione dell'aja del 1955 sulla legge applicabile alle vendite internazionali... 342 5.7 La scelta della legge applicabile: analisi delle possibili alternative... 346 5.7.1 La scelta della legge italiana... 347 5.7.1.1 Possibili controindicazioni alla scelta della legge italiana... 348 5.7.1.2 Norme italiane inapplicabili a rapporti da eseguirsi all estero... 354 5.7.2 La scelta della legge del paese della controparte... 356 5.7.3 La scelta della legge di un paese terzo... 359 5.7.4 Soluzioni più complesse: norme comuni a più ordinamenti, interpretazione «autonoma» del contratto, depeçage, floating choice, ecc.... 360 5.7.5 Esclusione di ogni legge statale: la lex mercatoria... 363 5.7.6 Rinuncia a qualsiasi scelta della legge applicabile... 364 5.8 La redazione delle clausole di scelta della legge applicabile... 365 CAPITOLO VI I MODI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE 6.1 Premessa... 370 6.1.1 Risoluzione delle controversie e legge (sostanziale) applicabile... 374 6.1.2 La giurisdizione nei rapporti internazionali: conseguenze dell insufficiente coordinamento tra sistemi giudiziari nazionali... 375 6.1.3 Individuazione dei diversi regimi applicabili nel contesto dell ordinamento italiano... 377
XII INDICE-SOMMARIO 6.2 Il regime «europeo»... 379 6.2.1 Le convenzioni di Bruxelles e di Lugano... 379 6.2.2 ll regolamento 44/2001... 381 6.2.3 Ulteriori regolamenti comunitari in materia processuale... 383 6.3 Continua: il regime generale delle convenzioni di Bruxelles e Lugano e del regolamento 44/2001... 384 6.3.1 Ambito di applicazione: materia civile e commerciale... 385 6.3.2 Le norme sulla giurisdizione: foro del convenuto e fori facoltativi o alternativi... 386 6.3.3 Continua: il foro «contrattuale» (luogo in cui l obbligazione dedotta in giudizio dev essere eseguita)... 388 6.3.3.1 La nozione di materia contrattuale... 389 6.3.4 Continua: il foro contrattuale (art. 5.1) nella Convenzione di Bruxelles... 392 6.3.4.1 L'individuazione dell'obbligazione dedotta in giudizio... 392 6.3.4.2 Le soluzioni applicabili in presenza di una pluralità di obbligazioni... 396 6.3.4.3 L'individuazione del luogo di esecuzione dell'obbligazione.... 401 6.3.4.4 Applicazioni giurisprudenziali in relazione ai contratti di compravendita, agenzia e concessione di vendita.... 403 6.3.5 Continua: la nuova disciplina del foro contrattuale introdotta dal regolamento 44/2001... 418 6.3.5.1 La disciplina dei contratti di compravendita... 422 6.3.5.2 La disciplina dei contratti di prestazione di servizi... 427 6.3.6 Continua: il foro delle obbligazioni extracontrattuali (luogo in cui l evento dannoso è avvenuto)... 428 6.3.6.1 Il foro delle obbligazioni extracontrattuali nella convenzione di Bruxelles... 428 6.3.6.2 Il foro delle obbligazioni extracontrattuali nel regolamento 44/2001... 435 6.3.7 Continua: pluralità di convenuti e azioni di garanzia... 436 6.3.7.1 Pluralità di convenuti... 436 6.3.7.2 Azioni di garanzia... 439 6.3.8 La clausola di deroga del foro (art. 17 conv. Bruxelles e art. 23 regolamento 44/2001)... 441 6.3.8.1 Ambito di applicazione e portata della clausola... 444 6.3.8.2 Carattere esclusivo del foro prescelto... 449 6.3.9 Continua: requisiti formali di validità della clausola di deroga del foro... 451 6.3.9.1 Conclusione per iscritto... 452 6.3.9.2 Conclusione mediante accordo verbale confermato per iscritto. 461 6.3.9.3 Conclusione in una forma ammessa dalle pratiche stabilitesi tra le parti... 463 6.3.9.4 Conclusione in una forma ammessa dagli usi... 465 6.3.10 Continua: deroga del foro e clausole che determinano il luogo di adempimento... 469
INDICE-SOMMARIO XIII 6.3.11 Norme sulla litispendenza e connessione... 472 6.3.12 Riconoscimento ed esecuzione delle sentenze... 482 6.4 La convenzione dell Aja del 2005 sulla scelta del foro competente... 491 6.5 La normativa «interna» di diritto processuale internazionale contenuta nella l. 218/95... 493 6.5.1 Le norme sulla giurisdizione... 494 6.5.2 Le clausole di deroga del foro... 497 6.5.3 La disciplina della litispendenza internazionale... 503 6.5.4 Il riconoscimento delle sentenze straniere... 506 6.6 Le convenzioni bilaterali sul riconoscimento delle sentenze... 511 6.7 La ricerca di soluzioni ottimali in materia di determinazione del foro competente... 512 6.7.1 Foro competente presso la sede della parte italiana... 512 6.7.2 Foro competente nel paese della controparte... 516 6.7.3 Foro competente in un paese terzo... 517 6.7.4 Scelta di più fori competenti... 517 6.8 La redazione delle clausole di determinazione del foro... 518 CAPITOLO VII L'ARBITRATO COMMERCIALE INTERNAZIONALE IN GENERALE 7.1 La scelta tra arbitrato e giurisdizione ordinaria... 521 7.1.1 Motivi per preferire il ricorso all'arbitrato... 522 7.1.1.1 Neutralità... 522 7.1.1.2 Competenza specifica... 523 7.1.1.3 Maggiore «distacco» dalle leggi nazionali... 524 7.1.1.4 Procedura più semplice ed informale... 526 7.1.1.5 Rapidità... 527 7.1.1.6 Segretezza... 528 7.1.1.7 Soluzione amichevole della controversia... 529 7.1.1.8 Possibilità di escludere il ricorso ai giudici del paese della controparte... 529 7.1.1.9 Riconoscibilità all'estero... 530 7.1.2 Casi in cui il ricorso all'arbitrato può essere sconsigliabile... 530 7.1.2.1 Strategia meramente difensiva... 531 7.1.2.2 Paesi non aderenti alla convenzione di New York... 532 7.1.2.3 Materie non arbitrabili...533 7.1.2.4 Valore limitato della controversia... 534 7.1.3 Carattere alternativo dell'arbitrato rispetto alla giurisdizione ordinaria: possibili commistioni tra i due istituti... 534 7.1.4 Forme di arbitrato rapido o semplificato... 538 7.1.5 Forme di Alternative Disputes Resolution (ADR), conciliazione e mediation... 540 7.1.6 Forme di arbitrato su Internet: l'arbitrato online.... 541
XIV INDICE-SOMMARIO 7.2 La disciplina «internazionale» dell'arbitrato... 542 7.2.1 Dalle convenzioni di Ginevra del 1923 e 1927 alla convenzione di New York del 1958... 543 7.2.2 La convenzione di Ginevra del 1961... 544 7.2.3 La convenzione di Washington del 1965... 548 7.2.4 Altre convenzioni multilaterali sull'arbitrato... 555 7.3 Arbitrato internazionale e leggi nazionali... 556 CAPITOLO VIII LA CONVENZIONE DI NEW YORK DEL 1958 8.1 Cenni introduttivi... 562 8.2 Convenzione di New York ed arbitrabilità delle controversie... 565 8.2.1 Individuazione della legge secondo cui valutare l arbitrabilità... 566 8.2.2 Rapporti tra arbitrabilità ed ordine pubblico... 570 8.2.3 Individuazione delle materie non arbitrabili... 575 8.2.3.1 Materie implicanti la tutela di interessi generali.... 576 8.2.3.2 Norme poste a tutela della parte più debole... 582 8.3 Ambito di applicazione della convenzione di New York... 585 8.3.1 Paese in cui il lodo è reso... 586 8.3.2 Nazionalità delle parti... 587 8.3.3 Arbitrati «nazionali» che si svolgono all'estero... 587 8.3.4 Arbitrati che si svolgono nello stesso paese in cui viene chiesto il riconoscimento... 589 8.3.5 Arbitrati irrituali... 590 8.3.6 Carattere «commerciale» del rapporto... 591 8.4 L'efficacia della clausola compromissoria nella convenzione di New York... 592 8.4.1 Individuazione della legge secondo cui valutare la sussistenza dei requisiti dell'art. II... 597 8.4.2 L'autonomia della clausola compromissoria... 599 8.4.3 Contenuti (minimi) della clausola compromissoria... 602 8.4.4 Individuazione delle controversie rientranti sotto la clausola compromissoria... 606 8.4.5 Arbitrabilità della questione controversa... 612 8.4.6 Nullità della clausola compromissoria... 612 8.4.6.1 Vizi del consenso e altre questioni relative alla formazione del contratto... 612 8.4.6.2 Nullità della clausola compromissoria per contrarietà con norme che vietano di sottoporre la controversia ad arbitrato... 616 8.4.6.3 Clausole compromissorie che attribuiscono contemporaneamente la competenza ai giudici ordinari... 617 8.4.6.4 Altre ipotesi di nullità della clausola compromissoria... 619
INDICE-SOMMARIO XV 8.4.7 Clausola compromissoria inoperante o insuscettibile di essere applicata... 619 8.4.7.1 Indeterminabilità dell'istituzione arbitrale competente... 620 8.4.7.2 Connessione con cause pendenti davanti al giudice nazionale... 624 8.4.7.3 Impossibilità di procedere all'arbitrato... 625 8.5 Il requisito della forma scritta della clausola compromissoria... 628 8.5.1 La nozione di forma scritta nell'art. II della convenzione... 628 8.5.2 Grado di specificità della dichiarazione scritta... 633 8.5.3 Clausole compromissorie contenute in condizioni generali richiamate da un accordo scritto... 635 8.5.4 Inapplicabilità del requisito dell'approvazione specifica ai sensi dell'art. 1341 c.c.... 640 8.5.5 Arbitrato previsto dagli usi di un particolare settore merceologico... 641 8.6 Riconoscimento ed esecuzione delle sentenze arbitrali secondo la Convenzione di New York... 642 8.6.1 Possibilità di far valere in sede di opposizione al riconoscimento motivi non invocati nel corso dell'arbitrato... 643 8.6.2 Requisiti formali per il riconoscimento del lodo... 648 8.6.3 I motivi di rifiuto del riconoscimento: l'art. V della convenzione di New York in generale... 649 8.7 Motivi che possono essere invocati dal convenuto per opporsi al riconoscimento del lodo (art. V, 1 comma)... 652 8.7.1 Invalidità della convenzione arbitrale (art. V, 1, lett. a)... 652 8.7.1.1 Forma scritta... 653 8.7.1.2 Capacità delle parti... 654 8.7.1.3 Invalidità della convenzione arbitrale... 656 8.7.2 Lesione dei diritti di difesa (art. V, 1, lett. b)... 656 8.7.3 Questioni che esorbitano dall'accordo arbitrale (art. V, 1, lett. c)... 660 8.7.4 Irregolarità della composizione del tribunale arbitrale o della procedura (art. V, 1, lett. d)... 662 8.7.5 Lodo non obbligatorio, annullato o sospeso (art. V, 1, lett. e)... 664 8.7.5.1 Requisiti per l'obbligatorietà del lodo... 664 8.7.5.2 Annullamento o sospensione del lodo da parte di autorità del paese in cui (o secondo la cui legge) il lodo è stato reso.... 666 8.8 Motivi di rifiuto del riconoscimento rilevabili d'ufficio (art. V, 2 comma)... 674 8.8.1 Non arbitrabilità della controversia (art. V, 2, lett. a)... 674 8.8.2 Contrarietà all'ordine pubblico (art. V, 2, lett. b)... 674 8.8.2.1 Conformità all'ordine pubblico e revisione nel merito... 675 8.8.2.2 Casi specifici di violazione dell'ordine pubblico sostanziale... 681 8.8.2.3 Casi specifici di violazione dell'ordine pubblico processuale... 683
XVI INDICE-SOMMARIO CAPITOLO IX L'ARBITRATO INTERNAZIONALE NELLA SUA OPERATIVITÀ PRATICA 9.1 Arbitrato istituzionale ed arbitrato ad hoc... 687 9.2 I regolamenti arbitrali ECE/ONU e Uncitral... 689 9.2.1 Il regolamento ECE/ONU... 689 9.2.2 Il regolamento Uncitral... 690 9.3 Gli arbitrati istituzionali o amministrati... 694 9.4 L'arbitrato della Camera di Commercio Internazionale (CCI)... 697 9.4.1. La designazione degli arbitri... 698 9.4.2 La procedura arbitrale... 701 9.5 Arbitrati istituzionali italiani: AIA e Camera Milano... 706 9.5.1 Il regolamento dell'aia... 707 9.5.2 Il regolamento della Camera arbitrale di Milano... 708 9.6 La redazione della clausola compromissoria... 709 9.6.1 Elementi da valutare preventivamente... 710 9.6.2 Precauzioni da prendere nella redazione della clausola compromissoria.. 712 CAPITOLO X LA DISCIPLINA DEI SINGOLI CONTRATTI INTERNAZIONALI 10.1 Premessa... 719 10.2 Compravendita e altri contratti di scambio utilizzati nel commercio internazionale... 720 10.3 La legislazione uniforme sulla vendita internazionale... 722 10.3.1 I precedenti della convenzione di Vienna: le convenzioni dell Aja e il progetto UNCITRAL... 724 10.3.2 La convenzione di Vienna del 1980: caratteristiche generali... 726 10.3.3 Ambito di applicazione della convenzione... 730 10.3.4 Situazioni particolari non rientranti sotto la convenzione... 736 10.3.5 Applicabilità della convenzione a situazioni confinanti con l'appalto (art. 3)... 737 10.3.6 Materie non coperte dalla convenzione (art. 4)... 739 10.3.7 Disposizioni sulla formazione del contratto: rinvio... 740 10.3.8 La forma del contratto... 741 10.3.9 La disciplina dei diritti ed obblighi delle parti in generale: la nozione di inadempimento essenziale... 741 10.3.10 Gli obblighi del venditore: la disciplina dei difetti di conformità... 745 10.3.11 Rimedi spettanti al compratore in caso di inadempimento del venditore... 750 10.3.12 Obblighi del compratore e corrispondenti rimedi del venditore... 752 10.3.13 Passaggio della proprietà e del rischio... 755 10.3.14 Sospensione e risoluzione anticipata del contratto... 756
INDICE-SOMMARIO XVII 10.4 Gli Incoterms della Camera di Commercio Internazionale... 757 10.5 Contratti di subfornitura, OEM, e forme similari... 759 10.5.1 La normativa italiana sulla subfornitura (legge 192/98)... 760 10.5.2 Subfornitura nel contesto della realizzazione di un'opera (subappalto)... 761 10.5.3 La subfornitura industriale... 764 10.5.3.1 Differenti tipologie di subfornitura industriale... 765 10.5.3.2 La subfornitura industriale «tipica... 766 10.5.3.3 I contratti di subfornitura come contratti «quadro» implicanti una serie di vendite... 767 10.5.3.4 I contratti di fornitura OEM... 770 10.6 I contratti di fornitura di impianti e macchinari... 771 10.6.1 Caratteristiche particolari dei contratti di vendita di macchinari: le condizioni ECE/ONU 188... 771 10.6.2 I contratti «chiavi in mano»... 772 10.7 I contratti relativi alla distribuzione all'estero... 774 10.7.1 Procacciatori d'affari ed intermediari occasionali.... 776 10.7.2 Gli agenti di commercio... 778 10.7.3 Continua: normativa «internazionale» e comunitaria in materia di agenzia... 780 10.7.4 Continua: l'indennità di clientela... 782 10.7.5 I concessionari di vendita (distributori, importatori esclusivi... 786 10.7.6 La disciplina antitrust comunitaria: il regolamento 2790/1999... 788 10.8 I contratti relativi al trasferimento di tecnologia (licenze)... 789 10.8.1 I contratti di licenza di brevetto e di know-how... 792 10.8.2 I contratti di trasferimento di tecnologia (licenze di fabbricazione)... 793 10.8.3 La redazione dei contratti di licenza... 795 10.9 I contratti di joint venture... 798 10.9.1 La cooperazione per l'esecuzione in comune di un'opera... 799 10.9.2 Le joint ventures societarie... 800 10.9.3 Continua: la strutturazione degli accordi di joint venture.... 806 CAPITOLO XI APPENDICE NORMATIVA 11.1 Diritto internazionale privato... 811 11.1.1 Legge 31 maggio 1995, n. 218. Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato... 811 11.1.2 Convenzione di Roma del 19 giugno 1980 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali... 820 11.1.3 Regolamento (CE) N. 593/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 giugno 2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (Roma I)... 826
XVIII INDICE-SOMMARIO 11.1.4 Regolamento (CE) N. 864/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 luglio 2007 sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali (Roma II)... 841 11.1.5 Convenzione del 15 giugno 1955 sulla legge applicabile alle vendite internazionali di oggetti mobili corporali... 854 11.2 Diritto processuale internazionale... 856 11.2.1 Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 concernente la competenza giurisdizionale e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale... 856 11.2.2. Regolamento (CE) n. 44/2001 del Consiglio del 22 dicembre 2000 sulla competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale... 878 11.2.3 Convenzione di Lugano del 16 settembre 1988 concernente la competenza giurisdizionale e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale... 902 11.2.4 Lugano Convention of 30 October 2007 on jurisdiction and the recognition of judgments in civil and commercial matters... 924 11.2.5 Hague Convention of 30 June 2005 on Choice of Court Agreements... 946 11.2.6 Elenco per paese delle convenzioni sulla competenza giurisdizionale ed esecuzione delle sentenze straniere... 956 11.3 Arbitrato commerciale internazionale... 962 11.3.1 Convenzione di New York del 10 giugno 1958 sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere... 962 11.3.2 Convenzione europea di Ginevra del 21 aprile 1961 sull'arbitrato commerciale internazionale... 966 11.3.3 Convenzione di Washington del 18 marzo 1965 per il regolamento delle controversie relative agli investimenti fra Stati e cittadini di altri Stati... 974 11.3.4 Elenco degli Stati contraenti delle principali convenzioni multilaterali in materia di arbitrato internazionale... 985 11.3.5 Regolamento arbitrale UNCITRAL del 1976... 991 11.3.6 Regolamento di arbitrato della Camera di Commercio Internazionale (ICC) del 1988... 1001 11.3.7 Regolamento di arbitrato dell'aia 2008... 1016 11.3.8 Regolamento arbitrale della Camera arbitrale nazionale ed internazionale di Milano del 2004... 1029 11.3.9 Elenco di istituzioni arbitrali operanti a livello internazionale... 1038 11.4 Contratti internazionali in generale... 1076 11.4.1 Principi Unidroit sui contratti commerciali internazionali (2004)... 1076 11.4.2 Clausola di forza maggiore e hardship della CCI... 1099 11.5 Vendita internazionale... 1102 11.5.1 Convenzione di Vienna dell'11 aprile 1980 sui contratti di vendita internazionale di merci... 1102 11.5.2 Elenco degli Stati aderenti alla Convenzione di Vienna... 1120 11.5.3 Tabella riassuntiva degli Incoterms 2000 della CCI... 1123