DIVIDE ET IMPERA quadro apparentemente caotico della natura? 1
Courtesy of AEP Ticketing Solutions Questo sono io Gianni Becattini A.D. di AEP Ticketing Solutions Gianni Becattini AD di AEP Ticketing Solutions g.becattini@aep-italia.it
www.aep-italia.it 3
Torino (Italia) 4.600 validatrici Futura 3A 900 unità per vendita a bordo CDB-5 PLUS Sistema regionale interoperabile Selex Elsag
A partire dal 2008 «pesantezza» e chiusura di molti sistemi rappresentava un limite alla diffusione dei Sistemi di Bigliettazione Elettronica Sistemi AEP Ha quindi deciso di portare nel mondo dei sistemi quegli stessi concetti che avevano condotto al successo i suoi prodotti Sono stati avviati investimenti che hanno incluso la Divisione Sistemi che ha raggiunto in tempi contenuti importanti risultati 5
Complete & integrated system 2 card issuing centers 4 ticket offices 29 ground ticket vending machines 70 on board ticket vending machines 335 drivers consoles/validators Ticket control and fines issuing application 6
Umbria (Italia) Da 4 compagnie (Perugia, Terni, Spoleto, Ferrovie Centrali Umbre) a una sola Interoperabilità anche con sistemi ACS Intermodalità: treno/gomma/metrò 35 biglietterie 700 validatrici mag/cless Futura 4/MX 16 macchine self-service RTVM-S 7
AIM Vicenza Sistema completo e integrato 3 centri di emissione 3 biglietterie 130 sistemi di bordo full contactless con validatrici Futura 3A e CDB-5A, localizzazione e comunicazione bordo terra Wi-Fi e GPRS 8
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TGL Longwy (Francia) 10
Silesian Project Sistema bigliettazione completo 700.000+ smart card 1.300+ CDB-6 PLUS 3.500+ validatrici Futura 3A 1.300+ validatrici Futura 240B 2.000+ switch Ethernet automotive SW16 11
Ma veniamo al nocciolo... 12
Programma di oggi a priori Un problema complesso Le tecniche per renderla possibile 13
Interoperabilità? 14
Mhhhhh... 15
Capacità di due o più sistemi informatici diversi di interagire tra loro al fine di: scambiarsi dati Interoperabilità eseguire operazioni in maniera collaborativa leggere e scrivere su supporti informatici comuni (es. titoli di viaggio elettronici) 16
Nessun sistema è un isola...o può ormai rimanerlo! 17
Mai per caso non esiste Senza comune, le probabilità che due o più sistemi diversi siano interoperabili, è praticamente nulla 18
Approccio all interoperabilità Interoperabilità a priori una entità superiore emette degli standard di interoperabilità che i partecipanti accettano (es. ITSO, Regione Piemonte ecc.) Interoperabilità a posteriori il problema diventa attuale dopo che i sistemi sono già stati implementati 19
Tecniche per l i.o. a priori Emissione di specifiche generali sistema di trasporto titoli di viaggio tecnologia (es. 14443A) standard (es. Calypso) strutture dati (es. EN 1545, ma è solo un dizionario) regole di processo meccanismi di sicurezza interazione tra sistemi (es. Transmodel) ecc. ecc. 20
Intercode per le smart card Intertic per i chip on paper Interbob back office Fondamentalmente DOFOCO definizioni funzionali sulla bigliettazione con smart card e sulla loro interoperabilità
Intercode Intercode è una norma sperimentale francese (XP P 99-405) che completa e adattata al contesto francese gli standard europei applicabili alla bigliettazione elettronica. Essa è stata realizzata in seguito alla constatazione che le implementazioni dei Sistemi di Bigliettazione Elettronica costruiti in Francia non potevano essere facilmente resi interoperabili. Era quindi opportuno far convergere gli sviluppi dell'industria verso le funzionalità richieste dagli utenti e le autorità organizzative. l'interoperabilità, una tessera rilasciata da una rete possa essere riconosciuta e utilizzata da altre reti. Per questo, Intercode descrive la codifica delle informazioni e le loro regole di utilizzo, pur senza vincolare le pratiche commerciali e tariffarie. Se esso non è sufficiente da solo per conseguire l'interoperabilità, esso consente ai partner di partire da una base comune e quindi facilita l'interoperabilità.
Il «dizionario» dei dati Le strutture che permettono di descrivere i titoli di viaggio Le regole per l'utilizzo di queste strutture Cosa contiene Intercode Vedi anche fisica dei dati nelle carte http://www.billettique.fr/spip.php?rubrique20
Intertic Più o meno simile ma specifica per i supporti a memoria a bassa capacità (512 bit) Contiene anche le indicazioni per prevenire i problemi da ritiro anticipato della carta dal campo Vedi anche http://www.billettique.fr/spip.php?rubrique21
Interoperability of central computer ticketing systems (Interoperability of Back-Office computer ticketing), INTERBOB Vedi anche Interbob http://www.billettique.fr/spip.php?rubrique19
Interbob I sistemi informatici degli operatori del trasporto e delle Autorità Organizzatrici (AO) stanno diventando sempre più complessi e hanno bisogno di scambiare dati con altri sistemi. Specialmente nel caso di reti interoperabili, gli scambi avvengono tra vettori e tra le AO diverse. Nel caso in cui due sistemi devono interagire, l'interfaccia è specifica per questi due sistemi. Si capisce che con la proliferazione di sistemi si devono creare un gran numero di interfacce per ogni coppia di sistemi. È quindi opportuno definire: messaggi standard; la loro struttura; la loro semantica. Questo è lo scopo della INTERBOB. INTERBOB è coerente con il lavoro europeo sullo standard IFM (Interoperable Fare Management) su standard Transmodel (che descrive i dati dei sistemi centrali e quindi i dati scambiati tra i sistemi). INTERBOB è suddiviso in due parti. La prima è stato pubblicata da AFNOR (503 FD-P99, agosto 2006). Il secondo non è ancora pubblicato ma è comunque disponibile.
DOFOCO Document fonctionnel sur la billettique avec cartes et son interopérabilité Questo documento permette ai responsabili di progetti di ticketing di fare delle scelte che garantiscono l'interoperabilità funzionale. Contiene un testo principale e 7 allegati. L'allegato 1 fornisce le ipotesi di soluzioni tecniche; Appendice 2 tratta i dati nel sistema; Appendice 3 descrive le funzioni di un sistema di bigliettazione; Appendice 4 contiene l'approccio adottato per la conduzione dello studio; Appendice 5 elenca i fattori di rischio relativi alla bigliettazione; Allegato 6 elenca le norme vigenti applicabili nel contesto della creazione di un sistema di ticketing; Allegato 7, consiste nel Glossario SETEC per la bigliettazione elettronica. Vedi anche http://www.certu.fr/fr/_syst%c3%a8mes_de_transportsn26/intermodalit%c3%a9-n80/billettiquen82/le_dofoco,_document_fonctionnel_commun-a672- s_article_theme.html
Piemonte, un modello per l Italia 29
Piemonte Definizione iniziale delle smart card dei TDV Approccio aperto e orientato alla soluzione Calypso Transmodel Ethernet on board Ecc. 30
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Un approccio corretto cambia il futuro 32
Un approccio corretto evita conflitti 33
Sistemi chiusi o aperti
Divide et impera Il Fornitore investe in meccanismi tecnici per crearsi una protezione commerciale e non facilita o addirittura ostacola eventuali integrazioni Paradosso: le protezioni superano talvolta in complessità le stesse applicazioni La chiusura del sistema può estendersi: alla integrabilità degli apparati alla integrabilità dei titoli di viaggio
Sistemi aperti Il Fornitore investe per facilitare e supportare Ma gli approcci possono differire...
Errori comuni perdita delle proprietà industriali Se attuata correttamente stabilisce un rapporto equilibrato tra i diritti del Fornitore e quelli 37
Ti dico «come è fatto» Approccio semplicistico Si forniscono informazioni sulle strutture dei dati Un equipe di sviluppatori può arrivare a produrre un codice che «si accoppia» al SBE Le strutture dati e il loro uso variano nel tempo Questo metodo non rappresenta quindi una soluzione di tipo generale: non è replicabile né sostenibile
Ti dico «cosa ho fatto» Approccio open source Grazie alla disponibilità del codice sorgente, un equipe di sviluppatori può arrivare a comprendere i vincoli che si oppongono alla interoperabilità Non tutti sono disponibili a rilasciare i sorgenti, per la possibile diffusione di know how proprietario Non tutti sono disponibili a recepire il codice sorgente entrando nei suoi meandri o a mantenere i codici allineati
Ti fornisco il telecomando Approccio object oriented Il sistema presenta al mondo esterno un modello implementazione, logico, stabile e fruibile da parte di applicazioni terze, attraverso web service Non implica il rilascio parti sensibili del know how oggetto di proprietà industriale
Web service Un sito web consultabile da una macchina Una delle tecniche più moderna per garantire Anche BIP Piemonte ha scelto questa strada Tutti i sistemi AEP utilizzano estensivamente questa tecnica 41
CBE: il progetto SIMAT Sistema Integrato MAIOR - AEP per la Tariffazione Un sistema integrato per la progettazione di politiche tariffarie per il TPL, la gestione e l'analisi dei risultati Obiettivi Costruire un sistema integrato ed aperto finalizzato a migliorare l efficacia e l efficienza del Trasporto Pubblico Locale attraverso: l integrazione degli strumenti di gestione dei titoli di viaggio con gli ambienti di gestione del servizio di trasporto; la realizzazione di strumenti di supporto all'analisi per la pianificazione delle politiche tariffarie; il monitoraggio e l analisi di indicatori specifici su base multidimensionale attraverso la definizione di un Data Warehouse e l'utilizzo di strumenti di BI.
Unisci e rafforza 2+2 = 7 43
Dati del servizio 44
Business Intelligence 45
E la sicurezza? Sistemi aperti e sicurezza non sono in conflitto tra loro Auguste Kerckhoffs alla fine del 1880 ha stabilito che un crittosistema non deve basare la sua sicurezza sulla segretezza degli algoritmi ma solo su quella delle chiavi È stato riformulato da Shannon sotto la forma "il nemico conosce il sistema
AFCS Top-down deployment 47
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Ma a posteriori? 49
Vello d oro? 50
Interoperabilità Che ci vuole? 51
M. de Lapalisse enseigne... La tecnologia non può risolvere i problemi logici che le stanno a monte I Titoli Di Viaggio Elettronici costituiscono solo il supporto fisico di contratti di trasporto I Sistemi di Bigliettazione Elettronica implementano a livello informatico delle regole di processo che devono prima essere definite a livello logico 52
Sistema tariffario Il titolo di viaggio comune deve essere accettato ove il titolo è utilizzabile Esempio: Compagnia A: urbano orario 70 minuti 1,20 Compagnia B: urbano orario 90 minuti 1,10 Quali regole si applicano? 53
Anche un nuovo solo titolo......richiede quindi la modifica dei sistemi tariffari di tutti i soggetti appartenenti 54
Primo ostacolo Le compagnie devono accordarsi per accettare titoli di viaggio comuni con regole comuni Le difficoltà sono circa proporzionali al quadrato del numero delle compagnie... Interoperabilità 55
Aggiornamento SBE Una volta stabiliti i nuovi titoli di viaggio e le relative regole si deve procedere alla loro definizione informatica agendo sul Sistema Centrale della bigliettazione elettronica. 56
Secondo ostacolo Una o più delle compagnie potrebbero non essere in possesso della capacità di aggiornare il catalogo dei titoli Il Sistema di Bigliettazione Elettronica di una o più delle compagnie potrebbe non prevedere i parametri che consentono di definire il nuovo TDV In questo caso sarebbero quindi richieste variazioni al software del sistema e dei sottosistemi (biglietterie, self service, vendita a bordo, validazione, controllori ecc.) Interoperabilità 57
Niente è mai semplice 1 Comprare è diverso da pagare PAGARE COMPRARE 58
Niente è mai semplice 1A Dopo avere tanto investito in sicurezza, normative, moduli SAM, ecc. la sicurezza del sistema può essere abbassata per iniziative estemporanee o non meditate? 59
Niente è mai semplice 2 Anche le compagnie di trasporto più piccole sono chiamate a gestire sistemi tariffari di notevole complessità, in conseguenza di evoluzioni storiche o per ragioni di carattere politico o sociale. Anche regioni di piccola dimensione possono dover gestire centinaia e centinaia di TDV diversi con parecchie migliaia di tariffe differenti. 60
Niente è mai semplice 3 Questi TDV, in combinazione con i profili degli utenti e con tutte le possibili forme di la fruizione e il controllo rendono i SBE complessi e articolati Le strutture dei TDVE sono complesse anche quando non sembra! 61
Terzo ostacolo Non è possibile risolvere il problema semplicemente addebitando un importo in qualche modo sistema Devono essere create opportune registrazioni perché si possa procedere al controllo Ogni Compagnia ha le sue regole I titoli interoperabili non devono abbassare la sicurezza complessiva dei sistemi Interoperabilità 62
Differenze tecniche In generale i vari SBE... usano standard diversi (es. MIFARE, Calypso...) usano livelli di revisione diversi (es. Calypso 2, 3...) usano supporti fisici diversi (es. MIFARE 1K, 4K, GTML, CD-21...) usano protocolli diversi (es. ISO, Innovatron...) usano strutture dati diverse usano codifiche dati diverse (es. 28092012, 120928...) usano regole di processo diverse usano/non usano moduli SAM usano moduli SAM diversi usano chiavi di sicurezza diverse e con funzioni diverse 63
Quarto ostacolo Le differenze tecniche sono le più difficili da colmare Molti sistemi sono chiusi e legati a un fornitore specifico. Le varianti non sono possibili o sono costose. Possono risultare assai cospicue, in questo caso, le necessarie variazioni al software del sistema e dei sottosistemi (biglietterie, self service, vendita a bordo, validazione, controllori ecc.) Possono essere richieste anche varianti hardware non tutti gli apparati sono aggiornabili sostituzioni integrali potrebbero essere necessarie 64
La maggior parte dei contenziosi Cliente / Fornitore scaturisce dalla mancata o insufficiente definizione degli accordi contrattuali Difficile concordare sul contenuto delle finisce per affidarsi Cosa è giusto?
Concetto di aspettativa In tutti i settori della tecnica le soluzioni differiscono inizialmente e convergono nel tempo verso quelle ottimali La bigliettazione elettronica è una tecnologia aspettative si evolvono dinamicamente in
Queste cose... Poter accedere liberamente ai propri dati Poter definire nuovi TDV Poter acquistare da altri fornitori nuovi apparati ed integrarli nel proprio sistema Poter adottare e acquistare nuove carte Potersi affidare ad un diverso sviluppatore software senza dover Poter formare il proprio personale per la manutenzione degli Potersi integrare con altre Compagnie o Entità (es. la carta della propria Regione o del proprio Comune)
Sono legittime aspettative? IO VERAMENTE PENSAVO DI SI...
69
Siamo italiani 70
Quanti sono? 71
Un treno ormai perduto? 72
Dal punto di vista dell utente Come sarà possibile di acquisire un titolo di trasporto differenti? 73
Ci vorrebbe... Una carta proteiforme, capace cioè di cambiare standard, protocollo, struttura dati ecc. e in grado quindi di emulare qualunque altra carta... SISTEMA A SISTEMA B SISTEMA C SISTEMA D SISTEMA E SISTEMA F 74
E che magari... Potesse ricevere la sua forma da remoto, meglio se geo localizzandosi... EVERYWHERE PASS SISTEMA C 75
E che magari... permettesse di acquistare i TDV da remoto... BIGLIETTO URBANO CORSA SINGOLA PER SISTEMA C EVERYWHERE PASS SISTEMA C 76
Questa «carta» oggi ESISTE 77
...e si chiama NFC 78
NFC è Un terminale on line facile da usare e sempre Un apparato programmabile che può emulare praticamente ogni tipo di smart card Un sistema che permette vari tipi di pagamento mobile (es. carta di credito) Uno standard per il pagamento elettronico veloce (NFC payment) 79
APPLET C TELEFONO MOBILE NFC APPLET F 80
CSC WEB SERVICES INTERAGO HMS SAM NFC SHOP PAGAMENTO BANCA AEPAPP INTERNET NFC PHONE 81
Altre eccellenze italiane NFC Poste Mobile, Roma CATTID (Università La Sapienza, Roma) Aliena, Roma 82
Tutti gli apparati AEP, grazie alle tecnologie contactless sviluppate internamente, sono già in grado di processare TDVE emulati da telefoni NFC 83
PosteMobile & AEP 84
Progetto INSeT Interoperable National System for e-ticketing
Grazie dell attenzione Thanks for your attention g.becattini@aep-italia.it