Comune di MONIGA DEL GARDA Provincia di Brescia OPERE DI URBANIZZAZIONE AdT 4 COMM. SIG. VEZZOLA IMER STEFANO DIMENSIONAMENTO E VERIFICA IDRAULICA RETE FOGNARIA RELAZIONE TECNICA - MARZO 2015-
1. PREMESSA Nell ambito del progetto delle opere di urbanizzazione al servizio del nuovo Piano di Lottizzazione VEZZOLA Ambito di Trasformazione AdT4, in comune di Moniga del Garda (Bs), redatto dallo studio tecnico del Dott. Geom. Emilio Martinelli di Remedello (Bs), si prevede la formazione di una nuova rete fognaria, acque reflue e acque meteoriche. Le nuove fognature dovranno essere progettate e realizzate secondo le prescrizioni e le indicazioni fornite dal Comune di Moniga del Garda e dalla società Garda Uno s.p.a. con sede a Padenghe sul Garda (Bs), ente gestore del servizio di fognatura delle acque reflue. Nella Presente relazione si descrive la procedura di calcolo adottata per il dimensionamento delle reti fognarie in progetto. L area di intervento si trova a Nord dell abitato di Moniga del Garda. Attualmente risulta coltivata a vigneto. L area verrà destinata a lottizzazione residenziale. Nella figura 1 si riporta una rappresentazione planimetrica dell area oggetto di intervento su base ortofoto digitale. Fig. 1 Inquadramento territoriale area nuovo Ambito di Trasformazione AdT4 in comune di Moniga del Garda (Bs) Ortofoto digitale.
2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE Dal punto di vista morfologico, l area di interesse risulta pianeggiante con un declivio naturale da nord-ovest a sud-est. Tale assetto morfologico condiziona la pendenza della rete fognaria delle acque meteoriche per consentire il recapito a gravità delle stesse nel ricettore terminale (canale del reticolo idrico minore). Per un inquadramento geologico e idrogeologico dell area di intervento si rimanda ai contenuti dello Studio di compatibilità geologica, idrogeologica e sismica rispetto alle previsioni del PGT. Il territorio del comune di Moniga del Garda risulta interessato dalla presenza di un articolato reticolo idrico superficiale di origine prevalentemente irrigua. In particolare, l area oggetto di intervento risulta interessata lungo il confine est e parzialmente sud da un canaletto facente parte del reticolo idrico minore. Tale canale presenta una sezione vagamente riconducibile ad un trapezio con sponde inerbite con luce alle base di mt. 0,50 e luce in sommità di mt. 1,60 per una profondità media di mt. 0,50. Nell ambito dello sviluppo del progetto delle opere di urbanizzazione, si è proceduto al rilievo strumentale di tale corso d acqua per verificare la fattibilità tecnica del recapito a gravità delle acque meteoriche del nuovo ambito di trasformazione nello stesso corso d acqua. Estratto reticolo idrico minore
Fig. 2 Individuazione reticolo idrografico nell area di intervento in Comune di Moniga del Garda (Bs) AdT4. 3. FOGNATURA PUBBLICA La rete fognaria comunale esistente per le acque reflue più favorevole per il recapito degli scarichi della nuova lottizzazione è rappresentata dalla fognatura esistente su via della Costa. Risulta costituita da un tubo in pvc Ø 160. Essendo quest ultimo posto ad una quota altimetrica maggiore rispetto a quello della fognatura delle acque reflue della lottizzazione, si prevede che queste ultime vengano convogliate all interno di una vasca di pompaggio per poi essere sollevate/spinte sino alla fognatura di via della Costa. Per il collettamento delle acqua reflue e meteoriche della nuova lottizzazione, si è optato per l adozione di uno schema di rete fognaria a tipologia separata. rete fognaria acque reflue per la raccolta, l allontanamento e lo smaltimento delle acque reflue provenienti dai singolo lotti di nuova realizzazione, con recapito terminale a gravità all interno di una vasca di raccolta con successivo sollevamento con pompa alla fognatura acque nere posta su via della Costa. rete fognaria acque meteoriche per la raccolta, l allontanamento e lo smaltimento delle acque meteoriche delle aree pavimentate pubbliche (strada, marciapiedi, parcheggi), e delle aree coperte e pavimentate dei singoli lotti, con smaltimento terminale in corso d acqua superficiale previa decantazione all interno di una vasca dissabbiatrice. Le acque reflue della nuova lottizzazione, derivando esclusivamente dagli scarichi dei servizi igienici delle singole unità residenziali, risultano classificabili, ai sensi delle definizioni contenute nel D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (art. 2), vigente normativa nazionale di settore, come acque reflue domestiche (essendo derivate dai servizi igienici e, in generale, dal metabolismo umano e da attività domestiche). Vista la specifica tipologia di refluo collettato, non si prevede l installazione di dispositivi e/o manufatti di pretrattamento dello scarico. Si evidenzia che, per ogni lotto, si prevede la formazione di un allaccio fognario separato, mediante pozzetto sifonato con ispezione e prelievo campioni, realizzato all interno della proprietà ai limiti della stessa. La rete fognaria per al raccolta delle acque reflue al servizio del nuovo Ambito di Trasformazione AdT4, verrà realizzata con tubazioni in pvc con anello di tenuta in materiale elastomerico (conforme a norme UNI EN 1401/1). Dimensionamento fognature acque reflue La nuova rete fognaria delle acque reflue sarà realizzata con una pendenza del 0,3% con recapito nel pozzetto di sollevamento. Per il calcolo della dimensione delle tubazioni si considerano i seguenti indici: a) Abitanti massimi insediabili = n 16 b) Litri scaricati di acqua durante il giorno = 300 l. x abit. teorico
c) Numero ore di consumo acqua = 24 ore Portata massima da smaltire in fognatura: 300x 16/24= 200l/ora= 0,200 mc./ora= 0,000055 mc./sec. Si ipotizza una tubazione in pvc Ø 160 con coeff. di attrito (m) pari a 0,02. Raggio medio di massima portata R= 0,57x (D/2)= 0,57x (0,160/2)=0,046 Sezione liquida di massima portata S= 3,08x (D/2)²= 3,08x (0,160/2)²=0,02 Pendenza i=0,3% Coefficiente di Chezy C= (100x 0,0046)/(0,02+ 0,0046)= 21,44/0,2345=91,42 Velocità = 91,42 x 0,0046 x 0,3/100=1,074 Portata massima = 1,074 x 0,02= 0,021 m³/sec. Verifica della portata = 0,021> 0,000055 (verificata) Per le acque meteoriche della nuova lottizzazione si prevede di adottare il seguente schema funzionale di raccolta e smaltimento delle stesse: le acque meteoriche delle aree impermeabili pubbliche, tipicamente aree pavimentate (costituite dalle nuove sedi stradali, dai parcheggi pubblici e dai marciapiedi), verranno raccolte mediante caditoie stradali e convogliate nella rete fognaria meteorica di progetto; prima dell immissione della nuova fognatura nel reticolo idrico esistente, si prevede l installazione di un manufatto di dissabbiazione e disoleazione, per il trattamento delle acque di dilavamento; le acque meteoriche delle aree impermeabili private, costituite dalle aree delle coperture e dei piazzali degli edifici dei singoli lotti, verranno raccolte e convogliate nella rete fognaria meteorica di progetto; ciascun lotto a monte del recapito nella rete fognaria meteorica di progetto, dovrà dotarsi di una vasca di accumulo ( serbatoio a tenuta) per il recupero e riutilizzo delle relative acque meteoriche (connesso all impianto di irrigazione) del volume minimo variabile da 5 a 10 m³, in ragione dell estensione del lotto.
Verifica diametro fognatura con riferimento al bacino imbrifero - Calcolo contributo superfici impermeabili esterne: a) strade mq 715,87 b) marciapiedi mq 150,50 c) parcheggi mq 140,24 Tot. area imp. mq 1.006,61 Intensità massima di pioggia = 50mm/ora Portata da smaltire = 1.006,61 x 50/1000= 50,33 m³ /ora - Calcolo contributo superfici impermeabili interne Lotto 1 m ³400,00 (148 mq + 15% gronde + 30% port.) x 1,04= m² 223,18 m² 532,00 cap. vasca (532,00 214,00) = 318,00 x 1,5/100 = m³ 4,77 contributo = 223,18 x 50/1000 = 11,59 m³ - 4,77 = 6,82 m³/ora Lotto 2 m³ 400,00 (148 mq + 15% gronde + 30% port.) x 1,04= m² 223,18 m² 698,00 cap. vasca (698,00 214,00)= 484,00 x 1,5/100= m³ 7,26 contributo = 223,18 x 50/1000 = 11,59 m³ - 7,26 = 4,33 m³/ora Lotto 3 m³ 400,00 (148 mq + 15% gronde + 30% port.) x 1,04= m² 223,18 m² 541,00 cap. vasca (541,00 214,00) = 327,00 x 1,5/100= m³ 4,90 contributo = 223,18 x 50/1000 = 11,59 m³ - 4,90 = 6,69 m³/ora Lotto 4 m³ 400,00 (148 mq + 15% gronde + 30% port.) x 1,04= m² 223,18 m² 741,00 cap. vasca ( 741,00 214,00) = 527,00 x 1,5/100 = m³ 7,90 contributo = 223,18 x 50/1000 = 11,59 m³ - 7,90 = 3,69 m³/ora Lotto 5 m³ 900,00 (333 mq + 15% gronde + 30% port.) x 1,04= m² 502,16 m² 884,00 cap. vasca (884,00 482,00) = 402,00 x 1,5/100= 6,03 contributo = 502,16 x 50/1000 = 25,11 m³ - 6,03 = 19,08 m³/ora Σ contributi interni = 6,82 + 4,33 + 6,69 + 3,69 +19,08 = 40,61 m³/ora Σ contributi interni ed esterni da smaltire in fognatura = 50,33 + 40,61 = 90,94 m³/ora 0,0253 m³/sec. Si ipotizza una tubazione in pvc Ø 315 con coefficiente di attrito (m) pari a 0,02.
Raggio medio di massima portata R = 0,57 x (D/2)= 0,57 x (0,315/2)= 0,0897 Sezione liquida di massima portata S = 3,08 x (D/2) ² = 3,08 x (0,315/2) ² = 0,076 Pendenza prevista in progetto i = 0,4% Coefficiente di Chezy C = (100 x R) / (m + R)= (100 x 0,0897)/(0,02+ 0,0897)= 93,43 Velocità V = C x R x i = 93,43 x 0,0897 x 0,4%= 1,76 m³/sec. Portata massima tubazione prevista Q max = 1,76 x 0,076 = 0,133 m³/sec. Verifica della portata = 0,133 > 0,0253 m³/sec. (verificata) Remedello, lì In fede