GESTIONE DELEGA F24 Note: Il presente manuale vuole essere solo una guida sommaria per agevolare l operatore nell utilizzo della procedura e pertanto non essendo esaustivo di tutte le funzionalità degli applicativi deve essere uno strumento complementare e non alternativo alla manualistica distribuita con l applicativo. Pagina 1 di 6
Non ci sono Avvertenze AVVERTENZE OPERAZIONI PRELIMINARI Controllare che sia stata inserita la Delega del Periodo di cui eseguire il ravvedimento (lo stato della delega,aperta/chiusa,ecc, non influisce sulla procedura) ; PROCEDURA La gestione del Ravvedimento operoso è presente tra i programmi relativi al modello F24 e quindi consente di calcolare automaticamente sanzioni ed interessi e di memorizzare i relativi tributi in F24, in modo da poter stampare la relativa delega per la regolarizzazione. F24 Ravvedimento Operoso Pagina 2 di 6
Dopo aver indicato il Codice del contribuente per cui procedere al ravvedimento, occorre indicare il Periodo in cui devono essere generati i tributi in F24, specificando mese, anno e giorno; relativamente al giorno indicare: 1 metà mese 2 fine mese 3 20 del mese 4 primo del mese SEZIONE: DATE DI VERSAMENTO Dopo l indicazione del periodo, posizionandosi sul campo Tributo originario è possibile : effettuare una ricerca di deleghe presenti in archivio mediante il tasto funzione F3=Seleziona tributi per periodo ; modificare il periodo indicato in precedenza tramite il tasto funzione F6=Cambia periodo ; Indicare le date necessarie ad effettuare il ravvedimento secondo questo schema : 1 Caso : Omesso Versamento Tributo Originario Sanzioni/Interessi Importo Omesso : indicare sempre la data di scadenza del versamento omesso; Il dato puo essere Inserito manualmente oppure ricercando la Delega con F3. Esempio: 16/08/2011 : indicare la data da cui far partire le Sanzioni e gli Interessi Esempio: 01/09/2011 : la Procedura riporta, in Automatico la Data indicata in Sanzioni/Interessi Esempio : 01/09/2011 Lasciare la stessa Data del Campo precedente. Se impostate in tal modo le date richieste (Sanzioni/Interessi e Importo Omesso) la procedura calcola gli interessi in giorni e per determinare se per la Sanzione va applicata la Percentuale del Ravvedimento Breve oppure quella del Ravvedimento Lungo, controlla la Data indicata nel campo Data Versamento Sanzioni/Interessi e genera i Tributi Sanzioni/Interessi che il Tributo a Debito originario. Pagina 3 di 6
2 Caso : Tardivo Versamento Tributo Originario Sanzioni/Interessi Importo Omesso : indicare sempre la data di scadenza del versamento tardivo. Tale Dato puo esse re inserito manualmente oppure ricercando la Delega con F3. (Esempio: 16/08/2011 ) : indicare la data da cui far partire le Sanzioni e gli Interessi; In cui andra indicata la data effettiva di versamento della sanzione e degli interessi. (Esempio: 17/09/2011) : la Procedura riporta, in Automatico la Data indicata in Sanzioni/Interessi Inserire la Data in cui e stato Versato il Tributo. (Esempio: 29/08/2011) In questa situazione vengono generati i tributi Sanzioni/Interessi mentre il Tributo a Debito Originario non viene generato. Gli Interessi vengono calcolati a giorni conteggiati dalla Data versamento Tributo Originario alla Data Versamento Importo Omesso, mentre per le Sanzioni si possono verificare 3 diverse Situazioni: a) Verra calcolata applicando la percentuale dello 0,2 per ogni giorno che intercorre tra la Data Versamento Tributo Orignario e la Data Versamento Importo Omesso, se il Tributo non versato e stato poi versato entro 15 giorni dalla data originaria e la sanzione e gli interessi sono stati versati entro 30 giorni sempre dalla scadenza originaria b) Nel caso in cui l Importo sia versato oltre 15 giorni dalla data orginaria, la sanzione verra calcolata al 3% entro i 30 giorni oppure al 3,75% se versata successivamente ai 30 giorni c) Nel caso in cui l Importo omesso sia versato entro 15 giorni dalla data originaria mentre gli interessi e relativa sanzione oltre i 30 giorni, anche in questo caso le sanzioni saranno calcolate al 3,75% come da Ravvedimento Lungo RIEPILOGANDO La Data Versamento Sanzioni/Interessi e la Data Versamento Importo Omesso sono proposte dalla procedura sulla base di quanto indicato quale Periodo di Versamento, ma possono essere modificate dall utente. Nel caso in cui la Data Versamento Sanzioni/Interessi e la Data Versamento Importo Omesso coincidano, la procedura interpreta tale situazione come una omissione del versamento e quindi genera di conseguenza sia il tributo omesso che le relative sanzioni ed interessi. Qualora invece la Data Versamento Sanzioni/Interessi e la Data Versamento Importo Omesso non coincidano, cio e considerato dalla procedura un versamento tardivo e quindi, di conseguenza, la procedura non genera l importo del tributo versato in ritardo ma genera solamente i tributi degli interessi e relativa sanzione. Pagina 4 di 6
SEZIONI: TRIBUTO ORIGINARIO e CODICI PER SANZIONI E INTERESSI Nelle varie sezioni della delega sono attive le funzioni di Ricerca (tasto F2 e/o Lente) e selezione delle Sezioni, Codice Tributo, Codice Regione,ecc) come fa esempio esposto : E inoltre richiesto di indicare il periodo di riferimento (Mese/Anno) ed eventualmente il numero della rata (n di m) ed un flag Credito utilizzato in eccesso/inesistente. Se barrato, forza il codice tributo utilizzato per la sanzione al codice 8911 Sanzioni pecuniarie per altre violazioni. Tale flag, che deve essere barrato nel caso in cui il ravvedimento operoso sia presentato perché utilizzato un credito in eccesso oppure un credito inesistente, fa sì che venga applicata una sanzione che va dal 100% al 200% dell ammontare dei crediti inesistenti compensati indebitamente (art.27, comma 18, primo periodo del D.L. n.185/08) ovvero del 200% nell ipotesi in cui la compensazione sia stata utilizzata per il pagamento di debiti di ammontare superiore ad 50.000,00 per ciascun anno solare (art.27, comma 18, secondo periodo del D.L. n.185/08). Il Codice tributo per sanzione è proposto dalla procedura automaticamente solamente per i tributi: codice 8901 per il ravvedimento Irpef ; codice 8907 in caso di sanzione dovuta per insufficiente od omesso versamento Irap ; codice 8904 per sanzione pecuniaria dell Iva. In tutti gli altri casi spetta all utente indicarlo; per la sua visualizzazione può utilizzare le funzioni di Ricerca. Se il ravvedimento è effettuato per un mancato versamento d imposta relativo ad un differimento (ad esempio: in UNICO2010 da giugno a luglio), nel campo Codice tributo per maggiorazione va indicato il codice tributo relativo agli interessi per pagamento dilazionato. Ad esempio codice 1668 per la sezione Erario, codice 3805 per la sezione Regioni. In questo caso occorre anche inserire la % di maggiorazione nell apposito campo Maggiorazione. La regola generale prevede che nel ravvedimento gli interessi vadano sommati al tributo originario e quindi esposti per il totale in delega; a parte invece dovrebbe essere esposta la sanzione. Qualora invece, per casi particolari, si ritenga necessario esporre separatamente tributo ed interessi moratori, occorre indicare, nel campo Codice tributo per interessi, il codice del tributo da utilizzare affinché siano esposti separatamente; è il caso del ravvedimento effettuato per il tributo 3850 relativo al Diritto Camerale per il quale gli interessi vanno versati separatamente utilizzando il codice 3851. Pagina 5 di 6
SEZIONE: IMPORTI DA VERSARE Inserendo l Importo omesso sono esposti dalla procedura i tributi interessati al ravvedimento ed i relativi importi. I giorni per interessi calcolati sono determinati dal programma così come la % di sanzione. Nel campo Interessi calcolati sono attivi i seguenti tasti funzione: F3=Vedi calcolo mostra il calcolo degli interessi ( Data iniziale, Data finale, Giorni, Tasso di interesse applicato e Importo degli interessi ); da questa funzione è anche possibile intervenire sulla data finale (di scadenza) per indicare la data esatta di scadenza rispetto a quella proposta dalla procedura sulla base del periodo indicato (metà mese, 20 del mese, fine mese, primo del mese). F6=No interessi per disabilitare il calcolo degli interessi. Ciò è evidenziato da un (*). Nel caso si voglia ripristinare l importo degli interessi, utilizzare la funzione F7=Ricalcola. Infine, la funzione F6=Manuale, attiva nel campo Sanzione, consente di intervenire manualmente sull importo della sanzione calcolato dalla procedura. E quindi possibile inserire anche un importo fisso, come ad esempio nel caso in cui si stia sanando un errore verificatosi su delega compensativa. In questo caso si verserà con il codice 8911 la sanzione calcolata. Confermando le impostazioni, i tributi saranno generati in F24 nella scelta Gestione tributi. Si precisa che i tributi sono qualificati come Manuali e non come Automatici e che quindi è possibile procedere con il loro annullamento direttamente dalla Gestione tributi. Dopo la pressione dal bottone Conferma vera generata la Delega del Ravvedimento Se nella delega da ravvedere sono presenti piu Tributi e necessario ripetere il Ravvedimento per ogni singolo Tributo ; Pagina 6 di 6