L odontoiatria in Italia e proposte di policy Enrico GHERLONE Professore Ordinario Malattie Odontostomatologiche Primario Servizio di odontoiatria, Istituto Scientifico Universitario San Raffaele Presidente Corso di laurea in Igiene Dentale, Ateneo Vita Salute San Raffaele
Dati Statistici sulla Salute Orale in Italia 9 dicembre 2005 ISTAT con la partecipazione del Ministero della Salute e delle Regioni e con il contributo del Fondo Sanitario Nazionale su mandato della Conferenza Stato Regioni ha pubblicato i risultati di un indagine multiscopo Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari Campione di indagine 60.000 famiglie
Dati Statistici sulla Salute Orale in Italia 39,7% della popolazione si è recato dal dentista nell ultimo anno, pari al 5,4% delle famiglie italiane Fonte: Dati ISTAT Dicembre 2005
Dati Statistici sulla Salute Orale in Italia Pazienti sottoposti a cure o controlli odontoiatrici Pazienti che non si sono mai recati dal dentista Nord 47% 6,7% Centro 40,4% 8,7% Sud 29,9% 19% Fonte: Dati ISTAT Dicembre 2005
Dati Statistici sulla Salute Orale in Italia *Aziende Ospedaliere (146), Ambulatori ASL (367), Distretti Socio-Sanitari (224) Bibl.: Censimento Nazionale dell Strutture di Odontoiatria dedicate all erogazione di prestazioni in regime di SSN e di libera professione e della forza lavoro ad esse dedicate. Centro OMS per l epidemiologia e l odontoiatria di comunità, Universtià di Milano 2008
Le famiglie che si recano meno frequentemente dal dentista spendono molto di più per le cure riabilitative Fonte: Dati ISTAT Dicembre 2005 La salute dei denti a carico delle famiglie 86% della popolazione sostiene interamente la spesa anche tra le classi meno agiate 68% delle famiglie italiane spende in sanità 1.500 annue di cui 350 al dentista Nord-Ovest 400 Centro 250 Isole 200 Prevenzione
La salute dei denti a carico delle famiglie Fonte: Centro di Studi Economici ed Internazionali CEIS Università di Tor Vergata, 2007
Accesso alle cure odontoiatriche 39,7% della popolazione 41,2% Donne 38,1% Uomini 75,7% Fino a 5 anni 53,1% 11-13 anni Il 35,2% della popolazione di età tra 6 e 10 anni non accede alle cure odontoiatriche
Prevenzione Normativa LEA assistenza odontoiatrica a carico SSN garantita fino ai 14 anni 3-5 anni solo 27,6% di cure odontoiatriche 6-10 anni il 12,2% 11-13 anni ha fruito di cure il 6,6% Non sono realizzati adeguatamente i programmi di tutela della salute odontoiatrica nell età evolutiva che prevedono la gratuità delle prestazioni per i trattamenti di prevenzione primaria e secondaria 10,9% degli Italiani con più di 14 anni ha edentulia parziale Fonte: Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute
Accesso alle cure odontoiatriche Privato Friuli 92% Abruzzo 91,8% Basilicata 91,7% Pubblico Sardegna 8,8% Molise 8,2
Patologie Odontoiatriche Edentulismo Carie Malattia Parodontale Malocclusioni Disfunzione Temporo-Mandibolare Carcinoma Orale 12,5% Donne 9,2% Uomini 24,7% della Popolazione 60-90% in età scolastica* 5-20% della popolazione adulta* 85% da 6 a 14 anni 25% necessita di trattamento 33 75% con picco di età tra 35 e 45 anni 10 casi su 100.000 abitanti* * Dati prodotti da WHO nel Febbraio 2007
Carcinoma Orale Sopravvivenza a 5 anni Uomini 41% Donne 54% Media 44% Sopravvivenza a 5 anni in funzione della precocità di intercettazione Diagnosticato in fase precoce 90% Diagnosticato in fase avanzata 5-20% Stadiazione alla Diagnosi I Stadio 4% II Stadio 28% III Stadio 36% IV Stadio 32% Fonte: FNOMCeO. Il carcinoma orale Progetto di Prevenzione Primaria e Secondaria
Carcinoma Orale: costi di trattamento Stimato che il solo trattamento chirurgico di uno stadio iniziale ha un costo di circa 304,00/paziente Il trattamento di uno stadio avanzato circa 5.991,00/paziente In Italia incidenza 9000 casi trattati al III/IV Stadio La diagnosi precoce porterebbe ad un risparmio di circa 34.200.000,00 per anno FNOMCeO. Il carcinoma orale Progetto di Prevenzione Primaria e Secondaria Downer et al. An interim determination of health gain form oral cancer and precancer screening: 3. Preselecting high risk individuals. Community Dent Health, 1998. 15(2): p. 72-6
Prevenzione Primaria Secondaria Terziaria Mantenimento della salute nel paziente sano Identificazione precoce della patologia Riabilitazione Terapie riabilitative Linee Guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva. Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. 2008
Prevenzione Una corretta prevenzione primaria e secondaria riduce la necessità di destinare cospicue risorse finanziarie alla terapia ed alla riabilitazione, costituendo un risparmio in termini economici per le famiglie e la comunità Linee Guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva. Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. 2008
Fonte: Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Prevenzione Il rapporto tra spesa pubblica (73%) e spesa privata (27%) in materia di sanità si mantiene invariato da anni e spiega lo spazio economico che in prospettiva possono avere i Fondi Integrativi che dovrebbero, almeno in parte, coprire quella che oggi è una spesa direttamente sostenuta dal cittadino
Progetti Prevenzione FNOMCeO Carcinoma Orala Progetto di Prevenzione Primaria e Secondaria in collabolrazione con SIPMO e SIOCMF Campagna La bocca è vita (Oral Cancer Day) promossa da ANDI Progetto CCM Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (sperimentazione di un percorso territoriale per la prevenzione e diagnosi dei tumori maligni del cavo orale)
Progetti Prevenzione Iniziative sociali sostenute dalla professione Mese della Prevenzione Dentale Ministero della Salute Finanziamenti progetti CCM Prevenzione Finanziamento progetto CCM Pazienti non Autosufficienti Licenziate Linee Guida in diversi settori della prevenzione 18
Offerta Iscritti Albo Odontoiatri: 53.526 (~ 1: 1100 abitanti) 45,7% laureati in odontoiatria 54,3% laureati in medicina con o senza specializzazione (doppia iscrizione) + 31% nel periodo 2000-2009 19 (FNOMCeO, anno 2009)
operanti in 40.810 studi professionali (max di piccole dimensioni) 20
Maggiore concentrazione Liguria 1: 792 abitanti Abruzzo 1: 873 abitanti Friuli V. G. 1: 974 abitanti 21
Minore concentrazione Valle d Aosta1: 1.642 abitanti Basilicata 1: 1.638 abitanti Standard internazionale OMS 1: 2.000 22
Modello dominante di offerta forma autonoma all interno di un singolo studio professionale 23
Caratteristiche degli studi pochi dipendenti (max 2) rilevanti spese per: o Collaboratori sanitari esterni (da 1 a 1,6) o Collaboratori tecnici 24
Dotazioni Rx endorale Aspirazione chirurgica 67% Ortopantomografo 10% Microm implanto 25% Telecamera intraorale 14% Microscopio 3,5% 71% degli odontoiatri ANDI Lo stato dell odontoiatria in Italia Rapporto 2010 25
Trend 2004-2009 Incremento studi di piccole dimensioni 5.580 13.380 Incremento di odontoiatri senza un proprio studio 1.407 2.334 (+1.032 spec. in ortodonzia) Incremento dei professionisti con più di 1 studio di piccola dimensione 2.769 4.336 26 Min. Economia Studi settore UK21U Anno 2009
Accanto agli studi monoprofessionali od associati esistono ~ 1.000 società di capitale (2.5%) Istituto stomatologico italiano (Milano) 15.493.000 Vitaldent (40 centri) 11.000.000 Vacupan (Torino) 9.303.000 Pentadent (Monza) 7.262.000 Dental Niguarda (Arcore) 6.256.000 Calabrodental (Crotone) 5.078.000 Daina Centr Odontostomatologico (Bergamo) Centro odontoiatrico San Luca (Tirreno Cosentino) 27
85,9% 5,6% 4,2% 3,9% paga completamente in proprio il costo delle cure odontoiatriche riceve cure gratuite riceve un rimborso (...parziale) paga un ticket ANDI 28 Lo stato dell odontoiatria in Italia Rapporto 2010
Ultimi anni aumento della competizione tra i Centri di offerta aumento della domanda di cure odontoiatriche non soddisfatte riduzione dei margini di redditività dei professionisti 29
Alcune criticità alto numero degli esercenti la professione riduzione della redditività diffusione del turismo odontoiatrico scarsa competitività tra le aziende del comparto dentale eccesso di spese per il professionista (39%) 30
Alcune proposte rivedere il sistema di accesso alla professione riorganizzare il sistema di esercizio della professione rivedere il sistema di accesso alle prestazioni odontoiatriche 31
Aumentata nei pazienti consapevolezza dell importanza nella cura del cavo orale 90% assistenza sanitaria odontoiatrica studi privati Opinione pubblica Mass Media 32 Dentisti lobby dedita ai propri interessi, priva di etica e sensibilità sociale Lodi a iniziative stimolanti la concorrenza al ribasso (turismo odontoiatrico iniziative low-cost)
Esigenze Odontoiatra Qualità Costi e tariffe Gestisce il bene assoluto della salute dei pazienti Deve essere sempre e comunque la migliore Indicizzate ai tempi di realizzazione Tenere conto di prognosi e rischi Prestazione = opera intellettuale + macchina produttiva complessa 33
Fondi integrativi Iniziativa Bipartisan Fondo Integrativo Mutualità integrativa con obbligo nell erogazione parti di risorse nel favorire cure odontoiatriche Favorisce l aumento nel numero delle prestazioni odontoiatriche Dovendo operare in equilibrio di bilancio presenta una criticità Prestazione odontoiatrica non è un sinistro occasionale ma un consumo certo Per sua natura non è una prestazione assicurabile 34
Criticità del fondo Porre condizioni e vincoli tali da rappresentare dei limiti sia per l utenza che per il professionista Rischio di un abbassamento della qualità Complessità nel rapporto di fiducia medicopaziente 35
Fondi integrativi Rischio del Fondo Rischio del Terzo Pagante Tendenza nel ricercare personale medico a basso costo Tendenza a ridurre i tempi delle prestazioni Tendenza ad usufruire di prestazioni odontotecniche economiche e insufficienti Rischio che il paziente diventi un mezzo a finalità esclusivamente economiche, un consumatore di prestazioni, non un malato da riabilitare e curare 36
Fondi integrativi Essendo il Fondo considerato risorsa irrinunciabile Stimolarne rapporti in convenzione indiretta Esercitare controlli sulla qualità di esercizio (Ordine?) Raccomandazioni Cliniche Fondi Trend da governare Attualmente fondamentali per governo clinico non solo odontoiatrico 37
Terzo pagante Attualmente orientato Sistema assicurativo Società di capitali Megastrutture sostenute da investimenti italiani e stranieri Services e reti franchising Obiettivo del terzo pagante Sottrarre iniziativa imprenditoriale ai professionisti del settore con pericolo per la tutela della salute del Cittadino 38
Terzo pagante Tutto ciò facilitato Pubblicità non governabile (tutto facile/tutto subito) Notevoli investimenti marketing Supermercato del dente Obiettivo dichiarato Ritorno economico Risparmio nella prestazione 39
Proposte Maggiori sgravi fiscali per le cure odontoiatriche Controllo accurato e monitoraggio iniziative terzo pagante soprattutto nelle forme low-cost Assimilare pubblicità per le società di capitali a quelle dei liberi professionisti Contrasto a pubblicità non veritiera 40
Proposte MAGGIOR CONTROLLO DELL ORDINE SU QUESTE TEMATICHE Autonomia dell Ordine degli Odontoiatri cui si devono dare gli strumenti necessari e sufficienti per esercitare questo controllo Combattere annunci pubblicità ingannevole Combattere strategie esclusivamente commerciali Aumentare nella libera professione la consapevolezza dell importanza del proprio ruolo sociale nella tutela della salute orale del cittadino Implementare sia a livello pubblico che privato le strategie di odontoiatria preventiva Prevenzione Vera odontoiatria sociale e di comunità