Vettori e matrici. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara



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Vettori e matrici Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utentiunifeit/lorenzopareschi/ lorenzopareschi@unifeit Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 1 / 27

Vettori e matrici I concetti di matrice e vettore sono di fondamentale importanza nell ambito della matematica, in particolare tali concetti risultano essenziali in molte applicazioni di tipo fisico, ingegneristico, ecc Tra le applicazioni piú recenti ricordiamo la fotografia digitale, il CAD e i social networks L algebra lineare si occupa dello studio delle principali regole per la manipolazione di vettori e matrici Come vedremo una matrice non è nient altro che una tabella rettangolare di numeri e un vettore rappresenterà un caso particolare di matrice Tali concetti astratti saranno basilari per lo studio dei sistemi di equazioni lineari, ma la loro importanza si estende ad un campo assai più vasto Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 2 / 27

Definizioni e primi esempi Definizione Matrice Tabella di numeri ordinata per righe e colonne Si indica con a ij l elemento della matrice A che si trova all incrocio della riga i-esima con la colonna j-esima Se m è il numero di righe ed n quello delle colonne abbiamo a 11 a 12 a 13 a 1n a 21 a 22 a 23 a 2n a 31 a 32 a 33 a 3n a m1 a m2 a m3 a mn m ed n sono dette dimensioni della matrice, se m = n la matrice è detta quadrata Se tutti gli elementi sono nulli si parla di matrice nulla indicata con O L insieme di tutte le matrici con m righe e n colonne sarà indicato con R m n e tali matrici saranno dette di tipo m n Gli elementi che hanno il primo e il secondo indice uguale a 11,a 22,a 33,,a kk, k = min{m,n}, formano la diagonale principale della matrice A Infine, due matrici si dicono uguali se hanno la stessa dimensione e inoltre sono uguali i rispettivi elementi Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 3 / 27

Esempio Notazione matriciale 1 2 3 2 1 0 ossia a 11 = 1, a 12 = 2, a 13 = 3, a 21 = 2, a 22 = 1, a 23 = 0 5 6 B = 7 8 9 10 ossia b 11 = 5, b 12 = 6, b 21 = 7, b 22 = 8, b 31 = 9, b 32 = 10 A è una matrice 2 3, B è una matrice 3 2, A è un elemento di R 2 3, B di R 3 2 La diagonale principale di A è {1, 1}, di B è {5,8} Infine 1 1 C = 2 4 corrisponde a c 11 = 1, c 12 = 1, c 21 = 2, c 22 = 4 C è una matrice quadrata di dimensione 2 2 2 La sua diagonale principale è { 1,4} Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 4 / 27

Matrici quadrate Le matrici quadrate rivestono particolare importanza nell ambito dell algebra lineare Matrici triangolari inferiori: a ij = 0 per i < j a 11 0 0 0 a 21 a 22 0 0 a 31 a 32 a 33 0 a n1 a n2 a n3 a nn Matrici triangolari superiori: a ij = 0 per i > j a 11 a 12 a 13 a 1n 0 a 22 a 23 a 2n 0 0 a 33 a 3n 0 0 0 a nn Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 5 / 27

Matrici diagonali: a ij = 0 per i j a 11 0 0 0 0 a 22 0 0 D = 0 0 a 33 0 = diaga 11,a 22,,a nn 0 0 0 a nn Caso particolare se a ii = 1 per i = 1,,n 1 0 0 0 0 1 0 0 I = 0 0 1 0 0 0 0 1 detta matrice identità Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 6 / 27

Esempio Alcune matrici quadrate Le matrici 4 3 1 0 1 2, B = 0 0 3 1 0 0 3 1 0, C = 1 2 0 2 0 0 0 3 0 0 0 1 sono rispettivamente, triangolare superiore, triangolare inferiore e diagonale Definizione Vettori Un vettore riga è una matrice formata da una sola riga, per cui m = 1 x = x 1, x 2,, x n Un vettore colonna é una matrice formata da una sola colonna, per cui n = 1 x 1 x 2 x = x m Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 7 / 27

Esempio Vettori riga e colonna Il vettore x = 1,0,2,4, 1 è un vettore riga di dimensione 5 ossia una matrice di tipo 1 5, mentre il vettore 2 0 y = 7 1 1 0 è un vettore colonna di dimensione 6 ossia una matrice di tipo 6 1 In generale con il termine vettore d ora in avanti ci riferiremo sempre a vettori colonna L insieme R n 1 dei vettori colonna di dimensione n, sarà indicato per brevità di notazione con R n Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 8 / 27

Trasposizione Definizione Trasposta Data una matrice A di tipo m n definiamo la trasposta di A la matrice A T i cui elementi sono ottenuti da quelli di A scambiando righe e colonne, A T è quindi di tipo n m Si ha A T T = A La trasposta di un vettore riga è un vettore colonna e viceversa Esempio Trasposta di matrice Sia la sua trasposta sarà 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 5 9 A T 2 6 10 = 3 7 11 4 8 12 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 9 / 27

Matrici simmetriche Infine introduciamo una ulteriore importante classe di matrici Definizione Matrice simmetrica Se A T = A la matrice è detta simmetrica Ad esempio la matrice 1 2 3 4 2 5 6 7 3 6 8 9 4 7 9 10 è una matrice simmetrica Ne consegue che una matrice simmetrica è necessariamente quadrata Si noti che vale la relazione sugli indici a ij = a ji Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 10 / 27

Somma e prodotto di matrici Definizione Siano A e B matrici di tipo m n, ossia con le stesse dimensioni Definiamo con α in R i C = A + B ponendo c ij = a ij + b ij per ogni valore di i e j; ii C = αa ponendo c ij = αa ij per ogni valore di i e j Tali operazioni sono dette rispettivamente somma di matrici e prodotto per uno scalare α Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 11 / 27

Esempio Somma di matrici Consideriamo le matrici allora Avremo inoltre 1 2 3 4 5 6 A + B = B = 4 4 4 6 8 10 1 3 2 4 1 1 4 0 1 + 3 2 2 = 2 1 5 1 2 3 3 2 1 2 3 4 3 4 3 7 2 1 1 3 2 e a11 a 12 b11 b + 12 a11 + b = 11 a 12 + b 12 a 21 a 22 b 21 b 22 a 21 + b 21 a 22 + b 22 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 12 / 27

Esempio Prodotto per uno scalare Abbiamo Se allora 6 1 2 = 3 4 1 2 6 12 18 24 3 2 1 2 1 4 3/2 1 1/2 1 1/2 2 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 13 / 27

Prodotto tra matrici Definizione Sia A di tipo m q e B di tipo q n Allora iii C = AB ha dimensione m n e si ottiene ponendo c ij = q a ik b kj per ogni valore di i e j k=1 Tale operazione è detta prodotto righe per colonne di A e B Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 14 / 27

Esempio Prodotto di matrici matrice-matrice C = AB = 1 5 7 2 3 6 B = 1 + 20 + 42 9 + 15 + 35 2 + 12 + 36 18 + 9 + 30 1 9 4 3 6 5 = 63 59 50 57 matrice-vettore 1 2 5 3 4 6 = 5 + 12 15 + 24 = 17 39 1 2 1 1 3 2 1 2 x1 x1 + 2x 3 4 x = 2 2 3x 1 + 4x 2 x 1 x 2 x 3 x1 + 2x = 2 + x 3 x 1 3x 2 + 2x 3 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 15 / 27

Esempio Il prodotto non é commutativo Consideriamo 1 2 1 3 5 3 4 B = 2 4 6 5 6 Ci proponiamo di calcolare i prodotti AB e BA Vale AB = BA? Chiaramente no, infatti il prodotto AB fornisce 1 + 4 3 + 8 5 + 12 5 11 17 C = AB = 3 + 8 9 + 16 15 + 24 = 11 25 39 5 + 12 15 + 24 25 + 36 17 39 61 mentre il prodotto BA fornisce 1 + 9 + 25 2 + 12 + 30 C = B = 2 + 12 + 30 4 + 16 + 36 35 44 44 56 Si vede subito che AB BA, infatti non hanno nemmeno la stessa dimensione Non vale quindi la proprietà commutativa del prodotto Non solo, non è neanche detto che se AB è definita lo sia anche BA Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 16 / 27

Prodotto scalare Dato un vettore riga x e un vettore colonna y di uguali dimensioni si ha x T y = x 1 y 1 + x 2 y 2 + + x q y q detto prodotto scalare in quanto restituisce un numero Vale x T y = x T y T = y T x, quindi il prodotto scalare non dipende dall ordine con cui viene eseguito Se x R n vettore colonna di dimensione n allora n x T x = x 2 i e x T x 0 i=1 Se x T x = 1 il vettore è detto unitario Esempio Prodotti tra vettori Dati x T = 1,2,3 e y T = 0,1, 1, calcolare x T y e xy T Il prodotto scalare fornisce x T y = 1 0 + 2 1 + 3 1 = 2 3 = 1 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 17 / 27

Proposizione Proprietà prodotto Siano A, B matrici tali che il prodotto AB risulta definito e α in R Allora 1 αab = AαB = αab 2 Se D ha le stesse dimensioni di A si ha A + DB = AB + DB 3 Se C ha le stesse dimensioni di B si ha AB + C = AB + BC 4 Se A è di tipo m q, B di tipo q p e C di tipo p n Allora ABC = ABC 5 AB T = B T A T Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 18 / 27

Matrici particolari e proprietà Abbiamo già visto diversi tipi particolari di matrici Le matrici nulle, identità, diagonali, triangolari superiori e inferiori, simmetriche Dato il particolare tipo di struttura risulta naturale supporre che tali matrici godono di particolari proprietà Ad esempio la matrice nulla e la matrice identità hanno un ruolo simile ai numeri 0 e 1 nell ambito delle usuali operazioni di somma e prodotto di numeri Più precisamente Proposizione Siano A matrice quadrata, I matrice identità e O matrice nulla di dimensione n Allora 1 A + O = O + A; 2 A + A = A + O; 3 AO = O O; 4 AI = I A Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 19 / 27

Inversa di una matrice Definizione Matrice inversa Sia A quadrata n n Se esiste una matrice avente la stessa dimensione di A, tale che A 1 I = AA 1 allora la matrice A 1 è detta inversa della matrice A Una matrice che non ammette inversa è detta singolare Proposizione Proprietà dell inversa Siano A e B due matrici invertibili allora valgono 1 A 1 1 = A 2 A T 1 = A 1 T 3 AB 1 = B 1 A 1 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 20 / 27

Esempio Inversa di una matrice La matrice 1 2 3 4 ha inversa Infatti AA 1 = A 1 = 2 1 3/2 1/2 2 + 3 1 1 = 6 + 6 3 2 1 0 0 1 A 1 2 + 3 4 + 4 = 3/2 3/2 3 2 1 0 0 1 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 21 / 27

Esercizi Esercizio In ciascuno dei seguenti casi si calcolino le matrici A + B, Ax, Bx, 3A e 1 2 B i 3 0 1 1, B = 2 1 0 2 1, x = 4 ii 2 1 1 0 1 4 6 2 1, B = 1 1 1 1 1 1 1 1 1, x = 2 1 1 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 22 / 27

Esercizio Si calcolino i seguenti prodotti matrice-vettore: i 0 1 1 1 3 1 2 2 0 1 1 1 ii 2 2 1 2 1 0 3 3 0 1 0 0 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 23 / 27

Esercizio Si calcolino, ove possibile, AB, AC, AD, BA, BC, CB, CD ed ABC, ABD con 5 2 3 2 3 4, B = 1 0 2 2 3 0 C = 0 0 3, D = 2 1 0 2 1 1 0 0 2 2 2 3 0 1 3 2 1 1 2 3 2 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 24 / 27

Esercizio Potenza di matrice Possiamo definire la potenza n-esima di una matrice quadrata A per valori interi positivi di n nel seguente modo A 0 = I, A 1 = A, A 2 = AA, A 3 = A 2 A,, A n = A n 1 A Si calcoli A 3 2A 2 + A I, dove ed I è la corrispondente matrice identità 1 1 2 1 1 1 2 1 1 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 25 / 27

Esercizio Data verificare che è la sua inversa A 1 = 1 0 1 2 3 4 0 0 1 1 0 1 2/3 1/3 2/3 0 0 1 Esercizio Supponendo che A e B siano matrici quadrate con le stesse dimensioni tali che AB = BA dimostrare che A 2 + B 2 A 2 B 2 = A 4 B 4 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 26 / 27

Esercizio Supponendo che A e B siano matrici diagonali con le stesse dimensioni dimostrare che il prodotto AB é ancora una matrice diagonale Come si calcola rapidamente AB in questo caso? Esercizio Date A e B matrici tali che il prodotto AB è definito, dire quale delle seguenti proposizioni sono vere o false Dimostrare quelle vere e dare un controesempio quando sono false a Se la prima e la terza colonna di B sono identiche, tali sono la prima e la terza colonna di AB b Se la prima e la terza riga di B sono identiche, tali sono la prima e la terza riga di AB c Se la prima e la terza riga di A sono identiche, tali sono la prima e la terza riga di AB d AB 2 = A 2 B 2 Lorenzo Pareschi Univ Ferrara Vettori e matrici 27 / 27