Interreg IIIB CADSES. Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment



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Interreg IIIB CADSES Common best practices in spatial planning for the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment POLY.DEV. Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 1

Gruppo di Lavoro della Regione Marche: Regione Marche, SVIM S.p.A., Dipartimento di Economia dell Università Politecnica delle Marche, Geoservice S.R.L. Costo totale 1.490.870,00 Quota RM 233.590,00 Durata Giugno 2005 Settembre 2007 Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 2

Obiettivi Generali: Poly.dev ha avuto come obiettivo generale la promozione dei temi della pianificazione spaziale e territoriale al fine di delineare una strategia comune ed integrata di sviluppo policentrico negli stati membri dell area CADSES in linea con i principi delineati nell ESDP (European Spatial Development Perspective). Il progetto ha affrontato i problemi legati all irrazionale espansione degli insediamenti urbani e produttivi, alla riduzione degli ambienti naturali e alla modifica del paesaggio, alla diminuzione della biodiversità soprattutto in relazione all uso incontrollato del suolo e al peggioramento dell ambiente e della qualità di vita delle popolazioni. La metodologia di lavoro si è basata su un approccio partecipato nelle aree target selezionate e sulla successiva condivisione e scambio di esperienze fra i Partners. Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 3

Risultati attesi Il progetto si è proposto di raggiungere i seguenti risultati: Miglioramento delle capacità di applicare principi e strategie di matrice ESDP, ESPON e CEMAT, delle direttive europee, delle linee guida relative alla pianificazione territoriale e alle attività di gestione del territorio seguendo un approccio bottom up e top down ; Introduzione di metodi di pianificazione innovativi ed esportabili, basati sullo sviluppo sostenibile e policentrico, coinvolgendo le autorità pubbliche responsabili, con particolare riguardo allo scambio di esperienze e buone pratiche; Applicazione di un sistema di valutazione e controllo degli strumenti di pianificazione spaziale e del loro impatto sulle dinamiche di cambiamento a livello territoriale e socio-economico; Incremento del livello di abilità nella gestione del territorio, soprattutto per quanto riguarda i nuovi Stati membri (Slovenia, Slovacchia) e i Paesi candidati all adesione all UE (Bulgaria); Definire le strategie comuni di sviluppo con un impatto sulla struttura territoriale e sugli insediamenti, al fine di migliorare la qualità della vita e la tutela delle diversità a livello locale e regionale. Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 4

WORK PACKAGES PRINCIPALI AZIONI WP 1 WP 2 WP 3 WP 4 WP 5 Analisi preliminare Modelli di pianificazione spaziale policentrica Azioni pilota Diffusione Gestione progetto Azione 1.2 - raccolta dei dati esistenti : legislazione sui territori delimitati in uno spazio e studi sulle relazioni tra le aree culturali e urbane nella prospettiva ESDP Azione 1.3 - Analisi territoriale specifica: individuazione di divari e opportunità rispetto alla prospettiva ESDP Azione 2.2 - Definizione dei principi necessari per l'applicazione di un modello di sviluppo policentrico sostenibile del territorio, nel quadro delle iniziative ESDP e ESPON. Azione 2.3 - Impostazione di un quadro previsionale sostenibile sulle tendenze di sviluppo dei nuovi insediamenti nel territorio preso in considerazione, nell'ambito dei requisiti ESDP e ESPON Azione 3.1 - Applicazione del quadro previsionale sostenibile e dei principi di sviluppo policentrico nelle aree target Azioni 3.2 e 3.3 Formulazione della pianificazione spaziale rispetto alle iniziative ESDP e ESPON Azione 3.4 - Valutazione della pianificazione spaziale rispetto alle iniziative ESDP e ESPON Sviluppo di strumenti di disseminazione (sito web, pubblicazioni, forum finale, campagne d informazione territoriali, ecc.) Implementazione del progetto, gestione finanziaria ed amministrativa, coordinamento, ecc. Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 5

L Area Target: La Regione Marche ha individuato il territorio della nuova Provincia di Fermo, una nuova unità amministrativa regionale che dovrà affrontare la complessa tematica dello sviluppo sostenibile. Inoltre l area, con i suoi 860 kmq circa, è costituita da una molteplicità di fattori ambientali e paesaggi, inseriti in una pluralità di realtà urbane e rurali. Lo scopo dell azione pilota è stato di individuare, sulla base di analisi economiche, sociali, ambientali e territoriali i potenziali centri di sviluppo nell area della nuova Provincia e definire linee strategiche di pianificazione utili ad attuare lo sviluppo policentrico sostenibile della realtà locale analizzata. Il progetto ha avuto anche come obiettivo la condivisione della metodologia e dei risultati raggiunti dalla ricerca con le comunità locali e gli operatori del territorio. Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 6

Obiettivi Generali: - Evidenziare le diverse relazioni che caratterizzano il policentrismo dell Area; - Fornire suggerimenti e prospettive politiche alla nascitura amministrazione attraverso un analisi territoriale ed economica finalizzata a testare un nuovo metodo di pianificazione territoriale. Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 7

Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 8

ANIMAZIONI TERRITORIALI La Regione Marche ha sviluppato le attività di disseminazione ed animazione territoriale seguendo due direzioni: 1 Organizzando un certo numero di seminari e focus groups rivolti al personale regionale e delle pubbliche amministrazioni locali per trasmettere I fondamenti metodologici e politici ed I principali risultati del progetto (Activity 1.4 Ancona, 22/09/2006) Questa attività risulta di grande importanza in quanto le amministrazioni locali giocano un ruolo fondamentale nell attuazione dello sviluppo sostenibile nel contesto Europeo. I seminari, seguito da un gruppo numeroso di impiegati dell amministrazione regionale, ma anche da studenti e operatori del settore, hanno interessato le seguenti tematiche: UTILIZZO DEGLI INDICATORI PER L'ANALISI TERRITORIALE 1 SETTEMBRE 2006 ANALISI DEGLI STRUMENTI PER LO SVILUPPO SPAZIALE SOSTENIBILE POLICENTRICO 4 SETTEMBRE 2006 POLICENTRISMO URBANO E SVILUPPO SPAZIALE NELLE MARCHE 16 NOVEMBRE 2006 TERZO RAPPORTO SULLA COESIONE ECONOMICA E SOCIALE 13 LUGLIO 2007 2 Organizzando tavoli di animazione territoriale sulle aree pilota per aumentare la consapevolezza dei politici sull importanza degli obiettivi fissati dall Unione Europea ed anche sul nuovo contesto politico che vincolerà le politiche territoriali nello spazio Europeo per I prossimi decenni Activity 3.5 (Fermo, 09/02/2007)e 3.7 (Montelparo, 27/07/2007) 3 SEMINARI GIS (20 Corsisti della Regione Marche, SVIM e Università di Ancona, 8-23-29 marzo 2007). Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 9

Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 10

Arch. Lorenzo Federiconi Regione Marche P.F. Aree Protette, Protocollo di Kyoto, via Tiziano, 44 60100 Ancona - Italy tel. +39 071 8063530 fax +39 071 8063012 e-mail: lorenzo.federiconi@regione.mar che.it Il policentrismo nelle Marche: un caso di studio (Pubblicazione locale in lingua italiana a cura della Regione Marche) Polycentrism and sustainable development in the Marche Region (Pubblicazione locale in lingua inglese a cura della Regione Marche) Polycentric Development,co mmon best practices in spacial planningfor the promotion of sustainable POLYcentric DEVelopment (Pubblicazione comune in lingua inglese a cura della Regione Veneto) links per download: http://www.ambiente.re gione.marche.it Seminario Progetti INTERREG III Sala Verde, Palazzo Leopardi - 8 novembre 2007 http://www.polydev.org 11