IL PARTO INDOLORE NEL PUNTO NASCITA DI VIZZOLO
Anestesista Ginecologo Pediatra PUNTO NASCITA Ostetrica Infermiere
Dolore del parto naturale Il dolore del parto può essere definito come un esperienza multifattoriale che comprende una dimensione sensoriale- discriminativa ed una motivazionale- affettiva
A) Componenente Sensoriale: relativa alla trasmissione dell impulso nocicettivo B) Componenete Affettiva: interazioni di variabili emozionali, sociali e culturali
DOLORE DEL PARTO NATURALE Prima fase: : il dolore proviene dalla dilatazione e dall appianamento appianamento della cervice e del segmento uterino inferiore e dall attivit attività contrattile uterina (dolore viscerale) Seconda fase: : si aggiunge il dolore somatico dovuto alla progressiva progressione della parte presentata sulle strutture pelviche e alle possibili lacerazioni a carico del canale del parto, il perineo e la vulva.
RUOLO DELL ANESTESISTA Analgesia epidurale (peridurale): -Tecnica ideale per il controllo del dolore del travaglio e del parto -Blocco sensitivo del dolore -No blocco motorio (conservata la percezione delle contrazioni)
REQUISITI DELL ANALGESIA EPIDURALE EFFICACIA : perché le contrazioni uterine vengono percepite ma senza dolore SICUREZZA : sia materna che fetale, per i bassissimi dosaggi farmacologici utilizzati
FLESSIBILITA : possibilità di personalizzare l analgesia per ciascuna partoriente RISPETTO : perché non influenza le fisiologiche dinamiche del travaglio e del parto
Allattamento precoce Inoltre va ricordato che le donne che hanno ricevuto un analgesia peridurale possono perfettamente e precocemente allattare
TECNICA L analgesia epidurale è eseguita esclusivamente da un anestesista La procedura richiede pochi minuti e non è dolorosa perché effettuata in anestesia locale. Una volta introdotto, il cateterino epidurale viene fissato alla schiena della partoriente in modo da consentirle di muoversi liberamente durante il travaglio
POSIZIONAMENTO CATETERINO
Boli subentranti Nel nostro Punto Nascita viene impiegata la tecnica dei boli subentranti cioè il rifornimento del catetere verrà fatto in base alle indicazioni dell'ostetrica che assiste la partoriente.
Le dosi dei farmaci analgesici sono calcolate in base sia all intensit intensità del dolore che allo stadio del travaglio. Sono dosaggi estremamente bassi che quindi non hanno effetti negativi nén sulla mamma nén sul bambino Latenza di azione: 15 minuti circa
Ma quando richiedere l EPIDURALE?? Non è necessario raggiungere una determinata dilatazione cervicale La condizione necessaria è che il travaglio sia attivo Sarà comunque il ginecologo in base alla visita effettuata a dare il consenso al posizionamento del cateterino,, sempre che non esistano controindicazioni anestesiologiche
FASE ESPULSIVA A dilatazione completa ha inizio il secondo stadio che comprende anche la fase espulsiva, il momento più impegnativo e faticoso del travaglio Anche in questa fase se necessario (valutazione dell anestesista) potrà essere rifornito il cateterino con ulteriore dose anestetica perché viene comunque lasciata intatta la sensazione e soprattutto la capacità di spinta della partoriente.
Alla nascita l epiduralel può essere usata anche come anestesia per una eventuale episiotomia
Tutti possono ricevere un analgesia epidurale? Vi sono controindicazioni (es.malattie( emorragiche o terapie con anticoagulanti,ect ect) ) valutabili già nel corso della precedente visita anestesiologica. Vi possono essere anche problematiche tecniche nel posizionamento del cateterino legate ad alterazioni anatomiche.
VISITA ANESTESIOLOGICA E' la visita che la partoriente deve effettuare con l'anestesista nella 34-36 36 settimana di gestazione nel corso della quale si valuterà: Stato di salute Anamnesi Controllo esami
COMPLICANZE L analgesia epidurale è una tecnica sicura In rarissimi casi (0,3% circa) si può verificare la cosiddetta puntura durale accidentale che può causare una cefalea (benigna e reversibile con adeguata terapia) della durata di qualche giorno. Ciò non interferisce comunque con l allattamentol
Epidurale per Taglio Cesareo In caso di travaglio distocico che renda necessario il ricorso al Taglio Cesareo, lo stesso cateterino epidurale può essere utilizzato per l infusione l di anestetici ad una concentrazione maggiore che consentono di eseguire l intervento l chirurgico senza dover procedere ad ulteriori manovre anestesiologiche.
I NOSTRI DATI DA GENNAIO 2013 ( fascia oraria 8-20) 8 Parti naturali :111 Analgesie peridurali 69 62%
PARTI NATURALI IN FASCIA ORARIA 30% DI TUTTI I PARTI NATURALI
IN ITALIA ( DATI 2010 ) Solo il 16 dei centri offre un servizio h24 IL 27% fascia 8-208 La parto analgesia solo nel 15-20% dei casi
NEL MONDO ( DATI 2001 ) Gran Bretagna e Francia 70% USA 90%