: ASSISTENZA AL PARTO E CHIRURGIA OSTETRICO- GINECOLOGICA

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1 Disciplina: METODOLOGIA DELL ASSISTENZA MEDICA AL PARTO Docente: Prof.ssa Roberta FERRONATO 1. Parto e travaglio di parto Definizione. Gli stadi (o Periodi) del travaglio 2. Le contrazioni uterine Caratteristiche generali delle contrazioni uterine (involontarie, peristaltiche, intermittenti, dolorose). I gradienti di peristalsi (di propagazione, di intensità, di durata). Distinzioni anatomiche e funzionali tra segmento uterino superiore ed inferiore. Caratteristiche delle pressioni generate tono basale, intensità, frequenza ed attività uterina. Metodi di valutazione (tocodinanometria esterna ed interna, palpazione). Caratteristiche specifiche in gravidanza, in travaglio, nel postpartum e in puerperio. Il torchio addominale. 3. Fisiologia patologia dei fenomeni del parto Fenomeni fetali o plastici: modellamento della testa fetale. Il tumore da parto(dd con cefaloematoma). Fenomeni materno-fetali o meccanici: la meccanica del parto nelle presentazioni di vertice, di faccia e podalica. La rotazione sacrale. Il mancato impegno della parte presentata. Fenomeni materni o dinamici: espansione del segmento uterino inferiore. Appianamento e dilatazione della cervice: le curve cervicometriche, la velocità di dilatazione. 4. La diagnosi di travaglio di parto 5. Il partogramma Definizione. Caratteristiche distintive dei partogrammi 6. Ossitocina Ruolo dell ormone naturale. Sedi di sintesi, modalità e funzione. L ormone sintetico: indicazioni in ostetricia e modalità d uso nell induzione e nell accelerazione del travaglio. 7. Prostaglandine Ruolo delle prostaglandine naturali. Sedi di sintesi, modalità e funzione. Le sintetiche: indicazioni in ostetricia e modalità d uso. 8. Fisiologia e patologia del I stadio (periodo dilatante)

2 I tempi del I stadio. La distocia funzionale del I stadio: il rallentamento e l arresto della dilatazione. L accelerazione del travaglio di parto: l amioressi, uso dell ossitocina. 9. Fisiologia e patologia del II stadio (periodo espulsivo) I tempi del II stadio. La distocia funzionale del II stadio: il rallentamento e l arresto della progressione della parte presentata. La manovra di Kristeller. Il parto operativo vaginale: la ventosa ostetrica, il forcipe e la distocia di spalle. 10. La distocia Dinamica, meccanica e funzionale 11. Il trattamento attivo del travaglio di parto 12. Il monitoraggio del benessere fetale in travaglio Il liquido amniotico. L auscultazione del battito cardiaco fetale. La cardiotocografia: la lettura e l interpretazione dei tracciati cardiotocografici. Le alterazioni cardiotocografiche in travaglio. 13. La trasmissione materno fetale dello Streptococco Agalactiae gruppo B (SGB) Screening e profilassi. Pescetto et al. - Manuale di ginecologia ed ostetricia Candiani et al. - La clinica ostetrica e ginecologica Valle et al. - Manuale di sala parto Williams - Obtetrics

3 Disciplina: CHIRURGIA OSTETRICO Docente: Prof.ssa Anita MACECCHINI Presentazione e finalità del corso Anatomia dell'utero e della pelvi Modificazioni dell'utero in gravidanza Formazione del segmento uterino inferiore Incontinenza cervico istmica Cerchiaggio cervicale Episiotomia Episiorrafia Lacerazioni vagino perineali e cervicali e loro riparazione Distacco intempesivo di placenta Placenta previa Diagnosi differenziale tra placenta previa e distacco intempestivo di placenta Rottura d'utero Emorragia del post partum a secondamento non avvenuto Inversione uterina Emorragia del postpartum a secondamento avvenuto Profilassi antibiotica Storia e definizione del taglio cesareo Anatomia della parete addominale Incisioni della parete addominale Taglio cesareo: tecniche Taglio cesareo demolitore e legatura dell'arteria ipogastrica Presentazioni tesi P. Kamina - Anatomia ginecologica e ostetrica G.B. Candiani - La Clinica Ostetrica e Ginecologica

4 D.H. Nichols - Chirurgia ginecologica Ostetrica A.Valle - Manuale di Sala Parto C. Nappi - Ostetricia e Ginecologia

5 Disciplina: METODOLOGIA ASSISTENZA OSTETRICA IN CHIRURGIA Docente: Prof.ssa Elsa Maria MORANDI Conoscere le caratteristiche delle apparecchiature elettromedicali ed i rischi ad esse connessi in caso di uso improprio. L importanza dell abbigliamento sterile e come viene effettuato, allo scopo di creare e mantenere una barriera contro i batteri. La protezione del campo sterile è determinata anche dall importanza della sterilità di tutto quanto viene utilizzato; importante quindi conoscere come avviene il processo di sterilizzazione e come mantenere gli strumenti sterili sino al loro utilizzo. M. Pitzurra, C. Pasquarella, D. D Alessandro, A. Savino - La prevenzione dei rischi in sala operatoria - Ed. Società Editrice Universo M.H. Meeker, J.C. Rothrock - Assistenza e trattamento del paziente chirurgico - Ed. UTET Manuale delle suture - Ed. Ethicon C. Spairani, T. Lavalle - Procedure, protocolli e linee guida di assistenza infermieristica - Ed. Masson G. Carcano, R. Dionigi - Principi di tecnica chirurgica - Ed. Masson