L Epidurale che non c è

Transcript

1 L Epidurale che non c è ovvero un fenomeno di Healthcare Disparities Francia 70% Inghilterra 70% Stati Uniti 90%

2 Health Inequalities Un fenomeno tutto italiano, ancorato ad una ben radicata opposizione ideologica-culturale all uso dell epidurale nel travaglio di parto L epidurale intesa come estrema medicalizzazione del parto, che interferisce e disturba il processo fisiologico,lo allunga,passa al feto e rende difficile l allattamento al seno

3 Health Inequalities Se il parto spontaneo e senza dolore è ancora poco eseguito, dunque, è a causa di questo ritardo culturale, che nella pratica si traduce in: Strutture inadeguate Personale carente Personale non formato Mancanza di fondi

4 Breve Indagine Conoscitiva dati A.A.R.O.I. La reale incidenzadella parto-analgesia in Italia è scarsamente conosciuta e le informazioni in merito alla sua applicazione derivano dall analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e da indagini effettuate per studi di intereresse sociale (Pari Opportunità)

5 Incidenza della Parto-Analgesia dal 2000 ad oggi Nel 2000,da un indagine CIAO effettuata in tutti i punti nascita in Italia, il 10% pratica la Parto- Analgesia ma solo nel 3% è stata garantita 24 ore su 24 Nel 2001(Fonte ISTAT) solo il 3,7% delle donne ha potuto partorire con l epidurale Nel 2003,un indagine del 80 Ministero Pari Opportunità ha 60 reso noto che il 38% dei punti nascita italiani è 20 in grado di praticare l analgesia 0 epidurale, ma solo il 9% 24h A tutt oggi di fatto, Il parto in analgesia epidurale è garantito gratuitamente 24 ore su 24 solo nel 16% delle strutture ospedaliere (Una donna su quattro sceglie l epidurale)

6 Parto-Analgesia in Italia Esiste una forte disparità sul territorio nazionale: Nord 29%, Centro 17%, Sud 12% Solo la regione Lombardia ed il Veneto si possono avvalere di una legge regionale ad hoc per tutelare il parto fisiologico e la lotta al dolore Pochissimi ospedali riescono a garantire l analgesia 24 ore su 24 senza chiedere un soldo in più alle regioni, tutto in isorisorse

7 Parto-Analgesia in Emilia-Romagna Attualmente si registrano in Regione Emilia- Romagna significative disparità di trattamento tra le diverse Aziende Unità Sanitarie Locali, anche perché non risulta che la Regione abbia stanziato fondi specifici. Obiettivi delle Linee Guida Regionali Un punto nascita per Provincia con un servizio di Parto-Analgesia

8 Partorire con l epidurale a Bologna Ospedale S.Orsola-Malpighi garantisce complessivamente il 30% di Parto Analgesie (15% in regime libero-professionale ALP) + analgesie terapeutiche (Pneumopatie, cardiopatie patologie ostetriche etc) Ospedale Maggiore garantisce la Parto-Analgesia istituzionale solo a carattere terapeutico + ALP

9 Obiettivo Parto senza dolore La limitata pratica del parto in epidurale nella realtà italiana non è unicamente legata a dei modelli socio-culturali ma anche a modelli strutturali (Limitate dimensioni delle unità ostetriche) che si riflettono nei modelli organizzativi

10 Accesso alla Parto-Analgesia negli ospedali con oltre 1000 parti/anno (35% punti nascita) L idea di creare un servizio anestesiologico attivo per un numero limitato di parti è economicamente e strutturalmente improponibile in confronto agli attuali standard europei

11 Il quadro che emerge è estremamente variegato Solo alcuni ospedali garantiscono alla partoriente lo svolgimento del parto con l epidurale nell arco delle 24 ore e questo serve quale elemento di forte richiamo per la propria utenza. Altre realtà forniscono questo servizio solo sporadicamente In alcuni casi solo esclusivamente in regime libero-professionale per cui la metodica può essere di scarso accesso a tutte le partorienti e causa di forti conflittualità

12 Conclusioni Nei centri dove il servizio di Parto-Analgesia è presente 24h, una donna su quattro sceglie l epidurale per il parto,confermando come l obiettivo del 25% di parto analgesie su tutti i parti che si effettuano in Italia ogni anno,costituisca un traguardo possibile

13 Parto Cesareo Il nostro paese detiene il primato di parti chirurgici in Europa (38%) Un bambino su tre nasce con il taglio cesareo, Un bambino su tre nasce con il taglio cesareo, eppure secondo un rapporto Istatle donne non scelgono preferenzialmente il taglio cesareo per partorire e l 87% di esse preferirebbe dare alla luce il proprio bambino mediante un parto spontaneo

14 Gli Anestesisti tra Taglio Cesareo e Parto-Analgesia Deve essere preso in seria considerazione il fatto che la disponibilità di unservizio di Parto-Analgesia può contribuire a ridurre il ricorso al Taglio Cesareo Grazie G.Turchi