Guida pratica al pagamento dell IMU Indicazioni preliminari in attesa di Delibera Comunale e del Regolamento



Documenti analoghi
COMUNE DI GIUGGIANELLO PROVINCIA DI LECCE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2012

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

COMUNE DI GIUGGIANELLO PROVINCIA DI LECCE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2013

IMU IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA VERSAMENTO ANNO ^ RATA

C O M U N E DI F E R E N T I N O Provincia di Frosinone Area Economico-finanziaria ed attività produttive

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

COMUNE DI PANDINO Provincia di Cremona

COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA PROVINCIA DI PISA P.Iva/C.F

Abitazione principale e relative pertinenze 3912 Terreni Aree fabbricabili Altri fabbricati

Presupposto impositivo Base imponibile

Guida all applicazione dell Imposta municipale propria (I.M.U.)

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (I.M.U.)

COMUNE DI GIUGGIANELLO PROVINCIA DI LECCE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2013

Applicazione dell Imposta Municipale Propria I.M.U. Guida per i contribuenti

INFORMATIVA Imposta Municipale Propria IMU Anno 2012

COMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI Provincia di Reggio Calabria

INFORMATIVA - IMU 2014 Imposta Municipale Propria

COMUNE DI LISCIANO NICCONE UFFICIO TRIBUTI

COMUNE DI SERRAVALLE SCRIVIA Provincia di Alessandria IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA CHI DEVE PAGARE L IMU BASE IMPONIBILE IMU

Comune di Borzonasca. Ufficio Tributi I.M.U. IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

INFORMATIVA I.M.U IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Novità rispetto all anno 2012

Comune di Priolo Gargallo

CITTA DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Provincia di MANTOVA Ufficio Tributi ***

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

I.M.U. SPERIMENTALE - COME SI CALCOLA

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU) 2013

mposta municipale propria (I.M.U.) fabbricati iscritti in catasto fabbricati classificabili nel gruppo catastale D aree fabbricabili

Via Martiri d Istia, Scarlino (GR) Partita Iva Codice Fiscale

C O M U N E D I P A R E L L A Provincia di Torino

INFORMATIVA I.M.U IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Novità rispetto all anno 2012

COMUNE DI PISTICCI PROVINCIA DI MATERA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ANNO 2012 IMU IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

INFORMATIVA - IMU 2015 Imposta Municipale Propria

CITTÀ DI POGGIARDO. Provincia di Lecce IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (I.M.U.)

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ANNO 2012 NOTA INFORMATIVA

INFORMATIVA I.M.U Imposta Municipale Propria. Soggetti passivi

Comune di Polverara (PD) - Regolamento per la disciplina dell Imposta Municipale Propria. COMUNE DI POLVERARA (Provincia di Padova)

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI PROVINCIA DI NAPOLI

data di ultimazione dei lavori ovvero, se antecedente, fino alla data in cui il fabbricato costruito, ricostruito o ristrutturato è comunque utilizzat

COMUNE DI LISCIANO NICCONE

I M U. Nota Informativa

Comune di Boltiere. (Provincia di Bergamo. Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU

Imposta Municipale Propria ( IMU )

IMU: Imposta Municipale Propria Tutto quello che c è da sapere

I.M.U. Imposta Municipale Propria

TROIA. Guida per i contribuenti

INFORMATIVA Imposta Municipale Propria Anno 2012

COMUNE DI RONCOFREDDO INFORMATIVA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU Anno 2012

Via Martiri d Istia, Scarlino (GR) Partita Iva Codice Fiscale

COMUNE DI TOMBOLO. Provincia di Padova UFFICIO DEL SINDACO I M U INFORMAZIONI AI CONTRIBUENTI ALIQUOTE E DETRAZIONI

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

COMUNE DI CAGNANO AMITERNO Ufficio Tributi I.M.U. 2012

COMUNE DI CENTO GUIDA PRATICA ALL IMU

SRS Studio Legale Tributario

Visto l art. 13 del D.L , n. 201, convertito in L , n. 214 e successive modificazioni ed integrazioni;

IMU BREVI CENNI ED ESEMPI PRATICI

I.M.U ADEMPIMENTI TERMINI MODALITA

Scade il 16 dicembre 2010 il termine per pagare il saldo dell I.C.I. relativo all anno 2010.

Comune di Gussola. Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria sperimentale (I.M.U.)

COMUNE DI TORRE DI MOSTO (Provincia di Venezia) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI AVOLASCA I.M.U. IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DELL AQUILA Settore Tributi

Imposta Municipale Propria Sperimentale (IMU)

COMUNE DI PIEVE EMANUELE Provincia di Milano Ufficio Tributi

ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE

CITTA DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Provincia di MANTOVA Ufficio Tributi ***

COMUNE DI PARMA Servizio Tributi A L I Q U O T E I.M.U ACCONTO

ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO Aliquota Abitazione Principale e Pertinenze Cat. A/1, A/8, A/9 DETTAGLIO APPLICAZIONE ALIQUOTE 2015

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI NOVELLARA GUIDA ALL IMU

COMUNE DI GARBAGNA I.M.U. IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

Guida all I.M.U. - Imposta Municipale Propria

IMU IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 2012

COMUNE DI ACI CASTELLO (Provincia di Catania)

COMUNE DI ALVITO GUIDA PRATICA ALL IMU PROVINCIA DI FROSINONE. A cura dell Ufficio Tributi

COMUNE DI CESENA. Servizio Tributi IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ( I M U ) 2012

Comune di Cavallasca ISTRUZIONI IMU

COMUNE DI SPECCHIA Prov. di Lecce

COMUNE DI LONGOBARDI

Il regime giuridico dell imposta municipale propria (IMU) Un analisi dell art. 13 del D.L. 201/2011 (L. n. 214/2011)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

INFORMATIVA I.M.U IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Novità rispetto all anno 2012

COMUNE DI IMBERSAGO (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

ALLEGATO A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 01/07/2013

GUIDA PRATICA ALL IMU

Guida per i contribuenti all applicazione dell Imposta municipale propria (IMU)

COMUNE DI BENESTARE (Provincia di Reggio Cal.)

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO

INFORMATIVA IMU 2013

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ANNO 2012 NOTA INFORMATIVA

COMUNE DI ZELO BUON PERSICO Provincia di Lodi S E T T O R E T R I B U T I / E C O N O M A T O

IMU 2013 GUIDA AL PAGAMENTO DELL ACCONTO DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

Imposta Municipale Propria

Transcript:

Guida pratica al pagamento dell IMU Indicazioni preliminari in attesa di Delibera Comunale e del Regolamento L istituzione dell imposta municipale propria (IMU) è anticipata, in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012. La nuova imposta comunale sostituisce le seguenti imposte: I.C.I. e, per gli immobili non locati, anche IRPEF, Addizionale Regionale IRPEF e Addizionale Comunale IRPEF. Presupposto dell imposta L imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili (fabbricati, aree edificabili, terreni agricoli) a qualsiasi uso destinati, ivi comprese l abitazione principale e le pertinenze della stessa. Soggetto passivo L imposta municipale propria (IMU) è dovuta dai proprietari di fabbricati, aree edificabili o terreni agricoli siti nel territorio del Comune, ovvero dai titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie, dai locatari di contratti di leasing di beni immobili, dai concessionari di aree demaniali. Base imponibile La base imponibile dell IMU è il valore degli immobili, la cui determinazione dipende dalla tipologia di immobile: 1. Fabbricati iscritti in catasto - Il valore è costituito da quello ottenuto applicando all ammontare delle rendite catastali risultanti al catasto al 1 gennaio dell anno di imposizione, rivalutate del 5%, i seguenti coefficienti: a. 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A (da A/1 ad A/9) e nelle categorie catastali C/2, C/6, C/7; b. 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5 ; 1

c. 80 per i fabbricati nelle categorie catastali A/10 e D/5; d. 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5; tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1 gennaio 2013; e. 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1; 2. Fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti al catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati Il valore è determinato in base al criterio delle scritture contabili. 3 Aree edificabili La base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio al 1 gennaio dell anno di imposizione, avendo riguardo: - Alla zona territoriale di ubicazione; - All indice di edificabilità; - Alla destinazione d uso consentita; - Agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione; - Ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. 4. Terreni La base imponibile è determinata applicando all ammontare del reddito dominicale risultante al catasto, vigente al 1 gennaio dell anno di imposizione, rivalutato del 25% un moltiplicatore pari a: - 110 per i terreni agricoli, nonché di quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatore diretti a da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola (IAP); - 135 per gli altri terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati. Le aliquote Per l anno 2012 il versamento dell acconto di giugno dovrà essere calcolato con le aliquote base previste dalla normativa nazionale IMU per poi effettuare il conguaglio sulla base delle aliquote deliberate dal Comune. Aliquote base: 2

Abitazione principale e relativa pertinenza 0,4% Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 9 c. 3 bis, D.L. 0,2% Terreni agricoli 0,76% Aree fabbricabili 0,76% Altri fabbricati 0,76% Abitazione principale Per abitazione principale si intende l unità immobiliare nella quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. La norma specifica inoltre che le agevolazioni per l abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, anche nel caso in cui i componenti del nucleo abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale. Sono considerate pertinenze dell abitazione principale le unità immobiliari classificate nelle categorie C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (autorimesse e box o posti auto) e C/7 (tettoie), nella misura di una unità fino ad un massimo di tre pertinenze appartenenti ciascuna ad una delle categorie catastali indicate dalla norma. Rientra nel limite massimo delle tre pertinenze anche quella che risulta iscritta in catasto unitamente all unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Il valore delle pertinenze si deve considerare unitamente al valore dell abitazione principale di riferimento per il calcolo dell imposta (all aliquota ridotta dello 0,4% ) e per l applicazione della detrazione. Detrazione di imposta Per l abitazione principale e relative pertinenze è riconosciuta una detrazione pari ad 200,00 per il periodo durante il quale si protrae tale destinazione; inoltre, se l unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi in egual misura e proporzionalmente al periodo per il quale la destinazione stessa si verifica. 3

Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione per abitazione principale è maggiorate di 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l importo massimo di 400,00. Le agevolazioni e le esenzioni La base imponibile è ridotta del 50%: a) Per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42; b) Per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell anno durante il quale sussistono dette condizioni. L inagibilità o l inabitabilità è accertata dall ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa a tale previsione, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del testo unico di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; c) E previsto un moltiplicatore ridotto, pari a 110, diverso da quello ordinario, pari a 135, per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza sociale. Inoltre tali terreni sono soggetti limitatamente alla parte del valore eccedente euro 6.000,00 e con le seguenti riduzioni: - Del 70% dell imposta gravante sulla parte di valore eccedente i predetti euro 6.000,00 e fino ad euro 15.500,00; - Del 50% dell imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro 15.500,00 e fino ad euro 25.500,00; - Del 25% dell imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro 25.500,00 e fino a 32.000,00. 4

Sono esenti dall imposta: - i fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9; - i fabbricati con destinazione ad usi culturali di cui all art. 5-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, e successive modificazioni; - i fabbricati destinati esclusivamente all esercizio del culto, purché compatibile con le disposizioni degli artt. 8 e 19 della Costituzione e loro pertinenze; - i fabbricati di proprietà della Santa Sede indicati negli artt. 13,14,15 e 16 del Trattato Lateranense, sottoscritto l 11 febbraio 1929 e reso esecutivo con legge 27 maggio 1929, n. 810; - i fabbricati appartenenti agli Stati esteri ed alle organizzazioni internazionali per i quali è prevista l esenzione dall imposta locale sul reddito dei fabbricati in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia; - i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi dell art. 15 della legge 27 dicembre 1977, n. 984; - gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all art. 73, comma 1, lett. c), del T.U.I.R., destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, e sportive, nonché delle attività di cui all art. 16, lett. a) della legge 20 maggio 1985, n. 222. Quota statale E riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell abitazione principale e delle relative pertinenze, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale, l aliquota base di cui all art. 13 c. 6 del D.L n. 201/2011, pari allo 0,76%. La quota di imposta risultante è versata dal contribuente allo Stato contestualmente a quella di competenza comunale. 5

Il versamento e le sue modalità L imposta è dovuta proporzionalmente alla quota ed ai mesi di possesso; il mese durante il quale il quale il possesso si è protratto per almeno quindici giorni è computato per intero. Per l anno 2012 il contribuente può scegliere di versare l imposta dovuta per l abitazione principale e le relative pertinenze in due o tre rate (I^ rata scad. 18 giugno 2012 II^ rata scad. 17 settembre 2012 III^ rata sc. 17 dicembre 2012), per tutte le altre tipologie di immobili in due rate (I^ rata scad. 18 giugno 2012 II^ rata scad. 17 dicembre 2012). Il versamento dell acconto dell imposta dovrà essere effettuato esclusivamente con modello F24, utilizzando i seguenti codici tributo: - 3912 IMU su abitazione principale e relative pertinenze COMUNE - 3913 IMU per fabbricati rurali ad uso strumentale COMUNE; - 3914 IMU per i terreni agricoli COMUNE; - 3915 IMU per i terreni agricoli STATO; - 3916 IMU per aree edificabili COMUNE; - 3917 IMU per aree edificabili STATO; - 3918 IMU per altri fabbricati. COMUNE; - 3919 IMU per altri fabbricati STATO. Si precisa che in caso di ravvedimento operoso le sanzioni e gli interessi dovranno essere versati unitamente all imposta dovuta, barrando la casella Ravv. Il codice catastale del Comune di Milazzo da riportare nel modello F24 è: F206. Il pagamento deve essere effettuato con arrotondamento per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se è pari o superiore a 50 centesimi. 6

LA DICHIARAZIONE I contribuenti devono presentare la dichiarazione IMU entro 90 giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta, utilizzando l apposito modello con relative istruzioni, approvato dal Ministero dell Economia delle Finanze con proprio Decreto prot. n. 23899 del 30.10.2012 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 novembre 2012, n. 258. Tale dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell imposta dovuta. E, inoltre, previsto che sono fatte salve le dichiarazioni presentate ai fini ICI, in quanto compatibili. Per quanto riguarda gli immobili per i quali l obbligo dichiarativo è sorto dal 1 gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro il 30 novembre 2012; il D.L. 10 ottobre 2012 n. 174 ha, infatti, prorogato detto termine originariamente previsto al 30 settembre 2012. Si evidenzia che un emendamento proposto al D.L. n. 174/2012 dispone lo slittamento di ulteriori 90 giorni del termine di presentazione della dichiarazione IMU; se venisse approvata la modifica il termine slitterebbe, quindi, a febbraio 2013. Ulteriori informazioni utili ai contribuenti Il Comune non ha ancora deliberato per le aliquote né ha, ancora, adottato il regolamento per l applicazione dell imposta municipale propria (IMU), pertanto, il pagamento del saldo 2012, da versare con mod. F24, entro il 17 dicembre 2012, dovrà essere effettuato applicando le aliquote base previste dall art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201. (vedi pag. 3) Per quanto non specificato nella presente guida, si rinvia: - agli artt. 8 e 9 del D.Lgs. n. 23/2011; - all art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni con la Legge n. 214/2011; - alla circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012 del Ministero dell Economia e delle Finanze. Per eventuali ulteriori informazioni: 7

II Servizio Tributi e tasse - Via F. Crispi, 06-1 piano 98057 MILAZZO (ME) n. tel. 090/9231123-124-125 e-mail:tributi@comune.milazzo.me.it. N:B.: Si invitano i Sigg. contribuenti a tenersi aggiornati collegandosi al sito istituzionale del Comune di Milazzo, per ogni ed eventuale intervento modificativo approvato entro la scadenze delle rate. 8