I TURISTI NO FRILLS /LOW FARE. Caratteristiche e comportamento di spesa

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Transcript:

L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE NEL Risultati e tendenze per incoming e outgoing Venezia, 11 aprile 2006 I TURISTI NO FRILLS /LOW FARE Caratteristiche e comportamento di spesa Valeria Minghetti CISET - Università Ca Foscari TURISMO INCOMING E OUTGOING: I TREND DI MERCATO Cambia il comportamento di vacanza: non si rinuncia al viaggio, ma si ricercano destinazioni più a buon mercato o soluzioni più economiche, anche riducendo la durata del soggiorno Cambiano le formule di vacanza: rimane interesse per il pacchetto all inclusive (prezzo certo), ma cresce esigenza di personalizzazione e autonomia di scelta Cresce lo spending divide : aumentano i turisti di fascia alta e medio-bassa, diminuisce il turista a capacità di spesa media Cambiano le formule di acquisto: cresce l interesse soluzioni low cost/low fare e last minute, ma anche per l advanced booking

IL FENOMENO LOW COST: COME CAMBIA IL TURISMO NEL MEDIO RAGGIO Q Competizione nel trasporto aereo e mutamento modelli di mobilità (effetto di sostituzione sul mezzo privato/treno) Q Aumento frequenza di viaggio (soprattutto short break) e allargamento clientela (nuova domanda addizionale residente al di fuori delle aree metropolitane/urbane) Q Crescita turismo fai da te (business e leisure), ma anche sostituzione tra agenzie di viaggio e tour operator come assemblatori di vacanza Q Influenza su scelta della destinazione (effetto di sostituzione) Q Ampliamento destinazioni, valorizzazione aeroporti minori e impatto sul territorio L OFFERTA LOW COST/LOW FARE IN ITALIA In Europa e Italia proliferazione di nuovi vettori c.d. Low Cost/Low Fare Ryanair 9% Easyjet 2% Altri LCC 6% Vettori non low cost 83% I due principali vettori low cost consolidano l 11% del traffico internazionale da/per l Italia e ben il 64% del traffico low cost complessivo Fonte: MKT Consulting,

IL MERCATO INCOMING LOW COST/LOW FARE Quadro generale MERCATO INCOMING E TURISTI LOW COST Viaggiatori pernottanti (*) 37.665.000 37.069.000 % che viaggia in aereo % che utilizza un vettore low cost/low fare sui viaggiatori aerei 38,7% 30,5% 43,0% 33,2% (*) Viaggiatori alle frontiere con almeno un pernottamento v Leggera flessione del turismo in entrata (-1,6% tra e ) v In forte crescita gli arrivi per via aerea (+9%), trainati da coloro che scelgono i collegamenti low cost/low fare (+19%)

I TURISTI STRANIERI NO FRILLS: DA DOVE VENGONO? Quote % sul totale turisti Altri Svezia 2,2% 2,5% 9,8% 8,0% Irlanda 3,1% 3,9% USA 3,8% 4,1% Francia Belgio 4,8% 7,3% 5,1% 5,3% Olanda 5,5% 5,8% Spagna 9,3% 5,4% Germania 20,3% 24,2% Regno Unito 36,0% 33,0% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% Regno Unito e Germania coprono il 56% del mercato turistico low cost (57% nel ) Boom dei turisti no frills dalla Spagna (+105% tra e, quota al 9,3%) Voli low cost utilizzati da turisti USA per collegamenti da hub europei verso l Italia In forte crescita i flussi dai paesi dell Est Europeo (es. Polonia), ma peso ancora marginale MOTIVO DEL VIAGGIO E DELLA VACANZA IN ITALIA Il viaggio (*) 20% 2/3 dei turisti low cost si muove per vacanza, 11% per business Gli altri motivi (visite a parenti e amici, studio, shopping, cure e terme, ecc.) raccolgono il 20% Business 11% Leisure 69% = viaggi di nozze, studio, cure e terme, shopping, ecc. Sportiva Enogastronomica 0,8% 0,9% 6,6%.. e la vacanza Verde, Agriturismo 2,2% Montagna 2,3% Lago 2,5% Mare 13,4% Culturale, città d'arte 71,2% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% Turismo culturale e in città d arte in testa alle preferenze ed in crescita rispetto al (era il 68%) Al secondo posto la vacanza la mare, la cui incidenza cala rispetto al (era il 15%) = crociere, assistere ad eventi, ecc.

PRINCIPALI REGIONI/PROVINCE DI DESTINAZIONE Quote % sul totale turisti Altre Abruzzo Piemonte Sardegna Emilia R. Sicilia Campania Toscana Lombardia Veneto Lazio 7,7% 10,6% 1,3% 0,9% 1,8% 1,7% 3,3% 2,8% 3,5% 3,7% 5,0% 4,9% 6,4% 7,8% 12,1% 12,0% 13,5% 14,7% 15,3% 16,2% 24,5% 30,1% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% N.B. Si tratta della destinazione principale della vacanza in Italia, indip. dall aeroporto di arrivo Crescita a due cifre dei turisti low cost in tutte le principali regioni, ad eccezione Campania Lazio e Roma principali destinazioni (30% flussi low cost nel, +46% rispetto al ) Seguono Veneto (Venezia), Lombardia (Milano) e Toscana (Firenze), che sommano 40% dei flussi COLLEGAMENTI LOW COST E AREA DI GRAVITAZIONE TURISTICA: L ESEMPIO DI VENEZIA E TREVISO Forte concentrazione territoriale: nel oltre l 80% dei turisti stranieri low cost negli aeroporti di Venezia e Treviso ha avuto come meta il Veneto e la provincia di Venezia. In espansione i flussi verso le province di Treviso (+40%) e di Verona/Garda (+52%) Aumenta il ruolo di hub per le aree limitrofe: i turisti low cost arrivati a Venezia o Treviso e diretti in Friuli Venezia Giulia sono cresciuti del +25% rispetto al (dal 5% al 6% sui turisti totali). In espansione anche quelli diretti in Trentino A.A. Più contenuto, ma in crescita, il ruolo di hub per un turismo itinerante in Italia: il 6% dei turisti low cost che arrivano a Venezia o Treviso si spostano verso Toscana e Lazio (4% nel )

ALLOGGIO E STAGIONALITA DELLA VACANZA L alloggio.. I turisti low cost prediligono l albergo (60% nel ) In crescita anche l utilizzo della casa di parenti ed amici (turismo etnico, studio) Casa proprietà Campeggio 2% 2% Ostello Casa 3% affitto/agrit. 8% Ospite parenti/amici 20% 2% Albergo 63% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 14,4% 16,2% 29,2% 27,7% 32,5% 31,0% 23,8% 25,1% Inverno Autunno Estate Primavera.. e la stagionalità Più del 30% dei turisti low cost viaggia in estate, il 28% in autunno Rispetto al, cresce l incidenza di primavera e inverno I TURISTI LOW COST ORGANIZZATI: QUANTI SONO? Pacchetto si o no. Cresce ruolo portali turistici, agenzie di viaggio online e tradizionali come assemblatori di vacanza Il 14% dei turisti ha acquistato un pacchetto con due o più servizi, che comprende volo low cost (12% nel ) 85,7% 14,3% 87,5% 12,5% 0% 20% 40% 60% 80% 100% No pacchetto Con pacchetto 50,8% 8,5% 5,7% 35,0% i servizi compresi 7,2% 39,2% 10,4% 43,2% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Viaggio A/R + alloggio Viaggio A/R + trasporto locale + alloggio Viaggio A/R + alloggio+ristorazione Più del 50% acquista il trasporto (che può comprendere anche spostamenti interni) e l alloggio Maggiore varietà di composizione dei pacchetti rispetto ai turisti organizzati in generale (es. biglietti per eventi, ecc.)

LA SPESA A DESTINAZIONE (valori in Euro) Spesa media pc giornaliera dei turisti low cost 82,36 78,06 5,21 5,81 Shopping 12,58 12,46 Trasp.interno 5,87 6,32 Vitto 18,21 18,45 Alloggio 36,19 39,31 Totale 78,06 82,36 0 20 40 (Euro) 60 80 100 Ripartizione spesa giornaliera per voce L alloggio copre oltre il 45% della spesa giornaliera dei turisti low cost, mentre il vitto il 23% Rispetto a, cala spesa media per alloggio e trasporto interno, mentre pressoché stabili altre spese (ristorazione, shopping, ecc.) FOCUS: TEDESCHI E INGLESI A CONFRONTO

DIMENSIONE E CARATTERISTICHE DEI MERCATI Viaggiatori pernottanti (*) % che viaggia in aereo % che utilizza un vettore low cost/low fare sui viaggiatori aerei (*) Viaggiatori alle frontiere con almeno un pernottamento 9.331.000 23,4% 49,4% 3.511.000 97,0% 56,1% v A fronte di una flessione generale del turismo tedesco nel (-10,3%), tiene il segmento che viaggia per via aerea e soprattutto coloro che utilizzano i voli low cost/low fare v In forte crescita i turisti inglesi in Italia nel (+9%) e soprattutto quelli che arrivano su voli low cost/low fare (+30%), grazie ai nuovi collegamenti aperti da varie compagnie MOTIVO DEL VIAGGIO E DELLA VACANZA IN ITALIA Il viaggio Quasi l 80% dei turisti inglesi usa i collegamenti low cost per vacanza (69% media stranieri) Tra i turisti tedeschi no frills il 15% circa si sposta per business (11% media stranieri) Inglesi 78,0% 7,3% 14,8% Tedeschi 64,9% 14,7% 20,5% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Leisure Business (*) (*) 6,5% 9,7% Sportiva 1,1% 0,3% Enogastronomica 1,2% 0,6% Montagna 2,8% 1,0% Lago 3,5% 1,1% Verde, agriturismo 3,5% 1,7% Mare 13,9% 20,1% Città d'arte 67,5% 65,5% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% = viaggi di nozze, studio, cure e terme, shopping, ecc... e la vacanza Turismo culturale e d arte in testa alle preferenze per entrambi i segmenti (68% media stranieri) Il volo low cost competitivo su auto privata per il turismo balneare tedesco (20% contro 13% su media stranieri) = crociere, assistere ad eventi, ecc. Tedeschi Inglesi

PRINCIPALI REGIONI/PROVINCE DI DESTINAZIONE Quote % sul totale turisti per paese Altre Liguria Sicilia Piemonte Emilia R. Campania Sardegna Lombardia Toscana Veneto Lazio 8,1% 8,2% 1,4% 0,9% 2,1% 13,4% 2,5% 0,9% 4,2% 3,0% 5,2% 7,2% 6,2% 0,7% 11,9% 11,2% 13,2% 11,1% 17,2% 10,7% 28,0% 32,6% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% Tedeschi Inglesi N.B. Si tratta della destinazione principale della vacanza in Italia, indip. dall aeroporto di arrivo Lazio, Sicilia, Lombardia e Toscana destinazioni preferite dai turisti tedeschi low cost Lazio, Veneto, Toscana e Lombardia destinazioni preferite dai turisti inglesi low cost Il fenomeno isole: Sicilia più gettonata dai tedeschi, Sardegna dagli inglesi ALLOGGIO E ORGANIZZAZIONE DELLA VACANZA L alloggio.. I turisti inglesi privilegiano l hotel (68% contro 63% media stranieri) Per tedeschi low cost maggiore preferenza per l extralberghiero e l alloggio privato (*) Campeggio Casa proprietà Casa affitto/agritur. Ospite parenti/amici Albergo, villaggio tur. 1,6% 2,1% 2,4% 2,2% 2,7% 3,0% 7,1% 9,1% 15,4% 21,4% 68,4% 60,3% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% Tedeschi Inglesi Inglesi 83,6% 16,4%.. e l organizzazione Tedeschi 88,6% 11,4% 0% 20% 40% 60% 80% 100% 11% dei turisti tedeschi low cost acquista un pacchetto tramite un intermediario online o offline (7% nel ) Gli inglesi che viaggiano in low cost acquistando un pacchetto sono il 16% (14% nel ) No pacchetto Con pacchetto

LA SPESA A DESTINAZIONE (valori in Euro) Spesa media pc giornaliera dei turisti low cost di cui: Alloggio Vitto Trasporto interno Shopping Tedeschi 73,33 35,49 16,94 6,00 9,89 5,01 Inglesi 92,52 42,21 22,97 6,60 14,82 5,93 L alloggio pesa per il 48% nel paniere di spesa dei tedeschi low cost, contro il 46% in quello degli inglesi Il vitto e lo shopping rappresentano, rispettivamente, il 25% e il 16% della spesa complessiva degli inglesi low cost (23% e 14% per i tedeschi) TURISMO OUTGOING: GLI ITALIANI LOW COST

DIMENSIONE E CARATTERISTICHE DEL MERCATO Viaggiatori pernottanti (*) 22.041.000 23.499.000 % che viaggia in aereo % che utilizza un vettore low cost/low fare sui viaggiatori aerei (*) Viaggiatori alle frontiere con almeno un pernottamento 46,0% 17,5% 50,1% 21,3% v In crescita il turismo degli italiani all estero (+6,6% nel ) v In forte espansione le partenze per via aerea (+15%), trainate da coloro che scelgono i collegamenti low cost/low fare (+41%) I TURISTI ITALIANI NO FRILLS: DA DOVE VENGONO? Quote di mercato sul totale turisti Altre 13,2% 13,8% Puglia 3,5% 6,3% Piemonte 4,2% 4,1% Toscana 4,9% 5,3% Sardegna 5,2% 4,1% Sicilia 5,8% 7,3% Emilia R. 6,7% 7,4% Campania 8,1% 5,6% Veneto 11,7% 9,2% Lazio 12,2% 12,1% Lombardia 24,5% 24,6% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% I turisti provenienti da Lombardia, Lazio e Veneto coprono il 48% del mercato (46% nel ) In forte espansione i flussi da Campania, Veneto e Sardegna (rispettivamente, +104% per la prima, +79% per le altre due rispetto al )

MOTIVO DEL VIAGGIO E DELLA VACANZA ALL ESTERO Il viaggio Nell outgoing più alta incidenza viaggi low cost per turismo business: 19% contro 58% di viaggi leisure Gli altri motivi raccolgono il 22% (studio, visite a parenti e amici, eventi,ecc.) (*) 23% Business 19% Leisure 58% = viaggi di nozze, studio, cure e terme, shopping, ecc. Enogastronomica Lago 0,3% 0,3%.. e la vacanza Montagna Sportiva Verde, agriturismo Mare Città d'arte 0,6% 0,8% 1,3% 9,1% 10,8% 76,8% Oltre due terzi dei turisti italiani low cost viaggia per turismo culturale e d arte (70% nel ) Al secondo posto la vacanza la mare, la cui incidenza cala rispetto al (era il 12,5%) 0% 20% 40% 60% 80% 100% = crociere, assistere ad eventi, ecc. I PRINCIPALI PAESI DI DESTINAZIONE Quote % sul totale turisti Altri Grecia Polonia Romania Irlanda Belgio Olanda Francia Germania Spagna Regno Unito 9,3% 10,2% 1,3% 1,3% 1,8% 1,9% 1,9% 1,0% 4,2% 5,1% 4,3% 4,6% 7,1% 7,1% 8,7% 14,2% 13,3% 13,1% 17,6% 13,7% 30,3% 27,8% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% Regno Unito e Spagna coprono il 48% del mercato low cost (41% nel ) Crescita a due cifre dei turisti low cost verso tutti i principali paesi, ad eccezione di Francia (-13%) Boom del turismo no frills verso Spagna e Romania (rispett., +82%, +170% rispetto a )

ALLOGGIO E STAGIONALITA DELLA VACANZA L alloggio.. Rispetto ai turisti incoming, diminuisce la scelta dell albergo (era 63%) Più elevato, invece, l uso della casa di parenti /amici (28%: turismo etnico) o della casa in affitto/agriturismo (11%) Casa proprietà Campeggio 2% 1% Ostello 5% Casa affitto/agriturismo 11% Ospite parenti/amici 28% 2% Albergo/villaggio 51% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 15,5% 29,5% 20,4% 20,1% 33,7% 34,3% 21,3% 25,2% Inverno Autunno Estate Primavera.. e la stagionalità Oltre 1/3 dei turisti low cost viaggia in estate Rispetto al, diminuiscono i viaggi in autunno (da 29% a 20%), mentre crescono in primavera (da 21% a 25%) e in inverno (da 15% a 20%) I TURISTI LOW COST ORGANIZZATI: QUANTI SONO? Pacchetto si o no. A differenza turisti incoming, gli italiani sembrano tendenzialmente più autonomi Rispetto al, cresce acquisto di un solo servizio o comunque organizzazione fai da te rispetto a pacchetto (offline e online) 87,3% 12,7% 84,0% 16,0% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Senza pacchetto Con pacchetto 30,4% 16,3% 14,0% 39,2% i servizi compresi 28,5% 13,4% 8,1% 50,0% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Viaggio A/R+alloggio Viaggio A/R+trasp. Interni+alloggio Viaggio A/R+trasp. Interni+alloggio+vitto Quasi il 50% acquista il trasporto (che nel 16% dei casi comprende anche spostamenti interni) e l alloggio Rispetto al, aumenta la predferenza per i due servizi di base (viaggio A/R e alloggio)

LA SPESA A DESTINAZIONE (valori in Euro) Spesa media pc giornaliera dei turisti low cost 65,00 68,00 4,84 4,85 Shopping 9,16 9,19 Trasp.locale 4,84 4,76 Vitto 16,50 14,28 Alloggio 32,53 31,89 Spesa totale 67,88 64,97 0 10 20 30 40 50 60 70 80 (Euro) Ripartizione spesa p.c. giornaliera per voce Gli italiani all estero che viaggiano in low cost spendono meno degli stranieri no frills in Italia Rispetto al, la spesa complessiva aumenta del +5% L alloggio copre oltre il 48% della spesa giornaliera, mentre la crescita maggiore riguarda il vitto (+16%) CONCLUDENDO. Q Il turismo low cost/low fare conta ormai il 20-30% della domanda turistica in Italia che viaggia in aereo, sia incoming che outgoing Q Dinamica eccellente nel su entrambi i mercati: +19% per l incoming, +41% per l outgoing Q Rotte più gettonate: da e verso Regno Unito, Germania e Spagna Q Prevalgono leisure e altre motivazioni (turismo etnico, studio, ecc.), ma cresce il turismo business soprattutto tra gli italiani che vanno all estero Q A livello territoriale, la regione che presenta il saldo positivo più elevato tra flussi incoming e outgoing low cost è il Lazio, mentre quella che presenta un saldo negativo è la Lombardia Q Cresce il ruolo degli intermediari nella vendita di voli low cost e come assemblatori di pacchetti turistici che includono tali collegamenti, soprattutto all estero Q Il budget di spesa giornaliera a destinazione del turista low cost è generalmente inferiore a quello del turista medio (stranieri: 78 Euro, Italiani: 68 Euro)

L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE NEL Risultati e tendenze per incoming e outgoing Venezia, 11 aprile 2006 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Valeria Minghetti CISET - Università Ca Foscari (email: ming@unive.it URL: http://venus.unive.it/ciset)