Incidenze e letalità: Ictus

Documenti analoghi
Prevalenza ictus cerebrale

Approfondimenti descrittivi

Prevalenza di DIABETE MELLITO

Riabilitazione dopo frattura femore

I Tassi di Ricovero in Toscana

Indicatori di processo MaCro nel Diabete

GLI INFORTUNI DOMESTICI IN CIFRE

La malattia di Parkinson

tab. 1 - Indice di invecchiamento demografico per Azienda sanitaria ed anno*. Toscana, anni

Strutture ospedaliere pubbliche e private in funzione e posti letto disponibili - Anno Strutture per residenti.

Raccomandazioni cliniche per i principali tumori solidi: tumori della mammella, del polmone, del colon-retto, della prostata e ginecologici

Epidemiologia del tumore del polmone in Veneto. Periodo

Tab.5.15: Distribuzione utenti presi in carico dal Ser.T di Prato per classi di età

I dati del Centro Operativo Regionale (COR) mesoteliomi della Toscana dal 1988 al marzo 2017

Il consumo di tabacco in Toscana: chi inizia, chi smette, chi continua a fumare

Consumi e stili di vita: il tabacco

ANALISI EPIDEMIOLOGICA SULLA FREQUENZA DEI TUMORI NELLA ZONA SOCIO-SANITARIA VALDARNO ARETINA Eta anni

Risoluzioni 7_00010 (Serracchiani), 7_00051 (Pallini), 7_00055 (Rizzetto), 7_00057 (Epifani), 7_00059 (Polverini) e 7_00060 (Murelli)

IL CONSUMO DI SOSTANZE ILLEGALI E LE CONSEGUENZE DELL ABUSO IN TOSCANA. Alice Berti. Agenzia regionale di sanità della Toscana.

La guida e la sicurezza stradale

La guida e la sicurezza stradale

GUIDA & SICUREZZA STRADALE

PROFILO DI SALUTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SUD

Quali i dati a disposizione e quali servirebbero? Il versante sanitario

G U I D A E S I C U R E Z Z A S T R A D A L E

Salute di genere Proposta indicatori

REGISTRO DELL INFARTO MIOCARDICO ACUTO NELL ASL DI BRESCIA MEDIANTE L UTILIZZO di BANCHE DATI ESISTENTI: RAPPORTO

La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili

La popolazione immigrata

Incidenza dei tumori a Prato e nella Circoscrizione Sud nel decennio

ALLEGATO 4- APPROFONDIMENTO SU INCIDENZA INFARTO DEL MIOCARDIO E ESITI DI CURA

Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre

ALLEGATO A - RELAZIONE ARS

INDAGINE DI CLIMA INTERNO 2012 La formazione

CONFERENZA STAMPA. Presentazione dello Stato di Salute della Popolazione Bresciana: le malattie del sistema circolatorio

Sezione 1: La mia Azienda

INDAGINE SU ALCUNI FATTORI DI RISCHIO PER PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

ASPETTI SANITARI. Convegno nazionale - Impianti di incenerimento Pistoia 2-3 dicembre Roberto Biagini Dipartimento di Prevenzione AUSL 3 Pistoia

SCENARIO EPIDEMIOLOGICO IN TOSCANA HIV/AIDS/HBV/HCV/SIFILIDE

IL CONSUMO DI SOSTANZE ILLEGALI E LE CONSEGUENZE DELL ABUSO IN TOSCANA

La popolazione disabile

STATO DI SALUTE Zona Grossetana

Francesco FURINI Italian painter, (b. ca. 1600, Firenze, d. 1646, Firenze)

Sezione 4: Valutazione dei servizi interni e dei servzi offerti da Estav

GLI INFORTUNI DOMESTICI IN CIFRE

"Il profilo della salute degli stranieri residenti in Toscana"

HIV/AIDS: l epidemiologia in Toscana

8. Le province della Toscana

Serie In cifre - N. 3 Presentazione

MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per diverse patologie nel quartiere S. Polo e nel resto del comune di Brescia nel periodo

Profilo di salute del settore Anziani

Mortalità. Tab.1 Tasso standardizzato* (x ) di mortalità generale, per Regioni. Anno 1994

TEMPI DI ATTESA DIAGNOSTICA: ECOGRAFIA ADDOME e ECOCOLOR DOPPLER

Economia e lavoro. 8.1 Indicatori sul lavoro

STATO DI SALUTE. Zona Aretina. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 29 maggio 2017

IM A 0, Area nord Area sud Area geo Toscana

Informazioni Statistiche

Accessi al pronto soccorso in etàpediatrica in Toscana: i dati del flusso regionale

REGISTRO DELL INFARTO MIOCARDICO ACUTO NELL ASL DI BRESCIA

Dati epidemiologici dell aria vasta centro 1

Diego Vanuzzo CENTRO DI PREVENZIONE UDINE DIREZIONE CENTRALE SALUTE FRIULI

Toscana. Spesa del pubblico per Provincia

PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE PREVENZIONE DEL RISCHIO VASCOLARE

TEMPI DI ATTESA DIAGNOSTICA: RMN, TAC

I Ricoveri ospedalieri da Incidente stradale

Introduzione. Fabio Voller Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana

Soggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.

STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO. Aggiornamento dati al 31/12/2014

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE

Stato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO. UO Epidemiologia

Sezione 5: La Formazione

I sistemi informativi di sorveglianza: i dati toscani e pratesi sui consumi di droghe

Stato nutrizionale GUADAGNARE SALUTE

Scompenso cardiaco: primi riscontri

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI INFANTILI TRA I RESIDENTI DEI NOVE COMUNI DELLA VALLE DEL SACCO

La mortalità della popolazione straniera in Toscana. Chellini Elisabetta Nawal Dakka Martini Andrea Giovannetti Lucia

Epidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana)

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT

Atlante della mortalità in Emilia-Romagna

La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana

Decessi droga correlati

I registri di altre patologie: solo progetti pilota, nessuna rete? L infarto miocardico

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017

Epidemiologia al femminile delle malattie cardiovascolari

Epidemiologia di Ictus e TIA in Friuli Venezia Giulia

Analisi dell incidenza delle leucemie, dei linfomi e dei mielomi sul territorio dell ASL 11 nel periodo (dati del Registro tumori toscano)

Piemonte. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali

I ricoveri evitabili (Progetto ERA)

Monitoraggio settimanale della mortalità estiva in provincia di Modena nell anno 2015.

Indicatori processo MaCro: cardiopatia ischemica. Francesco Puggelli

Il 15 Censimento della Popolazione e delle abitazioni in Toscana

Regione Emilia-Romagna AZIENDE UNITA SANITARIE LOCALI DI FERRARA, RAVENNA, FORLÌ, CESENA, RIMINI. Incidenti stradali

Epidemiologia dei tumori del colon retto: il punto al 2013

Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia Agenzia regionale di sanità della Toscana

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE DEL FARMACO, INNOVAZIONE E APPROPRIATEZZA GIORNI LOREDANO

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLE ZONE INDUSTRIALI DI OTTANA E MACOMER E NELLE ZONE DI NUORO, SINISCOLA E SORGONO.

Transcript:

ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Incidenze e letalità: Ictus Dr.ssa Laura Indiani

Obiettivo specifico dell approfondimento descrittivo Analizzare INCIDENZA e LETALITA dell Ictus in Toscana valutando: differenze demografiche differenze territoriali andamenti temporali

OGGETTO DELLA RILEVAZIONE Eventi totali 1) Eventi ospedalizzati di ictus cerebrale identificati a partire dai ricoveri ordinari che presentano in diagnosi di dimissione principale 430*, 431*, 432*, 434*, 436* 2) Morti per ictus cerebrale senza ricovero identificati dai decessi con causa principale di morte 430*, 431*, 432*, 434*, 436* Prognosi a breve termine: letalità a 28 giorni Fonti informative: Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) Registro di Mortalità Regionale (RMR)

Metodo di analisi: INCIDENZA Sono stati valutati: numero di eventi, tassi di attacco standardizzati per età e intervalli di confidenza al 95% nella popolazione residente Coeff. moltiplicativo 100.000 Dettaglio Residenza: Zona, Azienda USL, Area Vasta, Regione. Genere: Maschi, Femmine, Totale. Anni dal 1997-1999 al 2006-2008 Fonti Elaborazioni ARS su Registro Regionale Toscano dell Ictus Cerebrale

Metodo di analisi: LETALITA E stata valutata la % standardizzata per età dei soggetti deceduti entro il 28 giorno dalla data di incidenza di ictus cerebrale Coeff. moltiplicativo 100 Dettaglio Residenza: Zona, Azienda USL, Area Vasta, Regione. Genere: Maschi, Femmine, Totale. Anni dal 1997-1999 al 2006-2008 Fonti Elaborazioni ARS su Registro Regionale Toscano dell Ictus Cerebrale

Risultati Circa 11.000 eventi ogni anno (periodo 2006-2008)

Incidenza di ictus per fasce di età

Trend temporale incidenza: maschi Eventi totali -15,7% Ictus ospedalizzati -12,5% Morti per ictus extraospedaliere -38,5%

Trend temporale incidenza: femmine Eventi totali -17,4% Ictus ospedalizzati -13,5% Morti per ictus extraospedaliere -37,4%

Differenze territoriali Numero medio di eventi per anno, periodo 2006-2008 Area Vasta ASL Ictus ospedalizzati Morti extraospedaliere per ictus Eventi totali 1-Massa Carrara 588 68 656 2-Lucca 680 74 754 Nord-Ovest 5-Pisa 939 125 1064 6-Livorno 898 100 998 12-Viareggio 458 52 510 Totale AV 3563 419 3982 3-Pistoia 621 108 729 4-Prato 593 49 642 Centro 10-Firenze 1997 260 2257 11-Empoli 613 72 685 Totale AV 3824 489 4313 7-Siena 773 93 866 Sud-Est 8-Arezzo 1045 115 1160 9-Grosseto 609 93 702 Totale AV 2427 301 2728 Toscana 9814 1209 11023

Differenze territoriali incidenza ictus M+F, 2006-2008 Lucca Pisa Arezzo Pistoia Livorno Firenze

Differenze territoriali incidenza ictus Maschi Femmine Massa Carrara

Differenze territoriali Eventi ospedalizzati Morti senza ricovero Pistoia Pistoia

Letalità a 28 gg ictus ospedalizzati: trend temporale Letalità ictus ospedalizzati -22,1%

Letalità ictus ospedalizzati: trend temporale in Maschi e Femmine

Differenze territoriali letalità a 28gg in casi ospedalizzati M+F, 2006-2008 Livorno Arezzo Pisa Firenze

Discussione - 1 L incidenza di ictus in Toscana mostra un andamento in progressiva diminuzione. Questa tendenza rispecchia la riduzione dei tassi correnti di mortalità per tale patologia, che si osserva da numerosi decenni nei paesi industrializzati. La minor incidenza di ictus è verosimilmente correlata ad una maggior attenzione al controllo dei fattori di rischio. In particolare il miglior trattamento dell ipertensione arteriosa risulta essere uno dei principali fattori chiamati in causa per spiegare le variazioni di frequenza della patologia a livello di popolazione.

Discussione - 2 Per quanto riguarda le differenze di incidenza sul territorio, considerando i dati dell ultimo triennio esaminato (2006/08), possiamo affermare che: in termini assoluti il numero più elevato di casi di ictus si è verificato nella AV Centro e in particolare nella ASF; analizzando invece i tassi standardizzati per età le ASL con maggiore incidenza della patologia sono risultate quelle di Lucca, Pisa e Arezzo, mentre ASL a minore incidenza quelle di Pistoia, Livorno e Firenze. Dall analisi dei dati del periodo 1997/2008 emerge che la prognosi a breve termine della malattia ha presentato nel tempo un progressivo miglioramento legato ad un più tempestivo ed efficace trattamento della fase acuta dell ictus.

Conclusioni Incidenza e letalità dell ictus in Toscana mostrano nel complesso un andamento temporale in diminuzione sia negli uomini che nelle donne. Disaggregando i dati per Asl e zona/distretto emergono tuttavia significative diversità a seconda del territorio considerato. Sono sicuramente da promuovere ulteriori interventi sui fattori di rischio (es. fumo, iperlipidemia, obesità, diabete, ipertensione arteriosa, FA) volti a prevenire l insorgenza della patologia. Questo è importante non solo per diminuire il numero di decessi, ma anche per diminuire il numero di soggetti con disabilità conseguente ad ictus che rischiano di divenire un carico di sempre più difficile gestione per il sistema sanitario.