LEONARDO A. ZANGARO via f. maradea, 10 - corigliano scalo - cs - tel. 0983 888 135-339 3888703 a r c h i t e t t o OGGETTO: LOTTIZZAZIONE COMPLESSO TURISTICO LOCALITÀ': R)COTA GRANDE IN CORIGUANO CALABRO ELABORATI GRAFICI: TAV. 4 STRALCIO P.R.G. CON ALLEGATE LE N.T.A. Scala 1:2000 S P A Z IO R IS E R V A T O A l V IS T I DI L E G G E L IM P R E S A IL T E C N IC O Arch. Leonardo Zanzara IL C O M M IT T E N T E Rotondo Aw. Mano Ettore Angelo
Comune di CORIGL1ANO CALABRO Variante generale al P.R.G. V. \. ÏL-U'Jnj1X.:"'.' - } ir!f il*-'-' s.v 'i-.l * L i/lc*! M J s ì! ^ lèifw 6:JèM H1 j) y..1' > >.SÜäbr - U("O -A u ls i3 fi ÂV5 J! ( $ '. H 'jy f V > fcf p: 'f e ll'd,oj Ö f y / ( o J s ^ VARIANTE DI SVI I Kl l'ivi I RI^I'J.fX)', 4A P R OG EXT I STA //</ '., ~ v ^ INCARICATO : ARCH. A. GIANNINI [{-' " Progettisti : A rch. S. BenvenuT' A rch. S. Bindi Fortö A rch. V. Maia \- Y\ ~r [ / v.' s [ - - / I IL SINDACO L'ASSESSORE i ALL U M A N IS T IC A r j ^ : IL SEGRETARIO r---------------------- J------- i COPIA } SETTORE DATA i ELABORAVO N 2 i j COSTA NORD-COSTA SUD 12.9.97 3. B NORME TECNICHE D ATTUAZiONE
-A 2 - ZONIZZAZIONE % ART. 11 - Suddivisione in zone e sottozone Il territorio oggetto della Variante è suddiviso nelle zone territoriali omogenee sotto specificate e ad esse andranno applicate le norme relative. - Zone B: sottozone B1*. B2* - Zone R :sottozone R 1, R2 - Zpne T -sottozone To, T1, 7'2, T3, T m i, TM2 - Zone E: sottozone E3 - Zone F: sottozone F1*. F2*. F3*, F4 :, F5", F6 - Zone V; sottozone V1, V2, Vp, Vr ART. 12 - Modifica delle norme Le zone e sottozone riportate nei paragrafo precedente e che riguardano le parti del territorio che sono state variate alfinterno del perimetro oggetto della Variante stessa, si integrano con le N T.A. del Prg vigente e ne costituiscono un com pletam ento. Le lettere contrassegnate da un asterisco rappresentano la destinazione di sottozone già esistenti nel Prg, ma la cui normativa è variata solo relativam ente alle aree oggetto di questa V ariante. Qualsiasi regolamento contenuto nella vecchia normativa in contrasto con gli articoli oggetto di questa variante sarà da considerarsi abrogato. ART. 13 Tale norma integra l'ari. 12 delie N.T.A. del P.R.G. vigente : Al fine di incentivare le potenzialità turistiche del nucleo di Schiavonea: nelle zone normate dall'attuale PRG come P.d.F., B6 e C viene previsto per le richieste di cambio di destinazione d'uso da residenziaie a ricettivo, un premio di cubatura pari al 15% del volume regolarmente eseguito, da utilizzare per gii spazi di servizio indispensabili in tali strutture.
r. Attuazione: Piano di recupero Nuclei interessati: Salice e Ricota (vedi scheda norm ativa Pdr) b) Snttozona R2r Recupero di tipo urbano Attuazione: Piano di recupero Nuclei interessati: Fabrizio (vedi scheda norm ativa Pdr) ART. 16 - Zone T - Attrezzature turistiche a) Sottn7ona To - Servizi per il turismo Interventi consentiti: Attività per ii tempo libero, la cultura, lo sport, la ristorazione ecc. nonché una percentuale, pari al 50% della volumetria ammessa, ad uso ricettivo. Per lotti > 10.000 mq. è consentito l'uso a cam ping. It: 0.35 mc./mq. H max: 4,50 m. Ds: 7.5 mi. De: 7.5 mi. Attuazione: intervento diretto tramite progetto esecutivo Piantumazione: 40 p./ ha. b) Sottozona T 1 - Villaggi Camping Interventi ammessi; Strutture turistico-ricettive tipo villaggi-cam ping con Itu.0.50 mc./mq. ' -,,. ' Ì l' 7 Dt: 200 Ab./ha 1 Lm.: 20.000 mq. H. max: 7.00 mi. (U.A.) 3.50 (Servizi) annessi servizi nelle percentuali prefissate.
U c).qnttn7nna V o : verde perimetrato a parco Interventi ammessi: ristrutturazione dei manufatti esistenti da utilizzare a fini agrituristici. E ammissibile una controllata trasformazione deile pertinenze agricole, creazione di aree attrezzate per la sosta e di sentieri pedonali e percorsi ciclabili, non sono ammessi aum enti di cubatura. H) -R ottozona Vr: Verde di riserva naturalistica Interventi ammessi: attività legate alla conduzione del parco come punti di ristoro o di noleggio cicli o altre attrezzature connesse aita fruibilità della riserva. Prescrizioni particolari: Le costruzioni dovranno essere eseguite in legno e dovranno essere di tipo mobile, sviluppando una volumetria strettamente necessaria al loro utilizzo. Non è ammesso alcun tipo di edificazione stabile. Non sono ammesse altresì attrezzature sportive ad eccezione di quelle che non necessitano di opere stabili o di trasform azione dei luoghi. Attuazione: Studio organico d'insiem e (progetto attuativo di tipo B).